la mummia: il ritorno (2000)

Dopo il clamoroso successo riscosso al botteghino con La Mummia, il regista Stephen Sommers e gli avidi produttori hanno ben pensato che sarebbe stato "giusto" dare un seguito alla storia, che per quanto mi riguarda era più che conclusa.
E ovviamente, come spesso accade nei sequel cosiddetti "commerciali", creati con il solo scopo di arricchire case produttrici e distributrici, la carenza di idee si nota sin dai primi minuti.
Una storia che non decolla mai, una sceneggiatura mal stesa ed un ritmo fiacchissimo rendono la visione estremamente noiosa ed incessante…..eterna, direi.
Nè Brendan Fraser né Rachel Weisz sono all'altezza dell'episodio precedente, dove riuscivano ad essere spiritosi ed interessanti…qui sono non solo mal diretti, ma anche poco motivati, di conseguenza le loro performance sono decisamente sottotono (e si vede).

Il peggio però deve ancora arrivare……ho trovato letteralmente scandaloso il "riciclaggio" di Imhotep, inquietantissimo villain del primo capitolo, qui declassato al ruolo di imbecille di turno, che non spaventa nemmeno una mosca e regala grottesche figure da scemo ad ogni sua apparizione.
The Rock, poi, nella parte del Re Scorpione computerizzato è semplicemente inguardabile, oltre che irritante, e giuro, per tutta la durata del film non mi sono divertito un solo minuto.
Pessimo seguito, pessimo film in tutto e per tutto.
Avrà anche fatto registrare incassi super, ma rimane uno schifo totale, uno dei film più inutili e noiosi che io abbia mai visto.
Sconsigliato a tutti, anche agli amanti del genere.