la linea (2008)

Osceno, penoso. Non esiste sintesi più compiuta di questo circoscritto elenco di aggettivi per classificare "La linea" film brutto con una trama puerile e soprattutto scontata, inoltre non convincono minimamente gli scenari, ma forse questo è un Pensare Personale.

"La linea" non convince, attori sottotono, lo stesso Liotta è un mezzo disastro, fotografia di seconda fascia e una sceneggiatura confusa nella sua semplicità e sicuramente impalpabile.
Il film è arduo da seguire, non c'è un personaggio fisso, pellicola banale con un ritmo che schianta, arrivati ad un certo punto, l'animo anche di "mansueti" spettatori, inoltre alcuni passaggi, minimamente accennati, non vengono portati a conclusione, specie i flashback che perseguitano Ray Liotta.
Monotonia e prevedibilità; ma è davvero necessario produrre questa assurda robaccia, regia svogliata, film inclassificabile.