la notte del giudizio regia di James DeMonaco USA 2013
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la notte del giudizio (2013)
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Titolo Originale: THE PURGE
Regia: James DeMonaco
Interpreti: Ethan Hawke, Lena Headey, Max Burkholder, Adelaide Kane, Rhys Wakefield, Tony Oller, Edwin Hodge
Durata: h 1.25Nazionalità: USA 2013
Genere: fantascienza
Al cinema nell'Agosto 2013
• Altri film di James DeMonaco
Trama del film La notte del giudizio
A causa del drammatico sovraffollamento delle carceri, il governo degli Stati Uniti inizia a consentire periodi di 12 ore di tempo in cui tutte le attività illegale diventano legali. Durante uno di questi periodi in cui è tutto consentito, una famiglia si trova a doversi proteggere da un assalto di delinquenti alla propria abitazione.
Film collegati a LA NOTTE DEL GIUDIZIO
• ANARCHIA - LA NOTTE DEL GIUDIZIO, 2014
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| Voto Visitatori: |    5,59 / 10 (149 voti) |  | Grafico |
Voti e commenti su La notte del giudizio, 149 opinioni inserite
AMERICANFREE @ 20/10/2013 11:20:56
6 / 10sufficienza risicata, pensavo a un maggiore coinvolgimento e tensione che non c'e' stato. Condivido la media di filmscoop
nick fury @ 19/10/2013 22:23:53
7 / 10si...la trama è un pò improbabile, ma il film merita, se non altro perchè riesce a tenere alta la tensione fino alla fine.
Violento e dinamico
Violento e dinamico
Wolverine86 @ 18/10/2013 13:04:50
5½ / 10Purtroppo un'ottima idea viene sviluppata in maniera pessima. Le vicende sviluppate in maniera frettolosa e approssimativa:
SPOILER
Il risultato è un film guardabile, ma che lascia comunque l'amaro in bocca.
SPOILERIl risultato è un film guardabile, ma che lascia comunque l'amaro in bocca.
jason13 @ 15/10/2013 23:03:05
7 / 10Voglio premiare questo film che mi ha regalato una buona ora e mezza di coinvolgimento dopo aver visto ultimamente una pellicola piu' scialba dell'altra...buon thriller certo non per tutti...i moralisti ne stiano alla larga...
bagninobranda @ 15/10/2013 02:22:44
1 / 10Non voglio essere democratico con i voti. Metto uno perché è il film in assoluto più stupido dell'anno, e solo dagli americano ci si poteva aspettare una boiata del genere. Non so perché lo fanno.
BlueBlaster @ 15/10/2013 02:20:11
6 / 10Mi tocca ribadire i concetti già espressi praticamente da tutti ossia che "The Purge", buon titolo tra l'altro, è un film che fa girare le palle perché è la dimostrazione di come una buona idea di base può essere demolita da una messa in scena che la banalizza a causa di una messa in scena "povera" e omologata ad un pubblico superficiale.
La critica sociale, per nulla celata e con molti riferimenti sia visivi che tematici a "La notte dei morti viventi", è di quelle intelligenti e per nulla banali...quasi una satira sulla società borghese e sul Sogno Americano oltre che una riflessione sul bene e male che vive in ogni singola persona e ancor più in una Nazione, emblematica la frase "Grazie per questo sfogo"...
Una società che è un mix tra utopia e distopia in cui una volta all'anno "brave persone" danno libero sfogo ai propri impulsi e purificano la società dagli emarginati (liberandosi così dell'odio represso e allo stesso tempo liberando le strade dalla "feccia") dimostrandosi quindi peggiori di coloro a cui danno la caccia!
Peccato che il film si evolva nel solito film d'assedio (che è poi un genere che mi piace) con situazioni di "house invasion" straviste, classici spauracchi nel buio, omicidi e sparatorie degne di un action ed un finale che lascia a desiderare nonostante sia carico di significato.
Il cast non brilla di certo ed Ethan Hawke mi ha parecchio deluso ma quello che più mi ha irritato è quanto stereotipati siano i protagonisti e quel ragazzino è da schiaffi sia per la faccia che per i comportamenti stupidi.
Praticamente dopo l'incipit iniziale il film è già scritto e non vi sono grandi colpi di scena anche se bisogna dire che aleggia una tensione costante aiutata dalla buona fotografia e dalle atmosfere notturne degne dei più buoni thriller-horror (infatti la casa di produzione fa horror solitamente)...sti ragazzi mascherati inquietano al punto giusto ed un paio di scene creano una discreta ansia, la scena migliore secondo me è uno scorcio della casa vista da fuori con tutti questi individui mascherati che come zombie avanzano...
Un film pregno di significati che purtroppo si è venduto, visto che è un low budget sarebbe stato molto meglio fosse arrivato dal Cinema indipendente.
La critica sociale, per nulla celata e con molti riferimenti sia visivi che tematici a "La notte dei morti viventi", è di quelle intelligenti e per nulla banali...quasi una satira sulla società borghese e sul Sogno Americano oltre che una riflessione sul bene e male che vive in ogni singola persona e ancor più in una Nazione, emblematica la frase "Grazie per questo sfogo"...
Una società che è un mix tra utopia e distopia in cui una volta all'anno "brave persone" danno libero sfogo ai propri impulsi e purificano la società dagli emarginati (liberandosi così dell'odio represso e allo stesso tempo liberando le strade dalla "feccia") dimostrandosi quindi peggiori di coloro a cui danno la caccia!
Peccato che il film si evolva nel solito film d'assedio (che è poi un genere che mi piace) con situazioni di "house invasion" straviste, classici spauracchi nel buio, omicidi e sparatorie degne di un action ed un finale che lascia a desiderare nonostante sia carico di significato.
Il cast non brilla di certo ed Ethan Hawke mi ha parecchio deluso ma quello che più mi ha irritato è quanto stereotipati siano i protagonisti e quel ragazzino è da schiaffi sia per la faccia che per i comportamenti stupidi.
Praticamente dopo l'incipit iniziale il film è già scritto e non vi sono grandi colpi di scena anche se bisogna dire che aleggia una tensione costante aiutata dalla buona fotografia e dalle atmosfere notturne degne dei più buoni thriller-horror (infatti la casa di produzione fa horror solitamente)...sti ragazzi mascherati inquietano al punto giusto ed un paio di scene creano una discreta ansia, la scena migliore secondo me è uno scorcio della casa vista da fuori con tutti questi individui mascherati che come zombie avanzano...
Un film pregno di significati che purtroppo si è venduto, visto che è un low budget sarebbe stato molto meglio fosse arrivato dal Cinema indipendente.
Satyr @ 12/10/2013 14:49:24 7 / 10Il 7 è tutto ed esclusivamente per l'idea di base, originale e al tempo stesso terrificante. Il resto del film è un deja vù stravisto ma capace comunque di intrattenere a mestiere. E'un esordio, io lo premio alla grande.
bart1982 @ 08/10/2013 15:03:27 4 / 10Cardablasco @ 26/09/2013 10:22:31
5 / 10Mah assurdo, idea buona ma film troppo corto e strampalato,finale assurdo, film secondo me non adatto al cinema
stallo @ 20/09/2013 14:37:14
7 / 10Trixter @ 10/09/2013 10:17:55
6½ / 10Da un'idea piuttosto intrigante era lecito aspettarsi qualcosa di più. Il plot di fondo, infatti, è interessante ma la resa, in fin dei conti, non può dirsi del tutto soddisfacente. Per carità, a mio parere la sufficienza è raggiunta: anche se a ondate, la tensione non manca e la brevità del film non consente sbadigli. Tuttavia, alcuni comportamenti dei personaggi mi hanno lasciato perplesso e l'interazione tra gli stessi è spesso anomala e mal posta. Insomma, tanti aspetti restano decisamente oscuri e banali, ma nel complesso credo proprio di aver visto di peggio...
SPOILER
SPOILERm@ssì @ 08/09/2013 18:09:50
5½ / 10Il film meriterebbe uno ma visto che tratta un argomento importante nel modo grottesco x l'uso delle armi in America qualche punto in più se lo merita,la prima parte e molto più interessante con molta suspence mentre la seconda perde un po' di tono..sostanzialmente non merita del tutto la sufficienza ma si lascia guardare
TheLegend @ 06/09/2013 02:15:09
5½ / 10L'idea di base era molto interessante,peccato che il film scorra via senza mai coinvolgere veramente e lasciando abbastanza indifferenti.
carsit @ 01/09/2013 13:45:57 5½ / 10Media di due voti : io ( che dò 5 ) e mio fratello , che invece vuol dare 6.
A detta di mio fratello : " buon film, scorrevole e parecchio interessante all'inizio. Perde un pò in alcuni frangenti ed in alcune scelte di sceneggiatura ".
Un pensiero che condivido appieno , ma io ritengo il film comunque insufficiente.
Parte da un incipit abbastanza interessante , ma che secondo me meritava un approfondimento PARECCHIO MAGGIORE.
Sarebbe stato interessante spiegare :
1- una notte di violenza è un modo di sfogare i propri istinti repressi e per abbassare la soglia di criminalità durante tutti i giorni dell'anno.
2- " la notte del giudizio" è pure un modo di eliminare la gente più debole, come disabili, perchè sono a carico della società ( pesano economicamente e non contribuiscono alla ricchezza generale ).
3- La purga di questa notte è pure un modo di esercitare una eguaglianza sociale che durante tutti i giorni dell'anno non sarebbe possibile esercitare ( borghese medio contro benestante ).
SOno tutte cose che vengono accennate, ma buttate lì così a caso.
E di conseguenza capiamo già dove il film vuole andare a parare.
Il tutto si risolve, come hanno detto molti, in una home invasion .
Idea sicuramente già sfruttata ( e pure meglio ) in altre pellicole.
Il film purtroppo non si avvale di interpretazioni magistrali , ed in più la sceneggiatura offre soluzioni parecchio discutibili, e comportamenti dei personaggi alle volte totalmente irreale.
Metto nello spoiler gli errori grossi per i quali ( secondo me ) tale film non deve essere considerato sufficiente.
COnsigliato ???
Ni, se non avete grosse aspettative.
SPOILER
A detta di mio fratello : " buon film, scorrevole e parecchio interessante all'inizio. Perde un pò in alcuni frangenti ed in alcune scelte di sceneggiatura ".
Un pensiero che condivido appieno , ma io ritengo il film comunque insufficiente.
Parte da un incipit abbastanza interessante , ma che secondo me meritava un approfondimento PARECCHIO MAGGIORE.
Sarebbe stato interessante spiegare :
1- una notte di violenza è un modo di sfogare i propri istinti repressi e per abbassare la soglia di criminalità durante tutti i giorni dell'anno.
2- " la notte del giudizio" è pure un modo di eliminare la gente più debole, come disabili, perchè sono a carico della società ( pesano economicamente e non contribuiscono alla ricchezza generale ).
3- La purga di questa notte è pure un modo di esercitare una eguaglianza sociale che durante tutti i giorni dell'anno non sarebbe possibile esercitare ( borghese medio contro benestante ).
SOno tutte cose che vengono accennate, ma buttate lì così a caso.
E di conseguenza capiamo già dove il film vuole andare a parare.
Il tutto si risolve, come hanno detto molti, in una home invasion .
Idea sicuramente già sfruttata ( e pure meglio ) in altre pellicole.
Il film purtroppo non si avvale di interpretazioni magistrali , ed in più la sceneggiatura offre soluzioni parecchio discutibili, e comportamenti dei personaggi alle volte totalmente irreale.
Metto nello spoiler gli errori grossi per i quali ( secondo me ) tale film non deve essere considerato sufficiente.
COnsigliato ???
Ni, se non avete grosse aspettative.
SPOILERLeonida86 @ 01/09/2013 11:56:20
3 / 10era da un po' che non commentavo un film ma questo ne valeva proprio la pena.
uno dei film più stupidi che abbia mai visto, con una trama non solo ridicola ma anche scontata e piena dei classici luoghi comuni americani.
l'idea alla base è davvero assurda, ma non per la sua originalità: come se i problemi dei vizi degli uomini si possano risolvere con uno sfogo annuale.
è chiaramente un film sponsorizzato dai perbenisti anti-armi e anti-violenza americani che, per evidenziare la grottesca situazione che si vive nel loro "civile" paese, hanno pensato di estremizzare l'uso delle armi da fuoco, invece di battersi seriamente per cambiare la costituzione. perché è chiaramente questo l'intento (come si sente anche nel commento dei giornalisti nei titoli di coda) e non dimostrare che siccome l'uomo è violento di natura è meglio farlo sfogare in una sola volta...
anche dal punto di vista tecnico il film non mi è piaciuto, soprattutto la regia: uno scimmiottamento dei Craven per di più mal riuscito.
uno dei film più stupidi che abbia mai visto, con una trama non solo ridicola ma anche scontata e piena dei classici luoghi comuni americani.
l'idea alla base è davvero assurda, ma non per la sua originalità: come se i problemi dei vizi degli uomini si possano risolvere con uno sfogo annuale.
è chiaramente un film sponsorizzato dai perbenisti anti-armi e anti-violenza americani che, per evidenziare la grottesca situazione che si vive nel loro "civile" paese, hanno pensato di estremizzare l'uso delle armi da fuoco, invece di battersi seriamente per cambiare la costituzione. perché è chiaramente questo l'intento (come si sente anche nel commento dei giornalisti nei titoli di coda) e non dimostrare che siccome l'uomo è violento di natura è meglio farlo sfogare in una sola volta...
anche dal punto di vista tecnico il film non mi è piaciuto, soprattutto la regia: uno scimmiottamento dei Craven per di più mal riuscito.
BrundleFly @ 31/08/2013 12:10:44
7 / 10La pellicola di DeMonaco è tutt'altro che il classico thriller "sadico" dove un gruppo di psicopatici irrompe in una casa e commette una strage, ma è un film che lancia un messaggio chiaro e lo fa senza peli sulla lingua.
Certo è pieno dei soliti clichè tipici del cinema di genere (del resto produce Michael Bay), ma sarà che è girato all'80% al buio, sarà l'argomento trattato, a me ha angosciato e coinvolto dall'inizio alla fine.
Mi fa strano che abbia media così basse, non solo in questo sito, ma ovunque.
Certo è pieno dei soliti clichè tipici del cinema di genere (del resto produce Michael Bay), ma sarà che è girato all'80% al buio, sarà l'argomento trattato, a me ha angosciato e coinvolto dall'inizio alla fine.
Mi fa strano che abbia media così basse, non solo in questo sito, ma ovunque.
Weamar @ 29/08/2013 12:19:31
7 / 10Mi ha particolarmente sorpreso questo "The Purge".
Convinto di andare a vedere un film semplice dalla trama particolarmente lineare, mi sono invece ritrovato di fronte un film che, sì banale e pieno zeppo di cliché di sorta, ma comunque interessante da un punto di vista morale.
Il film di DeMonaco non mira ad essere ricordato né tantomeno ad ergersi a capostipite di un nuovo genere.
Se grattiamo la parte superficiale - intrattenere avente come punto di riferimento il suono e il buio - ci si ritrova di fronte un film che evidenzia chiaramente la mediocrità dell'uomo, troppo superbo per stare al suo posto (e quindi umiliare e uccidere persone più deboli) ma troppo debole per ribellarsi (e quindi andare contro alle macchinazioni politiche). Ed ecco che l'insegnamento ultimo viene dato dai figli che si trasformano nei veri educatori della società.
Ovviamente il tutto è condito con estrema leggerezza e, ribadisco, con scene prevedibilissime che però non danno un fastidio.
Ribadisco: una sorpresa.
Convinto di andare a vedere un film semplice dalla trama particolarmente lineare, mi sono invece ritrovato di fronte un film che, sì banale e pieno zeppo di cliché di sorta, ma comunque interessante da un punto di vista morale.
Il film di DeMonaco non mira ad essere ricordato né tantomeno ad ergersi a capostipite di un nuovo genere.
Se grattiamo la parte superficiale - intrattenere avente come punto di riferimento il suono e il buio - ci si ritrova di fronte un film che evidenzia chiaramente la mediocrità dell'uomo, troppo superbo per stare al suo posto (e quindi umiliare e uccidere persone più deboli) ma troppo debole per ribellarsi (e quindi andare contro alle macchinazioni politiche). Ed ecco che l'insegnamento ultimo viene dato dai figli che si trasformano nei veri educatori della società.
Ovviamente il tutto è condito con estrema leggerezza e, ribadisco, con scene prevedibilissime che però non danno un fastidio.
Ribadisco: una sorpresa.
sarci83 @ 27/08/2013 11:06:37
7 / 10nonostante un Ethan Hawke sottotono il film è interessante.
l'idea del regista è brillante e viene sviluppata abbastanza bene.
l'idea del regista è brillante e viene sviluppata abbastanza bene.
kurtsclero @ 26/08/2013 18:34:28
4 / 10topsecret @ 22/08/2013 00:01:24
5½ / 10Sono certo che il regista James DeMonaco avesse in mente di lanciare un messaggio sociologico ben preciso con questo suo film, ma forse la troppa voglia di enfatizzarlo questo messaggio lo ha portato a strafare. La storia ha un incipit di quelli che lasciano il segno ed invoglia il pubblico ad avvicinarsi al film, speranzoso di chissà quali efferatezze vedere e quanta dose di adrenalina e tensione provare. Invece man mano che si va avanti ci si trova a fare i conti con situazioni inverosimili, personaggi dal comportamento non propriamente logico e piccoli capovolgimenti di fronte che non sortiscono l'effetto che si ripromettevano, lasciando in chi guarda un senso di delusione per la pochezza emozionale provata.
Tutto sommato è una visione che può considerarsi accettabile ma che alla fine però non si farà ricordare come film dell'anno, lasciando un flebile ricordo nella mente di quella parte di pubblico (me compreso) che si aspettava qualcosa in più.
Tutto sommato è una visione che può considerarsi accettabile ma che alla fine però non si farà ricordare come film dell'anno, lasciando un flebile ricordo nella mente di quella parte di pubblico (me compreso) che si aspettava qualcosa in più.
GodzillaZ @ 19/08/2013 23:50:02
5 / 10Direi che è un'occasione sprecata.
L'idea originale (ma poco credibile) non è stata sviluppata nel modo giusto. Le situazioni vengono costruite e non sono plausibili, e i personaggi si comportano in modo assurdo *. A rinforzare questa mia sensazione viene il fatto che quella trattata nel film (ambientato nel 2022) non era certo la prima edizione del "giorno dello sfogo", mentre sembrava che tutti agissero in modo sorpreso e ingenuo (a partire dal bambino).
Nonostante l'idea del "giorno dello sfogo" il film si rivela poi una sorta di "Them", con la differenza che "Them" era ricco di tensione, mentre quì...davvero poca! Forse a causa di una certa prevedibilità.
Peccato.
SPOILER
L'idea originale (ma poco credibile) non è stata sviluppata nel modo giusto. Le situazioni vengono costruite e non sono plausibili, e i personaggi si comportano in modo assurdo *. A rinforzare questa mia sensazione viene il fatto che quella trattata nel film (ambientato nel 2022) non era certo la prima edizione del "giorno dello sfogo", mentre sembrava che tutti agissero in modo sorpreso e ingenuo (a partire dal bambino).
Nonostante l'idea del "giorno dello sfogo" il film si rivela poi una sorta di "Them", con la differenza che "Them" era ricco di tensione, mentre quì...davvero poca! Forse a causa di una certa prevedibilità.
Peccato.
SPOILERgianni1969 @ 19/08/2013 17:54:26
7½ / 10Idea splendida ed originalissima per un prodotto a mio avviso troppo sottovalutato
matt® @ 15/08/2013 23:49:48
7½ / 10Troppi voti bassi! Lo stesso film cn un regista più importante o con qualche attore di calibro avrebbe avuto una media di molto più alta...
L'idea è buona come hanno già scritto in molti e lo è anche la realizzazione a mio avviso. I protagonisti meritavano un approfondimento maggiore ma resta un buon film con giusta dose di ritmo e tensione.
L'idea è buona come hanno già scritto in molti e lo è anche la realizzazione a mio avviso. I protagonisti meritavano un approfondimento maggiore ma resta un buon film con giusta dose di ritmo e tensione.
mayalulù @ 15/08/2013 21:56:14
2 / 10non si poteva fare peggio di cosi pensavo di entusiasmarmi con qualcosa di nuovo ma sono rimasta delusa in pieno.è tutto senza un senso e logica ,campato per aria.
CavaliereOscuro @ 15/08/2013 19:51:10
6 / 10L'idea è originale e coraggiosa, peccato che il film non decolli mai davvero. La sufficienza però la merita tutta.
sev7en @ 13/08/2013 20:21:55
1 / 10Salve a tutti, questa la mia recensione, pubblicata su CineFile.Biz. Avendo qui modo di specificare il voto, ho dato 1 perché credo che il regista ci si sia impegnato per toccare questo livello di zero assoluto, quindi 1 come unico... a voi le mie impressioni.
Per combattere il sovraffollamento carcerario, nel 2022 gli Stati Uniti istituiscono una notte di pura e totale anarchia ogni anno. Questa valvola di sfogo sembra funzionare, perché i crimini diminuiscono notevolmente, ma una famigliola innocente ne fa le spese…
Il "Giorno del Ringraziamento" raccontato da James DeMonaco in questo suo esordio registico propone una visione interessante e indubbiamente originale, e offriva molte tematiche da approfondire: il rapporto tra genitori e figli, il senso di questa giornata, l'analisi introspettiva di come una scelta possa cambiare gli equilibri dei rapporti familiari e soprattutto la classica domanda «ma davvero, in assenza di leggi e regolamenti, saremmo più animali di qualsiasi essere la natura abbia mai concepito?». Purtroppo DeMonaco non si preoccupa di cuocere a dovere ogni ingrediente, finendo per buttare tutto nel pentolone, accendere i fornelli al massimo e aspettare che qualcosa salti fuori di tanto in tanto, così che l'ora e mezza di proiezione sia sufficiente a colmare le 7 ore del suo personale nulla.
Rhys Wakefield ed Ethan Hawke in una scenaIl film attinge tanto più genere splatter che al thriller di matrice psicologica, con alcune sequenza di violenza gratuita, ma i fili tesi sono troppo flebili e non riescono a creare quel senso di angoscia, quella sensazione di smarrimento che ci si aspetta, perché il treno della prevedibilità corre veloce e senza fermate intermedie, con colpi di scena citofonati e un senso generale di buonismo che – quello sì – incita alla violenza.
Adelaide Kane in una scenaGettata nel fosso la trama e ogni minima velleità di stimolo alla riflessione, ci si potrebbe quantomeno confortare con la recitazione, la fotografia, l'atmosfera generata dal comparto audio… Invece Ethan Hawke è la copia scolorita del brillante attore di Hamlet o del Jake di Training Day, testimonianza di come la sua carriera si stia già avviando al tramonto (almeno finché continuerà a passare da un genere all'altro come se i film fossero scelti per fare numero invece che per lasciare impronte). Lena Headey, invece, è la classica madre che si preoccupa più del dito che della luna, focalizzata sul suo microcosmo, sulla sua vita ovattata e da benestante, lascia che i figli si crogiolino dietro problematiche adolescenziali che solo il supporto di un genitore può dipanare, con chiavi di lettura uniche per l'innocenza manifestata dal lato nerd del figlio o la fuga verso il primo amore della figlia.
La maschera che indossa il cattivo di turno – o buono a seconda di chi sia dentro o fuori la casa – e le sue esternazioni da giustiziere della notte e cinico assassino incutono meno timore del robottino costruito dal figlio della coppia, ed è un tutto dire. Un film dalle potenzialità enormi, ma dal risultato abominevole.
Per combattere il sovraffollamento carcerario, nel 2022 gli Stati Uniti istituiscono una notte di pura e totale anarchia ogni anno. Questa valvola di sfogo sembra funzionare, perché i crimini diminuiscono notevolmente, ma una famigliola innocente ne fa le spese…
Il "Giorno del Ringraziamento" raccontato da James DeMonaco in questo suo esordio registico propone una visione interessante e indubbiamente originale, e offriva molte tematiche da approfondire: il rapporto tra genitori e figli, il senso di questa giornata, l'analisi introspettiva di come una scelta possa cambiare gli equilibri dei rapporti familiari e soprattutto la classica domanda «ma davvero, in assenza di leggi e regolamenti, saremmo più animali di qualsiasi essere la natura abbia mai concepito?». Purtroppo DeMonaco non si preoccupa di cuocere a dovere ogni ingrediente, finendo per buttare tutto nel pentolone, accendere i fornelli al massimo e aspettare che qualcosa salti fuori di tanto in tanto, così che l'ora e mezza di proiezione sia sufficiente a colmare le 7 ore del suo personale nulla.
Rhys Wakefield ed Ethan Hawke in una scenaIl film attinge tanto più genere splatter che al thriller di matrice psicologica, con alcune sequenza di violenza gratuita, ma i fili tesi sono troppo flebili e non riescono a creare quel senso di angoscia, quella sensazione di smarrimento che ci si aspetta, perché il treno della prevedibilità corre veloce e senza fermate intermedie, con colpi di scena citofonati e un senso generale di buonismo che – quello sì – incita alla violenza.
Adelaide Kane in una scenaGettata nel fosso la trama e ogni minima velleità di stimolo alla riflessione, ci si potrebbe quantomeno confortare con la recitazione, la fotografia, l'atmosfera generata dal comparto audio… Invece Ethan Hawke è la copia scolorita del brillante attore di Hamlet o del Jake di Training Day, testimonianza di come la sua carriera si stia già avviando al tramonto (almeno finché continuerà a passare da un genere all'altro come se i film fossero scelti per fare numero invece che per lasciare impronte). Lena Headey, invece, è la classica madre che si preoccupa più del dito che della luna, focalizzata sul suo microcosmo, sulla sua vita ovattata e da benestante, lascia che i figli si crogiolino dietro problematiche adolescenziali che solo il supporto di un genitore può dipanare, con chiavi di lettura uniche per l'innocenza manifestata dal lato nerd del figlio o la fuga verso il primo amore della figlia.
La maschera che indossa il cattivo di turno – o buono a seconda di chi sia dentro o fuori la casa – e le sue esternazioni da giustiziere della notte e cinico assassino incutono meno timore del robottino costruito dal figlio della coppia, ed è un tutto dire. Un film dalle potenzialità enormi, ma dal risultato abominevole.
Serendipity @ 13/08/2013 07:19:22
6½ / 10Un film abbastanza carino, ma ora passiamo ai punti forti e ai punti deboli. La trama può risultare geniale ed esagerata allostesso tempo, ma ha un senso ed è resa bene. La recitazione è abbastanza buona, come del resto la regia. Insomma, nella trama non c'è nulla di sbagliato. Il primo tempo è appassionante, ma a partire dal secondo l'attenzione e la credibilità del film calano per poi andare a finire in un finale buttato un po' a casaccio, messo lì all'improvviso.
Scott @ 12/08/2013 15:06:01
7 / 10Non è da 10, ma neanche da 2. Incredibili alcuni voti.
L'idea di base è grandiosa, qualcosa di mai visto. Il tutto è interpretato bene dagli attori di turno e sviluppato altrettanto bene dal regista.
Non capisco dove sia il problema del figlio
SPOILER
Il finale può non piacere, ma sicuramente ha un senso
SPOILER
Ci sono gli spunti di riflessione, e ci sono anche tanti collegamenti con la società odierna. Pensateci bene..
L'idea di base è grandiosa, qualcosa di mai visto. Il tutto è interpretato bene dagli attori di turno e sviluppato altrettanto bene dal regista.
Non capisco dove sia il problema del figlio
SPOILERIl finale può non piacere, ma sicuramente ha un senso
SPOILERCi sono gli spunti di riflessione, e ci sono anche tanti collegamenti con la società odierna. Pensateci bene..
Cagliostro @ 12/08/2013 10:21:13 7 / 10Sarò breve anche se questa pellicola meriterebbe un'analisi compiuta.
The purge è scritto bene, diretto egregiamente malgrado qualche eccesso nell'uso (giustissimo) della camera a mano, ha una fotografia non sempre eccellente ma comunque buona, ed interpretato molto bene.
Sotto un profilo artistico e tecnico, sono assai pochi i difetti riscontrabili.
Sotto il profilo contenutistico, i film posso piacere oppure no, ma il gusto non incide e non deve incidere sulla qualità di un'opera. Oggi, sempre di più, leggo (ma non solo su questo nostro sito, ma anche su IMDB e su altri siti europei) commenti assurdi secondo cui se un film non è piaciuto allora è un film fatto male. in realtà questi due piani dovrebbero essere tenuti distinti...
Sotto il profilo contenutistico i referenti culturali di The purge sono in generale la narrativa di genere cosiddetto distopico i cui riferimenti più pregnanti sono quelli a Huxley (e all'orgia collettiva di Brave New World) . Dal punto di vista cinematografico i riferimenti si incentrano sulla filmografia di John Carpenter (che a prorpia volta si inspira alla narrativa di Huxley, Bradbury Campbell, Dick eccetera). Meglio astenersi da paragoni con referenti quali i film di Kubrick e di Peckinpah.
Mi meraviglio che nessuno, ma forse non lo ho letto io, abbia notato che The Purge è semplicemente una versione orrifica e parzialmente spoglia della sua filosofia originale del 22° episodio della prima serie di Star Trek intitolato "Il Ritorno degli Arconti".
The Purge è un buon film low budget, che merita di essere visto, che sa intrattenere e che sa suggerire degli spunti di riflessione.
Bella prova per DeMonaco che qui consolida il prorpio sodalizio con Hawke.
The purge è scritto bene, diretto egregiamente malgrado qualche eccesso nell'uso (giustissimo) della camera a mano, ha una fotografia non sempre eccellente ma comunque buona, ed interpretato molto bene.
Sotto un profilo artistico e tecnico, sono assai pochi i difetti riscontrabili.
Sotto il profilo contenutistico, i film posso piacere oppure no, ma il gusto non incide e non deve incidere sulla qualità di un'opera. Oggi, sempre di più, leggo (ma non solo su questo nostro sito, ma anche su IMDB e su altri siti europei) commenti assurdi secondo cui se un film non è piaciuto allora è un film fatto male. in realtà questi due piani dovrebbero essere tenuti distinti...
Sotto il profilo contenutistico i referenti culturali di The purge sono in generale la narrativa di genere cosiddetto distopico i cui riferimenti più pregnanti sono quelli a Huxley (e all'orgia collettiva di Brave New World) . Dal punto di vista cinematografico i riferimenti si incentrano sulla filmografia di John Carpenter (che a prorpia volta si inspira alla narrativa di Huxley, Bradbury Campbell, Dick eccetera). Meglio astenersi da paragoni con referenti quali i film di Kubrick e di Peckinpah.
Mi meraviglio che nessuno, ma forse non lo ho letto io, abbia notato che The Purge è semplicemente una versione orrifica e parzialmente spoglia della sua filosofia originale del 22° episodio della prima serie di Star Trek intitolato "Il Ritorno degli Arconti".
The Purge è un buon film low budget, che merita di essere visto, che sa intrattenere e che sa suggerire degli spunti di riflessione.
Bella prova per DeMonaco che qui consolida il prorpio sodalizio con Hawke.
foxycleo @ 12/08/2013 09:30:48 6 / 10A metà tra horror e fantascienza "La notte del giudizio" ha svariati rimandi a film e registi precedenti da Carpenter a "Cane di paglia". L'inizio è esaltante e anche il finale non è malvagio, la parte centrale è troppo ridondante e alla forzata ricerca del colpo di scena.
Complessivamente sufficiente, ma se avesse subito uno sviluppo un po' più approfondito avrebbe avuto le carte in regola per essere un buon film di genere.
Complessivamente sufficiente, ma se avesse subito uno sviluppo un po' più approfondito avrebbe avuto le carte in regola per essere un buon film di genere.
TonyStark @ 12/08/2013 02:12:21
6 / 10InvictuSteele @ 11/08/2013 16:45:04
6 / 10Da un'idea affascinante, geniale e inverosimile il film sarebbe potuto essere splendido, sarebbe bastato qualche accorgimento in più e una sceneggiatura un pò più curata. La tragedia è innescata da un'ingenuità madornale da parte del ragazzino che sembra dimenticare la prima regola di quella particolare notte: Sicurezza, parola ribadita più volte nei primi minuti. I personaggi non sono approfonditi abbastanza, la famiglia si divide e ognuno vaga da solo per la casa al posto di rimanere uniti come si farebbe nella realtà. E' una trama che inizia in modo originale e che poi risulta derivativa, tuttavia la tensione è sempre alta, l'azione c'è nonostante una tecnica registica particolarmente scolastica e il finale moralista non è malvagio (anche se io, come quasi tutti credo, avrei fatto una strage). Comunque solo per l'idea merita una sufficienza.
Regista Ricky @ 11/08/2013 11:14:39
2½ / 10imbrazzante è dir poco.
scelte al di fuori della logica.
un bambino cretino ( tanto per cambiare ) e pure antipatico
il film poteva davvero essere bello, con una buona idea.
doveva essere di una violenza estrema e invece tutto sprecato.
la purga non ha funzionato.
scelte al di fuori della logica.
un bambino cretino ( tanto per cambiare ) e pure antipatico
il film poteva davvero essere bello, con una buona idea.
doveva essere di una violenza estrema e invece tutto sprecato.
la purga non ha funzionato.
ragazzoinblues @ 11/08/2013 08:45:54
6 / 10Non sarà un capolavoro ma nemmeno una ciofeca come molti dicono, solo perché accantona l'idea originale di partenza per diventare un thriller canonico. Il suo porco dovere in fondo lo fa, c'è abbastanza tensione e pochi momenti di stanca. Sufficiente
exdinu @ 11/08/2013 02:16:50
6 / 10"Dal tramonto all'alba" oppure "Tutto in una notte" o qualcosa di simile avrebbero potuto dare come titolo italiano a questo film (titolo originale The Purge ovvero "l'epuriazione" cioè, tra l'altro, allontanamento di persone non affidabili).
SPOILER
Il film, secondo me di genere thriller, parte bene ma si perde un po' nel finale (all'americana, ovvio) anche se poco prima dell'"end" il sentimento dell'invidia verso i Sandin è messo in evidenza.
SPOILERIl film, secondo me di genere thriller, parte bene ma si perde un po' nel finale (all'americana, ovvio) anche se poco prima dell'"end" il sentimento dell'invidia verso i Sandin è messo in evidenza.
7 / 10Occorre essere un poco disonesti dando a THE PURGE il voto che forse non si merita. Il regista manda a memoria il primo Carpenter e il buon vecchio Sam Peckinpah, rilegge Panic Room, si fa prestare le maschere da k.bigelow alias Point Break (no non proprio quelle dei presidenti degli States), adora recriminare su quella "normalita" dei vicini di casa manco fosse Polanski, esamina gli Ultracorpi in una veste sociale contemporanea e Boys next door come se ci fosse dentro la mano di Bourgess. Potenzialmente e' un film fortissimo, ma piu' per la tensione che sfrutta abilmente che per la sua tematica. Ok, difficile dire se il Male si annidi fuori o dentro (le ambigue istanze ideologiche del capofamiglia parlano chiaro fin dall'inizio) ma la deriva conformista del film, anziche' rivelarsi l'asso nella manica di uno script, finisce per annaquare proprio la deviante e minacciosa denuncia sociale che stava all'origine della storia. Il benessere diventa certo un alibi per sottrarsi alle colpe altrui o un sistema di difesa (gli antifurto, le dimore-bunker) ma alla fine si assiste alle solite scene madri tipiche di molti film horror, molto della denuncia si perde. Un peccato, visto che comincia e finisce in modo entusiasmante. In ogni caso da riflettere perche' al di la' dei risultati forse una notte del genere e' tutt'altro che imprevedibile e impossibile
simonssj @ 10/08/2013 01:14:25
5 / 10Parte decisamente bene, procede un po' a tentoni, inciampa clamorosamente in 2-3 scelte stilisticamente da galera, termina in rissa.
Il risultato è, purtroppo, una mezza boiata che aveva tutte le potenzialità per essere un piccolo cult e le getta via, più per colpa della regia che del cast.
Peccato
SPOILER
Il risultato è, purtroppo, una mezza boiata che aveva tutte le potenzialità per essere un piccolo cult e le getta via, più per colpa della regia che del cast.
Peccato
SPOILER The Gaunt @ 10/08/2013 00:55:05 6 / 10Esempio di pellicola fantascientifica a sfondo sociale abbastanza rara di questi tempi, ma non nuova nel trattare attraverso il filtro della violenza, la sociatà americana. Si è cercato di confinarla (Fuga da New york di Carpenter) oppure di circoscriverla in ambiti precisi (Rollerball). In questo caso la violenza limitata a livello temporale, 12 ore dove è permesso di tutto e dove la società stessa opera una specia di potatura dei rami secchi del proprio sistema: le fasce deboli e gli emarginati.
Oltre a questo però e malgrado l'uso dell'espediente delle maschere, avviene appunto lo smascheramento di tutte le ipocrisie che regolano i rapporti all'interno delle comunità e all'interno della propria famiglia. Un cortocircuito morale in cui emerge profondamente nel personaggio di Hawke il conflitto tra l'accettazione di una regola perversa fondamento del sistema stesso e la propria coscienza.
I presupposti di questo film sono buoni, magari un po' assurdi o inverosimili, però in fondo parlaimo di un film di fantascienza quindi ci può stare. Mi ha convinto di meno la scenggiatura con delle falle illogiche (vedi il fidanzato della figlia,), un ripetitivo gioco del gatto con il topo, la prevedibilità dello sviluppo con colpi di scena che non si rivelano tali ed in generale la situazione d'assedio che pesca a pine mani da Cane di paglia. Sufficiente con un pizzico di delusione.
Oltre a questo però e malgrado l'uso dell'espediente delle maschere, avviene appunto lo smascheramento di tutte le ipocrisie che regolano i rapporti all'interno delle comunità e all'interno della propria famiglia. Un cortocircuito morale in cui emerge profondamente nel personaggio di Hawke il conflitto tra l'accettazione di una regola perversa fondamento del sistema stesso e la propria coscienza.
I presupposti di questo film sono buoni, magari un po' assurdi o inverosimili, però in fondo parlaimo di un film di fantascienza quindi ci può stare. Mi ha convinto di meno la scenggiatura con delle falle illogiche (vedi il fidanzato della figlia,), un ripetitivo gioco del gatto con il topo, la prevedibilità dello sviluppo con colpi di scena che non si rivelano tali ed in generale la situazione d'assedio che pesca a pine mani da Cane di paglia. Sufficiente con un pizzico di delusione.
-Uskebasi- @ 09/08/2013 12:53:03
7 / 10COMMENTO SPOILEROSO
Solo per l'idea meriterebbe esclusivamente voti sopra la sufficienza. Sarà pure irrealizzabile, ma accanto a questo aggettivo ce ne sta un altro in contrasto altrettanto vero: intelligente.
La notte dell'equinozio di primavera tutti i reati sono legali, rendendo l'America, il resto dell'anno, una società modello. Non è facile pensarci e forse chi l'ha partorita si sarà ispirato ai due minuti di odio di 1984.
Non sono d'accordo con chi critica l'inutilità delle maschere. Se un uomo in maschera mi uccide la famiglia e io disgraziatamente mi salvo, finisce lì. Se un uomo senza maschera, magari che conosco pure, mi uccide la famiglia e io disgraziatamente mi salvo, non finisce assolutamente lì, e buonanotte ai 364 giorni senza sfogo.
Oltre a questo, è un film che è comunque realizzato bene, con i giusti tempi, buoni attori, una discreta tensione e tematiche importanti toccate.
Il finale su quel tavolo l'ho trovato bellissimo. Ad aspettare la sirena, sempre più coscienti della follia che li aveva posseduti, come piccoli bambini di un signore delle mosche.
Purtroppo ha anche due difetti. Il primo è che nel 99% dei casi una famiglia starebbe tutta unita in una stanza; il secondo, molto più grande, è che è pieno di prevedibili salvataggi all'ultimo istante.
L'aspetto che trovo più importante del film è un altro: fa venir fuori la vera natura delle persone. Non sono certo migliore di nessuno, ma tutte le offese che si è preso il bambino per aver aperto a quel barbone fanno riflettere.
Solo per l'idea meriterebbe esclusivamente voti sopra la sufficienza. Sarà pure irrealizzabile, ma accanto a questo aggettivo ce ne sta un altro in contrasto altrettanto vero: intelligente.
La notte dell'equinozio di primavera tutti i reati sono legali, rendendo l'America, il resto dell'anno, una società modello. Non è facile pensarci e forse chi l'ha partorita si sarà ispirato ai due minuti di odio di 1984.
Non sono d'accordo con chi critica l'inutilità delle maschere. Se un uomo in maschera mi uccide la famiglia e io disgraziatamente mi salvo, finisce lì. Se un uomo senza maschera, magari che conosco pure, mi uccide la famiglia e io disgraziatamente mi salvo, non finisce assolutamente lì, e buonanotte ai 364 giorni senza sfogo.
Oltre a questo, è un film che è comunque realizzato bene, con i giusti tempi, buoni attori, una discreta tensione e tematiche importanti toccate.
Il finale su quel tavolo l'ho trovato bellissimo. Ad aspettare la sirena, sempre più coscienti della follia che li aveva posseduti, come piccoli bambini di un signore delle mosche.
Purtroppo ha anche due difetti. Il primo è che nel 99% dei casi una famiglia starebbe tutta unita in una stanza; il secondo, molto più grande, è che è pieno di prevedibili salvataggi all'ultimo istante.
L'aspetto che trovo più importante del film è un altro: fa venir fuori la vera natura delle persone. Non sono certo migliore di nessuno, ma tutte le offese che si è preso il bambino per aver aperto a quel barbone fanno riflettere.
gemellino86 @ 09/08/2013 10:10:38
4½ / 10L'idea per fare un buon film c'era ma il regista è stato bravissimo a sprecarla malamente. Dalla banda dei maniaci a quella dei vicini non ci ho capito niente. Poi prendono sempre di mira quelli dell'alta borghesia. Già visto e gli attori non sono granchè.
PATRICK KENZIE @ 08/08/2013 00:45:31
4½ / 10Filmone dalle potenzialità supreme. Ma che delusione nel vederlo!
La mancanza di esperienza del regista/sceneggiatore si sente in tutto il film, fa un mischiotto osceno di personaggi stupidi e privi di logica, mischia moralita, retorica, buonismo e follia in una trama del tutto scostante con scene che fermeresti il film per dire IDIOTA! al regista talmente sono insensate le sue decisioni.
La casa più barricata del mondo che con un colpo di auto si sfalda come neve al sole è la ciliegina dell'idiozia del regista!
Una grande trama che poteva andare in mille modi diversi e sviluppare tematiche tutte davvero importanti ed interessanti buttata nel cesso. Come si puo sprecare una cosi buona idea solo lui lo sa...
E a distanza di 1ora dal film più ci penso più mi viene rabbia per la totale delusione di quello che poteva rivelarsi uno dei film dell'anno. James DeMonaco cambia lavoro!
La mancanza di esperienza del regista/sceneggiatore si sente in tutto il film, fa un mischiotto osceno di personaggi stupidi e privi di logica, mischia moralita, retorica, buonismo e follia in una trama del tutto scostante con scene che fermeresti il film per dire IDIOTA! al regista talmente sono insensate le sue decisioni.
La casa più barricata del mondo che con un colpo di auto si sfalda come neve al sole è la ciliegina dell'idiozia del regista!
Una grande trama che poteva andare in mille modi diversi e sviluppare tematiche tutte davvero importanti ed interessanti buttata nel cesso. Come si puo sprecare una cosi buona idea solo lui lo sa...
E a distanza di 1ora dal film più ci penso più mi viene rabbia per la totale delusione di quello che poteva rivelarsi uno dei film dell'anno. James DeMonaco cambia lavoro!
Federico @ 07/08/2013 17:26:38
6½ / 10poteva essere migliore, molto migliore..
però, vista la stagione torrida e il livello scarso che si ritrova nelle sale, ci si può accontentare
però, vista la stagione torrida e il livello scarso che si ritrova nelle sale, ci si può accontentare
debramorgan @ 06/08/2013 23:10:51
1 / 10Uno, uno, uno.
Non si può sprecare un'ideona del genere per un tale film che sembra una parodia di tutti gli house invasion! visto, stravisto. ultravisto, niente di originale, una presa in giro di tutti gli stereotipi per eccellenza, non se ne salva uno!
ma che palle!
ma se sei contrario e sta cosa vale solo in America.....un bel viaggetto quel giorno no??????????
Ora come cavolo lo dovrà intitolare il film il prossimo VERO regista a cui verrà una vera idea e la saprà anche sviluppare??!! "il giorno del giudizio- quello per davvero" !?
SPOILER
Non si può sprecare un'ideona del genere per un tale film che sembra una parodia di tutti gli house invasion! visto, stravisto. ultravisto, niente di originale, una presa in giro di tutti gli stereotipi per eccellenza, non se ne salva uno!
ma che palle!
ma se sei contrario e sta cosa vale solo in America.....un bel viaggetto quel giorno no??????????
Ora come cavolo lo dovrà intitolare il film il prossimo VERO regista a cui verrà una vera idea e la saprà anche sviluppare??!! "il giorno del giudizio- quello per davvero" !?
SPOILER Caio @ 06/08/2013 23:05:14 5½ / 10A sta per sparare a B ma irrompe C che fa fuori A. 20 Scene consecutive di questo tipo. Peccato perchè l'idea è buona, e tutto l'incipit intrigante. Il film però ha timore di dare sfogo a quella violenza berstiale di cui si fa portatore, dimostrandosi un thriller borghesuccio e vigliacco con una buona promessa non mantenuta
SPOILER
SPOILERThe Legend @ 06/08/2013 20:33:05
3 / 10E' un filmetto veramente insulso.
Non capisco che tipo di riflessioni dovrebbe stimolare.
E' un esplosione di violenza fine a se stessa, che non porta a parteggiare per alcuno degli attori in scena. Che morissero tutti o nessuno, alla fine, sarebbe stato davvero lo stesso per me, talmente ero nauseato dall'inutile moralina buonista finale.
Quasi quasi avrei lasciato il titolo originario The Purge, da preferire a "La Notte del giudizio" (giudizio... de che?)
SPOILER
Non capisco che tipo di riflessioni dovrebbe stimolare.
E' un esplosione di violenza fine a se stessa, che non porta a parteggiare per alcuno degli attori in scena. Che morissero tutti o nessuno, alla fine, sarebbe stato davvero lo stesso per me, talmente ero nauseato dall'inutile moralina buonista finale.
Quasi quasi avrei lasciato il titolo originario The Purge, da preferire a "La Notte del giudizio" (giudizio... de che?)
SPOILER oh dae-soo @ 06/08/2013 16:18:11 7 / 10presenti spoiler
Ce ne fossero di thriller così...
Credo che La notte del giudizio debba essere approcciato nel modo giusto.
Se vogliamo fargli le pulci e stigmatizzare l'assurdità di base della trama non possiamo far altro che affossarlo, non c'è che dire. Credere che una notte all'anno di violenza lecita possa far diminuire la criminalità fa davvero ridere ( ad esempio si sa che la maggior parte degli omicidi sono d'impulso o contingenti, certo se mi sto ritrovando ad uccidere qualcuno non penso "se lo faccio tra 237 giorni non sarò punito"/ o ancora sembra che la notte dello Sfogo sia un'occasione per i ricchi di eliminare la feccia quando semmai accadrebbe proprio il contrario, i poveri farebbero di tutto per uccidere i ricchi e impunemente rubargli tutto), se partiamo dal presupposto che tale idea geniale per quanto terribilmente senza senso è comunque un'idea, non possiamo far altro che ammettere di aver goduto della visione di un bel thriller, molto sopra la media di questi disastrosi, per il genere, ultimi 15 anni.
Perchè il film ha tantissimi meriti (e tanti difetti).
Per prima cosa mi è piaciuta moltissimo l'idea di un home invasion quando il soggetto molto facilmente poteva lasciar presupporre un "en plein air" in piena regola con carneficine sulle strade.
Ho letto molti riferimenti, su tutti Cane di Paglia e The Strangers.
Boh, non so,a me ha ricordato più quel discreto thrillerino che fu Panic Room come atmosfera.
Già, l'atmosfera. Io l'ho vissuta, gli spazi sono gestiti benissimo a mio parere, specie grazie alla bambola-robottino che però, se devo dir la verità, ho trovato una soluzione di sceneggiatura abbastanza assurda...
Grande montaggio, c'è una scena in particolare con un montaggio alternato triplo girata alla grande, piena di ritmo e tensione.
Le idee non mancano, prima quella del boyfriend che tenta il colpaccio facendo fuori il suocero, poi quella del nero, poi quella della banda di damerini assassini e poi quella davvero inaspettata della comunità prima salvatrice e poi minaccia. Ottimo plot, davvero, assurdo ma coraggioso.
Il fatto che la figlia sia sempre scappata dalla famiglia e restata da sola ha davvero poco senso ma più che una scelta di trama credo sia stata una scelta emotiva, la ragazza che odiava la famiglia e che poi finalmente si riunirà ad essa nel momento più tragico.
Ho trovato scritto benissimo il personaggio del padre, tutti i dilemmi morali che dovrà affrontare, tutta la maturazione che subirà in un'unica notte, tutte le scelte da fare sono dannatamente credibili e convincenti.
Ma, impossibile dimenticarlo, il punto di forza del film sta in quella banda di pazzi fuori dalla porta, quelle maschere, la loro missione, il loro capo (straordinario l'attore Rhys Wakefield), tutto funziona alla grande.
Anche se il fatto che sprechino tutte e 12 le ore dello Sfogo per un'unica persona, nemmeno fosse il Presidente degli Stati Uniti, sembra davvero strano...
E le tematiche finali sul perdono, sull'umana pietà, sul tentativo di restare uomini anche in una notte in cui era lecito non esserlo, sono svolte in maniera appropriata a mio parere, anche se una pallottola in fronte alla massaia dei biscotti io l'avrei messa volentieri.
Se affossiamo film originali con dietro un'idea e girati come si deve come questo non abbiamo davvero speranze, ci rimane pochissimo di buono.
Ce ne fossero di thriller così...
Credo che La notte del giudizio debba essere approcciato nel modo giusto.
Se vogliamo fargli le pulci e stigmatizzare l'assurdità di base della trama non possiamo far altro che affossarlo, non c'è che dire. Credere che una notte all'anno di violenza lecita possa far diminuire la criminalità fa davvero ridere ( ad esempio si sa che la maggior parte degli omicidi sono d'impulso o contingenti, certo se mi sto ritrovando ad uccidere qualcuno non penso "se lo faccio tra 237 giorni non sarò punito"/ o ancora sembra che la notte dello Sfogo sia un'occasione per i ricchi di eliminare la feccia quando semmai accadrebbe proprio il contrario, i poveri farebbero di tutto per uccidere i ricchi e impunemente rubargli tutto), se partiamo dal presupposto che tale idea geniale per quanto terribilmente senza senso è comunque un'idea, non possiamo far altro che ammettere di aver goduto della visione di un bel thriller, molto sopra la media di questi disastrosi, per il genere, ultimi 15 anni.
Perchè il film ha tantissimi meriti (e tanti difetti).
Per prima cosa mi è piaciuta moltissimo l'idea di un home invasion quando il soggetto molto facilmente poteva lasciar presupporre un "en plein air" in piena regola con carneficine sulle strade.
Ho letto molti riferimenti, su tutti Cane di Paglia e The Strangers.
Boh, non so,a me ha ricordato più quel discreto thrillerino che fu Panic Room come atmosfera.
Già, l'atmosfera. Io l'ho vissuta, gli spazi sono gestiti benissimo a mio parere, specie grazie alla bambola-robottino che però, se devo dir la verità, ho trovato una soluzione di sceneggiatura abbastanza assurda...
Grande montaggio, c'è una scena in particolare con un montaggio alternato triplo girata alla grande, piena di ritmo e tensione.
Le idee non mancano, prima quella del boyfriend che tenta il colpaccio facendo fuori il suocero, poi quella del nero, poi quella della banda di damerini assassini e poi quella davvero inaspettata della comunità prima salvatrice e poi minaccia. Ottimo plot, davvero, assurdo ma coraggioso.
Il fatto che la figlia sia sempre scappata dalla famiglia e restata da sola ha davvero poco senso ma più che una scelta di trama credo sia stata una scelta emotiva, la ragazza che odiava la famiglia e che poi finalmente si riunirà ad essa nel momento più tragico.
Ho trovato scritto benissimo il personaggio del padre, tutti i dilemmi morali che dovrà affrontare, tutta la maturazione che subirà in un'unica notte, tutte le scelte da fare sono dannatamente credibili e convincenti.
Ma, impossibile dimenticarlo, il punto di forza del film sta in quella banda di pazzi fuori dalla porta, quelle maschere, la loro missione, il loro capo (straordinario l'attore Rhys Wakefield), tutto funziona alla grande.
Anche se il fatto che sprechino tutte e 12 le ore dello Sfogo per un'unica persona, nemmeno fosse il Presidente degli Stati Uniti, sembra davvero strano...
E le tematiche finali sul perdono, sull'umana pietà, sul tentativo di restare uomini anche in una notte in cui era lecito non esserlo, sono svolte in maniera appropriata a mio parere, anche se una pallottola in fronte alla massaia dei biscotti io l'avrei messa volentieri.
Se affossiamo film originali con dietro un'idea e girati come si deve come questo non abbiamo davvero speranze, ci rimane pochissimo di buono.
farfy @ 06/08/2013 13:57:20
6½ / 10dovrei chiamare questo film " I Buchi Neri". Nella trama ci sono dei vuoti assoluti.
Soprattutto il personaggio della figlia, sembra quasi un fantasma, i genitori non sanno dove sia, se è ferita o nascosta, si preoccupano solo di quello piccolo che a quanto pare fa sentire la sua presenza solo attraverso un mini robot.
Di solito una famiglia, se si deve nascondere, si unisce, cerca delle soluzioni, in realtà tutti sono lasciati alla deriva.
Il tema affrontato è bello, ma il finale troppo forzato e fanatico.
Soprattutto il personaggio della figlia, sembra quasi un fantasma, i genitori non sanno dove sia, se è ferita o nascosta, si preoccupano solo di quello piccolo che a quanto pare fa sentire la sua presenza solo attraverso un mini robot.
Di solito una famiglia, se si deve nascondere, si unisce, cerca delle soluzioni, in realtà tutti sono lasciati alla deriva.
Il tema affrontato è bello, ma il finale troppo forzato e fanatico.
darkscrol @ 06/08/2013 13:11:39
7 / 10visto al cinema. bel film ma non può essere chiamato horror. pieno di suspense ma c'è poca azione.
blabla_89 @ 06/08/2013 11:41:59
3 / 10CyberDave @ 06/08/2013 09:15:51
4 / 10Ancora prima di andare a vederlo al cinema (quindi aver speso dei soldi) non mi convinceva granché, la mia sensazione è stata, se possibile, ancora più confermata fin dai primi minuti.
L'incipit del film non sta in piedi, o meglio, avrebbe potuto essere più convincente se ci fossero state spiegate alcune cose in più, non può reggere che una nazione grande e civilizzata come l'America sia d'accordo su questa "notte del giudizio", faccio un esempio banale, credo che se esistesse davvero una cosa del genere il primo pensiero di tutti sia quello di trovare il modo di arricchirsi, magari rapinando banche, gioiellerie e quant'altro, piuttosto che trasformarsi in rambo per una notte.
Già questo è un buco enorme nel film, passiamoci sopra e capiamo che l'unico pensiero della gente sembra essere quello di far fuori i più deboli, i poveri, gli indifesi (va beh), il tutto poi si trasforma in un classico House invasion con la nostra famigliola che, a loro dire, non aveva mai partecipato attivamente a questa notte, quindi non si sa come il marito sia fortissimo nel corpo a corpo e nell'uso delle armi, quando poi anche madre e figli le usano senza problemi ecco che questo obrobrio si completa.
Il finale super telefonato non regala nulla di più, veramente da bocciare, statene lontani.
L'incipit del film non sta in piedi, o meglio, avrebbe potuto essere più convincente se ci fossero state spiegate alcune cose in più, non può reggere che una nazione grande e civilizzata come l'America sia d'accordo su questa "notte del giudizio", faccio un esempio banale, credo che se esistesse davvero una cosa del genere il primo pensiero di tutti sia quello di trovare il modo di arricchirsi, magari rapinando banche, gioiellerie e quant'altro, piuttosto che trasformarsi in rambo per una notte.
Già questo è un buco enorme nel film, passiamoci sopra e capiamo che l'unico pensiero della gente sembra essere quello di far fuori i più deboli, i poveri, gli indifesi (va beh), il tutto poi si trasforma in un classico House invasion con la nostra famigliola che, a loro dire, non aveva mai partecipato attivamente a questa notte, quindi non si sa come il marito sia fortissimo nel corpo a corpo e nell'uso delle armi, quando poi anche madre e figli le usano senza problemi ecco che questo obrobrio si completa.
Il finale super telefonato non regala nulla di più, veramente da bocciare, statene lontani.
Egobrain @ 06/08/2013 02:14:10 4½ / 10Molte contraddizioni sono alla base del film.
"The Purge" si rende irritante e presuntuoso sotto molti aspetti, permettendosi il lusso di non essere per nulla comprensibile.
Anch'io come altri utenti ho visto nel film diverse citazioni. Dal microcosmo violato di "Cane Di Paglia" ai pazzi assassini di "Arancia Meccanica" e "The Strangers". Almeno dietro il capolavoro di Kubrick c'era una morale. Qui faccio sinceramente fatica a trovarla.
Continuo a non capire alcune trovate del regista. Da millenni i più grandi filosofi della morale insistono nel dire che nella prospettiva di una società ideale non ci sarebbero più violazioni dell'integrità civile. Ora ditemi voi, una volta raggiunta tale prospettiva, perchè il regista ci mostra uno sfogo senza precedenti, come se il mondo fosse al collasso. Sinceramente stento a capire quale sia il messaggio di DeMonaco. O c'è una mente geniale dietro tutto ciò o semplicemente ho ragione come molti altri utenti.
"The Purge" si rende irritante e presuntuoso sotto molti aspetti, permettendosi il lusso di non essere per nulla comprensibile.
Anch'io come altri utenti ho visto nel film diverse citazioni. Dal microcosmo violato di "Cane Di Paglia" ai pazzi assassini di "Arancia Meccanica" e "The Strangers". Almeno dietro il capolavoro di Kubrick c'era una morale. Qui faccio sinceramente fatica a trovarla.
Continuo a non capire alcune trovate del regista. Da millenni i più grandi filosofi della morale insistono nel dire che nella prospettiva di una società ideale non ci sarebbero più violazioni dell'integrità civile. Ora ditemi voi, una volta raggiunta tale prospettiva, perchè il regista ci mostra uno sfogo senza precedenti, come se il mondo fosse al collasso. Sinceramente stento a capire quale sia il messaggio di DeMonaco. O c'è una mente geniale dietro tutto ciò o semplicemente ho ragione come molti altri utenti.
Ale-V- @ 06/08/2013 01:37:22
4 / 10Partiamo dal fatto che il soggetto di base non regge proprio per nulla, in più il tutto è spiegato veramente male e con non pochi buchi (vedi spoiler). Lo svolgimento in sé è piuttosto banale, certi atteggiamenti sono veramente inspiegabili e al limite del credibile. Le scopiazzature da altri film si sprecano (su tutti il capolavoro "Cane di paglia"). Insomma, né una bella idea né uno svolgimento decente, in poche parole una vera ciofeca... Si salvano solo le atmosfere che creano almeno una piccola dose di tensione... il resto è da dimenticare.
SPOILER
SPOILERLory_noir @ 06/08/2013 00:19:12
6½ / 10Darksyders77 @ 05/08/2013 23:45:13
5 / 10Sembrerebbe più un thriller mal riuscito,ma in effetti,a causa della assoluta inverosimilità di questa pellicola,concordo con il fatto che venga presentato come un film di fantascienza...per i fatti e situazioni che si verificano con l'assurdità dello svolgimento delle stesse,però non ci siamo ancora...è più un fantasy... Insomma,film da evitare...Hawke sprecato in un film che di "buono" ha solo le idee di base e forse il trailer-Di questa pellicola si salva l'inquietante robot/terminator sul carroarmato e il povero nero,che recita meglio di tutti- Per il resto buio totale, vari scopiazzamenti e riferimenti a film predecessori decisamente su un altro livello, che non fanno altro che peggiorare una situazione già compromessa di suo...per gli amanti del genere non serve che io li menzioni.Peccato- Questo è il mio" the Purge",all'uscita dalla sala-Non consigliato-
SPOILER
SPOILERGiorgioChiellin @ 05/08/2013 17:41:55
6 / 10L'idea di fondo è stupenda. Un futuro in cui in una notte si può dar sfogo alle proprie rabbie represse, con conseguente ripresa economica e sociale. 0 disoccupazione, 0 criminalità...vita perfetta.
La prima parte mette questo in evidenza, una vita perfetta (anche troppo), una famiglia modello (figlia fi*ona assurda, figlio insopportabile)...tutto alla perfezione. Arrivano le 19, si alzano le barriere...inizia la "notte del giudizio".
La seconda parte prosegue per un pò su questo livello (un 8 tondo), finchè il regista, forse ubriaco, forse sotto effetto di sostanze stupefacenti o eccitato da non so che, decide di cambiare tutto..
SPOILER
Apparte il motivo spiegato nello spoiler, la sufficienza la merita per la caratterizzazione (anche se minima) del gruppo di ragazzi mascherati, e dell'idea che comunque rimane ottima, ma sviluppata malino.
Una visione è da dare ;)
La prima parte mette questo in evidenza, una vita perfetta (anche troppo), una famiglia modello (figlia fi*ona assurda, figlio insopportabile)...tutto alla perfezione. Arrivano le 19, si alzano le barriere...inizia la "notte del giudizio".
La seconda parte prosegue per un pò su questo livello (un 8 tondo), finchè il regista, forse ubriaco, forse sotto effetto di sostanze stupefacenti o eccitato da non so che, decide di cambiare tutto..
SPOILERApparte il motivo spiegato nello spoiler, la sufficienza la merita per la caratterizzazione (anche se minima) del gruppo di ragazzi mascherati, e dell'idea che comunque rimane ottima, ma sviluppata malino.
Una visione è da dare ;)
john doe83 @ 05/08/2013 00:32:44
4½ / 10L'idea di fondo non è affatto male ma si rovina tutto nell'eccessivo buonismo che riserva il finale. I membri della famiglia sono uno più ingenuo e coglion.e dell'altro.
pardossi @ 04/08/2013 20:21:18
4½ / 10Ancora una volta il trailer frega e sapendolo mi sono basato su un commento di un sedicente cinefilo, niente il film è veramente noioso e prevedibile dall'inizio alla fine, ci sono i soliti condimenti di milioni di film e secondo me non vale la pena vederlo.
GTX33guitar @ 04/08/2013 16:18:46
5½ / 10Come rovinare una buona idea di partenza...il film si può guardare...non annoia...nonostante tutto si svolga all'interno di un abitazione...tutto però viene banalizzato da improbabili scelte dei protagonisti che forzatamente si muovono a servizio di una trama che se spiegata in ogni suo dettaglio prima della visione del tutto sarebbe comunque riuscita ad essere meno prevedibile e scontata di quanto risulti all'atto pratico....secondo me l'errore di fondo sta nel voler a tutti i costi mostrare il finto e controverso buonismo in un film che doveva mostrare la malata frustrazione e lo sfogo rabbioso per poche ore di tutti gli istinti più bassi di una società che miracolosamente era riuscita a ridurre ai minimi storici la disoccupazione...la stranezza più colossale è che realmente nel mondo intorno alla casa dei protagonisti non succeda nulla di così pericoloso...tutto tranquillo tranne l'assedio alla loro ricca e "sicura" abitazione..in cui loro stessi si perdono per poi ritrovarsi nel momento in cui "meno "te lo aspetti...tutti fuori possono organizzarsi senza preoccuparsi del teorico caos e pericolo che doveva ferocemente comparire ad ogni angolo delle strade...sarà anche vera la teoria che nei quartieri ricchi nessuno si sarebbe addentrato perché alla fine tutto si sarebbe risolto nella più credibile guerra tra poveri...ma allora perché mostrare l'unica parte di America dove quello che succede è la prima cosa a cui molti avrebbero pensato..solo per mostrare che nonostante tutto il "bene"trionfa sul "male?Boh?a mio giudizio preferisco Cenerentola...
Leonardo76 @ 04/08/2013 02:08:55
4½ / 10L'idea delle 12 ore in cui vale tutto non era neppure malvagia ma poco dopo l'inizio tutto diventa troppo scontato e pieno di stupidaggini, non ha la follia di un distretto 13: le brigate della morte in cui il capo dei cattivi (quello vestito da Che Guevara) si mangia a colazione tutti i figli di papà di The purge e neppure il realismo di un contenders serie 7.
SPOILER
Finale troppo banale io lo avrei fatto così:
SPOILER
Secondo me è un film evitabile.
SPOILERFinale troppo banale io lo avrei fatto così:
SPOILERSecondo me è un film evitabile.
giovielory @ 03/08/2013 22:15:56
5 / 10GIUDIZIO PERSONALE VEDENDO IL TRAILER : 8
giudizio personale vedendo la prima ora del film: 7
giudizio personale vedendo il finale del film: 0 (zero)
giudizio complessivo: dal 4 al 6.
in poche parole e un film che puo intrattenere,pero il finale del film fa veramente ******!
giudizio personale vedendo la prima ora del film: 7
giudizio personale vedendo il finale del film: 0 (zero)
giudizio complessivo: dal 4 al 6.
in poche parole e un film che puo intrattenere,pero il finale del film fa veramente ******!
ferzbox @ 03/08/2013 15:15:14
6 / 10Sono uscito dalla sala e la prima cosa che ho fatto è stata di aver chiesto alla mia ragazza come gli era saputo il film.
La sua risposta è stata breve,ma ha sintetizzato egregiamente:"...troppo costruito",mi ha detto...
Ed in effetti "La notte del giudizio" possiede questo di grosso difetto.
L'idea di partrenza era accettabile.
Un unica notte all'anno dedicata allo sfogo più totale.
Lo stesso governo degli Stati Uniti che decreta la legalità dei crimini più gravi e maggiormente puniti,per dar libero sfogo alle frustazioni delle persone.
Si può commettere di tutto in quella notte..anche uccidere.
L'idea è carina,ma molto discutibile a dire il vero....
SPOILER
Ho guardato il film accorgendomi che alcuni personaggi erano buttati nella sceneggiatura a cazzò di cane;tutto si svolge in una villa,però alcuni di loro riuscivano a sparire di scena senza capire dove diavolo erano....come la figlia adolescente che per 20 minuti buoni sembra sia sparita dalla storia.....per poi riapparire così...all'improvviso.
I comportamente di alcuni personaggi sono inspiegabili:
SPOILER
La trama non si muoveva...ad un certo punto si crea una staticità quasi imbarazzante della situazione.
Tutta quella violenza che tanto volevamo esplodesse,si manifestava solo nelle musiche,e in alcune trovate carine a livello estetico(come le maschere sorridenti)....per il resto il film era un disco rotto,si passava da un personaggio all'altro come un pallone durante una partita di calcio.
Verso il finale si comincia a vedere qualcosa di più concreto...sembra che c'è l'idea geniale,ma la costruzione troppo finta e telefonata della storia ha rovinato una bella metà della parte conclusiva.
SPOILER
A rovinare la conclusione definitivamente è stata la conclusione stessa.
Tanto casino per un finale così insipido?....dove sono gli eventi conclusivi che dovrebbero colpire lo spettatore?....
Il film è finito e basta.
Riesco a dargli una sufficenza stiracchiata solo per alcune soluzioni estetiche e la mancanza di situazioni "commerciali"....ma per il resto non mi ha lasciato nulla.
La sua risposta è stata breve,ma ha sintetizzato egregiamente:"...troppo costruito",mi ha detto...
Ed in effetti "La notte del giudizio" possiede questo di grosso difetto.
L'idea di partrenza era accettabile.
Un unica notte all'anno dedicata allo sfogo più totale.
Lo stesso governo degli Stati Uniti che decreta la legalità dei crimini più gravi e maggiormente puniti,per dar libero sfogo alle frustazioni delle persone.
Si può commettere di tutto in quella notte..anche uccidere.
L'idea è carina,ma molto discutibile a dire il vero....
SPOILERHo guardato il film accorgendomi che alcuni personaggi erano buttati nella sceneggiatura a cazzò di cane;tutto si svolge in una villa,però alcuni di loro riuscivano a sparire di scena senza capire dove diavolo erano....come la figlia adolescente che per 20 minuti buoni sembra sia sparita dalla storia.....per poi riapparire così...all'improvviso.
I comportamente di alcuni personaggi sono inspiegabili:
SPOILERLa trama non si muoveva...ad un certo punto si crea una staticità quasi imbarazzante della situazione.
Tutta quella violenza che tanto volevamo esplodesse,si manifestava solo nelle musiche,e in alcune trovate carine a livello estetico(come le maschere sorridenti)....per il resto il film era un disco rotto,si passava da un personaggio all'altro come un pallone durante una partita di calcio.
Verso il finale si comincia a vedere qualcosa di più concreto...sembra che c'è l'idea geniale,ma la costruzione troppo finta e telefonata della storia ha rovinato una bella metà della parte conclusiva.
SPOILERA rovinare la conclusione definitivamente è stata la conclusione stessa.
Tanto casino per un finale così insipido?....dove sono gli eventi conclusivi che dovrebbero colpire lo spettatore?....
Il film è finito e basta.
Riesco a dargli una sufficenza stiracchiata solo per alcune soluzioni estetiche e la mancanza di situazioni "commerciali"....ma per il resto non mi ha lasciato nulla.
The Cellular @ 02/08/2013 19:38:12
1 / 10Film vergognoso, trama intrigante all'apparenza ma che un film inutile e banale. Dal trailer in tv ero stato ammaliato dalla sua originalità tanto da spenderci i soldi del biglietto al cinema.Come in molti film americani la stupidità e mediocrità degli attori rende il contesto del film quasi surreale.Da EVITARE!!
GUARDA SPOILER
SPOILER
GUARDA SPOILER
SPOILERdagon @ 02/08/2013 17:20:03
5½ / 10Variante di un'idea non nuovissima che avrebbe potuto dare luogo a qualcosa di molto interessante. il film, purtroppo, si limita ad essere un misto tra "the strangers", "they" etc.etc, perdendo la connotazione "fantastica" con cui era partito, esaurendosi in una situazione classica e strabattuta dal cinema.
paul @ 02/08/2013 15:38:23 7½ / 10Sarò controcorrente. A me questo film è piaciuto tantissimo. Certo, lo premetto: mi trovo d'accordissimo con chi afferma che, soprattutto nella seconda parte della pellicola, si cade troppo nel deja vu.
I riferimenti ad Arancia Meccanica, ma, soprattutto, a Cane di Paglia, sono evidentissimi. E si finisce nel concentrarsi troppo sull'azione e nel melenso.
Ma il messaggio di base rimane e sconcerta parecchio: un futuro, vicinissimo (siamo nel 2022) che non è alle porte, ma è già dentro di noi. Un futuro dove conta solo la propria famiglia, per la quale si fa di tutto a scapito degli altri; un futuro dove ci si trincea dentro il proprio piccolo mondo, non curanti di ciò che succede fuori; un futuro dove l'emarginato non conta più nulla, ma solo il microuniverso che ci siamo costruiti e che ci permette di vivere in un illuso benessere. Forse il riscatto può partire proprio da chi non ha: e dai più giovani.
I riferimenti ad Arancia Meccanica, ma, soprattutto, a Cane di Paglia, sono evidentissimi. E si finisce nel concentrarsi troppo sull'azione e nel melenso.
Ma il messaggio di base rimane e sconcerta parecchio: un futuro, vicinissimo (siamo nel 2022) che non è alle porte, ma è già dentro di noi. Un futuro dove conta solo la propria famiglia, per la quale si fa di tutto a scapito degli altri; un futuro dove ci si trincea dentro il proprio piccolo mondo, non curanti di ciò che succede fuori; un futuro dove l'emarginato non conta più nulla, ma solo il microuniverso che ci siamo costruiti e che ci permette di vivere in un illuso benessere. Forse il riscatto può partire proprio da chi non ha: e dai più giovani.
debaser @ 01/08/2013 17:31:36
6 / 10L'idea e' originale, la parte iniziale coinvolgente, poi pero' si scade nella banalita' e nel deja vu per cui si indovina senza nessuna difficolta' il proseguo del film. Senza dubbio una pellicola coraggiosa ma forse proprio per il budget ridicolo a disposizione rimane una mezza incompiuta. Da vedere comunque.
pinhead88 @ 20/07/2013 03:30:19
6½ / 10POSSIBILI SPOILER
Una simpatica innovazione nel genere thriller.
Il film è ambientato nel 2022, ma è difficile credere che l'America tra neanche un decennio possa diventare così ''drasticamente'' perfetta.
L'idea è originale, ben studiata e allettante e questo contribuisce a creare suspense senza tediare con stereotipi e monotonia generale.
Ho trovato alcuni personaggi troppo teatrali ed enfatizzanti nelle loro caratterizzazioni, apparendo il più delle volte fantascientifici e grotteschi, come se i "soldati" di questa notte purificatrice fossero cyborg impazziti usciti da un fumetto, e qui forse entrano in scena diversi clichè.
L'epilogo, seppur buonista, nel complesso risulta adeguato senza forzature e piagnucolii fastidiosi.
Certo con una carneficina finale il tutto avrebbe preso più corposità, ma del resto sti filmettini perfettini da multisala e pop-corn non osano mai e quindi bisogna aspettarselo.
Il finale
Una simpatica innovazione nel genere thriller.
Il film è ambientato nel 2022, ma è difficile credere che l'America tra neanche un decennio possa diventare così ''drasticamente'' perfetta.
L'idea è originale, ben studiata e allettante e questo contribuisce a creare suspense senza tediare con stereotipi e monotonia generale.
Ho trovato alcuni personaggi troppo teatrali ed enfatizzanti nelle loro caratterizzazioni, apparendo il più delle volte fantascientifici e grotteschi, come se i "soldati" di questa notte purificatrice fossero cyborg impazziti usciti da un fumetto, e qui forse entrano in scena diversi clichè.
L'epilogo, seppur buonista, nel complesso risulta adeguato senza forzature e piagnucolii fastidiosi.
Certo con una carneficina finale il tutto avrebbe preso più corposità, ma del resto sti filmettini perfettini da multisala e pop-corn non osano mai e quindi bisogna aspettarselo.
Il finale
nightmare95 @ 17/07/2013 21:25:42 6½ / 10Ricordo qualche mese fa che quando venni a conoscenza di "The Purge", rimasi abbastanza colpito dalla trama che mi sembrava assai interessante, originale e particolare, in sostanza qualcosa di nuovo.... non il solito thriller. Bhe oggi visto in lingua originale, visto che ancora non è uscito in italiano devo ammettere che ne sono rimasto un tantino deluso, visto che avevo grosse aspettative riguardo questa pellicola di DeMonaco. Nel senso che è un film validissimo, il suo compito ( quello di intrattenere) lo svolge molto bene, non annoia e non risulta mai pesante.
La pecca è che guardandolo non colpisce nel segno come dovrebbe, almeno a parer mio. La tensione è discreta, gli attori se la cavano bene ( anche se il ragazzetto a tratti risulta un po' irritante). Il finale in ogni caso mi ha un po' deluso... (spiego meglio nello spoiler). In sostanza un buon thriller che però non emerge come avrebbe potuto, vista l'idea che secondo me è geniale e poteva essere utilizzate e realizzata meglio.
Consiglio di vedervelo, perché rimane sempre un ottimo prodotto che merita una visione!
Voto finale: 6/7
SPOILER
La pecca è che guardandolo non colpisce nel segno come dovrebbe, almeno a parer mio. La tensione è discreta, gli attori se la cavano bene ( anche se il ragazzetto a tratti risulta un po' irritante). Il finale in ogni caso mi ha un po' deluso... (spiego meglio nello spoiler). In sostanza un buon thriller che però non emerge come avrebbe potuto, vista l'idea che secondo me è geniale e poteva essere utilizzate e realizzata meglio.
Consiglio di vedervelo, perché rimane sempre un ottimo prodotto che merita una visione!
Voto finale: 6/7
SPOILERBiribago @ 15/07/2013 02:34:09
6 / 10La cosa che mi ha convinto di questo film è l'idea abbastanza originale. Ma tutto il resto lascia un po' a desiderare, attori mediocri o scarsi, svolgimento zoppicante, molte cose ingiustificate e parecchie forzature. Insomma una buona idea e allo stesso tempo un'occasione persa.
HollywoodUndead @ 15/07/2013 02:16:34 7½ / 10Buona la prima per James DeMonaco che dirige questo ottimo thriller fantascientifico con grande lucidità e con la "cattiveria" giusta, lavorando con un budget abbastanza irrisorio (3 milioni di dollari) per gli standard hollywoodiani, nonostante figuri un certo Michael Bay tra i produttori.
Ambientato nel 2022, il film ci narra la particolarità di una giornata indetta dal governo U.S.A, denominata come "Lo sfogo annuale". Durante lo sfogo, qualsiasi crimine diventa legale, la polizia si piglia 12 ore di ferie.
Gli U.S.A utilizzano lo sfogo annuale per far diminuire l'aggressività dei cittadini, questo in qualche modo ha portato ad una sorta di "rinascita" del paese americano. Così l'economia fiorisce e i crimini diminuiscono, tutti contenti insomma.
Comunque, i protagonisti di questa storia sono la tipica famigliola borghese americana, composta da padre, madre e 2 figli. La notte dello sfogo si trovano tutti insieme barricati all'interno della loro casa, ma non sono soli. Il fidanzato della figlia 18enne (più grande di lei di diversi anni), con uno stratagemma riesce a rimanere in casa, per poter parlare con il padre a 4 occhi (sapendo che lui sarà impossibilitato a mandarlo fuori, essendoci una vera e propria guerra per le strade) da sempre contrario a questa relazione. Inutile dire che scoppierà un vero casino di lì a poco.
Ritmo incalzante, regia lineare e fotografia abbastanza discreta, qualche spunto preso paro paro da "The Strangers" (o "Them" tanto è uguale...) e il gioco è fatto. Ma il vero punto di forza del film non è l'aspetto tecnico, ma una sceneggiatura convincente e dei bravi attori che si sanno destreggiare sul set.
Per James DeMonaco diventa tutto facile quando ha un cast che funziona abbastanza bene, con un Ethan Hawke in stato di grazia.
Il film ha un suo chiaro messaggio e ad essere sinceri sono abbastanza sorpreso, non c'avrei puntato un centesimo, ma posso dire con certezza che questo è un ottimo film che vale il prezzo del biglietto.
La pellicola non si spreca in varie citazioni (i più cattivi li chiameranno plagi) , si respira nel film un'atmosfera malata, da apocalisse, molto simile a quella che c'era nel cult "Soluzione finale", pellicola fantascientifica del 1988.
"La notte del giudizio" rappresenta un giuto sfogo della rabbia americana, in tal senso è curioso vedere che qualcuno va addirittura "a caccia", detto tra noi forse è un po' il sogno proibito di tutti poter avere un giorno di libertà per levare dalle scatole chi ci sta sulle balle : Capo, rivale, ex, qualche amico che ha tradito la nostra fiducia, la o il prof rompimaroni ecc.. Bè, "La notte del giudizio" in qualche modo realizza quelli che sono forse i pensieri che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha avuto.
Infine, dobbiamo ammettere anche che ci sono tante forzature giustificate comunque dal genere, stiamo parlando di un film fantascientifico in fondo.
Io non so se questa pellicola sarà un flop o avrà un gran successo, sinceramente non son bravo a dare voti ai film e quindi mi son mantenuto sul "buono ma non eccellente", però l'unica cosa che posso dire con certezza è che ne vale davvero la pena darci un'occhiata.
Ambientato nel 2022, il film ci narra la particolarità di una giornata indetta dal governo U.S.A, denominata come "Lo sfogo annuale". Durante lo sfogo, qualsiasi crimine diventa legale, la polizia si piglia 12 ore di ferie.
Gli U.S.A utilizzano lo sfogo annuale per far diminuire l'aggressività dei cittadini, questo in qualche modo ha portato ad una sorta di "rinascita" del paese americano. Così l'economia fiorisce e i crimini diminuiscono, tutti contenti insomma.
Comunque, i protagonisti di questa storia sono la tipica famigliola borghese americana, composta da padre, madre e 2 figli. La notte dello sfogo si trovano tutti insieme barricati all'interno della loro casa, ma non sono soli. Il fidanzato della figlia 18enne (più grande di lei di diversi anni), con uno stratagemma riesce a rimanere in casa, per poter parlare con il padre a 4 occhi (sapendo che lui sarà impossibilitato a mandarlo fuori, essendoci una vera e propria guerra per le strade) da sempre contrario a questa relazione. Inutile dire che scoppierà un vero casino di lì a poco.
Ritmo incalzante, regia lineare e fotografia abbastanza discreta, qualche spunto preso paro paro da "The Strangers" (o "Them" tanto è uguale...) e il gioco è fatto. Ma il vero punto di forza del film non è l'aspetto tecnico, ma una sceneggiatura convincente e dei bravi attori che si sanno destreggiare sul set.
Per James DeMonaco diventa tutto facile quando ha un cast che funziona abbastanza bene, con un Ethan Hawke in stato di grazia.
Il film ha un suo chiaro messaggio e ad essere sinceri sono abbastanza sorpreso, non c'avrei puntato un centesimo, ma posso dire con certezza che questo è un ottimo film che vale il prezzo del biglietto.
La pellicola non si spreca in varie citazioni (i più cattivi li chiameranno plagi) , si respira nel film un'atmosfera malata, da apocalisse, molto simile a quella che c'era nel cult "Soluzione finale", pellicola fantascientifica del 1988.
"La notte del giudizio" rappresenta un giuto sfogo della rabbia americana, in tal senso è curioso vedere che qualcuno va addirittura "a caccia", detto tra noi forse è un po' il sogno proibito di tutti poter avere un giorno di libertà per levare dalle scatole chi ci sta sulle balle : Capo, rivale, ex, qualche amico che ha tradito la nostra fiducia, la o il prof rompimaroni ecc.. Bè, "La notte del giudizio" in qualche modo realizza quelli che sono forse i pensieri che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha avuto.
Infine, dobbiamo ammettere anche che ci sono tante forzature giustificate comunque dal genere, stiamo parlando di un film fantascientifico in fondo.
Io non so se questa pellicola sarà un flop o avrà un gran successo, sinceramente non son bravo a dare voti ai film e quindi mi son mantenuto sul "buono ma non eccellente", però l'unica cosa che posso dire con certezza è che ne vale davvero la pena darci un'occhiata.
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