l'ammaliatrice (1941)

Un filmetto cucito addosso ai talenti indubbi della Dietrich, qui anche canterina, abbastanza divertente nella prima parte ed estremamente noioso nella seconda. Dura poco, e questo a conti fatti è già un pregio.

Fiacco esordio ad Hollywood di René Clair, periodo nel quale non brillerà, troppo sottomesso ai vincoli dei produttori.Qui film in costume narrato in flashback mal supportato da una sceneggiatura opaca tenta invano di aggrapparsi alla Dietrich che col solo fascino seducente monopolizza la scena (Clair si gioca anche la carta dell'esibizione canora di Sweet as the Blush of May che sa di pezza) ma non cela i difetti di uno script tremendamente datato che non osa mai.