il cartaio (2003)

mi dispiace dirlo perchè anche io ho sempre tifato per dario argento, la nostra perla del cinema italiano di genere, l'unico che considera l'horror un genere degno di essere preso con la dovuta profondità al pari del cinema d'autore...ma questo cartaio non si può proprio vedere. L'idea dell'assassino che uccide con le nuove tecnologie non risulta neppure tanto nuova, visto che sono più di dieci anni che abbiamo internet: ormai non sorprende più...e i guanti neri e le riprese soggettive per quanto belle ce le ha fatte vedere in contesti ben più azzeccati e terrificanti. Ma gli attori sono la cosa peggiore: Stefania Rocca è troppo impostata, Silvio Muccino non c'entra nulla e il serial killer si commenta da solo...è come sparare sulla croce rossa! Il dialogo finale sulle rotaie del treno è imbarazzante, sembra un dialogo tra batman e il jocker!!!! Bella dal punto di vista registico la scena in cui lei sta in casa e avverte la presenza dell'assassino...il resto è quasi da buttare! Argento deve cambiare rotta, rischio l'estinzione e la reputazione soprattutto!!! Io tifo per lui!!