La Sposa (Uma Thurman) subisce una terribile imboscata durante la sua cerimonia di nozze nella quale tutti gli invitati, suo marito nonchè il figlio che aveva in grembo vengono brutalmente assassinati. Dopo essersi svegliata da un lungo coma di quattro anni, la donna intende vendicarsi a spese delle vite dei responsabili di questo massacro...
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Come trattare il tema della vendetta con più "folle originalità"? Un delirio cinematografico dal primo all'ultimo minuto. Un vortice di violenza-truce ironia-splatter-iperboli. Citazioni a go go e delle più eterogenee: dallo spaghetti western al genere kung-fu, con una incursione nel mondo del manga, fino ai riferimenti più "trash", e chi più ne ha più ne metta. Ma in tutta questa congerie di elementi surreali, parodistici e irrazionali serpeggia una filosofia di fondo tutt'altro che superficiale, come "prima facie" potrebbe apparire. E' un film che mette in scena il conflitto con gli altri come riflesso del conflitto con noi stessi e con la nostra natura multiforme: le diverse identità della protagonista richiamano, appunto, le diverse anime del suo essere, dal cui scontro una di esse potrà prevaricare le altre ma senza mai sopprimerle e annichilirle; per questo non è possibile eliminare il passato, e se si tenta di farlo esso si ripresenterà più agguerrito che mai. Colonna sonora magnifica che trova il suo apice in un finale indimenticabile con la sequenza di Uma Thurman alla guida della sua auto.