in the crosswind regia di Martti Helde Estonia 2014
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

in the crosswind (2014)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film IN THE CROSSWIND

Titolo Originale: RISTTUULES

RegiaMartti Helde

InterpretiEinar Hillep, Ingrid Isotamm, Laura Peterson, Mirt Preegel, Tarmo Song

Durata: h 1.30
NazionalitàEstonia 2014
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2014

•  Altri film di Martti Helde

Trama del film In the crosswind

14 giugno 1941. Senza alcun preavviso, decine di migliaia di persone in Estonia, Lettonia e Lituania, vengono prelevate dalle loro abitazioni. Per ordine di Stalin, gli uomini sono condotti nei campi di prigionia mentre le donne e i bambini vengono deportati in Siberia. L'estone Erna, felicemente sposata e madre di una bambina, finisce in Siberia, dove il tempo per lei assume una nuova dimensione. Combattendo contro fame, umiliazione e condizioni disumane, cerca libertà nelle lettere che scrive al marito.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,00 / 10 (2 voti)8,00Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su In the crosswind, 2 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/10/2017 21:45:24
   7 / 10
In the crosswind sono quadri in movimento di una tragedia umana. Questa tecnica utilizzata serve ad addentrarci all'interno dello smembramento di una famiglia e di un popolo deportato, quello estone, verso i tanti campi di lavoro in Siberia. All'interno di questi quadri in movimento la macchina da presa riesce a far acuisire tridimensionalità delle vicende di una donna costretta a lavorare per un tozzo di pane, veder morire la propria figlia d'inedia e sottoposta agli aguzzini sovietici. Formalmente molto affascinante ed elegante, una scelta che personalmente mi ha convinto fino ad un certo punto. La plasticità delle immagini, ai limiti della ieraticità tingono leggermente di retorica da una parte e di manierismo dall'altra una pagina tragica della storia umana.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  28/09/2017 10:43:37
   9 / 10
Sono le lettere scritte da Erna all'amatissimo marito Heldur a testimoniare la deportazione ordinata da Stalin nel 1941 ai danni di numerosissimi cittadini baltici, segregati in campi di lavoro e costretti in condizioni disumane. "Risttuules" è dedicato alla vittime (circa 600.000, soprattutto bambini e donne falcidiati da inedia e gelo) del cosiddetto olocausto sovietico, messo in scena dal giovane regista estone Martti Helde il quale, oltre ad affidarsi ad un bianco e nero a dir poco lugubre e suggestivo, lascia che il racconto si dipani attraverso quadri viventi, immagini statiche, quasi dei presepi dell'orrore in cui la mdp si muove esplorativa e virtuosa nello spazio, andando a cogliere con minuzia espressioni e particolari, riuscendo a restituire con inattesa efficacia l'immensa dimensione tragica degli avvenimenti.
Solo il prologo (in cui Erna e la sua famiglia vivono felici) e l'epilogo, vengono girati in maniera classica -ovvero con attori in movimento sul set- i dialoghi sono assenti, sostituiti dalla voce narrante dell'angelica protagonista (Laura Petersen), dalla quale vengono estrapolati i ricordi di anni dolorosissimi, in cui la dignità umana viene calpestata e spogliata d'ogni diritto.
Helde si affida ad una forma visiva dalla resa sontuosa e "geometricamente" inattaccabile per restituire la disperazione, la paura, la tristezza; cartoline dell'inferno in cui nega la dinamicità in favore della riflessione, sposando un esercizio di stile da accogliersi con favore in quanto per nulla fine a se stesso ma efficace nel dare ulteriore spessore drammatico ai fatti. L'invito alla contemplazione è evidente, con relativo destabilizzante contrasto tra ammirazione nei confronti dell'immagine e repulsione verso il contenuto.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049889 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net