ladro lui, ladra lei (1957)

ATTENZIONE A QUALCHE SPOILER

Agrodolce commedia italiana con delle prestazioni attoriali non indifferenti.
Buona parte del fim si basa sul carisma e la simpatia di Alberto Sordi, impegnato in modi sempre più bizzarri per truffare la gente, un personaggio sopra le righe, estremamente espressivo, negativo, ma simpatizzante con lo spettatore. Dall'altra parte abbiamo una bellissima Koscina nella parte della ragazza di borgata con grandi ambizioni, che cerca in un modo o nell'altro di fare il salto di qualità tanto sognato.
Tutti questi argomenti tipici della commedia all'italiana si intrecciano e mostrano un buon ritratto, anche molto satirico, di un italia in un punto di stallo tra il dopoguerra e il boom economico. Come al solito la sorte per il protagonista di queste commedie all'italiana non è benevola, ma tutto sommato c'è da dire che il nostro protagonista riesce ad accettare il suo destino con un sorriso dolceamaro, che rispecchia chiaramente il film.
C'è da dire che comunque oltre al lato prettamente riflessivo/satirico anche il lato comico è curato abbastanza bene, molte gag nascono dal contrasto tra ceti, basti guardare la scena dove Cesira passa col treno sotto casa sua o i siparietti tra sordi e la donna del negozio di abbigliamento.
Oltre a cio rimangono ottime scene sopra le righe, quasi da caper movie, come Sordi che si traveste da poliziotto e va ad arrestare un gioielliere, o Sordi nella figura del prete, insomma qui il grande Albertone è un vero e proprio mattatore.
Commedia sicuramente apprezzabile.