Ispirato al romanzo di Gaston Leroux, in questa versione di Dario Argento, il "fantasma" non è sfigurato, ma è un orfano abbandonato nei sotterranei dell'Opera di Parigi e varrà salvato e allevato dai ratti. Una volta cresciuto, ucciderà tutti coloro che cercano di fare del male ai suoi amati ratti.
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Film IMBARAZZANTE !!! Povero Argento, non riesco a capire come un regista del suo calibro possa arrivare a girare film di una nullità totale come questo. Prima di vederlo avevo letto un pò di commenti sui vari siti ed una certa idea me l'ero fatta, ma per fedeltà al regista ho voluto guardarlo lo stesso. Sinceramente la prima mezz'oretta o giù di lì non era tutta da buttar via (non che fosse bella ma nemmeno inguardabile), ma più che i minuti scorrevano e più che la tolleranza che avevo cominciava a diminuire; tolleranza che si annulla nel momento in cui la cantante obesa comincia ad infamare uno in dialetto napoletano. Quello è il punto di non ritorno, da quel momento si succedono una cascata di eventi che non hanno senso, fino ad arrivare al finale, l'apoteosi dell'incomprensibilità. Ora capisco perchè la gente gli dava 1 nei forum, compreso questo, a loro mi associo pure io.