la ricerca della felicita' (2006)

Un film che sicuramente ci vuole dare una grande lezione di vita sotto ogni aspetto insegnandoci che dobbiamo sempre rincorrere i nostri sogni e crederci fino alla fine solo cosi' alla fine si otterrano i risultati tanto sperati.

L'ho trovato poco convincente, malgrado il suo successo oltreoceano, il film di Muccino. C'è un fondo di buonismo che permea la pellicola a tratti irritante. Forse spingere di più sul piano realistico avrebbe giovato qualitativamente, però d'altro canto sarebbe stato meno rassicurante e, più importante ancora, meno commerciale. E'innegabile che l'artificiosità della pellicola ha pagato al botteghino. Buon per Muccino.

Una storia che parla di un uomo alla continua ricerca della felicità.Che puo' essere tradotta nel non arrendersi mai alle difficoltà della vita e seguire sempre i propri sogni.Bellissimo!

UN GRANDISSIMO WILL SMITH HA REGALATO A QUESTO FILM QUEL TOCCO DI AMAREZZA E TRISTEZZA CHE SERVIVANO!
ATTRAVERSO QUESTO SPETTACOLO SI DOVREBBEO ESSERE AVVERTITI TANTISSIMI VALORI,VALORI CHE SONO IN GRADO DI FARCI CAPIRE TANTISSIME COSE CHE ANCORA OGGI DA MOLTE PERSONE SONO SCONOSCIUTI!
GRAZIE A QUESTO FILM POSSIAMO TRARRE UNA GRANDISSIMA MORALE!
LA FELICITA' NON ESISTE VERAMENTE,E' SOLO UNA SENSAZIONE CHE PRENDE FORMA NEI MOMENTI DI SCONFORTO,NEI MOMENTI DOVE VORRESTI PRENDERE UN TRENO E SCAPPARE DA TUTTO E DA TUTTI!
NON E' UN QUALCOSA DI INFINITESIMALE QUESTA SENSAZIONE,E' ISTANTANEA;SCOMPARE SUBITO,TI ABBANDONA QUANDO CAPITERA' NUOVAMENTE UN FATTO NEGATIVO!
A QUESTA PAROLA ATTRIBBUIAMO SOLAMENTE UN QUALCOSA DI POSITIVO,CHE INVECE NON LO E'!LA VITA NON E' FACILE,ASSOLUTAMENTE.DALLA VITA DOBBIAMO ASPETTARCI DI TUTTO;DALLA PRIMA ALL'ULTIMA COSA,DOBBIAMO CAPIRE CHE PER ESSERE FELICI DOBBIAMO SOFFRIRE!LA FELICITA' SI OTTIENE DALLA SOFFERENZA CHE TI PORTERA' ALLA MATURAZIONE!
CERCHIAMO DI CAPIRE I VERI VALORI DELLA VITA,CERCHIAMO DI NON FERMARCI SOLAMENTE ALL'APPARENZA DEI FILM,CERCHIAMO TI TROVARE UNA MORALE NELLE COSE CHE VIVIAMO!
LA VITA VA VISSUTA ISTANTE PER ISTANTE,E QUANDO CI SENTIAMO DI MOLLARE DOBBIAMO PENSARE POSITIVAMETE PER PRENDERE TUTTO PIU' FACILE!
RITORNANDO AL FILM POSSO DIRE CHE E' STATO UNO DEI PIU' BELLI E DEI PIU' VERI CHE IN 18 ANNI ABBIA MAI VISTO!
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE VA A WILL SMITH(COME HO SCRITTO PRECEDENTEMENTE)!
UN BACIO SLINGUAZZOSO DAL VOSTRO AFFY DI FIDUCIA!

molto carino...sicuramente non un capolavoro. bravissimi Will Smith e suo figlio...odiosa la moglie come pure il suo doppiaggio..

Davvero bello, da non credere.

bella storia,tra l'altro vera con mio totale sbigottimento,fattore che lascia ancor + perplessi........
forse l'unico film buono di muccino......
bella l'interpretazione di will e del suo adorabile figlio!
forse l'unica pecca alcune scene inutili che invece di rendere il film + emozionante lo rendono solo noioso!
però nel complesso un film consigliato!

muccino mi ha stupito

....è tristissimo...e xciò molto bello!

non è un capolavoro, ma ciò che si prefigge e uno degli scopi principali del cinema, sono pienamente raggiunti:

- ti fa emozionare !!!!

sentimentalismo facile ?!
mmm....può darsi...ma se cmq di emozioni trattasi...perché rinnegarle o
bisfrattarle ?!

bel film, molto attuale.
Insegna a non mollare mai!

Bel film, rispecchia i problemi che purtroppo oggi attanagliano sempre più famiglie.... da vedere anche se un pochino pochino lento.
Grande Smith, interpretazione di grande livello.

Grande Muccino!!! E soprattutto l'interpretazione di Smith in questo film è davvero fantastica!!!!! Davvero una storia commovente con un bel lieto fine!!!! e' uno dei film che ho apprezzato di più nell'ultimo periodo!!!!

Ottimo film,rispecchia bene l'enorme baratro tra ricchezza e povertà assoluta che contraddistingue le grandi città americane,anche se ormai siamo destinati alla stessa fine..
Un po' ingenuo e retorico il finale "happyness".
Una sorpresa Muccino,ho faticato a credere che il film fosse suo dopo le "perle" italiane che ci ha regalato,come si dice: "c'è speranza per tutti".

Davvero un bel film, a tratti duro e commovente! Storia bellissima con un ottimo Will Smith. Davvero grande anche il bambino! Buona la direzione di Gabriele Muccino.

Davvero un film carino...La storia raccontata è sempre il famoso sogno americano...Io l'ho apprezzato sia per una prova strepitosa di will sia per come raccontata...
Bello il rapporto tra padre e figlio...
Da vedere

Finale non scontato, di più.. già a metà film anche un tardo intuirebbe il finale. In ogni caso apprezzabile l'interpretazione di Will Smith e quella del bambino.

Ottimo film,riguarda moltissimo i problemi attuali..

é uno dei più bei film che abbia mai visto. A molti potrà anche non piacere, ma io lo trovo stupendo. Tratto da una storia vera, Chris Gardner nonostante tutto quello che gli capita e la sfortuna che non finisce di perseguitarlo non si arrende e riesce a trovare la così tanto ricercata felicità per lui e suo figlio. Il miglior film di Muccino e uno dei migliori di mister Smith.

Questo è un film che, pur rientrando nel filone di quelle opere che osannano il famoso "sogno americano", analizza la questione sotto un punto di vista un pò diverso.
In altre parole io credo che, grazie alla grande prova di Will Smith, non venga tanto messo in risalto quello che è l'aspetto meramente economico della questione quanto piuttosto le difficoltà che un uomo può incontrare nel sopravvivere in quella superpotenza che è l'America.
Certo, si poteva fare di più, però forse qualche passo in avanti è stato fatto.....

Mi ha sorpreso e colpito. Mi aspettavo una produzione commerciale molto più zuccherosa e poco credibile. Invece il film si mantiene su buoni livelli per tutta la sua durata, senza vistose cadute di tono, coadiuvato da un'ottima prova di W.Smith e da una sceneggiatura elegante, pulita ma efficace.

Si può avere da ridire sulla morale del film, ma non si può non rimanerne colpiti. E questo è sufficiente per dire che è un bel film.

SPOILER

Muccino perde il suo stile e punta alle lacrime fin troppo facili

Toccante ed estremamente vero,mette a confronto due realtà diverse..
Il miglior film di Muccino che qui ha superato se stesso alla grande,con un Will Smith strepitoso che riesce a toccare nel profondo...i soldi non fanno la felicità??chi vive in miseria non la pensa così,perchè non si può essere felici se non si riesce a fare la felicità di chi conta su di te!!

Il film non è male secondo me.Io Muccino lo odio lui e il fratello ma il film non è male.Il fatto dei soldi secondo me in questo caso non è una questione puramente materiale....voglio fare i soldi per le belle donne,o per le belle macchine,o per la bella casa o altro...ma i soldi gli servono perchè se no il figlio deve vivere sotto un ponte...e quale genitore vorrebbe che accadesse ciò?...nessuno alzerebbe la mano.il fatto che gli vada tutto storto deve fare da sfondo ad una società che non aiuta,e mi sembra sia abbastanza realista la cosa,infatti per me ciò che non va è che la questione si risolve positivamente,e che poteva evitare di dire quanti miliardi aveva fatto quello,così muccino mi fa capire che non ha capito un c.azzo del film e della vicenda.ma la storia non è male,poi che Muccino l'abbia capita o no non conta,tanto penso non sia nemmeno sua st'idea,lui ci ha messo un pò di suo,ed è pure ciò che storpia.si vede la sua mano in ciò che è popolare nel film:strappalacrime,lieto fine,soldiugualefelicità etc.però c'è una buona fetta di film che non è riuscito a rovinare (anche perchè è una storia vera quindi....è difficile farlo..). vorrei dire ciò che mi è piaciuto,che è la voglia di sopravvivere del protagonista e non per lavorare e fare soldi,ma perchè quando si ha un figlio non si può mollare anche se tutto è negativo,bisogna sopravvivere per far vivere.è una decisione che ogni umano deve prendere prima di fare un figlio.non so come ci sia riuscito muccino a trasmettere un qualcosa di profondo ma ci è riuscito.

La scena del bagno è bellissima.Anche se il finale convince poco.
E' comunque un bel film.

Bravi muccino e smith!

Buon film certo si puo' discutere a lungo sull'opinabile fatto che il successo sia circoscritto ad una mera questione economica oppure sull'happy ending o sulle situazioni grottesche riguardo lo smarrimento ritrovamento degli scanner.Cmq è un film che trasmette.

Critica convincente quella di Martina74. I dialoghi sono poveri. L''esperienza (cinematograficamente raccontata), surreale. Tuttavia, io trovo straordinarie le sfumature umane del film che dicono cosa significa la possibilità che tutto non sia scontato, al di qua del riuscire a fare i soldi. La musica poi è bellissima. Davvero è così difficile vedere cosa è l''America nella sua straordinaria unicità e nella sua capacità di essere il luogo dell''espressione di una possibile e straordinaria libertà?

Muccino si cala perfettamente nella retorica americanista, sguazzando non senza la sua traballante e proverbiale camera a mano nei luoghi comuni che circondano il Sogno per eccellenza. Triste che "farcela", negli USA, significhi fare soldi. Triste che le donne nei muccineschi lungometraggi siano sempre isteriche (e istituisco una petizione perchè Sabrina Impacciatore sia interdetta a vita dal doppiaggio). Fantozziano quel che succede al povero Chris Gardner. Stantie le battute ("ti voglio bene", "andrà tutto bene", "sei un bravo papà"). Alla Forrest Gump il fatto che Chris ritrovi sempre i suoi scanner in una città come San Francisco e che il secondo ladro sia proprio quel mattacchione incontrato la prima volta sul bus.
In conclusione, pur avendo le mani legate dalla produzione, Muccino è riuscito a trascinarmi comunque a quelle vette di irritazione che raggiunsi durante la visione di Ricordati di me. Per fortuna non ho pagato.

Molto bello, Muccino ha fatto un gran bel lavoro in America con Will Smith speriamo ripeterà un altro successone come questo.
Campione d'incassi questa storia drammatica, angosciosa e sfibrante, che tocca le corde della sensibiltà e riesce a commuoverti e a immedesimarti nel film.
Bravissimi i 2 attori principali, ben diretto e ben sceneggiato, ma una nota negativa sta nel doppiaggio italiano della madre: OSCENO!
Comunque da vedere almeno una volta.

John.

Mereghetti ha detto "ottimo film medio".
È vero.

È confezionato bene, Will Smith è quasi da Oscar (e infatti ha preso la nomination) e il bimbo smith è un contraltare perfetto, oltre che molto bravo ed espressivo.
Forse il personaggio della madre poteva essere approfondito un po' di più.

La morale (condivisibile o meno) è quella dell'"american dream", quindi banale perchè cotta e stracotta. Tuttavia quest'ultima è tollerabile così come ci viene data perchè il film è basato su una storia vera, e non sulle solite farneticazioni pro-Usa di registi e produttori.

Muccino si è davvero superato, ottimo film e fantastico protagonista. Uno dei films piu belli del secolo da guardare per imparare dalla vita

Assolutamente un capolavoro , l ho trovato molto commovente , will smith è assolutamente perfetto , come daltronde il mini smith , puo essere ke sia simile a molti film strappalacrime, ma a differenza di altri questo ha dalla sua un ottima storia , ottimi attori , ed un ottima -ambientazione ( fotografia) , m ha colpito molto........... stupendo , ve lo consiglio....

Sono d'accordo con tutti quelli che hanno rivolto critiche a questo film sulla sua "paraculaggine", per il fatto che narra una storia già vista in decine di altri film, per il sogno americano di questo disgraziato che muore di fame e poi scala la vetta del successo, per l'amore del figlio e la melensa drammaticità della storia (abbastanza scontata direi)...
Però tenendo conto che sia ispirato da una storia vera, tenendo conto che Will Smith recita la parte in maniera sublime e che il piccolo Smith si rivela una promessa (e strappa qualche lacrimuccia), anche se il film è un po' un polpettone studiato per essere piaciuto per forza, resta di fatto un ottimo film e superbamente diretto (Muccino mi ha stupito, non gli davo mezza lira)!
La tecnica c'è, la fotografia c'è, la storia è un po' lineare ma ben studiata per coinvolgere (e in questo riesce bene), gli attori reggono perfettamente e il risultato non può non piacere (amenochè non si odi esageratamente il genere drammatico e sentimentale)!
In poche parole mi è piaciuto moltissimo e tenendo conto di tutti i fattori suddetti mi sembra inopportuno dare meno di sette!

Ammetto di essere il primo a non tollerare la famiglia Muccino. Il regista e l'attore non mi sono mai piaciuti, per questo non ho voluto spendere i miei soldi per un loro film. Fermo restando che l'attore non ha ancora fatto un film degno di nota e che non merita di essere menzionato, il fratello regista ha fatto un buon lavoro. Will Smith ed il figlio hanno interagito in maniera straordinaria (compito reso facile dalla parentela che li lega anche nella vita reale) e Muccino ha fatto davvero un buon lavoro. Ridicolizzare film basati su storie vere non è opportuno, ma criticarli negativamente se fatti male si. In questo caso non mi sento di criticare in maniera negativa nulla. Il lavoro svolto dal team che ha seguito il regista è stato eccellente. Considerando che chi l'ha ideato e creato non ha dovuto far altro che seguire una strada già tracciata impedisce una valutazione maggiore, ma è assolutamente una buona pellicola.
A chi dice che la meritocrazia non esiste: è verissimo, ma soprattutto per noi italiani. In altri Paesi esiste più meritocrazia di quanto pensiate.

Come si fa a dare questi voti ad un film del genere????
Ok, Will Smith è bravo, molto, ma:
1) è il film + lineare di Muccino (a parziale discolpa, è la prima volta in America)
2) basta: ancora credete alla favola americana dell'uomo fatto da sè??
Qualcosa di talmente scontato che nemmeno gli americani riescono + a fare senza inserire un minimo di ironia!
...purtroppo ci riescono, ogni tanto...

X me il 10 se lo merita tutto...Un film capolavoro. Un ottimo regista. Un Immenso Will Smith che si cimenta alla perfezione in ruolo mai svolto tranne che in Alì. Da vedere assolutamente.L'unico difetto è la durata. Ma anche se molto lungo il film t prende, t coinvolge...
...e dp aver visto la fine il telespettatore sembra quasi essersi liberato da un " peso ".
Ottimo

Non è un capolavoro,ma è bello

Bellissimo mi è piaciuto tantissimo, ora mi sono procurato ache il DVD così me lo riguardo. Se non l'avete ancora visto, GUARDATELO !

Un film molto difficile da realizzare in cui Gabriele Muccino racconta l’American dream ispirandosi ad una storia vera. Ma il film segue sempre la stessa linea, troppo drammatico, troppo triste, troppo lento e questo rende la storia, comunque valida, un polpettone commovente a sprazzi che nel complesso è abbastanza noioso. Will Smith è bravo ma il figlio supera il padre offrendo un’interpretazione ingenua e semplice che fa scoppiare il cuore. Chris Gardner ha problemi economici, riesce a mangiare vendendo scanner e sogna di diventare broker. Ma quando rimane con soli ventuno dollari lui e il figlio vanno a vivere sulle panchine, nei bagni pubblici o nei dormitori per senza tetto. La sua intelligenza tuttavia lo porta a superare l’esame di ammissione per broker e riesce a scalare Wall street. Acclamato in America dove ha superato Apocalypto, Casino Royal ed Eragon, si è guadagnato un posto negli Oscar, ma se questo film fosse stato realizzato in Italia e senza Will Smith siamo sicuri che avrebbe riscosso questo successo?
Deludente ma comunque da vedere.

Non è un film che mi è arrivato al cuore, malgrado i molti consigli da parte degli amici di vederlo. In effetti sembra proprio un film di un regista americano, ma non so dire se questo è un pregio o un difetto.
Miodiomiodio: la moglie del protagonosta doppiata con accento romano da Sabrina Impacciatore (che non è una doppiatrice!!!)

inaspettato muccino e maestoso smith in quella che è forse la sua miglior interpretazione. la storia scorre abbastanza piacevolmente accompagnata da una regia affatto inesperta (questo dimostra quello che può fare un italiano con i mezzi americani in mano) che riesce a coinvolgere magistralmente lo spettatore nella storia ,il quale si identifica nel protagonista e nelle sue disavventure.la trama apperentemente semplice si svolge abbastanza bene seppur con qulache rallentamento e ripetizione quà e là(volte però a mostrare lo stress e le preoccupazioni di una giornata tipo del protagonista, fino ad arrivare a ''dove andare a dormire'') film commovente,niente affatto scontato e molto realistico. si, forse un può buonista verso la classe più abbiente(i broker e i loro clienti) pronti a non tradire la fiducia del protagonista, nel quale però hanno probabilmente fiutato qualcosa di valore. Non si tratta affatto di un elogio al''mito americano''dove chiunque puà far carriera,anzi: mostra come la società ti possa ribaltare in 12 ore e quanto poco aiuto ricevi.Alla fine c'è la fà ,dopo aver anche dormito praticamente per strada con figlio a carico,ma questo tizio è anche una sorta di semi-genio con probabile quoziente intellettivo di 160 mal sfruttato. Non si può non provare simpatia per il ''principe di belair'' a cui mi tolgo tanto di cappello. 8 per la regia, 8 per la storia e 9 per l'interpretazione degli attori, tutti molto bravi

Un film forte, dolce, duro, crudo. Un Will Smith davvero sontuoso interpreta uno dei suoi migliori film.
Un film da vedere assolutamente, e da estrapolare ogni singolo messaggio dato.
Da vedere!

Bruttissimo! il messaggio blablabla la morale blabla... ma il film è banale, patetico e cerca nei modi più meschini di strapparti le lacrime! e il doppiaggio della moglie è scandaloso!

Si, vale la pena vederlo. Per lo meno emoziona. Anche se additare il mondo degli agenti finanziari (o meglio, dei soldi) a prototipo della felicità è un pelino riduttivo.
Mi aspettavo che Smith facesse qualcos'altro (anche di più "umile") per cercare la felicità. Ho visto il film in lingua originale. Molto bravi tutti gli attori, anche il piccolo Christopher. Peccato per la retorica, ma la storia è credibile (beh del resto è una storia vera).

Bellissimo film, e non me lo aspettavo proprio.
Non annoia, parla di sentimenti veri, è dolcissimo ma anche forte.
Da vedere assolutamente!!!
Merita tantissimo.


SPOILER

un film che lacia senza parole grande will smith!

sopravvalutato

il film è incentrato sulle disgrazie del protagonista come se non riuscire a diventare broker sia la cosa più brutta che possa succederti nella vita, non ho trovato ne attimi veramente commoventi ne di altro (forse però un po di tristezza ti viene per il ragazzino).

va bè in pratica tanta noia e forse qualche attimo di facile tristezza; la storia non è raccontata male ma se non lo si vede non si perde niente

in più non ho capito come si faccia a dire che muccino ha fatto un buon lavoro, se parliamo di buon lavoro possiamo dirlo a smith che non è uno dei suoi soliti ruoli e al ragazzino

complimenti a muccino che dimostra come un regista debba piegarsi per dare un respiro più ampio alla sua attività. Perchè questo film banale, ipocrita ed irritante non è altro che un inno al sistema americano che permette(rebbe) a chiunque di raggiungere il suo sogno. E come in una favola il buon Gardner fugge dal mondo cattivo (obiettivamente duro) della povertà per approdare al mondo sorridente e buono dei broker (soprattutto di chi è all'apice della struttura).
Peraltro, suggerisce muccino, a differenza dei poveri che tendono a non far fronte ai propri debiti, il mondo della finanza, notoriamente, tende a non fregarti perchè c'è un substrato di correttezza e bontà che è un'iniezione di fiducia. L'importante è saper lavorarsi i clienti come afferma lo stesso gardner.
grazie muccino per questo stupendo affresco della società. Land of the dead a te ti fa un baffo.
il 3 (anzichè 1) solo per il figlio di gardner che garantisce quell'innocenza che il film vorrebbe trasferire a campi che non ne hanno.

Il film scorre molto bene, grazie alla regia di Muccino. La vicenda è molto americana. Will Smith si spende tutto. Il film è stato ingenerosamente demolito, in alcuni dei commenti che precedono, ma, pur senza essere un capolavoro, è più che dignitoso, e comunque merita di essere visto.

Qualche giorno fa un mio amico mi ha detto che Ozpetek è il regista più sopravvalutato in Italia. Io gli ho risposto: E Muccino allora?
Non avevo ancora visto questo film, non ne avevo la minima voglia.
Xò mi sono detta: Beh, magari non è male.......
In effetti ho visto film peggiori, x carità.
Probabilmente abbasserò la media, ma il 7 mi sembra esagerato x un film: stucchevole, banale all'ennesima potenza, retorico e fastidioso. L'uomo più s****to della Terra ce la farà a trovare sta benedetta felicità? I consulenti finanziari sono senza dubbio le persone più felici del mondo! Ma va là!!
Il denaro rende felici? Che scoperta, certo i soldi non fanno schifo a nessuno! Mi domando, ma cosa ci voleva dire Muccino con questo film ispirato ad una storia vera? Che chi persevera vince? Poteva girarlo qui in Italia, ambientarlo in Sicilia magari, si risparmiava di scomodare Will Smith e figlio. L'unica nota positiva è proprio il bambinetto. Carino..... Bello, simpatico, dolce e con un sacco di bei capelli! A Muccino si sa, gli si è montata la testa da un pezzo e chissà cosa crede di aver prodotto con questo film. Speriamo si ridimensioni!

Molto coinvolgente e completo... sicuramente da vedere.

Proprio un bel film, a tratti commovente...e molto bello il messaggio che trasmette. Mezzo voto in più per Will Smith, davvero un'interpretazione eccellente...e anche per il bambino: ma che carino!!!
Bravo Muccino, ottimo lavoro!
Unica pecca: il doppiaggio della moglie...non ce sta proprio!!

Bel film,bravo Muccino.Me lo aspettavo diverso, forse piu' "profondo" nel senso di ricerca della felicita',mentre questo tratta di una vita vera e dura, povera e difficile.Bravi gli attori,un bel film,che puo' commuovere.

Uno dei sempre più rari film italiani, ottima la scelta di un cast non italiano, bravo Will Smith. Non apettatevi chissà che verità sulla felicità, più che altro è la ricerca del "sogno americano", del suceeso. Ma vale comunque la pena di essere visto.Bravo muccino!

Bhè ala fine mi sono venuti gli occhi lucidi e stavo per scoppiare di gioia! Il significato che vuol trasmettere è intenso e ben pensato! Film diretto decentemente! Bello bello bello veramente BELLO!

Film molto bello,soprattutto per il significato che vuole trasmettere ai telespettatori.Will Smith è stato bravissimo ed è in gran parte merito suo questa pellicola è stata apprezzata dalla maggior parte del pubblico;non è da meno il bambino.Ho trovato pessimo il doppiaggio della moglie,del tutto inespressivo.

Muccino mi ha colpito, così come Will Smith, che non avevo mai apprezzato più di tanto. Un ottimo film biografico sulla storia vera di un uomo che raggiunge la ricchezza partendo da 0, il sogno americano fatto film.
Ottime le scelte registiche, il cast, la recitazione in generale, l'ironia di alcune scene, insomma un film veramente sorprendente che non cade mai nella banalità e che colpisce lo spettatore.

Film molto bello e originale.

Sicuramente il miglior film di Muccino. Innanzitutto perchè non l'ha scritto lui e poi perchè al contrario di quanto dica lo stesso regista ("in america ancora parlano bene di come sia stato diretto l'ultimo bacio") lo hanno evidentemente blindato evitando di fargli usare il suo ormai inconfondibile stile da sceneggiato televisivo di quarto ordine con la gente che si urla addosso. La regia infatti è molta classica e posata. Mettilamola così. E' un film discreto, un pò ripetitivo nella parte centrale, ma che sicuramente si lascia vedere.
Eviterei anche critiche sulla morale. Sicuramente i soldi non fanno la felicità, ma la loro assenza può condizionarla parecchio. Io l'ho visto più come una realizzazione personale nel riuscire finalemente a troavare una propria dimensione.
La retorica insita in questo genere di film non è facile da evitare e Muccino ci corre contro "con la sicurezza di un pensionato diretto allo sprotello dei reclami" (cit.).
Bravi gli interpreti (non mi è piaciuta molto T. Newton, ma molto è dipeso da un doppiaggio a mio avviso sbagliato).

Muccino emigra in USA per girare una pellicola che, nonostante sia ambientata in terra straniera, tratta più o meno gli stessi argomenti dei suoi film precedenti.
Eppure, questa volta, lo fa bene. Tutto il merito (o quasi) è dovuto alla bella prova di Will Smith, meno piacione del solito, nel ruolo di un uomo che insegue il mito americano (ma esiste davvero poi?). Il bimbo è bravissimo.
Bella sceneggiatura, finale un pò alla berlina, qualche esagerazione di troppo.
Nel complesso un film da vedere.

un capolavoro di film!!! bravo MUCCINO! e bravissimo will smith un attore con la A maisucola che in questo film ha dimostrato di essere uno dei migliori in circolazione polivalente in tutti i tipi di film.
il figlio che dire uno spasso!! vorreste avere un capellone nanerottolo così che vi gira per casa?? eheh
film da comprare e tenere tra i vostri dvd !

e basta con sto sogno americanoo..... è questa la felicità?? di grande qui c'è solo will smith....

A mio parere un bel film, niente di più niente di meno...

bello..per una volta Muccino non sbaglia....Grande Will Smith

will smith in parte come non mai.............bravissimo.storia toccante e direzione impeccabile.da vedere

dai ragazzi alziamo il voto a questo film!!!!!!
per una volta muccino fa qualcosa di decente!!!!!!!
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALLELUUJAAAAAAAAAAAAAA

tutto sommato l'ho trovato piacevole,sia perchè Muccino non lo considero un incapace,sia perchè Will Smith è molto bravo.
però ci sono una serie di cose che considero forzature della sceneggiatura,e non capisco come il film possa essere ispirato ad una storia vera:
SPOILER:

a)will smith che lascia il proprio scanner ad una vagabonda con la chitarra;
b)la vagabonda che si frega lo scanner senza neppure sapere a che serve,portandoselo sempre in giro (pesa 20 kg)senza guadagnarci nulla.tanto vale che aspettava il ritorno di Smith cosi almeno qualche dollaro lo guadagnava;
c)will smith che in una città con milioni di persone ritrova sempre gli scanner che perde.
d)la s**** di will è davvero esagerata:c'è un limite a tutto.
e)la moglie se ne va abbandondando marito e soprattutto figlio.in più addirittura cambia città per fare cosa?la cameriera.ma come?in tutta san francisco un posto da cameriera non lo trovava?

in più è alquanto discutibile la morale finale:la felicità la si ritrova nella ricchezza:non è necessariamente così.

in più non manca una certa componente di retorica alla ricerca della lacrimuccia facile nello spettatore più sprovveduto e sempliciotto.
detto questo il mio voto supera comunque la sufficienza perchè l'ho trovato piacevole e scorrevole,e poi ripeto che Muccino è un bravo figliolo per me.

niente d eccezionale...abbastanza scontato...

a me il film e piaciuto e ve lo dice uno ke odia i film drammatici...l'unica cosa ke non mi è piaciuta e il finale...pensavo ad un colpo di scena invece e semplicemente successo ke dopo essere stato accettato chris e riuscito a trovare la sua felicita...comunque bello...bravo will smith

voto: 7 e mezzo

Ma cosa è sta roba?
L'esordio di Muccino negli USA è un filmetto preconfezionato su una storia vecchia e un argomento trito e ritrito. Ci voleva un regista italiano per la solita storiella dell'uomo solo che, nei tempi bui dell'era reganiana (per altro pateticamente accennata) ce la fa e realizza il suo "sogno americano".
Retorico fino alla nausea, stupidamente prevedibile, si lascia guardare solo per l'intenso Will Smith e una bravissima Thandie Newton (che aveva già lavorato con Bertolucci).

Narrazione classica per un film piatto e davvero troppo facile.
Smith è bravo, ma lo era anche nei panni di "Alì" e in quel film dietro la MDP c'era Michael Mann.

Il piacevole film americano diretto da Gabriele Muccino.
Ispirato ad una storia vera, il film affronta la tematica del “sogno americano”, del riscatto e dell’affermazione personale oltre che familiare, ma questa volta con il raggiungimento dell’agognato obiettivo, grazie a caparbietà, intelligenza, tenacia contro le avversità del destino ..la storia risulta ben sceneggiata anche se decisamente lineare nel suo scorrere, con poche sequenze davvero degne di nota (bella l’idea della toilette della metropolitana come rifugio, una caverna nella quale proteggersi dal mondo esterno che bussa prepotentemente alla porta) ma con una buona incisività sul versante meramente emotivo anche se legato ai classici clichè.
I sentimenti sono al centro del racconto che, migliore nella sua parte iniziale ed in alcuni brevi passaggi centrali, riesce a coinvolgere grazie ad alcuni dialoghi semplici ma di grande effetto e alla buona performance del suo protagonista (unica vera figura di spicco dell’intera pellicola) ..l’accumulo di disgrazie risulta un po’ forzata ed il lieto finale facilmente presagibile, ma nel complesso assistiamo a due ore di un buon cinema, un po’ accademico, ma cmq positivo.
Davvero ottima la prova di Will Smith, seguito in questa pellicola anche dal piccolo figlioletto che, in alcuni duetti, affianca e sorregge bene il suo famoso genitore ..come già detto, stilisticamente rigorosa la regia del nostro Gabriele Muccino (una piacevole sorpresa).
Certamente più americano nei modi ..e finalmente una sterzata alla precedente filmografia fatta solo di turbamenti adolescenziali o tradimenti (un genere che non riesco ad apprezzare molto) ..se pur un film non ancora pienamente maturo, la strada imboccata sembra essere quella giusta ..ne consiglio la visione!

bello molto bello

SPOILER

Film molto interessante e carino.
Molto bravo Will Smith!
In alcuni punti però il film diventa un pò monotono...

Bellissimo e commuovente film, che lancia un messaggio positivo, mai abbandonare un sogno, ma crederci fino in fondo, perchè spesso la perseveranza viene ripagata. Grandissimo Will Smith e figlio. Da vedere.

E' un film profondamente americano questo "The Pursuit of Happyness" che segna l'esordio Hollywoodiano del nostro Gabriele Muccino. Voluto fortissimamente da Will Smith, che aveva apprezzato le pellicole italiane del regista romano, Muccino è in realtà abbastanza ingabbiato da una sceneggiatura dedita ad esaltare il mito tanto caro al popolo statunitense del self-made man. Mentre il film corre davanti agli occhi, infatti è ben evidente come il regista abbia avuto ben poco modo di esprimersi e personalizzare la narrazione. La pellicola è abbastanza scontata e spesso retorica, caratterizzata da una regia a pieno supporto del protagonista ma che regala qualche momento di buon cinema garantendo complessivamente un buon livello interpretativo. L'ottimo successo al botteghino dovrebbe garantire a Muccino la possibilità di ripetersi magari con un progetto più personale. Per il momento va bene così.

Davvero bello! A Muccino a fatto molto bene il viaggettino! Non che i suoi film non mi piacessero perchè riconosco che ha un affascinante modo di raccontare le cose ma questo film è tutta un'altra cosa! Per un istante mi ha commosso particolarmente perchè mi ha ricordato la vita è bella... questo è il complimento più bello che avessi potuto fare al film! Lo consiglio.

Un film molto bello, triste e ottimamente recitato da Will Smith e dal figlio Jaden

magnifico!!!
ho visto WIll Smith piangere per la prima volta....
è uno di quei film che ti lasciano amarezza, gioia, tristezza...tutto insieme!!!
veramente magnifico!!!!

__perchè ha usato proprio la parola "ricerca"....forse aveva capito che l'unica cosa che fa l'uomo è la cantinua ricerca...della felicità___

Una grande opera di Muccino, sicuramente pienamente riuscita.
Un applauso a una interpretazione eccellente di Will Smith e anche del figlio.
Vedetelo!

Bel film che vale la pena vedere. Ottima interpretazione e sceneggiatura.