Una giovane coppia fa la terrificante scoperta che il corpo del loro figlioletto in coma è diventato una calamita per le entità maligne, mentre la sua coscienza è intrappolata in un regno oscuro conosciuto col nome di The Further.
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Niente di originale, ma questo filmetto vagamente anni '70 almeno prova a fare il suo sporco dovere senza l'arroganza di voler inventare nulla. Primo quarto d'ora da brivido (nel senso che viene voglia di abbandonare la sala...) poi ha l'intelligenza di stabilizzarsi sul compitino dignitoso e senza sbavature e lì ha l'intelligenza di restare. Passatempo passabile, (poi, va da se che se avete più di quindici anni e volete spaventarvi allora è meglio che guardiate il telegiornale...).
Semplicemente FANTASTICO, erano anni che non vedevo un Horror del genere, tensione dall'inizio alla fine, musiche ed effetti sonori eccezionali! DA NON PERDERE.
Bellissimo horror per quanto mi riguarda....buona la trama e anche gli interpreti, ma come riesce a farti saltare dalla sedia (e soprattutto far perdere anni di vita dalla paura) ci riesce come nessuno...e si che sono un super appassionato di borror! Erano anni che non mi spaventava così un film...!!
Consigliatissimo per tutti gli amanti del genere!!
Un horror veramente ben fatto. Mi è piaciuto di più la prima parte, la secondo un po' meno. Nella seconda parte alcune scene hanno toccato un po' la fantasia
Non sono un tipo impressionabile ma devo dire che questo horror mi ha dato uno scossone non indifferente! Wan passa dall'horror splatter a quello psicologico, dimostrando di avere le idee chiare ma soprattutto di essere uno dei pochi registi americani a padroneggiare la materia. Il cast è perfetto, su tutti spicca la bella Barbara Hershery, gia vista in Sunshine, Patrick Wilson non è da meno, ma anche gli altri attori aiutano. Incredibile che un film del genere fatto con un budget risibile ( 1,5 milioni di dollari) abbia incassato 90 milioni negli USA. Il fatto che faccia saltare sulla sedia ne è una garanzia, oltretutto Wan non cerca lo spavento facile, ma è sottilmente diabolico, complice una colonna sonora conturbante e cupa. La casa è perfetta, in tutte le sue ambientazoni. Il demone è debitore di freddy Kruger, ma è sottilmente più inquietante anche perchè viene mostrato di sfuggita. gli altri fantasmi non sono da meno, ma è il finale che ti inchioda, rivelandosi una trappola pefetta.
La prima parte è un capolavoro. Wan crea accumuli di tensione attraverso scene stupende e molto suggestive. Poi, purtroppo, nella seconda parte si accartoccia con una scenggiatura che va a perdersi nella ricerca di una storia che sia a metà tra gli omaggi e una propria identità.
veramente un horror fatto bene, lo spavento è sempre dietro l'angolo e la tensione permane per tutta la durata. nella prima parte gli ingredienti sono i soliti di qualsiasi ghost story, strani rumori, bisbigli, passaggi rapidi e immagini improvvise volte allo spavento niente di nuovo eppure son amalgamati molto bene. nella seconda parte ci sono situazioni un po' assurde insieme a momenti un po più riusciti fino ad uno scontato finale che non cerca neanche un po di sorprendere. ottima la fotografia e il sonoro che contribuiscono egregiamente agli aspetti horror del film.
sicuramente la seconda parte inserisce parecchi difetti, avrei evitato una figura del genere per il demone in primis, la lotta col bambino potenziato, il combattimento con lo spettro e il finale secondo me era meglio nasconderlo di più. comunque un ottimo horror che ripensandoci mi vengono ancora i brividi.
Il fil mi è piaciuto molto poi effettivamente alcune cose le ho trovate un pò pittoresche come la maschera antigas o tutti quei gingilli da acchiappafantasmi. Comunque alla fine posso dire che mi è piaciuto.....
Leggendo i voti e i commenti ,sul nostro fantastico Filmscoop,l'ansia per vedere questo horror cresceva di ora in ora....attesa pienamente ripagata! Horror davvero magistrale,semplicemente fantastico,assolutamente da non perdere,terrificante e convincente.Ottima la recitazione in un crescendo di suspance,anche se molti di voi l'hanno già detto,per me, è il miglior film horror dell'anno.Consigliatissimo-
Grande ritorno di James Wan all'horror! Insidious parte da storie e situazioni ormai viste e riviste (famigliola triste che per essere più felice si trasferisce,e nella nuova casa iniziano gli orrori,poi c'è la moglie che crede al paranormale e il marito scettico,e chiamano i medium,come già detto,presi pari pari da The Orphanage) per poi virare verso una trama veramente originale e innovativa! Gli attori sono tutti bravi,il sonoro è ottimo,e gli effetti speciali sono realizzati molto bene!
Caso interessantissimo questo Insidious che e' una garanzia nelle mani di James Wan,ormai uno dei pochi registi capaci di gestire un film horror.
Note di merito:
-Una seconda parte di trama dall'entrata in scena della parapsicologa Lin Shaye che ti prende e ti porta in un territorio del campo del genere horror mai esplorato in questi anni per quanto ne so.Persone in coma e trascinati in un'altra dimensione con spiriti che sorvegliano il corpo addormentato nella realta'e altre entita' piu' perfide che cercano all'interno dell'altra dimensione di trattenere per sempre l'anima della vittima nel mondo onirico?WOW.E che caspita e ci voleva proprio James Wan per dare una bella ventata fresca e piazzarci un cambio di registro di questo calibro.
-I 2 genitori interpretati discretamente da Rose Byrne e Patrick Wilson,che riescono a inserire necessarie dosi di drammaticita' alla vicenda(Patrick in una scena col figlio in coma mi stava facendo emozionare sul serio),coinvolgendo ancora di piu' lo spettatore nel film.
-Scenografia,controllo del sonoro e fotografia imponente organizzata alla perfezione sia nella prima calma e contenuta parte,quando tutto e' ancora oscuro allo spettatore...sia nella fantastica seconda parte,dove vi e' un inaspettato cambio di location ricco di colori talvolta accesi e talvolta cosi' cupi da rimandare agli stilemi delle opere gotiche.
E,discorso a parte,l'impostazione come dicevo del sonoro e' ben calibrato e c'e da non essere troppo inchiodati allo schermo ed essere non troppo coinvolti nelle sequenze piu' ricche di tensione perche' ve lo garantisco...in tutta franchezza fa cag.are addosso in molti punti il film.
Lode a questo genietto di James Wan e allo sceneggiatore Whannell,che insieme sfornano sempre delle pellicole soddisfacenti. Una sola cosa da dire quindi:Watch It Immediately! ;)
Strana storia quella di James Wan: nel 2003, non so quanto volutamente, da il la ad un genere tanto redditizio quanto effimero (genere morto da un paio di anni anche se alcuni produttori e registi non se ne vogliono fare una ragione) con un filmetto indipendente pieno di difetti ma avvincente… Invece di cavalcare l'onda come un Eli Roth qualsiasi, abbandona il genere (che di fatto, checché se ne dica, non si gli addice più di tanto) e si butta su un horror un po' mainstream, un po' ruffiano, un po' gotico un po' alternativo (Dead Silence) che al tempo dell'uscita calcolano in pochi ma che si rifarà negli anni successivi… Poi cambia registro e sforna un ottimo action (Death Sentence) che però ancora una volta non ottiene le considerazione che avrebbe meritato… Allora Wan decide per il grande passo, decide di varcare il grande cancello del cinema mainstream con la trasposizione cinematografica di Castelvania, storica serie di videogame multipiattaforma, ma non si è capito bene che fine abbia fatto questo progetto… E in questo periodo che incontra Oren Peli (regista del mediocre Paranormal Activity) che decide di produrgli Insidious, ultima fatica temporale del regista malese!
Lo spunto di base è un classico trito e ritrito: la casa infestata! Per quanto qui ad essere infestato da un demone sia in realtà un ragazzino e per quanto Whannel (amico/sceneggiatore fidato di Wan) ci metta di mezzo tutta una serie di considerazione pseudo-fantascientifiche (corpi astrali con annessi viaggi, mondi paralleli ecc) che lasciano un po' il tempo che trovano ma cercano di inserire qualche spunto innovativo in un genere che ha ormai detto tutto da anni… Il punto di partenza sembra essere Poltergeist ma in realtà Insidious ricorda anche altri film, questo però non è necessariamente un difetto grave e viene mitigato da un'ottima messa in scena…
Wan è regista abile a gestire i cambi di registro… Sa avvincere lo spettatore con una prima parte misurata ma interessante, sa far prendere qualche spavento con un uso eccellente di mdp e comparto audio, poi la butta sull'onirico con chiari riferimenti al gotico di una volta e chiude con un finale cattivo per quanto un po' telefonato... Ma riesce ad essere anche toccante con la notevole sequenza del padre in lacrime davanti ai disegni del figlio! Il cast è assolutamente adeguato al caso (Patrick Wilson lo ricordo con piacere in quella mezza immondizia di Hard Candy), la fotografia è di livello e di idee buone ce ne sono svariate, magari buttate un po' alla rinfusa, ma meglio l'abbondanza di idee che la mancanza totale di esse… Le citazioni a Lynch e Kubrick (Sampson poi è praticamente un sosia del grande Stanley) fanno sempre piacere e sono inserite con classe e senso logico…
Non tutto è perfetto per carità: Wan da l'impressione di voler strafare e dopo una prima parte molto inquietante esagera con le apparizioni improvvise/sbalzo di volume smorzando alla lunga l'effetto prettamente orrorifico del film, senza considerare qualche errore narrativo qua e la (insensata la s*****tata)… Per di più il demone è abbastanza derivativo e fin troppo classico, mentre fanno molto più effetto le statue di cere nel mondo parallelo! Ma sono difetti su cui ci si può tranquillamente soprassedere perché, inserito nel suo genere, Insidious fa il suo alla grande!
Da apprezzare inoltre il coraggio di Wan/Whannel/Peli, qualcun altro di fronte ad un plot del genere avrebbe modificato qualcosa, sarebbe andato da Spielberg a comprarsi i diritti di Poltergeist e avrebbe fatto uscire Insidious come remake del celebre film di Hooper così da sfruttare tutto il ritorno pubblicitario possibile e balzare al primo posto delle classifiche! Per fortuna i tre son stati premiati visto che Insidious è davvero andato al primo posto delle classifiche cinematografiche americane malgrado, di fatto, sia un prodotto indipendente girato con un budget abbastanza contenuto!
Prima o poi anche i distributori italiani si renderanno conto del talento di Wan! Nell'attesa se amate l'horror recuperata Insidious, film che va assolutamente visto da soli, al buio, nella stanza più grande della casa e con le cuffie! E speriamo che Wan non debba continuare a portarsi dietro per sempre il rancore di chi non gli perdona il successo strepitoso (e tutto ciò che ne è conseguito) del primo Saw!
Insidious è un poutpourri di molte pellicole passate dedicate al tema di fantasmi e case infestate. Il regista però solo a tratti riesce a dare quel certo tipo di tensione che a film di questo genere occorre. A volte gli eventi non sono costruiti in maniera adeguata, procedendo troppo per accumulazione specialmente nella prima parte. Bisogna dire comunque che l'ultima parte riesce a trasmettere quella inquietudine che mancava, dotandola di sequenze più equilibrate nella tensione e nello spavento puro e semplice. Ripulita da certi eccessi poteva essere un film migliore, in questo caso è da sufficienza stiracchiata.
Da tempo non avvertivo angoscia nel vedere un film horror,basterebbe ciò a motivare il mio voto forse fin troppo magnanimo.Tuttavia ci sono altre considerazioni rilevanti a giustificare tale generosità,innanzi tutto l'intrepida sfacciataggine di un regista che non ha paura di rischiare nell'abbracciare situazioni limite.Non che James Wan sia un rivoluzionario,tutt'altro,però ha idee e capacità ravvisabili durante una prima parte veramente stupefacente,molto tesa e improntata su temi certamente arcinoti ma gestiti nel migliore dei modi. Scricchiolii,risate,rumori improvvisi,strane apparizioni riescono a rendere "Insidious" un lavoro in grado di impressionare.Wan è fenomenale nel costruire sequenze ansiogene strutturate su un crescendo snervante poi mitigato dalla stravagante comparsa,decisamente fuori contesto, da parte di due bizzarri "ghostbusters" con attempata medium al seguito. Wan non ha paura di osare,cambia atteggiamento di colpo e attenua la tensione per poi ributtarsi a capofitto nel dramma della famiglia Lambert,il preludio al finale sbigottisce ancora offrendo un'astrusa variazione sul tema passando ad atmosfere quasi fantasy segnate da scenografie alla "The Cell" di Tarsem Singh,seppur molto meno pompose ,in cui si nasconde un'incarnazione del male pacchiana ma non poi così indegna.Il recupero di Dalton da parte del padre consta nella parte più sterile,mentre le spiegazioni diventano a tratti prolisse senza che il ritmo ne risenta troppo. La pellicola infatti funziona grazie a uno script non perfetto ma gustosamente arzigogolato e ricco di suggestioni,il rischio di scivolare nel ridicolo viene tenuto a freno dal mestiere del regista, bravo e autocompiaciuto,comunque mai irritante. Semmai non sembra molto azzeccato il cast,Rose Byrne e soprattutto Patrick Wilson non sono granchè espressivi a differenza delle veterane Barbara Hershey e Lin Shaye che spadroneggiano pur limitate in parti di contorno. Per me un buonissimo film che gioca bene col filone casa infestata/bimbi posseduti.
Un'altro centro per James Wan, forse il suo miglior film fino ad oggi. Questo regista non sbaglia un colpo, e grazie alla sua bravura dietro alla macchina da presa rende questo "Insidious" un perfetto film di tensione, con alcuni momenti veramente terrificanti, aiutati da un sonoro eccezionale. Il film può essere visto come una versione aggiornata di Poltergeist, con meno effetti speciali, ma molto più pauroso e dark, con alcune influenze tratte da Paranormal Activity (i produttori sono i medesimi) e dalle ghost-story orientali. Eppure il film non è debitore agli horror appena citati, anzi, più avanzano i minuti, più il ritmo prende stabilità e il film prende una forma a sè stante con una propria personalità, pur non essendo niente di originale. E poi finalmente qualcuno parla di questi inquietanti "viaggi astrali" che il mondo del cinema sembra ignorare. Ah, e come tradizione non manca il tremendo colpo di scena finale.
D'accordissimo con i precedenti recensori : un ottimo horror, coinvolgente ed inquietante, che, nonostante la trama poco originale e palesemente spiattellata sulla maggior parte dei siti di cinema, non lascia di certo indifferenti. Lo paragonerei a Drug me to hell di Sam Raimi, in quanto mi è parso come un grande omaggio agli horror che hanno fatto la storia del cinema e che, inevitabilmente,sono rimasti impressi nella nostra mente. Unica nota stonata? Il finale!
Un gran bell'horror che stringe tantissimo l'occhio a "Poltergeist" e a mio giudizio riesce benissimo ad avvicinarsi ad esso a livello qualitativo. La prima parte è più di avvicinamento al "contatto" che avverrà definitivamente nella seconda metà della pellicola..è quì infatti che ritroveremo le scene più inquietanti e dove le entità verranno svelate allo spettatore. Buona la regia..gli attori se la cavano..buoni anche gli effetti speciali. In ambito horror posso tranquillamente dire che è uno dei più riusciti degli ultimi anni..merita una visione.
Devo ammettere che pur non avendo una storia originale riesce a catturare con una atmosfera niente male, prima parte più inquietante e una seconda un po' più banale ma che funziona comunque grazie a dei fantasmi diversi dalle classiche donne dai capelli neri. Consigliato.