I ragazzini del Loser Club hanno sconfitto ma non eliminato il malefico Pennywise, entità che si manifesta ogni 27 anni nella cittadina di Derry con le fattezze di clown e rapisce e uccide bambini. Sono dunque destinati a un nuovo confronto con lui 27 anni dopo e si passa così dal 1989 al 2016. I protagonisti sono cresciuti, ma quasi tutti loro hanno lasciato la cittadina e hanno dimenticato l'orrore in cui si erano imbattuti e persino molti dettagli della loro amicizia.
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inferiore alla prima parte (ma siamo onesti, anche nel libro la parte coi protagonisti adulti era quella più debole) dove Muschietti dimostra ancora maestria nel trattare il materiale originale cambiandolo comunque al bisogno. il film risente ancora di un'eccessiva frammentazione degli eventi, ma stavolta più in negativo:
c'era davvero bisogno di tornare a mostrare nuovamente i ragazzi nel passato, sacrificando altri personaggi come la moglie di Bill o il marito di Bev? secondo me no....
a influire in negativo secondo me c'è, oltre ad un umorismo eccessivamente becero in alcuni punti, anche il finale:
nel libro alla sconfitta di IT derry viene distrutta a sottolineare come la città fosse un prolungamento di quell'essere, qua non avviene, preferendo un finale più poetico ma molto più scontato e banale, incredibile che King abbia acconsentito ad un simile cambio, specie visto il suo cameo nel film, dove si lamenta dei finali dei libri...
un finale dove salvo solo l'invenzione dell'orientamento sessuale di Richie, inventato di sana pianta, ma adattissimo per creare un bellissimo parallelismo con l'inizio del film. in somma un film che merita di essere visto, anche solo per completezza al primo riuscitissimo capitolo, ma che con qualche accorgimento e coraggio in più poteva essere davvero imperdibile