la principessa sissi (1955)

Un classico del cinema sentimentale anni ‘50.
Un racconto leggero (eccessivamente romanzato), narrato con estrema dolcezza e con un taglio decisamente fiabesco (non perfettamente aderente alla realtà storica), capace di coinvolgere per le sue ambientazioni (le enorme distese verdi delle montagne austriache e della baviera) e per il modo semplice e delicato di descrivere la storia ..ricco di buoni sentimenti, decisamente melenso ma cmq stilisticamente ben costruito (ottimi anche i costumi e le musiche), rappresenta un vero classico nel suo genere.
Alcuni limiti si palesano nei dialoghi (spesso semplicistici e ricchi di luoghi comuni), nella non eccelsa costruzione dei personaggi, ad eccezione del simpatico capitano delle guardie e del padre di Sissi, e più in generale per l’assenza di spessore nella trama ..il sogno che porta con se, ovvero l’amore che trionfa oltre i freddi interessi politici e dinastici, viene sostenuto coerentemente fino al suo felice epilogo.
Appena sufficiente la prova degli attori, su tutti la bellissima attrice austriaca Romy Schneider ..impalpabile la regia del semi-sconosciuto Ernst Marischka.
Un primo capitolo, se pur senza grandi pretese, decisamente positivo ..da vedere per chi ama il genere.