il favoloso mondo di amelie regia di Jean-Pierre Jeunet FRANCIA 2000
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il favoloso mondo di amelie (2000)

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locandina del film IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE

Titolo Originale: LE FABULEUX DESTIN D'AMÉLIE POULAIN

RegiaJean-Pierre Jeunet

InterpretiAudrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Rufus, Yolande Moreau, Artus de Penguern, Jamel Debbouze

Durata: h 2.02
NazionalitàFRANCIA 2000
Generecommedia
Al cinema nel Gennaio 2002

•  Altri film di Jean-Pierre Jeunet

Trama del film Il favoloso mondo di amelie

La ventiduenne Amelie, cameriera a Montmartre, è una ragazza ingenua e innocente che vive una vita solitaria. Sua madre, infatti, è morta davanti a Notre-Dame mentre suo padre, colpito dallo choc, dedica tutte le sue attenzioni ad un nano da giardino. Con un innato senso della giustizia dentro, la giovane decide che è venuto il momento di fare qualcosa per gli altri. Un giorno, però, incontra Nino, impiegato in un sexy-shop.

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Voto Visitatori:   7,72 / 10 (502 voti)7,72Grafico
Miglior filmMigliore regiaMigliore scenografiaMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 4 PREMI CÉSAR:
Miglior film, Migliore regia, Migliore scenografia, Miglior colonna sonora
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Voti e commenti su Il favoloso mondo di amelie, 502 opinioni inserite

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Alebriso  @  12/12/2022 21:55:28
   10 / 10
Un tocco delicato sul cuore, Amélie incanta sin dalle note introduttive in una dimensione sospesa, alla riscoperta dei piaceri genuini, dal sapore antico ed eterno, in cui ognuno di noi non può non riconoscersi.
Per amare questo film bisogna sapersi lasciare avvolgere dalla poesia che trasmette attraverso le sue musiche sublimi, una fotografia dai colori intensi, dei personaggi reali e fiabeschi allo stesso tempo, una narrazione coinvolgente. Amélie è la capacità di saper conservare uno sguardo sognatore.
Amélie è tenerezza, di quella che non tutti sanno cogliere, ma se la sai riconoscere, ti rimane scolpita dentro.

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Ultima risposta 12/12/2022 22.53.44
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DogDayAfternoon  @  07/03/2022 21:43:13
   5 / 10
Noto dai giudizi che mi precedono che è un film che spacca, non nell'accezione positiva del termine ma nel senso che c'è una netta separazione tra detrattori e lodatori di questo film. Io sto con la squadra dei detrattori, anche se non nelle frange estremiste.

Più che commedia lo classificherei nel genere insulso, perché a tutti gli effetti è un film che ha ben poco senso; la protagonista poi, a noi detrattori, risulta molto antipatica, e questo di certo non aiuta, oltre al fatto che le battute e la maggior parte delle gag sono tutt'altro che divertenti. Però si salvano le musiche, la regia e la fotografia molto colorata che calza a pennello.

Ho trovato di cattivo gusto fare ironia sulla morte di Lady D, anche se non viene fatta in maniera del tutto esplicita, però anche ai fini della trama non c'era alcun bisogno di ambientare le vicende in quei giorni.

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Ultima risposta 08/12/2022 02.43.31
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Pianetasud  @  26/02/2020 14:11:23
   1 / 10
Palloso e bruttissimo. Un esempio di scempio di film spacciato per capolavoro da una incomprensibile inteligentia pseudoculturale.

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Ultima risposta 08/12/2022 02.42.12
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faluggi  @  10/09/2018 12:32:06
   1 / 10
Allora qui lo dico e qui lo nego, Il favoloso mondo di Amelie fa ****** al c***o, ma stiamo scherzando? Lentissimo, racconta storie senza senso di personaggi di cui non te ne frega niente, e dedica si e no mezz'ora alla protagonista. Si fosse concentrato su Amelie e quello sfigatello di cui si innamora, ancora ancora lo avrei potuto liquidare come filmettino del sabato piovoso, ma il regista per allungare il brodo, dato che non sapeva come riempire i canonici 120 minuti, coaa si inventa? Semplice mette scene del fruttivendolo scorbutico, del fruttivendolo simpatico, del pittore che non capisce manco cosa disegna, dello psicopatico del bar che vuole inchiappettarsi le commesse, la cassira rimbecillita, il padre di Amelie che segue i nani in giro per il mondo (un vero e proprio minchione) e altri tizi pizzosi.

Borioso, palloso e inutile come pochi, un filmaccio spacciato per arte, e premiato con statuette in Francia, la patria dei film lenti e brutti (mai capirò cosa c'azzeccano col cinema), che immagino sia molto amato da i soliti intellettualoidi.

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Ultima risposta 08/12/2022 02.46.00
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LucaT  @  07/09/2018 05:53:59
   2 / 10
a me non è piaciuto proprio questo film
e sono concorde con i pareri negativi
che sembrano anche + giudiziosi quando opportunamente esplicati
l'ho trovato veramente sopravvalutato e antipatico
un film che vuole essere -sopra le righe con la sua frivolezza tutta francese-
(sarà che a me di stampo francese -e parlo di impronta- non di genere cinematografico me sembrato il film -Leon- un ottimo portabandiera) XD
a te è piaciuto moltissimo? è un film che rispecchia il tuo -pathos-
è comunque un giudizio personale tuo
io lo trovato insulso anche se confezionato con tanta cura
ma -tanto falso- con il suo -buonismo forzato-
alla faccia di film -francesi- per me già + meritevoli
ad esempio di primo pensiero - Leon - quasi amici - giovanna d'arco

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Ultima risposta 17/09/2018 14.36.33
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Dick  @  25/07/2014 15:02:19
   8 / 10
Anche a me è successo come a GianniArshavin! XD Pensare che il film mi stava pure sulle scatole. Invece poi quando ho deciso di vederlo m' è piaciuto. Una bella e divertente commedia con tocchi surreali che non annoia con dei personaggi magari un pochino monocordi, ma ben caratterizzati, che offre spunti di riflessione. Proprio belle le musiche!

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Ultima risposta 25/07/2014 18.06.29
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Trucebaldazzi  @  08/11/2013 19:54:33
   4 / 10
Il film più fastidioso della storia del cinema. Ho odiato la protagonista subito dall'inizio, una alternativa che infila le mani nel cibo degli altri e si diverte a commettere infrazioni di domicilio. Il ragazzo poi l'avrei preso a cazzotti, un vero rinc.oglionito.
Non do 1 solo perché obiettivamente le musiche mi sono piaciute.

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Ultima risposta 28/12/2016 16.38.40
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djciko  @  29/01/2013 18:18:02
   10 / 10
Un MUST !

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Ultima risposta 29/01/2013 18.28.36
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StIwY  @  07/08/2012 11:16:05
   3 / 10
Uno dei film più sopravvalutati della storia. Insulso, palloso, prolisso, noioso, la protagonista è insopportabile e ha quell'aria di francesismo che lo guasta ancora di più.

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Ultima risposta 29/01/2013 18.16.41
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Invia una mail all'autore del commento luca986  @  28/01/2012 22:01:43
   5 / 10
Un film molto stupido, ma con una buona regia. Non lo rivedrò mai più

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Ultima risposta 29/01/2013 18.20.42
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Gabo Viola  @  02/11/2011 19:41:49
   1½ / 10
Per la serie non c' è mai fine al peggio. Storiella per vendere magliette a ragazzine che tornano da scuola e caricano il film su windows media player subito dopo i Simpson. Pausa merenda e poi finiamolo questo capolavoro. Hitler non aveva poi tutti i torti a bruciare libri e pellicole. Il mezzo voto in più perchè la mamma parrucchiera di Amelie ha lavorato bene al taglio della figlia.

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Ultima risposta 29/01/2013 18.33.53
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bio_candy  @  25/07/2011 22:48:24
   3½ / 10
Non mi sono mai spiegata il successo di questo film, che a me sembra pura apparenza.
Personaggi inverosimili e sterotipati ( Amelie e il ragazzo delle fototessere - che nella vita reale sarebbero entrambi considerati mentalmente deviati - hanno la parte dei dolci e sensibili, isolati dal mondo superficiale intorno a loro; il vicino è il classico artista burbero ma saggio, e così via), una storia dal messaggio che avrebbe potuto essere vincente ma sviluppata in maniera illogica e irrealisticamente buonista, a tutto ciò si aggiunge una buona fotografia, una colonna sonora accattivante e Montmartre da cartolina, romantico e speciale e poetico come tutti se lo aspettano e lo vogliono.
Ecco che un film insipido, in cui il regista non è riuscito a infondere la profondità e l'autenticità che voleva, è trasformato in una commedia con l'immancabile happy end che commuove il mondo e dice agli spettatori esattamente le parole confortanti che questi desiderano.
Molto autocompiacente.

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Ultima risposta 12/06/2013 11.31.58
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favoletta  @  11/05/2011 12:06:46
   8½ / 10
Della serie: come ti trasformo una storia di disagio in una favola.E' la mission impossible che dev'essersi prefissata Jeunet prima di tuffarsi in questa "meravigliosa" avventura.L'incapacità di relazionarsi in maniera sana con il mondo, la solitudine, la sensazione di essere perennemente incompresi diventano non un limite, ma un punto di forza sulla quale far leva.La diversità è un dono prezioso da condividere.Promosso a pieno voti, nell'intento e nella forma.Scenografia, fotografia e colonna sonora da oscar.E soprattutto quella piccola, fragile Amélie di cui è difficile non innamorarsi che rende la pellicola una perla di rara bellezza.Non neghiamolo, a volte abbiamo proprio bisogno di evadere dalla realtà grigia e opprimente della quotidianità.Questo film è l'ideale per sognare un po', per staccare la spina e respirare genuinità a pieni polmoni.Un inno all'apprezzare le piccole cose della vita.E a cercare il fiabesco nella vita di tutti i giorni.

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Ultima risposta 11/05/2011 14.49.02
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  08/05/2011 19:02:22
   9½ / 10
Ci sono opere che hanno la capacità di fissare l'aria del tempo, l'air du temps, per dirla alla francese.
E questa opera ultravisionaria di Jean-Pierre Jeunet ne è la prova vivente.
Esteticamente non c'è una sola cosa che non sfiori la perfezione dell'ispirazione: soggetto, sceneggiatura e dialoghi (usciti dalla penna sagace di Guillaume Laurant), fotografia, luci, montaggio, effetti speciali (sia video che audio), attori, regia e soprattutto musica: il grandissimo Yann Tiersen ha dato il meglio di sé regalandoci arrangiamenti "à l'accordéon" in puro stile "suzette" richiamando tutto l'immaginario che possiamo avere su Parigi.
Il film è una favola e come tale ne prende a prestito tutte le caratteristiche: ha un lieto fine, distorce la realtà, ha le sue false ingenuità, ma parla anche del Male e dei suoi mostri. E qui il Male si chiama Incomunicabilità, o meglio: incapacità di comunicare, soprattutto i sentimenti. E di non saperli gestire, specialmente quando sono positivi.
I continui "atti mancati" che assillano tutti i personaggi della fiaba, e in particolare Amélie, ci rimandano alle nostre incapacità di agire, ai nostri fallimenti dovuti al nostro non saper osare, al nostro isolamento egoistico che ci rende inesperti nel comunicare con gli altri. Molto più comodo vivere nel mondo dei (nostri) sogni, nei nostri "film mentali" (letteralmente: la grande potenza di questa pellicola sta proprio nel rilessicalizzare questa metafora fino alla fine), dove tutto gira alla perfezione; e se non va, ci giustifichiamo invocando il "diritto a fallire" invece di reagire.
Nei piccoli-grandi tic del quotidiano sprofonda la nostra immagine di Esseri Perfetti, proprio come l'Amélie che si scioglie in una cascata d'acqua dopo l'ennesima occasione mancata di dichiararsi al desideratissimo Nino: quante volte ci siamo sentiti così? E allora è meglio rinchiudersi nelle prigioni dorate delle nostre case, nei nostri film, nell'osservare ben protetti la rappresentazione della vita che altri fanno. Ed è in questo gioco di specchi (sarà un personaggio secondario di una tela di Renoir a rendere consapevole Amélie dei propri sentimenti reali) che Jeunet ci ricorda il ruolo degli Artisti e dei Sognatori: rivelare noi stessi facendoci uscire dal nostro egotismo.
Erroneamente letto come un inno all'ottimismo, in realtà è una piccola serie di drammi che virano al lieto fine solo perché i personaggi decidono all'ultimissimo momento di assumere in pieno la propria vita: così sarà per Amélie, ma anche per il padre che solo attraverso la metafora dello gnomo ritratto in tutte le parti del mondo riuscirà a uscire da se stesso per riaprirsi all'esistenza. E lo stesso varrà per Nino che, sorretto dalla tenacia di raggiungere un obiettivo (incontrare la misteriosa Dama Salvatrice che gli ha restituito il prezioso album di fototessere rubate), riuscirà a uscire definitivamente dal proprio guscio non appena la realtà tornerà ad avere il sopravvento sulle sue fantasie (precisamente quando risolverà il mistero dell'uomo che si faceva fotografare nelle macchinette delle stazioni di tutta Parigi scoprendo che non era un fantasma in cerca di requie); a quel punto realtà e sogno tornano a stare in equilibrio, ognuna con la sua funzione precipua. Indimenticabili alcune sequenze: lo straordinario movimento di camera al momento della liberazione del pesce rosso nel canale, Amélie che fotografa le nuvole a forma di coniglietto e di orsetto, la meravigliosa carrellata nel primo inseguimento di Nino, il suicidio della turista del Québec (chi conosce la mentalità francese avrà afferrato la velenosa ironia di questa trovata: mancavano solo i belgi!!), la straordinaria presentazione iniziale dei personaggi principali prima dei titoli di testa, la panoramica della Gare de l'Est improvvisamente vuota dopo l'ennesimo mancato incontro tra Amélie e Nino, le fototessere che svegliano e parlano a Nino, gli oggetti della camera da letto di Amélie che si animano per confabulare sullo stato d'animo della ragazza, il balletto di bicchieri, piatti e suppellettili varie che scandisce il focoso amplesso tra Georgette e l'avventore del bar...
C'è chi ha accusato Jeunet di aver dipinto una Parigi da fiaba; ma è proprio questo il punto di forza del film! Perché, lo ribadisco, Amélie è la favola dei nostri poveri tempi, fatti di tante solitudini che con difficoltà si incontrano e con facilità si lasciano, portando con sé un grande vuoto esistenziale. Come in una delle sequenze iniziali, dove un uomo depenna il nome e l'indirizzo dell'amico appena seppellito, lasciando una riga vuota in un'agenda zeppa di altri nominativi.
Ed è qui che l'apparente ottimismo fiabesco di Jeunet e Laurant lascia trasparire tutta la tragedia del reale.

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Ultima risposta 01/01/2013 23.05.43
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PeterPan  @  13/03/2011 11:53:41
   5 / 10
...nsomma non capisco nè il voto alto nè gli oscar... bha...
la storia allinizio fà un po' fatica a partire... tanto che ho faticato a continuare a vederlo... la storia di per se non sarebbe male... ma è sfruttata male... i dialoghi SONO INSENSATI!!! ...e la storia in sè è MOLTO SURREALE!!!! La figura della protagonista non mi dice nulla....
Insomma... il Film non mi ha preso per nulla.... SOLO PER GLI AMANTI DEI FILMETTI STRANI....

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Ultima risposta 22/04/2013 00.54.02
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  02/03/2011 01:00:07
   5 / 10
Purtroppo non sono riuscito ad entrare nel meccanismo, troppo frenetico, colorato e rumoroso per i miei gusti. E'un film stracolmo di ottime intuizioni visive, ma l'ho trovato estremamente fastidioso, furbo, ruffiano e poco coinvolgente. Ha il pregio di allontanarsi sensibilmente dai soliti canoni, ma è anche un prodotto infarcito di sottotracce e personaggi secondari assolutamente inutili, con quella Parigi da cartolina - o da fumetto, decidete voi - priva di fascino. Altro fattore negativo: la Tautou mi sta sulle palle, è più forte di me.

Neanche ci riprovo, non potrei mai resistere ad una seconda visione.
E dire che l'ho evitato fino ad oggi perchè in fondo un pò me lo sentivo.
Sopravvalutato. E manco poco.

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Ultima risposta 09/03/2011 19.55.58
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aleintothewild  @  11/02/2011 11:24:44
   10 / 10
Poesia pura, in una Parigi dall'atmosfera leggera ed elegante da togliere il fiato. Fotografia strepitosa, sceneggiatura e trama originalissimi. E poi la Tautou con la sua bellezza eterea e la sua dolcezza raffinata. Un capolavoro! Da vedere e rivedere!

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Ultima risposta 13/02/2011 11.09.30
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Frankys  @  09/02/2011 10:21:51
   8½ / 10
Film molto particolare ed originale, ricco di personaggi bizzarri e situazioni assurde. Film fresco, che mette di buon umore.
Da notare la magnifica fotografia che da a tutto e tutti un'atmosfera quasi fiabesca e malinconica, favolosa anche la scenografia e la colonna sonora. Buoni interpreti.
Questo film è lento e a molti potrebbe risultare noioso, tuttavia io ne consiglio la visione.

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Ultima risposta 13/02/2011 11.09.54
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--Pio--  @  08/02/2011 22:16:26
   1 / 10
Ottima fotografia, ottimo montaggio...ma la trama?
Non si capisce nulla...a confronto Inception è una storiella per bambini!

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Ultima risposta 22/04/2013 00.55.00
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looking-glass  @  25/07/2010 11:53:39
   1 / 10
solo tre parole: che palla colossale!

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Ultima risposta 21/12/2010 18.59.58
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RUBY  @  05/02/2010 12:18:44
   6½ / 10
A me il film è piaciuto però dai commenti entusiastici che ho letto qui mi aspettavo decisamente di più.

L'ho trovato un pochino mieloso e, si può dire?, scontato.

Merita tuttavia una sufficienza ampia per l'idea e per l'interpretazione della Tautou.

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Ultima risposta 06/02/2010 11.42.09
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fabrisiello  @  10/01/2010 20:52:40
   7 / 10
Non di certo un capolavoro ma un film piacevole da guardare.La musica di Yann Tiersen e l'ottima fotografia sono i punti a suo favore.

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Ultima risposta 07/06/2010 22.55.21
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Invia una mail all'autore del commento Gualty  @  29/12/2009 03:27:56
   9 / 10
Un saggio intreccio di tecnicismi, digressioni di spirito, umorismo e poesia.
Da guardare anche solo per la fotografia e le musiche di Yann Tiersen.
Amelie non lascia indifferenti, o la si adora o la si detesta. Spesso contemporaneamente.
Una ballata a tratti grottesca, a tratti felliniana, una poetica degli emarginati e un elogio alla fantasia. Che può rapirti dalla realtà per regalare momenti di spensierata gioia, può gettarti nelle congetture più tetre, può pianificare una vendetta o plasmare una storia d'amore.
Interessanti seppur troppo marginali i personaggi secondari, ma d'altronde è nello spirito di Amelie sfiorarli solo nel profondo.

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Ultima risposta 27/09/2010 15.43.25
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Invia una mail all'autore del commento wega  @  10/03/2009 12:48:14
   8½ / 10
Anzi tutto lei, Audrey Tautou: assolutamente amabile. E sì, questo film proprio ti riconcilia con il mondo, per quello che potrebbe essere un film fatto con la macchina da presa dal regista di "La Città Incantata". Una gran sorpresa anche se è l' opposto del cinema francese di un tempo.

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Ultima risposta 13/03/2009 18.43.54
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dr.tomas  @  08/03/2009 15:51:34
   5 / 10
Ruffiano. Barboso. Irritante.

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Ultima risposta 20/03/2010 11.18.32
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  28/02/2009 18:31:14
   8 / 10
ruffianata? pò esse, ma è un film che ti riconcilia col mondo.

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Ultima risposta 18/05/2011 12.27.14
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR jem.  @  20/02/2009 21:05:01
   6 / 10
Pensavo meglio, sono rimasta un pò delusa, mi è piaciuto molto l'inizio ma dalla metà perde quota. Troppo ripetitivo.

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Ultima risposta 03/11/2011 17.20.21
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Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  14/01/2009 21:34:00
   10 / 10
beh che dire, fiabesco, visionario, originale, commovente, condito di atmosfere da sogno dove regna solo l'immaginazione libera e liberata. Uso un pensiero di De Chirico che secondo me si adatta benissimo a questo film, ovvero "la fantasia è ritenuta essere quella capacità di vedere cose che non ci sono, per gli artisti è la capacità di vedere la realtà in un altro modo, di reinventarla", così come fa la protagonista Amelie Poulain. Personalmente adoro tutto di questo film , dalle musiche agli attori alla regia, e lo rivedrei fino alla nausea. Una bellissima storia d'amore.

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Ultima risposta 15/01/2009 02.17.22
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  11/01/2009 18:45:48
   5½ / 10
Adoro la sottile delicatezza del cinema francese ma questo film l'ho trovato terribilmente didascalico, anche se di indubbio fascino; "Hey, guarda! Amélie sta piangendo!", "Ora Amélie è molto triste", "Adesso puoi pure commuoverti", "Catzo, c'è il colpo di scena!". Ha una stupenda fotografia e una colonna sonora di tutto rispetto, ma credo sia studiato a tavolino per commuovere ed è proprio palese. I personaggi, gli eventi, persino la voce fuori campo in perfetto stile volemmose bbene...; tutto sa di falso e patinato e buonista lontano un miglio. In verità il film vuole essere un capolavoro ed è per questo che è tutto molto compiaciuto e banale e vuoto, a parte che un Truffaut qualsiasi non avrebbe MAI utilizzato questo genere di espedienti. La regia di Jeunet fra il classico, il videoclip e lo psichedelico non m'ha convinto: troppo attenta a creare suggestioni visive che in fin dei conti non dicono nulla ma che integrano ciò che il narratore onnisciente inutilmente e furbescamente già ci dice, quando sarebbe dovuto essere l'esatto contrario.
Il film è giocato esclusivamente sulla ricerca dell'istintiva immedesimazione dello spettatore nella zuccherosa protagonista e nei personaggi che le ruotano intorno, tutti con una diversa e assurda peculiarità che dona all'insieme una suggestiva ma in fin dei conti molto superficiale et improbabile atmosfera trasognata.
Esattamente come un pacchetto ben confezionato con un inutile regalo dentro. Uno di quelli che poi, post riciclaggio, lasciano sulle labra il ricordo di un qualcosa di dolce ma al retrogusto ahimè inesistente.

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Ultima risposta 12/03/2009 14.58.34
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Alexein  @  10/01/2009 15:25:42
   10 / 10
Un'esaltazione all'ottimismo della vita. Da rivedere sempe.

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Ultima risposta 10/01/2009 15.29.12
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Max78  @  02/01/2009 18:38:21
   9½ / 10
Bello da vedere, da ascoltare, da respirare e da amare.

13 risposte al commento
Ultima risposta 11/03/2009 13.14.31
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Huggia81  @  25/03/2008 13:29:36
   6½ / 10
Premetto che sono un amante del cinema azione/avventura e che ODIO il cinema francese per i suoi ritmi senza capo ne coda.
Ho visto questo Amelie per curiosità soprattutto e sono rimasto sorpreso dal fatto che non mi sono addormentato come avevo scommesso, per certi versi è un film originale anche se ci sono alcuni punti morti assolutamente eliminabili come gli sguardi incomprensibili della protagonista verso l'obbiettivo come collante tra una scena e un altra....a parte questo il film finisce senza troppi intralci lasciando un senso di relax misto a dolce sonnolenza. Piu che guardabile.

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Ultima risposta 06/04/2008 13.24.05
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Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  17/10/2007 00:03:59
   6½ / 10
FILM CHE NON MI HA CONVINTO. FORSE DOVREI VEDERLO UNA SECONDA VOLTA, MA ALLO STATO NON MI SENTO DI DARE UN VOTO SUPERIORE ALLA SUFFICIENZA.
BELLE, SENZA DUBBIO, ALCUNE SEQUENZE, LA FOTOGRAFIA E I COLORI CHE CARATTERIZZANO QUESTA PELLICOLA, CHE SPESSO RIMANDA A IMMAGINI DI FELLINIANA MEMORIA.
RIMANGO PERPLESSO, INVECE, RELATIVAMENTE AL TEMA DI FONDO TRATTATO DAL REGISTA, IL QUALE SEMBRA INDULGERE IN UN BUONISMO CHE, A TRATTI, RISULTA STUCCHEVOLE. QUESTA ECCESSIVA INCLINAZIONE SI E' RIFLESSA ANCHE SULLA PROTAGONISTA CHE, AI MIEI OCCHI, E' APPARSA UN PO' ODIOSA.
AD OGNI BUON CONTO, MI RISERVO DI VISIONARE UNA SECONDA VOLTA QUESTO FILM.
PER IL MOMENTO 6 1/2.

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Ultima risposta 20/01/2008 18.20.17
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tommythecat  @  08/10/2007 15:42:01
   7½ / 10
film a mio parere tra il buono e il "magnifico, non perdetelo",divertente e piacevole da guardare, romanticamente genuino o genuinamente romantico, fate voi.
da guardare con la propria ragazza su un comodo divano in una giornata invernale fredda e piovosa, alla luce dello schermo.

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Ultima risposta 09/01/2008 13.40.06
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Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  22/05/2007 10:50:25
   7 / 10
l'ho visto per la prima volta solo ieri, infatti, tutte le volte che andavo al blockbuster vedevo la copertina con quella tizia con la faccia da scema e dicevo: non lo guarderò mai questo film!! poi mi è capitato di leggere qualche commento qua e là e ho deciso di vederlo... e non mi è dispiaciuto!è un film che si guarda con il sorriso dall'inizio alla fine, anche se emozioni particolari non me ne ha suscitate, quindi più di 7 non gli dò!! cmq consigliato per passare due orette piacevoli!!

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Ultima risposta 27/06/2007 14.53.04
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Gruppo COLLABORATORI Invia una mail all'autore del commento Gabriela  @  18/04/2007 15:09:24
   9 / 10
Uno dei film più dolci, e come dice il titolo è favoloso per la colonna sonora, la fotografia, i colori....
Trasmette gioia e fa riflettere sulle piccole cose che ogni giorno dimentichiamo perchè viviamo troppo in fretta e la vita scorre senza che ce ne rendiamo conto perchè siamo concentrati sempre a fare qualcos'altro!

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Ultima risposta 26/04/2007 02.00.51
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Amira  @  13/03/2007 14:17:06
   10 / 10
Questo film è assolutamente poesia, in tutto. Secondo me Jeunet ha usato delle tecniche fuori dal comune (ma assolutamente azzeccate) per tutto, personaggi e modo di presentarli, dialoghi, colori (da notare la paricolare predilezione per il rosso, soprattutto per tutto ciò che riguarda Amelie, i suoi vestiti, la sua casa....) ecc. Assolutamente 10.
Ah dimenticavo un bel 10 se lo meriterebbero anche da sole le splendide musiche di Yann Tiersen, ne suono almeno una al giorno al piano... davero!!!!

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Ultima risposta 21/03/2007 16.20.22
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  02/01/2007 17:59:42
   5½ / 10
Sarà che nutro profonda avversione verso Audrey Tatou e la sua espressione da bacchettona, sarà che il personaggio di Amelie mi suscita una rara antipatia, ma "Il fastidioso mondo di Amelie" non mi ha coinvolto affatto, pur comprendendone il successo di pubblico.
Magra consolazione il fatto che a distanza di pochi anni dall'uscita nelle sale l'abbiano dimenticata pressochè tutti.

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Ultima risposta 10/08/2009 12.24.37
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Invia una mail all'autore del commento finazio  @  15/12/2006 17:03:17
   10 / 10
Il mondo non è favoloso ma noi possiamo renderlo tale prendendoci cura delle persone che amiamo, sembra questa la morale di fondo del sublime film di Jeunet. Amelie non è un angelo sceso sulla terra ma una donna comune amante della giustizia fino a diventare vendicativa per conto altrui. Amelie è capace di far viaggiare in giro per il mondo un monolitico nano da giardino per insegnarci che la vita è una e va vissuta fino in fondo, e che se può viaggiare un pupazzone inanimato può farlo anche suo padre, eremita in casa propria. Ancora una volta il regista francese adopera effetti speciali che arrivano fino alla computer grafica non per stupirci con grandiosità ma facendo leva sui sentimenti, sul cuore dello spettatore medio troppo spesso mortificato dalle megaproduzioni senza anima o dalle becere commediacce natalizie. E se lo stupore arriva è per lo sguardo tenero della splendida protagonista e per le geniali invenzioni visive. Anche il dvd è tecnicamente ineccepibile, il secondo disco con gli inserti non smonta le sorprese ma semmai ne aggiunge delle altre. Impedibile, come pure imperdibile è il successivo film della coppia Jeunet-Tautou "Una Lunga Domenica Di Passioni".

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Ultima risposta 01/02/2007 11.34.06
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Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  14/11/2006 20:22:17
   8½ / 10
bellissimo film di Jean-Pierre che con il suo neorealismo affascinante dà prova della sua ricerca della realtà, però velata da un fumo di stravaganza e accattivantemente iperbolico. bellissime le scene all'interno del bar che ricostruiscono la piccola vita di questi lavoratori sempre alle prese con la stessa gente, sola e un pò pazza. Audrey Tautou impagabile per questo ruolo che sembra fatto apposta per lei, inoltre molto affascinante come donna in generale (seppur non troppo brava a recitare). avrei dato un voto più alto (anche dieci) se il personaggio di Amelie non fosse così stupido, infantile, falso e superficiale. bella la storia d'amore.

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Ultima risposta 14/11/2006 20.24.36
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Gruppo COLLABORATORI Victor  @  14/08/2006 19:44:21
   8½ / 10
Il film è semplicemente deizioso.Jean Perre eunet dimostra di aver talento,per chinon se ne fosse accorto guardando Alien:la clonazione,ritraendo una storia in un modo mai visto prima con frequenti flashback,aiutato anche da una fotografia fantastica e da una grande interpretazione di Audrey Tatou che dà molto al personaggio tanto che le resterà appiccicato a vita,lo si vede fin dai manifesti dei suoi film successivi(m'ama non m'ama).

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Ultima risposta 16/11/2006 10.23.56
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*Amelie*  @  09/04/2006 20:12:02
   10 / 10
Sicuramente tra i migliori film che abbia mai visto! Ogni scena è carica di poesia... Incredibile è la capacità del film di proiettare lo spettatore verso l'universo interiore dei personaggi! Bellissimo ... da vedere più volte per riscoprire i piccoli piaceri della vita come immergere la mano in un sacco di legumi, spaccare la crosticina di un crème brulée con la punta del cucchiaino e far rimbalzare i sassi sull'acqua del Canal Saint Martin...

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Ultima risposta 14/11/2006 20.23.17
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Invia una mail all'autore del commento lineventuno  @  10/02/2006 18:28:09
   1 / 10
un rottura di palle immensa!!!!

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Ultima risposta 19/08/2009 22.02.01
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Invia una mail all'autore del commento cinefilo malato  @  08/12/2005 20:15:54
   9 / 10
Particolarmente coinvolgente per suoni, colori e ammiccamenti alla Parigi dei tempi perduti...

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Ultima risposta 07/06/2006 13.25.08
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Invia una mail all'autore del commento ngald  @  23/09/2005 19:01:54
   10 / 10
salve a tutti

non mi intendo molto di cinema, la mia arte è la musica col pianoforte, ma questo film non è solo un capolovaro, ma ha anche dignità e profondità psicologica, è un inno alla vita. Sono stato talmente colpito dalla visione (3 settimane fa, 7 volte) che sento il bisogno di scambiare opinioni con chiunque abbia desiderio di farlo. Ha risvegliato una parte importante di me che era agonizzante.

In particolare mi permetto di dare una interpretazione del film che mi farebbe piacere confrontare con la vostra.

Dato lo spessore dell'opera non so da dove cominciare e allora dico che secondo è tutto tranne che una favola. Gli aspetti surreali sono a mio parere sono solo una metafora, la vita di Amelie è in realtà simile a quella di molti o, almeno, la mia. Infanzia infelice, vessazioni, sogni, mondo parallelo.

Una prima chiave di lettura potrebbe essere provocata dagli impeccabili aspetti impressionistici : poesia allo stato puro, tutti i sensi vengono coinvolti in modo mai banale, magistrali tutti gli attori, Amelie è indescrivibilmente dolce, la musica è sublime ed azzeccata per ogni situazione e personaggio, colori caldi, atmosfere dolci e allo stesso tempo che lasciano un retrogusto amaro per l'inafferrabile.

Andando un po' oltre si potrebbe dare una lettura altruistica : aiutando gli altri si trova un senso e si migliora con poco la vita degli altri e di se'.

Oppure, come hanno banalmente detto alcuni amici, che ognuno si crea un suo mondo per sfuggire alla realtà quando è brutale perdendo i contatti con la realtà.

Invece secondo me il senso del film è molto piu' profondo !!!
Due persone che per sopravvivere si rifugiavano in un loro mondo si incontrano....e....fin qui nulla di eccezionale.
Ricordate la foto del tecnico che supponevano un fantasma, un uomo ossessionato dalla paura di invecchiare,..?
Ricordate la scena del fantasma delle giostre ?

------------------------------------ la mia interpretazione -------------------------------------
Dopo aver preso un po' di coraggio Amelie ENTRA nel mondo di Nino (si fà la foto per poterlo incontrare). ENTRA nel mondo si Nino che è come il suo: parallelo al reale.
Scopre in tal modo che il personaggio misterioso è un tecnico e quindi che esite.
Fa in modo che Nino lo possa scoprire inceppando la macchinetta.

QUESTO E' IL PUNTO DI CONTATTO :
due mondi apparentemente fantastici si incontrano su un punto reale (il tecnico) e si dimostrano l'un l'altro che in fondo essi vivono nel reale. Si ameranno acquisendo il coraggio di “scontrarsi con la realtà”.

Questa è la mia modesta interpretazione : il tecnico li porta nella realtà nella quale vivevano pur senza esserne pienamente consapevoli : la fantasia non e' follia ma a volte poetica necessità e mai alternativa alla realtà ma prospettiva da una angolatura diversa.

Sono curioso di sapere cosa ne pensate voi.
Grazie a tutti Nicola


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Ultima risposta 20/02/2008 00.12.46
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la mia opinione  @  09/08/2005 23:05:33
   6 / 10
di bello ha solo la fotografia. Personalissima opinione.

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Ultima risposta 19/09/2005 17.21.43
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alesfaer  @  27/07/2005 14:10:03
   1 / 10
skifoso. noioso. 1 film sopravvalutatissimo, e nn ne capisco il motivo. delusione, visto ke la media di 7,8 gridava al capolavoro

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Ultima risposta 06/09/2005 15.21.43
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Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  19/07/2005 12:09:50
   9 / 10
Junet mi sorprende sempre....a volte in negativo, ma questa volta decisamente in positivo. Mi è piaciuto soprattutto lo stile con cui è stato girato il film e l'uso delle tecniche digitali finalmente a favore della narrazione e non solo un pretesto (vedi ad esempio uno qualunque dei tanti colossal americani).
Inoltre un altro punto a favore del film viene dall'interpretazione di A. Tautou che più che interpretare il personaggio diviene personaggio lei stesso. Ossia, provate ad immaginarvi qualunque attrice per quel personaggio...nessuna potrebbe mai interpretarlo perchè sostanzialmente (caso raro, ma non unico) lei si identifica a perfezione con il personaggio da interpretare.
La storia che a a tratti ricorda le iperboliche storie gravide di personaggi di Daniel Pennac è raccontata da riprese attentamente studiate, dove i colori assumono connotazioni pregnanti e precise (permettetemi di fare una notazione particolare per la splendida fotografia di Bruno Delbonnel), si eleva per originalità e freschezza.
Veramente un bel film. Il voto forse è un pò alto : avrei dato 8 e 1/2, ma non si può e daltronde la media è un pò bassina.

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Ultima risposta 20/11/2006 09.59.07
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Heyitsmeuthere  @  15/06/2005 16:48:44
   6 / 10
Film simpatico, originale, con una maliziosa protagonista in evidenza.
Peccato sia francese

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Ultima risposta 04/09/2005 22.58.51
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benzo24  @  18/05/2005 12:44:58
   1 / 10
Un film irritante, veramente brutto, pomposo e ridondante, Un film fine a se stesso, pieno di se, pieno di stupidaggini e banalità.

11 risposte al commento
Ultima risposta 04/09/2005 23.00.24
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Sauron00  @  01/04/2005 21:35:40
   1 / 10
l' film che è riuscito ad essere più brutto del suo trailer orrendo

3 risposte al commento
Ultima risposta 04/09/2005 23.01.54
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shakleton  @  01/10/2004 17:30:58
   10 / 10
l'ottimismo è il profumo della vita....
grande Audrey....

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/10/2004 11.31.06
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dringhilli  @  25/06/2004 10:19:03
   1 / 10
NOIOSO DAL 1 MINUTO....

4 risposte al commento
Ultima risposta 05/04/2005 00.29.44
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A-marty  @  24/01/2004 11:13:58
   7 / 10
Mi ha colpito il modo di fare di questa ragazza-bambina che vive in un mondo tutto suo...e si trova bene!Sognare ad occhi aperti nella realà in cui viviamo fa bene e Amelie ci riesce guardando il mondo da un'altra prospettiva.La sua bizzarra personalità le permette di realizzare le più strane imprese riuscendo sempre nel suo intento.

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Ultima risposta 30/04/2004 20.05.46
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WarForTerritory  @  28/11/2003 01:08:54
   2 / 10
E siamo riusciti a perdere la finale degli europei contro gente che fa e vede queste cose?

4 risposte al commento
Ultima risposta 15/01/2009 00.09.14
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Moonlight  @  25/10/2003 01:53:51
   10 / 10
Cos'e' questo film?
Magia e poesia.
E poi...gli occhi di Amélie Poulain.
Amélie scopre il mondo con i suoi occhi, così dolci, un po’ stupiti, capaci di stupirsi di tutto. Le persone che la circondano sono troppo distratte dalla banalità del quotidiano vivere. Mentre Amélie è rapita dall’eccezionalità del quotidiano vivere.
Nella vita ci sono infinite piccole cose meravigliose che tutti o quasi ignorano, ma Amelie ha il potere di scoprirle e farle sue. Un potere che non ha nulla di paranormale, ma sta solo nella sua squisita sensibilità. Una sensibilità intima e bizzarra che la porta a stupirsi dell’espressione beata degli spettatori al cinema davanti a un bel film, arrabbiarsi per il modo in cui un bottegaio grezzo e volgare maltratta il suo garzone, far rimbalzare sassi su uno specchio d’acqua, provare un gusto sottile nel rompere la crosta della creme bruleé, commuoversi di fronte ai versi di un poeta fallito. La fotografia del film e' fantastica surreale, piena di colori densi e vividissimi, e ci fa vedere Parigi in modo diverso. Sembra che il regista abbia utilizzato una tavolozza di colori e abbia dipinto un quadro...
Questa storia è come un piccolo delizioso cioccolatino che si scioglie in bocca lasciando a lungo l’aroma dolce del cacao.
Consigliato a chi è disposto a queste piccole dolcezze (non sdolcinate però!).
Una fiaba in una città senza tempo. Una protagonista, Amelie, che e' un po' angelo, un po' folletto dispettoso.
La colonna sonora, infine, (di Yann Tiersen) e' bellissima e raffinata.

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/05/2011 19.17.39
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giacomo88  @  01/10/2003 17:57:22
   1 / 10
CHE INSENSATEZZA.....CHE DOPPIAGGIO....CHE SCHIFO!

4 risposte al commento
Ultima risposta 28/11/2003 01.24.36
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Harry  @  29/09/2003 18:24:53
   1 / 10
Mah...
Trama prevedibile,sapevo già all'inizio come sarebbe andata a finire.E poi è girato male.

7 risposte al commento
Ultima risposta 20/01/2006 00.59.11
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squaraus  @  27/09/2003 16:18:34
   1 / 10
l'ho visto e mi ha fatto schifo.
è la conferma che i film francesi sono peggio di quelli italiani.

2 risposte al commento
Ultima risposta 22/03/2005 11.19.49
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mauste  @  22/09/2003 02:45:45
   2 / 10
Ma è terribile, tutto quel buonismo, quelle assurdità, e quei colori orribili. E quanti luoghi comuni: "Papà sei in crisi? Vai a fare un viaggio!" "Quei due sono soli, facciamoli mettere insieme!" PUAH
Però almeno lei ci prova ad aiutare gli altri: Tutti voi che vi
siete commossi tanto lo fate mai?

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Ultima risposta 24/09/2003 19.01.43
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*AMMINISTRATORE FESSO  @  21/09/2003 23:35:16
   10 / 10
*Attenzione che da oggi ci prendiamo la facoltà di cominciare a bannare tutti coloro che votano senza cognizione di causa.


8 risposte al commento
Ultima risposta 27/09/2003 00.37.13
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JOJO  @  21/09/2003 19:37:30
   1 / 10
mi aspettavo una cosa del tutto diversa. film per niente originale.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/09/2003 23.35.57
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Invia una mail all'autore del commento Sara 89  @  21/09/2003 17:58:18
   10 / 10
E' uno dei film più belli che abbia visto non si merita proprio gli 1 che alcuni stupidi danno senza motivo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 22/03/2005 11.25.45
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step123  @  14/09/2003 17:04:28
   1 / 10
film troppo sconfusionato e inverosimile.

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/03/2005 11.33.00
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cristo in terra  @  12/09/2003 02:46:35
   1 / 10
Intendiamoci... non che sia un film bruttissimo, ma...

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/09/2005 14.40.05
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mimmo  @  08/09/2003 17:41:20
   1 / 10
film insulso e stupido, cn attori discretamente schifosi

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/09/2003 09.08.05
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Silvia  @  08/09/2003 16:59:22
   10 / 10
A me no! Io mi sono molto divertita, bisogna essere sensibili ed INTELLIGENTI per cogliere le sfumature comiche di questo film. Non è un film per il solito pubblico da polpettoni americani e popcorn, questo è certo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 11/09/2003 01.31.04
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Samantha  @  06/09/2003 23:56:31
   10 / 10
Bellissimo, spazzatura sarà il tuo cervello Daniele del c!

4 risposte al commento
Ultima risposta 11/09/2003 01.33.46
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Daniele  @  06/09/2003 18:38:02
   1 / 10
SPAZZATURA

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/09/2003 09.08.42
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rodrigo pepas  @  03/09/2003 22:41:16
   9 / 10
eddai, per me era più giusto 7 ma piace così tanto alle donzelle!

5 risposte al commento
Ultima risposta 11/09/2003 01.34.58
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Invia una mail all'autore del commento Luciana  @  30/08/2003 17:11:43
   10 / 10
E' come una buonissima caramella alla fragola!

1 risposta al commento
Ultima risposta 11/09/2003 01.36.09
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MASSI DJ  @  29/08/2003 03:04:24
   1 / 10
PECCATO..............QUANDO MI SONO SVEGLIATO IL FILM ERA GIà FINITO!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/12/2002
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columbina  @  28/08/2003 17:08:32
   1 / 10
una noia mortale! stupido..veramente stupido!

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/12/2002
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Lorenzo  @  28/08/2003 10:14:02
   10 / 10
Che strano! Tutte le medie dei film nella top 10 si sono abbassate, tranne quella del Signore degli Anelli ... che esista una setta di fanatici cretini pronta ad inzozzare un buon sito solo per favorire il loro filmetto scemo? Mah, comunque Amelie è un gran bel film.

3 risposte al commento
Ultima risposta 30/12/2002
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Biancaneve  @  05/08/2003 18:06:06
   10 / 10
Un film pervaso da magia. Un´ opera d´arte, non c´e´che dire. Amelie sembra una fatina o un folletto dispettoso. L´atmosfera e´surreale quanto poetica. I colori e la fotografia ti fanno brillare gli ochi. Stupendo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/12/2002
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Invia una mail all'autore del commento Daniele  @  11/07/2003 17:05:21
   2 / 10
Che palla!!!!!!! Lei poi è veramente antipatica, una vera c****a!!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/07/2003 16.42.03
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Invia una mail all'autore del commento _kissyna_  @  08/03/2003 17:37:01
   2 / 10
Il film più insensato e PALLOSO che mi sia mai capitato di vedere........davvero una delusione!!A parer mio quel regista poteva impiegare il tempo in modo più sensato....

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/05/2003 23.11.07
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Morgaine  @  08/02/2002 19:12:59
   10 / 10
L'immagine di Amelie da bambina, con le cigliege al posto degli orecchini...mi é rimasta impressa come una piccola fototessera della mia stessa infanzia. Amelie è un'artista, il film in sè stesso non é altro che una riproduzione così semplicemente stravagante di quello che siamo tutti noi. La nostra vita é un film autoprodotto, come quello di Amelie, dove tutto ciò che é semplice, é ciò che alla fine ci nutre veramente. Non sono mai stata cosi piena di energie positiva dopo aver lasciato la sala di un cinema..

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/05/2005 23.39.08
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