king kong regia di Peter Jackson USA, Nuova Zelanda 2005
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king kong (2005)

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locandina del film KING KONG

Titolo Originale: KING KONG

RegiaPeter Jackson

InterpretiNaomi Watts, Jack Black, Adrien Brody, Andy Serkis, Jamie Bell

Durata: h 3.00
NazionalitàUSA, Nuova Zelanda 2005
Generefantastico
Al cinema nel Dicembre 2005

•  Altri film di Peter Jackson

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Trama del film King kong

1930. Un gruppo composto da esploratori e cineasti indipendenti, che hanno in progetto di girare un documentario, finiscono per errore su un'isola ricoperta da una giungla impenetrabile, e l'unica donna della troupe, viene rapita dagli abitanti del luogo e offerta in sacrificio al gigantesco gorilla...

Film collegati a KING KONG

 •  KING KONG (1933), 1933

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Voto Visitatori:   7,21 / 10 (412 voti)7,21Grafico
Migliori effetti visivi (Joe Letteri, Brian Van't Hul, Christian Rivers, Richard Taylor)Miglior sonoro (Mike Hopkins, Ethan Van der Ryn)Migliori effetti sonori (Christopher Boyes, Michael Semanick, Michael Hedges, Hammond Peek)
VINCITORE DI 3 PREMI OSCAR:
Migliori effetti visivi (Joe Letteri, Brian Van't Hul, Christian Rivers, Richard Taylor), Miglior sonoro (Mike Hopkins, Ethan Van der Ryn), Migliori effetti sonori (Christopher Boyes, Michael Semanick, Michael Hedges, Hammond Peek)
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Voti e commenti su King kong, 412 opinioni inserite

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Raistlin  @  21/12/2005 10:02:56
   4½ / 10
Attratto da uno dei miei registi preferiti in quello che, temevo, sarebbe stato solo un immenso videogiocone, mi sono fiondato verso codesto King Kong pieno di altalenanti speranze. Il risultato è che nella prima e inutile oretta di film l'inaspettata tronfiaggine registica del buon Peter m'ha fatto venir voglia di togliere le tende e andarmene dal cinema.
Non riesco a comprendere come la si faccia ad apprezzare: la camera è una maledizione di inquadrature pacchiane intorno ai comunque bravissimi interpreti e si spinge oltre i limiti quando "suppone" di colpire con i primi piani e musica intense quando lo spettatore è ancora e irrimediabilmente freddolino. Tempi registici che non m'aspettavo; e dire che la cornice è ottima visto che tra i costumi e le scenografia non sapevo proprio dove girarmi ammirato. Tutto semplice e perfetto.
Il pappone tende anche a ricordare i peggiori difetti del SdA che almeno aveva la scusa di uno script mastodontico che imponeva una stringatezza di contenuti appassitasi solo di fronte alle bellissime versioni extended. Anche in KK le sceneggiatura sembra correre verso l'isola senza mai soffermarsi su qualcosa per affrontarlo, descriverlo, farlo sentire. Di questo ne risente la presunta storia tra i due protagonisti che viene bellamente accennata, forse lasciando allo spettatore l'occasione di poterla giustificare con le conseguenze del caso. C'é spazio per affrontare troppe cose e per non approfondirne nessuna, e nel marasma dell'accennato emerge il solo personaggio di Jack Black, ma a questo punto mi chiedo se sia un caso.

Sull'isola inizia il videogioco vero e proprio e lo splendido scimimone in 3D di nuovo tende a ricordare agli addetti ai lavori che il supporto umano è d'obbligo (ancora magnifico Serkis); i 3000 shot in Cg, però (SdA ne aveva 1500 in media), si fanno sentire e le imperfezioni, se non addirittura gli errori, balzano troppo spesso all'occhietto attento che deve districarsi in un esondazione di matte painting sul quale ogni tanto ho avuto l'impressione di leggere la scritta "Anvedi quanto siam bravi!". Ma almeno queste sono quisquiglie.

Il film praticamente finisce quando compare Kong, non c'é spazio per niente altro: solo uruk-hai e mostriciattoli in CG che aggrediscono i protagonisti che danno prova di mimi per un'altra oretta e mezza sana sana. Il finale che conosciamo ha il brutto difetto di non emozionare nemmeno più di tanto; forse lo spettatore si sta solo godendo la fine di un videogame appena finito e le emozioni che lo attanagliano sono di trionfo e un po' di desiderio del riposo del guerriero.

13 risposte al commento
Ultima risposta 28/12/2005 16.50.07
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FedericoBlasco  @  20/12/2005 18:47:57
   10 / 10
ma vi drogate per caso?
Questo film è bellissimo!!!!!!!!! è bellissimo!!!!!!
ma guardate quanto lavoro di effetti speciali che ci sono! Troppo bello!
non so come si fa a definire ridicolo questo film.....cioè....dovete essere drogati per dirlo....
gli attori recitano benissimo
effetti speciali da urlo
storia divertente e significativa
ambientazioni giurassiche adatte perfettamente al film
inquadrature spettacolari
è bellissimo....andate vederlo! vi verrà voglia di rivederlo mille volte

6 risposte al commento
Ultima risposta 28/12/2005 16.59.12
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massimo82  @  20/12/2005 13:38:11
   10 / 10
cavolo ragazzi ma se non siete appassionati di certi film perchè andate a vederli??????????

caro Saurus..... hai detto che il film sul gorilla in giro per new york è un polpettone.. ma allora perchè sei andato a vedere KING KONG..

Questo è un film DI MOSTRI.... un film FANTASY con personaggi volontariamente CARICATURALI e a volte avventurosamente ridicoli.... E LE SCENE CON I MOSTRI NELL'ISOLA CI DEVONO ESSERE PER FORZA PERCHè SONO PARTE DELLA STORIA ORIGINALE DI KONG...

pensate che nell'originale del 33 un BRONTOSAURO ( erbivoro) SI MANGIAVA LE PERSONE...

vedete? questo è un genere di film volutamente ironico e un pò tamarro...

e poi caro Saurus non fare il saputello perchè allora vuol dire che non hai capito nulla...
Lo hanno detto in mille sui giornali e anche lo stesso regista...

NEL FILM, QUEI MOSTRI, NON SONO TIRANNOSAURI !!!!!!!!!!!!!!!! .. ma quate volte bisogna dirlo..????

li hanno chiamati VASTATOSAURUS... sono ispirati al normale t.rex, ma sono modificati.. con un muso più grosso, i denti che sporgono dalla bocca, gli arti anteriori provvisti di 3 artigli invece che 2 ecc....

forse bisogna informarsi un pò no????

nel film qui mostri sono alla pari di un drago nella serie harry potter...

non sono veri dinosauri presi realisticamente da fonti scientifiche.. e lo si era detto sempre...

infatti sbagliano i giornali italiani a mettere: king kong che si scontra con un T.REX...


non è un t.re x...cavoloooo

se provate a mettere su google, o yahoo la parola V.REX o VASTATOSAURUS REX , vedete che escono le immagini del mostro in king kong...

quindi il regista poteva fare quello che voleva con loro, essendo inventati e se vuole farli cacciare in branco , meglio così...

cavolo non è un film scientifico, ma fantasy..
Neanche i gorilla veri saltano e roteano in quella maniera.. ma qui è il bello del filmone fantasy con kong che lotta come un re ...

se non amate questo genere di film NON ANDATE A VEDERLO vi pregooo

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/12/2005 17.05.21
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NGC1261  @  20/12/2005 13:23:38
   8½ / 10
Inizio a sentirmi scema...ovunque vada i commenti sono un tripudio di "ma lei non può sopravvivere vendendo sbatacchiata cosÌ! Ma la scena tra le liane è impossibile! ma il tamponamento a catena dei dinosauri non può esistere!". E grazie! Io la vedo diversa. L'ora e mezza di effettacci che tutti rimpiangono è oggettivamente una boiata, ma è una boiata VOLUTA. Le scene sono VOLUTAMENTE impossibili e tamarre. Non ci vedete manco un po' di irnoia in jack Black che cinepresa in pugno se la corre tra le gambe di un fottiliardo di brontosauri prendendo a *****ti i velociraptor? Non ci vedete mancop un po' di humor nell'attor giovane che si lancia sugli insettoni attaccato alla liana, manco fossimo in uno dei poster di cui si è tappezzato la cabina?
Avete presente Indiana Jones? Avete presente la quantità di scene tamarre che contiene un Indana Jones a caso? Ecco, stiamo da quelle parti lí. Questo è cinema di intrattenimento puro, giocattolone, va guardato con gli occhi di un dodicenne, in una sala in cui la gente ride quando la nostra bella, scampata già a due dinosauri cade vicino al terzo, e applaude quando King Kong si bulla sul dinosauro morto.

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Ultima risposta 20/12/2005 20.03.21
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Sauron00  @  20/12/2005 11:57:09
   5 / 10
Secondo me la prima parte del fim è molto bella, i personaggi sono tutti gradevoli e ben interpretati, le scene e la regia ottimi... (ecco perchè il voto in globale si alza) il resto del film fa pietà, una miriade di effetti speciali che fanno trapelare in maniera ancora più maestosa delle boiate pazzsche che non sto a elencare se no non finisco più... l'idea di fare vedere come viveva kong era bellissima ma realizzata da schifo e poi il remake del polpettone di lui in giro x new york (la scena sul ghiaccio la peggiore di tutte) metre militari sparano sbattendosene di distruggere più loro la citta che lo scimmione (p.s. il morso di un t-rex che NON andava in giro in branchi è moooooooolto più terribile di una mitraglietta)... ecco perchè il film sarebbe dovuto a mio avviso essere sviluppato sulla prima parte e meglio sulla seconda (tralasciando la morte di kong ke tanto s'ra già vista) TANTO IL FILM DURAVA GIA ABBASTANZA!!!!!!!!!!

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Ultima risposta 20/12/2005 13.28.40
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Pasagarde  @  20/12/2005 02:18:56
   7 / 10
E' un film con parecchi pregi ed alcuni malcelati difetti. I pregi sono: una buona regia e una buona sceneggiatura; un cast tutto sommato soddisfacente; una bellissima realizzazione di Kong, e bella anche la New York degli anni '30; alcuni paesaggi e scenari dell'isola a dir poco stupendi; alcuni momenti davvero ben riusciti a livello di angoscia, pathos e tensione (l'arrivo della nave sull'isola e la shoccante apparizione degli indigeni, secondo me realizzati benissimo).
Ora i difetti: un po' troppo lungo, io lo avrei accorciato di una mezz'oretta; effetti speciali a volte un po' grossolani e non perfettamente riusciti; diverse scene assurde e che sfiorano il ridicolo, (la corsa in mezzo alle gambe dei dinosauri, per dirne una); una sensazione (forse solo mia) di "spezzato", di un film fatto di varie parti un po' scollegate tra loro, poco omogeneo, non so come dire... Provo a spiegarlo così: c'è la New York degli anni '30, poi un viaggio in nave verso un'isola misteriosa, l'incontro con degli indigeni spaventosi, l'apparizione del gorillone Kong, molte scene spettacolari con mostri vari, fughe, sparatorie, etc... ecco, almeno io non sono riuscito a vederlo, o meglio a sentirlo, come se fosse tutta una storia, un tutto unico. Una cosa un po' strana. Boh...
E il problema degli effetti speciali. Mi chiedo: perché un bravo regista come Jackson, con a disposizione un budget stratosferico, mi scivola proprio sulla realizzazione di alcuni effetti speciali? Mancanza di tempo? Il film doveva uscire prima di Natale e non ha avuto tempo e modo di curarlo meglio? Beh...se così fosse allora è un vero peccato, visto che realizzare King Kong era stato da sempre il suo sogno. O forse, come ha scritto qualcuno, Peter Jackson è un tamarro con molti soldi, ovvero non proprio un modello di eleganza e raffinatezza, e allora... Ma al giorno d'oggi di tamarri famosi ce ne sono tanti purtroppo, e nel mondo dello spettacolo ce n'è una vera invasione, dunque per questo da parte mia lo avrei già perdonato... ;-)
Comunque, nonostante i sopracitati difetti, secondo me non è un film da stroncare. Nel complesso è ben riuscito, è un buon film d'intrattenimento che a conti fatti regge e mantiene l'impegno preso. E soprattutto un remake non facile da fare, operazione coraggiosa, venuto sicuramente meglio de "La Guerra dei Mondi" di Spielberg.
Il mio voto è 7, ma ne do mezzo in più per simpatia verso il regista, perché mi ha realizzato il SDA, a me che sono uno strapatito del fantasy... Thanks a lot, Peter!!!

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Ultima risposta 20/12/2005 02.23.33
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tore  @  19/12/2005 21:59:56
   9 / 10
E' la prima volta che mi vedo lo stesso film 2 volte in un giorno al cinema...e non mi sono mai annoiato! C'è di tutto: risate, azione, sentimento, regista genio e attori grandissimi. In più c'è una scena da antologia: king kong e naomi watts sul ghiaccio...a momenti piangevo!

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Ultima risposta 20/12/2005 19.30.41
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Invia una mail all'autore del commento kiruz  @  19/12/2005 19:29:53
   4½ / 10
SONO MOLTO DELUSO. NON MI HA EMOZIONATO , NON MI HA COLPITO E NON MI HA COINVOLTO PER NIENTE. MI ASPETTAVO UN FILMONE, E INVECE E' UNA PALLA MA DI QUELLE BELLE PESANTI. SE NON FOSSE PER L'ANIMAZIONE E L'ESPRESSIVITA' DEL GORILLA CHE AMMETTO E' IMPRESSIONANTE, SECONDO ME NON VARREBBE NIENTE.

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Ultima risposta 19/12/2005 23.08.47
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goophex  @  19/12/2005 18:13:32
   6 / 10
Premesso che non ho amato la saga de " il signore degli anelli " nonostante l'indiscutibilta' della qualita del prodotto in se, King Kong non mi ha certamente entusiasmato ma d'altra parte neanche deluso.
La storia ovviamente si conosceva e credo che riproporla ai giorni nostri non sia stata una cosa troppo facile, visto che trame "strappa lacrime" strutturata come questa al giorno d'oggi non sono piu' richieste e proposte (neanche dalla casa madre del genre come la Disney).
Il film ha alti e bassi a livello di fluidità e appare troppo netta la divisione tra la prima e la seconda parte, per no parlare di un'ironia che a tratti spunta nei momenti piu' disparati, a volte senza motivo, per poi magari saltare a scene anche un po' cruente fino ad arrivare a quelle smielate ed antiche scene di compassione verso il "Povero" King Kong.
Un film troppo facile da girare per i mezzi che ha avuto a disposizione Jackson e quasi sicuramente ,almeno a mio parere, i 400 MILIONI di DOLLARI spesi, potevano sicuramente essere sfruttati meglio (visto anche gli effeti speciali a tratti non proprio impeccabili).

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Ultima risposta 20/12/2005 03.17.21
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Invia una mail all'autore del commento occhiblu77  @  19/12/2005 14:09:34
   10 / 10
a me ha emozionato tantissimo!!!
ho visto solo recentemente la trilogia del signore degli anelli e devo dire che x molti versi me l'ha anche ricordata un pochino, soprattutto per il modo in cui jJackson riesce a trasportarti in un altro mondo, facendoti tornare bambino e dimenticandoti dei problemi di tutti i giorni!!
BELLISSIMO!!!

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Ultima risposta 19/12/2005 17.21.24
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justin81x  @  19/12/2005 14:06:17
   7½ / 10
diciamo ke la prima ora del film è un pò noiosetta,ma con il proseguire,il film diventa molto bello..
alcune scene iniziali potevano essere cancellate,ma cmq resta lo stesso un ottimo film!
andate a vederlo al cinema e non di divx,ve lo consiglio,xkè vi perdete i grandissimi effetti speciali!!

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Ultima risposta 19/12/2005 19.44.12
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bianco coniglio  @  19/12/2005 12:27:31
   9 / 10
Inizio citando, quelli che per me sono i limiti di questo film; alcune scene dei dinosauri mi sono sembrate abbastanza fuori luogo, alcuni personaggi sono stati poco convincenti, cioè il regista e lo scrittore, ed anche una certa mancanza di dialoghi.
Per il resto il film mi ha entusiasmato, la bellezza delle immagini è rara e certe scene sono di una spettacolarità mai vista, fantastica la ricostruzione sia di skull island sia, quella di new york.
Questo scimmione poi, è dotato di una umanità molto superiore all'originale che porta lo spettatore a sperare ad un finale diverso e, l'espressività data poi al suo volto, segnato dall' età e dalle cicatrici per la lotta, è malinconica e triste, e che solo la bionda riesce ogni tanto a far sorridere.
La punta di diamante, secondo me, è rappresentata da Naomi Watts che molte volte riesce a compensare la mancanza di daloghi, con i suoi soli occhi che da soli fanno capire molto di più di mille parole. Le sue scene mentre balla e mentre pattina nel ghiaccio assieme a kong, resteranno impresse per sempre nella mia mente!
In conclusione ho assistito ad un film potente,suggestivo ed a volte dolce!
Ps. Spero in una nomination per la fantastica Naomi Watts!

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Ultima risposta 20/12/2005 09.18.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  19/12/2005 11:12:26
   6½ / 10
peccato! davvero peccato.
essendo un blockbuster non mi sono poi stupito più di tanto ma alcune scene "avventurose" erano veramente noiose, come gli insettoni alla starship troopers...sembravano messi li solo per svegliare l'interesse (e non solo) dello spettatore, mentre altre davvero belle ed efficaci. se poi vogliamo metterci dentro tutto il lavoro necessario per creare questo colossal...direte voi certo basta avere i $, si è vero ma non si può nascondere che come in LOTR jackson ha saputo creare dei paesaggi e ricostruzioni varie davvero bellissime.

tutto sommato mi sento di consigliarvelo

ps.1 da notare che nella nave la seconda scena che black (grande!) gira, quella con la watts (bravissima) e il tramonto, sembra una pubblicità della chanel :-)

ps.2 l'effetto speciale riuscito meglio? il naso di brody ;-)

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Ultima risposta 21/12/2005 17.34.38
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Gruppo COLLABORATORI bungle77  @  19/12/2005 11:06:10
   5½ / 10
Grazie Cash... con il tuo commento mi hai tolto l'onere di doverlo commentare... concordo in piena con la tua critica... King kong dovrebbe essere una storia d'amore... ma questa storia d'amore è trattata in maniera al quanto superficiale... sembra di assistere ad un pretty woman qualsiasi...
e non parliamo della parte sull'isola di king kong... veramente esagerata e stucchevole...
Speriamo che P.Jackson faccia una brutta fine come R.Scott

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Ultima risposta 19/12/2005 16.47.45
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Gruppo COLLABORATORI antoniuccio  @  19/12/2005 09:30:32
   8½ / 10
Dopo Il signore degli anelli era doveroso andare a vedere Jackson in un film nuovo, e questo non delude le aspettative.
La storia è arcinota, ma nonostante ciò, il ritmo e le tecniche digitali danno un quid in più al film nel suo complesso.
Mi piace molto la ricostruzione della New York dell'epoca, con costumi e quartieri ben ricostruiti (a meno che non fossero digitali anche quelli); degna di nota l'isola, e il tortuoso beccheggio tra gli scogli.
Bellissimi gli indigeni e il "muro".
Permangono sempre alcune scene al limite dello splatter, motivo per cui, come ritenni anche per "Lord of the rings", non mi pare il caso portare al cinema i bambini piccoli. Ho trascorso tutta la visione in compagnia di una famigliola di bimbi che si stringevano al padre per la paura. In questi casi, l'egoismo dei giovani genitori dovrebbe essere messo da parte, in attesa del dvd da noleggiare per la visione domestica (in mdo da rispettare persone come il sottoscritto...).
Un po' troppo incasinata la fuga disordinata dei brontosauri, mentre la battaglia contro i T-rex è assolutamente favolosa.
Una nota a favore di Andy Serkis: il suo King KOng è molto più espressivo di moltissimi attori (italiani soprattutto)!!!!!
Belle le musiche di James Newton Howard (Il fuggitivo; E.R....) e da notare che nei titoli (bellissimi, in stile D.C. Comics) appare tra gli autori del testo scritto, Edgar Wallace, il noto autore di libri gialli e di avventure... non lo sapevo!

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Ultima risposta 20/12/2005 09.31.01
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Orfeo  @  19/12/2005 09:02:12
   4 / 10
Soldi Buttati!!!!

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Ultima risposta 20/12/2005 20.40.32
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Northpoint  @  19/12/2005 08:46:32
   8½ / 10
Sul piano tecnico nulla da dire, regia, montaggio, scenografia, colonna sonora, effetti speciali... tutto perfetto.
Le tre ore passano abbastanza velocemente, senza intoppi.
L'unica nota negativa va all'eccessiva presenza di bestie strane; va bene i dinorauri, ma i vermi e gli insetti poteva evitarli, risultano un pò troppo forzati.
Rimangono alcune cose non chiare, probabile frutto di tagli in fase di montaggio tipo:
1) Ma nel fiume (dove cadono Jack e Ann) non è infestato da pesci assissini??
2) I due di cui sopra escono dall'acqua pressochè asciutti...
3) Come caricano il "cucciolo" sulla bagnarola?
4) Quando Kong è in giro per New York, Jack viene messo fuori gioco.. Quando si risveglia che succede?
Non credo che Jackson si sia lasciato scappare l'occasione di infilare altri 30 minuti nel dvd! :-)

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Ultima risposta 19/12/2005 12.47.43
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Giulio422  @  19/12/2005 02:15:02
   8½ / 10
la parte iniziale e quella finale sono veramente belle e scorrono via bene.
La parte centrale invece secondo me è tirata troppo per le lunghe, l'incontro con i nativi dell' isola è fatto bene, le scene di combattimento tra king kong e i 2 t rex sono belle, l' incontro tra la bella e la bestia è toccante e divertente ma ad esempio si poteva benissimo tralasciare il pezzo in cui ci sono i vermi, ragni e cavallette, arrivati ad un certo punto è chiaro che l' isola è infernale senza bisogno di continuare ad aggiungere nuove creature.
La cosa che mi piaciuta tantissimo invece è King Kong, è stato realizzato in maniera perfetta, le espressioni facciali sono incredibili !! ( e durante il film ti affezioni all' animale)
Ottima anche la recitazione dei protagonisti.
Per finire il voto sarebbe 10 ma metto di meno proprio per l'eccessiva lunghezza di alcune scene

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Ultima risposta 19/12/2005 03.05.34
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  19/12/2005 01:23:19
   6½ / 10
"E la bella fermò la bestia che da quel giorno in poi fu come morta..."

Peter Jackson, due ossessioni: Welles e King Kong. Egli è un grande visionario, con tutti i pregi e limiti del caso. Usa a modo suo la metafora sostenendo la teoria originaria ma senza riuscire a stabilirne il messaggio, crogiolandosi nel suo eremo fiabesco. Se il risultato lascia visivamente a bocca aperta, resta un senso acre e fastidioso di inconpiutezza, di occasione perduta.
Non posso fare a meno di pensare quanto l'operazione sia principalmente preposta a icona post-moderna (attualizzata, rinverdita) dei nostri tempi. E questo mi va benissimo, ma fare i conti con un manifesto non è esattamente come plasmare l'immaginario collettivo o le migliaia di interpretazioni nel corso dei decenni sulla più geniale e affascinante figura e creazione della storia del cinema. Ancora oggi noi ne vediamo l'aspetto mostruoso, e la sua grandiosità immaginaria, ma kong è l'emblema di un mondo dove gli schiavi trascinano il peso della loro lotta rivendicando il diritto ad appartenere a una "civiltà a noi sconosciuta" senza per questo esserne "brutalmente" recisi. Ecco forse l'aspetto interessante di questo film è l'astratta simbolica visione di un mondo di tensioni razziali ideologiche religiose e culturali un mondo dove si paga il biglietto pretendendo di assistere alla globalizzazione e coercizione della civiltà sepolta, e alla sua fine imminente e definitiva allo scopo di preservare la propria specie contemporanea. Nella scena - bellissima - dell'incontro drammatico con gli indigeni di skull island, Jackson riesce mirabilmente a raccontare, come attraverso Tolkien, l'impossibile comunicazione tra due diverse forme di vita. Tuttavia king kong "umanizzato" avrebbe molte piu' sfumature: è un po' simbolo di potenza fisica maschile, un po' amante geloso di stampo shakespeariano, o condannato per aver amato come l'Orfeo di Cocteau, è protezione e forza bruta, è maschera tragica sofocliana e schiavo della sua stessa forza, costretto ad esiblire la violenza per reclamare il diritto alla libertà o a un'amore impossibile. Il desiderio continuamente boicottato è la colpa di perserverare esclusivamente a difendere i suoi sentimenti fino alla morte. Non c'è nulla di eroico, semmai un forte stoicismo, o l'ascendenza di una Divinità condannata come Dio Minore, soprattutto quando il Re nel fragore della metropoli moderna resta solo un disperato fenomeno da esibire. E' quindi un'utopista senza futuro, proprio come il regista quando vorrebbe rimborsare le vittime di skull island pensando all'"eroica" impresa di aver seguito il suo scellerato egocentrismo.
Ci sono insomma diversi problemi: prima di tutto il film è fedelissimo all'originale del 1933, a volte fino alla minuziosità più superflua, manca solo la lotta con un pterodattilo e il gioco è fatto. E' chiaro che i mezzi a disposizione di Jackson rendono risibile persino l'enorme (per l'epoca) sfoggio tecnico di Willis O'Brien (senza citare quella ciofeca prodotta da De laurentiis che fortunatamente i piu' hanno dimenticato), ma è proprio questo percorso a non funzionare affatto. Tutta la parte centrale del film tolto il rito sabbatico degli indios dipinti come gli zombies di Romero, è esecrabile e sfiancante: l'abulimia di dinosauri fa pensare a jurassic park ma può essere sconcertante assistere a una corsa di diplodocus filmati in digitale che sembrano una via di mezzo tra un torneo di rugby e una partita di football americano... l'uso del digitale zooma tra effetti(smi) che sembrano l'ennesimo tentativo di ottenere il massimo col minimo sforzo produttivo (a livello economico forse sì) E quando vediamo ann Darrow, una Watts misteriosamente priva di appeal, danzare davanti a kong o farsi trasportare dalle sue enormi mani, verso la fine, in un'insolita pista di pattinaggio, allora sappiamo che la vena fiabesca di jackson non si è mai esaurita.
Sono sequenze atroci e fuori-contesto, perchè sembrano condividere soltanto l'iconografia immaginaria di Kong e non il suo senso estetico e - perchè no? - il suo potenziale erotico. Adrian Brody è una scelta insolita, lontanissimo fisicamente dallo sceneggiatore squattrinato ma attraente che fu ai suoi tempi bruce cabot o più recentemente Jeff Bridges immortalato dal glamour della produzione di De Laurentiis. Ma nondimeno la sua interpetazione è folgorante. Se poi la bellezza diventa un'estatica fanciulla con movenze da musical di Minnelli (ci mancava solo Judy Garland in mano allo scimmione), i personaggi maschili subiscono una rivoluzione quantomeno controversa. A cominciare appunto dal regista, che insegue il suo sogno fino alla fine, affine in fondo all'amore impossibile dell'animale. Una figura wellesiana che non a caso torna a jackson come l'immagine - simbolo del protagonista de "il terzo uomo" nell'umanità sconcertante di "creature del cielo", il primo successo di Jakcson. E che non a caso cita "cuore di tenebra", dove "l'uomo era suo malgrado attirato dal pericolo e dalla voglia di scoperta", cfr. il libro di Conrad fu il primissimo addattamento cinematografico di un welles 18enne e alle prime armi nel mondo del cinema.
King kong fu un film anche straordinariamente profetico, si dice che sia la versione del 1933 che in quella del 1976 il pubblico trovava inconsciamente soddisfazione ad assistere al massacro della società capitalista newyorkese - in pieno periodo di crisi economica. Ma dopo l'11 settembre l'immagine di king kong che assalta l'Empire con gli aerei atti a colpire da ogni parte assume un significato diverso. Senza essere antiamericano, ho provato un moto di soddisfazione nel vedere distruggere (astrattamente s'intende) la città non certo per reticenza ideologica, ma per sostegno alla figura di kong alla disumana condizione di un "prigioniero" messo poco tempo prima in catene davanti alla folla.
L'ossessione di jackson per il sequel è recidiva, perchè serve ad esprimere il suo delirio di onnipotenza a più riprese, sperando in cuor suo di raggiungere i vertici al box office di "titanic", cui si rifà la prima parte, di gran lunga la più lucida, la più emozionante, la più letterariamente spettacolare (pensiamo ad hodgson e stevenson, alle storie degli oceani o al cinema classico d'avventura sui pirati, non a caso l'attore principale sembra una parodia di douglas fairbanks).
Dobbiamo perciò rassegnarci ad accettare lo scomodo fardello di kong come neoplastico del ventunesimo secolo: tutto bene, ma non si va oltre la fotografia, non resta traccia della sua (illusoria?) lettura anche filosofica. Sopratutto, manca proprio l'eros. Ora aggredito morso ferito umiliato kong per Jackson è solo una cosa "non umana", l'espressione straordinaria del suo feticismo cinefilo. Ne aveva anticipato molti temi con "il signore degli anelli" e in tutta la trilogia sembrava vedessimo infiniti frammenti del film di Cooper e Schoedsack. Kong è prigioniero della sua icona. Avrei voluto vedere un capolavoro, ma penso di aver atteso invano. Nell'era dei blockbusters è consentito anche questo: avere il miglior blockbuster possibile ma non poter chiedere di più

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Ultima risposta 19/12/2005 23.06.09
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O.D.  @  19/12/2005 00:26:34
   6 / 10
Do un sei perchè sono uscito dal cinema senza particolari emozioni in corpo..., una mezza delusione per via della spettacoolarità che invece mi immaginavo.
Il film scorre bene, anche se forse una mezz'oretta in meno non avrebbe guastato, la parte centrale sull'isola è senza dubbio la migliore anche se a volte la Weta pecca in grossolanità..., in particolare c'è un frangente che mi ha fatto fare una faccia strana..., ossia quando c'è la corsa in mezzo alle gambe dei dinosauri, a parte che sembrava una parte presa e reciclata di Jurassic Park vista e rivista decine di volte, quando Brody afferra Black dopo che i brontosauri si capovolgono l'uno sull'altro li vedeva mille chilometri che erano attori sovrapposti ad una immagine digitale!!!
Lo so che può sembrare una banalità e che tutto non può essere perfetto, ma per questo film sono stati spesi 207 milioni di dollari e quindi credo sia una certa qualità totale era da immaginarsi.
Qualità che invece c'è tutta nel gorillone, veramente bello e spettacolare!!!

Il resto del film, come dicevo prima, secondo me scorre senza dare particolari emozioni..., ma devo anche essere sincero e devo ammettere che a me di King Kong non è mai fregato nulla e non l'ho mai visto come un mito e quindi anche se non avessero girato sto film non l'avrei mai cercato, ma la curiosità di vedere cos'era capace di fare Jackson dopo la trilogia dell'anello era tanta e quindi alla fine sono andato a vederlo...
Gli attori mi sono sembrati in parte, la coppia migliore rimane Ace/Jimmy con quel rapporto quasi tra fratello maggiore/minore, molto ben strutturato, peccato che duri solo sull'isola e che di Jimmy si perda le tracce dopo l'arrivo a New York, ma in effetti era un personaggio secondario.
Naomi Watts assolutamente bella!!!!!!!!
E che dice che è una Nicole Kidman di seconda scelta allora non ha capito un c.azzo!!!
La sua recitazione è un po' monocorde in effetti, ma i suoi occhi esprimono una bella sensazione e ci perde denrtro che è un piacere.

Solo una cosa prima di chiudere...., non ho capito per nulla l'ultimissima battuta del film, qualla pronunciata da Black quando vede il cadavere di Kong.
C.azzarola solo che ora non me la ricordo bene...., era una cosa del genere:
"Non è stata la bestia a cambiare..., è stata la bella...." e poi il film finisce.
Mah..........

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Ultima risposta 27/12/2005 11.31.34
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FlatEric  @  18/12/2005 19:32:42
   10 / 10
Il commento la dice tutta. Un capolavoro. E nient'altro.
Regia fenomenale, cast da urlo, effetti da OSCAR!!
Ragazzi, se volete un'esperienza di cinema vero, andate a vedere King Kong (ma senza pregiudizi x la lunghezza del film 180min)

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/12/2005 21.25.45
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ferty  @  18/12/2005 12:42:59
   9 / 10
secondo me questo è davvero un buonisimo film.. mi basta pensare che QUESTO E' IL SOGNO CHE IL REGISTA HA INSEGUITO DA QUANDO AVEVA 9 ANNI... è la metafora dei sogni e delle realizzazioni che uno vorrebbe nella vita e lottando e lottando uno ci arriva..

quindi è LOGICO che un pò si è divertito ad esasperare certe scene... come un bambino a cui si da il via libera per giocare e lo fa fino in fondo..

quindi per fare un esempio: nell'originale c'è la scena del la lotta con una specie di t.rex, ma dura poco..

è logico che lui, ora come ora, ha preso quella scena, ne ha visto il suo potenziale spettacolo fatto con i nosti mezzi odierni e ne ha tirato fuori una scena spettacolare e fantasy...
gioca..
io lo capisco poichè sono illustratore e cerco di diventarlo a tutti gli effetti proponendo i miei disegni a case editrici.. quindi so quando uno ha un sogno e immagina disegni e mondi fantasiosi e vorrebe che diventassero reali...

è poi qui davvero si prova la passione e il sentimento che c'è tra kong e la ragazza.. nell'originale del 33 kong era visto più come mostro e la ragazza non ha mai provato passione per lui... infatti quando muore a me non è dispiaciuto..
ma qui si... è dolce e si vogliono bene...

a proposito, quelli nel film NON SONO TIRANNOSAURI...........
CASPITA

ma sapete come sono fatti?????? almeno..

il t.rex non ha tre dita nelle zampette anteriori, non ha un muso così grosso e non ha di certo quella grandezza colossale... e poi non ha di certo i denti che escono quasi dal muso senza avere una sorta di labbra..

infatti si chiama VASTATOSAURO quello apparso in questo film...

non è un t.rex...

jackson vuole ricreare un mondo preistori fantasioso... io sono appassionato di paleontologia e lo so...

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Ultima risposta 19/12/2005 11.42.46
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Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  18/12/2005 11:31:40
   5 / 10
L'ho visto venerdì sera. per simpatia verso jackson, se l'avessi votato quella sera stessa avrei anche potuto ricompensarlo con un bel 7.
Già ieri iniziavo a riconsiderare il tutto, e oggi arrivo quasi ad una stroncatura.
Il problema è che Peter Jackson è un tamarro. Un tamarro con molti soldi.
ma è il dilemma di un regista che ha arraffato quanti più oscar poteva (tutti meritatissimi): battere il ferro finchè è bello rovente o chiudersi in solitaria meditazione (Cameron)? Jackson sceglie la prima strada, e peste lo colga. Sostenuto forse da una sicurezza in se stesso oltremodo esagerata, il regista neozelandese fallisce in ciò che era riuscito con lo splendido SDA: il perfetto equilibrio tra effetti speciali, trama, sentimenti profusi e quant'altro. A dire il vero una certa propensione per il manierismo e per esubero di forma la si poteva evncere dalla prima e terza versione estesa del SDA (fondamentale invece la seconda). fatto sta che un'ora e mezza di king kong è perfettamente inutile. La prima ora è splendida, con attori abbastanza solidi ma didascalici, ed un jack black che è spiaccicato a Welles. Si avverte una regia da cinema americano classico che non dispiace, davvero a tema e certamente funzionale. E anche l'approccio all'isola non è mica da buttare; non si può negare una certa tensione. ma qui casca l'asino. veniamo trascinati per circa un amezz'oretta in pieno SDA, con tanto di nativi identici agli urukhai (o come si scrive) e con muro massiccio che delimita la zona pericolosa che sembra uscito dal fosso di helm. pari pari, un porting senza precedenti. ma del resto è jackson che cita se stesso, e ci può anche andare. ma l'ora e passa successive son una vera maledizione, e portano velocemente alla frustrazione. jackson perde il controllo ed esagera VERAMENTE con la weta; ok, c'è il videogioco da promuovere, ma qui siamo agli eccessi. Più videogioco dell'ultimo guerre stellari e dell'ultimo matrix messi insieme. E perlopiù videogioco di situazioni stupide e ai limiti del ridicolo, come la ridicola corsa tra le gambe dei brontosauri. Insomma, di jurassic park ne abbiamo già visti tre, questo non era necessario. E già si avverte una certa stanchezza nella lotta di kong con i t-rex, ma quando si arriva all'attacco degli insettoni è davvero troppo. Ok, tutte sequenze che sarebbero dovute apparire nell'originale del 33, ma anche roba che si poteva comprimere in una mezz'oretta. Si avverte un gusto per l'eccesso davvero fine a se stesso, pacchiano e fastidioso. Oltretutto i personaggi rimbambiscono del tutto, e si trasformano in eroi alla marvel per cui è impossibile non provare un po'di sana vergogna. E, cosa fondamentale, il rapporto tra la ragazza e kong manca di quell'elemento preziosamente erotico, barattato per una poco credibile stima e simpatia reciproca. la "seduzione" della ragazza attraverso i canovacci mimici da vaudeville è davvero di cattivo gusto e involontariamente comica, così come le sapide scenate di gelosia del gorillone. Si veda la sequenza in cui i 2 giocano sul ghiaccio, da ergastolo. Approdati a new york, jackson non cambia linea, e ci fa assistere nuovamente a scontri eccessivi tra il gorillone e le macchine e tram della città. vabbè, bisogna giustificare il videogioco. E poi si arriva alla scena più famosa, realmente tragica nell'originale: l'abbattimento di kong sull'empire state building. ma dato che il rapporto tra lo scimmione e la ragazza è appena abbozzato non scatta il meccanismo catartico, e la fine di kong non muove a compassione.
Sì, certo, kong è fatto benissimo e sembra reale per davvero, ma ci mancherebbe altro.
e comunque se un pezzo di plastica del 33 mosso a passo uno traghettava lo spettatore verso ben altri sentimenti, io una riflessione la farei...

21 risposte al commento
Ultima risposta 20/12/2005 09.24.07
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-Tetsuo-  @  18/12/2005 02:23:32
   7 / 10
appena visto.
indubbiamente un bel vedere.
molte cose pero' fanno storcere il naso.
gli effetti speciali, molto belli, peccano in certi frangenti (fin dalla prima apparizione dei dinosauri) dove i modelli degli animali creati al computer sembrano incollati sullo sfondo, o viceversa gli uomini incollati sullo sfondo digitale. molto grave di questi tempi visto il risultato ottenuto molto tempo fa in jurassic park (il paragone e' inevitabile).
seconda cosa, il film mi sa di annacquato all'inverosimile. anche io ho avuto l'impressione (come poi ho letto nei commenti precedenti) che la parte dell'isola sia stata stiracchiata a destra e manca, probabilmente perche' era la parte migliore dove ficcarci gli effetti speciali. il risultato e' stata una consistente perdita di lucidita' e una mancanza di sensibilita' alla mia chiappa destra.
terza cosa, la piu' irritante a mio avviso, l'attrice protagonista, brutta copia di nicole kidman peraltro. odiosa e inespressiva come poche. sempre con gli occhioni verdi sgranati, la bocca col labbro superiore all'insu' che scopre gli incisivi e l'espressione(?) stupita anche quando doveva essere triste/spaventata/innamorata. davvero davvero irritante, soprattutto nelle scene drammatiche della fine o in quelle "comico-tenere" dell'incontro con kong.

da vedere anche se qualcuno puo' restare un po' cosi', come e' capitato a me...

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Ultima risposta 18/12/2005 13.38.11
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mies  @  17/12/2005 22:06:52
   8½ / 10
Come i grandi artisti, Peter Jackson si diverte: cita i passati film di king kong, compresa la pellicola "king kong contro godzilla" e, già che c'è, entra in "Jurassik Park" e vola su David Lynch di "the elephant man".
Incredibile, ha co-prodotto il film, quindi fa quello che vuole, e costruisce l'ossatura del film sulla Storia d'amore tra il gorillone tenerone e la bellissima Naomi Watts, che, sulle ali de "la bella e la bestia" rimane incantata dal sentimento piu' importante del mondo.
Quando King Kong scivola dall'Empire e muore, lei abbraccia quello che dovrebbe essere il suo uomo....ma che diventa l'amico col quale poter condividere il dolore. E sì, l'amore è una cosa universale, ma anche il tuo grande egocentrismo di regista. Bravo Peter.

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Ultima risposta 24/12/2005 15.08.34
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Gruppo STAFF, Moderatore Kater  @  17/12/2005 16:00:42
   5 / 10
l'unico film di Peter Jackson che ho visto è Bad Taste, neanche uno della trilogia all'attivo, quindi mi incuriosiva questo King Kong per la nomea di genio che circonda il regista. Se da un verso il film non manca di belle idee e di soluzioni visive decisamente spettacolari, d'altro canto l'ho trovato insopportabilmente pesante. La parte dell'isola poi, che non ha un'utilità ai fini della narrazione, è eccessiva: troppo ricca, troppo lunga, troppi animali, troppo rutilante...alla fine inutile. Sembra quasi che tutto il film si muova attorno all'isola del Teschio, che a sua volta non è più un elemento della storia ma sembra il desiderio personale del regista di mostrare l'immagine di un suo mondo fantastico, in qualche modo isolandolo dal resto.
Bisogna riconoscere comunque che alcune soluzioni soprattutto di rappresentazione escono "dal genere" (la tribù aborigena, per esempio, è veramente notevole) ma non bastano per giustificare 3 ore di film.
Anche la storia impossibile tra Kong e la Watts, che di per se è tenerissima, unico momento portatore di poesia, è appesantita dalla mano di un regista che sembra troppo "volere esserci" e si può stare certi che c'è riuscito.
Un pò meno protagonismo da parte sua avrebbe senz'altro giovato.
Una domanda: è una mia impressione l'omaggio alla figura (non alla cinematografia) di Welles?

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Ultima risposta 29/01/2006 14.02.04
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84lestat  @  17/12/2005 13:31:17
   9 / 10
Dovendo descrivere questo film con poche parole direi: "Peggio di quanto mi aspettavo, molto meglio di quanto temevo". Il fatto è che a me non piace descrivere i film con poche parole, soprattutto quando questi mi sono piaciuti quindi continuo :-D. Il desiderio da 200 milioni di Peter Jackson è sicuramente un ottimo film con incredibili effetti speciali (anche se qualche errore ogni tanto lo si nota) e una narrazione ben struttura, anche se purtroppo non privo di difetti. Sicuramente non è il solito "blockbuster remake" fatto esclusivamente per la ricerca di soldi facili e costruito solo su scene ad alto impatto spettacolare, anche se queste sono presenti in dose massiccia nelle parti centrale e finale (il combattimento con i T-Rex è stupendo). Inoltre Kong è perfettamente costruito sia dal punto di vista fisico-digitale che da quello "sentimentale" grazie al grande Andy Serkis, già Gollum nel Signore Degli Anelli. I momenti di affetto fra la bella e la bestia sono veramente struggenti e romantici, raggiungendo il culmine nella splendida sequenza finale dell''Empire State Building. Fin qui sembrerebbe un capolavoro assoluto ma purtroppo qlc che non va c''è. Prima di tutto il cast, nonostante sia formato da attori bravi e che adoro, non mi è sembrato molto in parte con una Watts sufficiente ma niente + e Jack Black abbastanza irritante. Eccezione alla regola il bravissimo Adrien Brody. Inoltre il film soffre di un''eccessiva lunghezza che alla lunga lo penalizza. La parte iniziale d''aspettativa è molto bella ma viene tirata troppo x le lunghe, soprattutto durante il viaggio in mare che poteva essere sicuramente più breve senza nulla togliere alla caratterizzazione dei personaggi. Inoltre i momenti di romanticismo fra Kong e Ann sono belli ma alcune volte molto esasperati tanto da sperare in una loro fine veloce (dei momenti non dei personaggi :-D). Una mezz''ora in meno non avrebbe tolto nulla alla complessità del film e ne avrebbe avvantaggiato la visione (3 ore di film sono cmq 3 ore!!!). Il film rimane cmq consigliatissimo perché veramente ben fatto, e alla fine questi sono difetti + soggettivi che oggettivi. Buona visione

P.s. So che non centra niente e già ho scritto troppo, ma prima del film c''è il trailer di Munich (il prossimo film di Spielberg)... da quello che ho visto è la volta buona che Steven ci doni un altro capolavoro!

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Ultima risposta 18/12/2005 01.03.58
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Alberto  @  17/12/2005 12:02:04
   5 / 10
Troppo lungo, molte scene poteva risparmiarsele soprattutto all'inizio quando sono sulla nave. La Watts quando si mette a ballare sull'isola davanti a kong x intrattenerlo mi sa di ridicolo. Ridatemi Jessica Lange, quello del 1976 lo preferisco.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/12/2005 14.32.19
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Invia una mail all'autore del commento alcibiade666  @  16/12/2005 21:29:59
   4½ / 10
Il Peter Jackson mi sa che sta andando di male in peggio...Si è dato un po' alla testa dopo la trilogia de "Il signore delgi anelli".
A prescindere che l'idea del gorilla gigante mi è sempre sembrata ridicola, cmque gli effetti speciali lasciano molto a desiderare, in alcuni punti si possono distinguere addirittura i contorni.
Momenti lunghissimi che potevano essere accorciati di almeno la metà (es: il burrone con gli insettoni, la lotta tra kong e i t-rex, tutta la prima parte della nave, la fine).
Musiche accettabili e adeguate tranne l'ultimo quarto d'ora dove diventano troppo invadenti.
Inquadrature banali alla Star Wars e troppi primi piani. Niente male gli attori (anche se la Watts è un po' troppo inespressiva).
Un kolossal di 207 milioni di $ (che potevano essere spesi sicuramente meglio) che punta soprattutto sulla brodaglia di effetti speciali (brutti) e che sconfina troppo spesso nel "kietch".
Film mediocre troppo pretenzioso.

5 risposte al commento
Ultima risposta 17/12/2005 22.56.53
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Giulio R C  @  16/12/2005 13:47:38
   7 / 10
Questa nuovo remake di King Kong punta molto sulla tecnica e la spettacolarità, trascurando spesso i sentimenti dei protagonisti. Non all'altezza dell'originale...

8 risposte al commento
Ultima risposta 18/12/2005 01.10.49
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