la storia infinita (1984)

Cult d'infanzia, uno di quei film che ti entrano dentro e non dimentichi più. Inutile fare differenze con il romanzo di cui non mantiene del tutto lo spirito (tanto che Ende criticò amaramente la trasposizione), posso solo dire che forse dopo aver letto a 9 anni il romanzo ho capito che capolavoro fosse la versione cartacea: una delle opere narrative più belle di sempre, da rileggere magari da adulti per capire il sottotesto e il gioco di specchi raffinato e perfetto di Ende, forse il fantasy cartaceo più completo e profondo di sempre che travalica la semplice storia per ragazzi; una vera storia infinita.

Però sarebbe comunque ingiusto a questo punto prendersela col film che mantiene le promesse di rapirti e trasportarti in un mondo magico; magari perché senza gli effetti speciali digitali di oggi tante cose non si sono potute fare, capitoli del romanzo e personaggi scompaiono. Ma l'effetto artigianale del Mordiroccia, di Falkor, di Fantasia tutta è strepitosa e riesce a risultare molto più realistica di qualunque 3D odierno.
Stesso dicasi per la regia e le interpretazioni: da piccolo ho versato sempre un litro di lacrime ogni volta che il cavallo di Atreiu affondava nella palude. Forse perché anche io cavalcavo con lui...

Mitica la colonna sonora, il pezzo principale è immortale... La moda dei fantasy tipicamente anni '80 purtroppo è andati perduta, eppure erano quasi tutti fatti alla perfezione, una vera sciagura.