la casa del sortilegio (1982)

Un film in cui domina l'insensatezza. Un buon 80 % del tempo è speso per scene che non hanno nessuna funzione narrativa, nessuno scopo, non danno nessun indizio alla risoluzione della trama (che tuttora non ho capito) e si interrompono all'improvviso.
L'intero film, cmq, è pervaso da una gran voglia di lasciare tutto e abbandonarsi ai piaceri della vita: il nostro regista/attore John Wintergate (fusione tra Mick Jagger e Alex DeLarge) non è stato mica fesso ! Si è piazzato al centro di un largo giro di belle donne dai costumi facili e lì è rimasto, senza preoccuparsi minimamente della piega che stava prendendo il film.
Alcune scelte (?) registiche sembrano fatte da un bambino che prende per la prima volta la telecamera in mano e preme tasti a caso, cercando di sperimentare.
Due cose mi fanno sviscerare dalle risate:
1 - il giardiniere, oscar ai migliori costumi (un personaggio che davvero non ha senso);
2 - la condizione di perenne beatitudine delle donne in affitto, che non fanno un cazz.o tutto il giorno se non oziare in piscina, organizzare festini lesbo/etero e portarsi a turno il padrone di casa.
Troppo brutto.