il caimano regia di Nanni Moretti Italia 2006
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il caimano (2006)

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locandina del film IL CAIMANO

Titolo Originale: IL CAIMANO

RegiaNanni Moretti

InterpretiSilvio Orlando, Margherita Buy, Jasmine Trinca, Michele Placido, Giuliano Montaldo, Antonio Luigi Grimaldi, Paolo Sorrentino

Durata: h 1.52
NazionalitàItalia 2006
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2006

•  Altri film di Nanni Moretti

Trama del film Il caimano

Una giovane regista vuole fare un film su Berlusconi, ma ha un problema: non trova nessun attore disposto a calarsi nei panni del protagonista...

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Voto Visitatori:   6,53 / 10 (204 voti)6,53Grafico
Miglior filmMigliore regiaMiglior attore protagonista (Silvio Orlando)Miglior produttoreMiglior sonoroMiglior colonna sonora
VINCITORE DI 6 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film, Migliore regia, Miglior attore protagonista (Silvio Orlando), Miglior produttore, Miglior sonoro, Miglior colonna sonora
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Voti e commenti su Il caimano, 204 opinioni inserite

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mabumba77  @  23/05/2013 19:24:21
   2½ / 10
Brutto film con l'unico "merito",secondo la stampa vicina alla sinistra,di essere contro il Cavaliere.Moretti ha fatto decisamente meglio,Habemus Papam ad esempio,qui invece fa il moralizzatore tentando di aprire gli occhi al pubblico sul Caimano.Sappiamo tutti come e' andata a finire.Riprovaci Nanni sarai piu' fortunato

kiteneomare  @  30/04/2011 11:12:20
   5 / 10
Ho rimandato la visione di questo film per diverso tempo. Nell'imminenza dell'uscita di Habemus Papam, ho deciso di vederlo in dvd.
Ebbene, sono rimasto deluso!
Tanto clamore per nulla!

caos_calmo  @  14/10/2010 23:11:56
   5½ / 10
trama facilmente dimenticabile. mi aspettavo qualcosa in più, e invece quello che (soprattutto secondo lo spettatore) doveva essere il tema centrale prende forma solo alla fine. Moretti non ha comunque mai parlato di un film politico, e infatti il risultato è ben altro. al di là delle mie idee politiche [non avrebbe senso votarlo solo in base a questo ] , questo film mi ha detto davvero poco.

Gabo Viola  @  19/03/2010 17:41:37
   4 / 10
Opera senza nerbo di Moretti. Non mi aspettavo certamente una lucidità al vetriolo come quella di Marziale o Petronio, qui però scadiamo nella calligrafia. Ci manca Nanni di Ecce Bombo, si prendeva meno sul serio ma paradossalmente riusciva ad offrire un quadro umano e sociale di alto livello. La cosa più sconvolgente, leggendo i commenti (e i sotto-commenti), sono i sostenitori di Berlusconi: il niente. La mia idea su ogni dittatura moderna (come quella americana o italiana) è la volontà, da parte del governo, di mantenere una patina di democrazia, propugnarla pubblicamente e smentirla internamente tramite i propri organi di controllo (l' FBI ha ucciso Kennedy, il regime totalitario ha nuovamente preso il controllo a Dallas). Non ci si stupisce sapendo che tutti i potenti del mondo appartengo alla loggia massonica, compreso il nostro silviettino. Le dittature atniquate non offrono il diritto di voto, questo genera mal contento tra la gente; la democrazia invece è molto più paracùla, offre alle persone la valvola di sfogo della "libertà espressione", sottointendendone la mancata realizzazione pratica. "La democrazia è quello stato di cose attraverso il quale il popolo viene bastonato sotto mandato del popolo". In Italia non si vietano Marx, Bakunin e Nietzche ma si introiettano, tramite i mezzi di comunicazione di massa, gli stimoli sufficienti per comprare Moccia. Dunque, abbasso la democrazia.

Sinceramente mi fanno pena questi filo belusconiani, avidi di notizie sul proprio eroe e con un mutuo trentennale sulle spalle, i mille euro al mese ed il rapporto in frantumi con la moglie. La destra non esiste, la sinistra non esiste, esistono solo categorie per dividerela gente, instillare l'odio verso le altre classi mentre quella padrona ha il potere psicologico di farci lavorare per 50 anni. Basta quindi distinzioni razziali, politiche, sociali. Basta con la politica.

Non stupisce che ogni cane sciolto (es. Pasolini), sia stato zittito a calci in bocca per il suo potere sovversivo e magnetico. Diffidare sempre dagli evangelisti televisivi, se lo fossero veramente non comparirebbero perpetuamente in televisione. Basta con Grillo, basta con Travaglio.

Mettiamo il singolo cittadino al centro di tutto, non deleghiamo altri per esporre il nostro pensiero.

GABO 1926

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Ultima risposta 19/03/2010 19.48.23
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Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  19/08/2009 16:08:32
   5 / 10
Non è un film che apprezzo, come Moretti non è un regista che apprezzo. Sinceramente lo trovo un prodotto che gira su se stesso, pur con tutta l'ironia possibile. Ideologicamente la concezione di cinema che ha Moretti non è nelle mie corde e, anzi, non l'apprezzo per nulla. Ma gli attori recitano bene e alcune idee sono veramente interessanti. Quindi non boccio completamente l'opera, pur continuando a pensare non sia questo il cinema di cui ha bisogno l'Italia.

memo  @  30/05/2009 16:04:45
   2½ / 10
film assolutamente noioso e privo di carattere.. si capisce lontano un chilometro che è fatto solo per non far votare berlusconi.

poi è assolutamente ridicolo che nel film tutti abbiano paura di fare la parte di berlusconi... ma paura di cosa? che magari dopo berlusconi si vendichi e li uccida? HAHA ma se è una continua presa in giro di berlusconi dappertutto!
vorrebbero far sembrare che il governo di berlusconi sia una dittatura?
se lo scopo era questo di sicuro non ci sono riusciti!

ps. il film stranamente è uscito poco prima delle elezioni.. ,mah!

DiReCtOr  @  20/11/2008 19:06:29
   4½ / 10
Tutti sti premi per cosa???
Un film mediocre che si perde in se stesso.
Non valuto il tema... sul quale sono d' accordo, ma valuto l' insieme dell' opera se si può definire tale.
Non si capisce bene se si parla del mondo del cinema e di quanto sia difficile o se si parla del signor berlusconi oppure ancora della crisi familiare del protagonista.
Per non parlare del finale, retorico al massimo... anzi non è un finale, questo è un film in sospeso.
Tutta sta voglia di s*****re sto st**** di berlusconi e poi si affronta il tema in questa maniera???
Unica nota positiva il protagonista, troppo bravo a recitare.
Regia banale e poco curata.
Musiche banali.
Fotografia scadente.
Miglior Film, Migliore regista (Nanni Moretti), Migliore attore protagonista (Silvio Orlando), Migliore produttore, Migliore musicista (Franco Piersanti), Migliore fonico di presa diretta
Beh... forse io ho visto una versione più brutta altrimenti sti premi nn so proprio come giudicarli.
SCONSIGLIATO

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  15/10/2008 00:10:48
   5½ / 10
Un pò noiosetto..Silvio Orlando mi è piaciuto come al solito, ma Nanni Moretti è odioso.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  11/07/2008 23:49:28
   4½ / 10
Che vi aspettavate un Moretti polemico vecchio stile? Un uomo sagace e ironico capace di darci una visione originale di questo nostro assurdo paese? Sono finiti i bei tempi e di intellettuali ce ne sono rimasti pochi, il Caimano non è un film su Berlusconi come preannunciato (che poi ero scettico anche su questa idea non tanto che si potesse fare un film su Berlusconi, ma che il film in questione fosse diretto da Moretti), ma una semplice commediola da quattro soldi, pretenziosa, con una trama ridicola e un'interpretazione triste quanto la faccia di Silvio Orlando.

Tiè Morettone beccati questo bel 4 e mezzo che te lo meriti tutto; ti sei ammosciato, ma che ti è successo? sei diventato tutto quello che odiavi.

Vi lascio con una battuta che suona tanto come un déjà vu:

"Ve lo meritate Nanni Moretti!!!"

sylvio saint  @  02/07/2008 14:30:18
   5 / 10
Un film deludente e noioso diretto da un regista sopravvalutato
solo perchè ha la tessera di un noto partito politico .La noia si percepisce e si
vede dal primo all'ultimo minuto, l'unico lato positivo è che ci dice che
comunque vadano le cose il berlusconismo ha cambiato in
meglio l'Italietta degli anni di piombo e del 68, ridandoci una Italia piu' felice, piu' moderna, piu' casalinga e meno ideologica dei tempi bui in cui dominava una certa sinistra criminale .Bisogna ammettere che il film è un
clamoroso boomerang mostrandoci la triste vita di Silvio Orlando,
produttore e marito fallito. La sua vita meschina e mediocre non sarebbe stata tale se fosse stato berlusconiano e quindi con il senso della famiglia e dell'ottimismo. In definitiva con la sinistra al potere i
problemi psicologici di tanti di noi saranno gli stessi. Non sono loro che ci
renderanno felici ma la voglia di Liberta' che un grande d'Italia ci ha trasmesso in questi 15 indimenticabili anni. Che il Padre Eterno ci conservi il
Caimano per altri 5 anni di buon governo nella Libertà! VAI AVANTI, NON FERMARTI, L'ITALIA INTERA E' CON TE IN QUESTA OPERA
RIFORMATRICE! SEI IL NUOVO PADRE DELLA PATRIA!

11 risposte al commento
Ultima risposta 12/01/2009 16.12.03
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marfsime  @  09/06/2008 16:34:29
   4½ / 10
Delusione totale..mi aspettavo decisamente di meglio..Moretti non ha avuto il pieno coraggio di calcare la mano su questo film che vorrebbe essere di "denuncia" e invettiva contro Berlusconi..ne viene fuori un film ibrido che mostra l'intento di condanna verso Berlusconi stesso ma senza troppa convinzione ne mordente..una via di mezzo insomma..bocciato.

Gruppo COLLABORATORI Victor  @  07/08/2007 17:05:29
   5½ / 10
Per giudicare "Il Caimano" è prima di tutto necessario lasciare da parte ogni possibile coinvolgimento politico, già perchè il film in questione dalla realizzazione, con tanto di set blindatissimo (l'unica scena resa pubblica era quella di Orlando sul bordo della piscina), fino all'uscita in periodo di campagna elettorale, ha fatto parlare di sè, tanto che in molti, da entrambi gli schieramenti, temevano in una possibile influenza del film sul pubblico o in positivo o in negativo, a causa del suo contenuto antiberlusconiano...ma effettivamente il film non è affatto una critica feroce contro il "Caimano", non ne svela segreti e non ne racconta la vita; ha fatto un lavoro più efficace e corrosivo la Guzzanti con "Viva Zapatero", o altri documentari, ma anche altri film che non avevano la necessità di rendere plateale l'oggetto della propria critica.
"Il Caimano" ha più di un obiettivo: mostrare la vita di questo produttore in crisi, con tanto di satira sociale, il suo difficile rapporto con la moglie, raccontare le difficoltà incontrate nella realizzazione di un film, il problema della censura, ma anche criticare l'operato del cavaliere attraverso gli occhi di una ragazza giovane, ma determinata...ma non ne riesce a realizzare uno, e così resta un'opera povera, che non parla di niente e che può fare affidamento unicamente sulla bravura degli attori protagnisti, Orlando, Buy e Trinca.

addicted  @  03/08/2007 18:29:07
   4 / 10
Moretti è un grandissimo autore: "Sogni d'oro", "Bianca", "La messa è finita" , "Palombella rossa" e "Caro diario" sono a mio parere i migliori film italiani degli ultimi 20 anni. Moretti è un patrimonio del cinema italiano.
Detto questo, devo amaramente constatare che "Il Caimano" è un completo fallimento.
Non si capisce bene che cosa voleva fare. Se voleva fare un film politico ha sbagliato tutto. Non convince, è poco chiaro e soprattutto è TROPPO TENERO. Uno come Berlusconi, con gli armadi pieni di scheletri, poteva essere fatto a pezzi senza problemi, invece l'invettiva è blanda e la messa in scena dell'Italia berlusconiana è molto educorata. Alla fine dei conti "Il Caimano" non ha la cattiveria e la convinzione per essere un buon film politico.
Allora dove vuole andare a parare? Non rimane che considerarlo come il racconto di una crisi coniugale sullo sfondo dell'italia berlusconiana. Se è così il fallimento è ancora peggiore. Il protagonista è il peggior personaggio della filmografia di Moretti. Non suscita nè simpatia, nè compassione. E' solo stucchevole. La storia è priva di mordente. Non funzione nè come rappresentazione del dolore, nè come macchietta.
Che peccato: il primo fiasco di Nanni Moretti!!!
Sono amareggiato.
Speriamo che il nostro amatissimo ritrovi al più presto la sua autentica vena creativa.

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Ultima risposta 03/08/2007 22.53.59
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statididiso  @  07/05/2007 18:46:20
   1 / 10
del film non mi convince come è stato scritto e recitato da alcuni attori (tra l'altro fuori ruolo e "sfasati").
personalmente penso che sia uscito in un momento sbagliato e che sia un "pochino" di parte (molti i luoghi comuni ed è stato riportato + di un falso storico). ma questo centra ben poco, perché Moretti, come tutti, ha sicuramente un suo pensiero in merito ed è liberissimo di esporlo (normale che ci "ricami" un pò su).
senza dubbio molte delle cose "dette" sono vere, ma c'è qualcuno che ancora non ne è a conoscenza? io ho un'idea elitaria della politica e, quindi, faccio fatica a comprendere atteggiamenti parziali come quelli che ho potuto "leggere" su questo forum. non credo, xò, sia questa la sede giusta x fare certi tipi di discorsi. qui si parla di cinema, e sono ben altri i film politici da apprezzare, molto + "sottili" e + "pungenti" di questo.
no, non mi è piaciuto. non mi ha "arricchito". non mi ha trasmesso nulla. 2 aggettivi:
INUTILE!!
SCONTATO!! (almeno x me)
VOTO 1!! (il mio voto è globale) L

audiovideopc  @  28/04/2007 21:39:24
   3 / 10
GRAZIE A SKY IERI SERA 27-04, A SORPRESA, ABBIAMO AVUTO MODO DI VEDERE " film " COSì TANTO DISCUSSO, IL CAIMANO: (Diversamente non ci saremo mai sognati di adare a vedere queso film (che già puzzava di sporca politica), in una sala cinematografica....solo gli idioti spederebbero soldi per certi " film "...)
COME DICEVA FANTOZZI IN UN SUO FAMOSO FILM, ANCHE PER QUESTO SI PUO' TRANQUILLAMENTE AFFERMARE CHE : > IL CAIMANO è UNA ****** PAZZESCA <
IMMANCABILE COME UNA ZECCA E COME IN OGNI SUO FILM, LA PRESENZA PENOSA, PER NON DIRE DI
( UNA FACCIA DA CAZ..) NARCISISTA E COSì NAUSEANTE COME nanni moretti, PERSONAGGIO PSEUDO " regista " DOVE HA SEMPRE PREVALSO IL FUMO, EFFETTO SPECIALE INDISPENSABILE PER QUALCUNO CHE HA IL CORAGGIO DI PARLARNE BENE, ESSO FIN'ORA HA PRODOTTO SOLTANTO " film" SPAZZATURA, ESSO HA BISOGNO DELLA POLITICA PER ATTIRARE LA CURIOSITà DI QUALCHE TELESPETTATORE, TUTTI I SUOI FILM COME GIUSTAMENTE DICEVA FIORELLO, SONO DI UNA NOIA MORTALE, COSì COME QUEST' ULTIMO PIENO TRA L'ALTRO DI GRAVI MENZOGNE, E STORIE SU BERLUSCONI DAVVERO FALSE E TRAVISATE, PER CHI SA LA VERA STORIA, TUTTO QUESTO è COMPROVATO DALLA REALTA' DEI FATTI, QUINDI UN CLASSICO DEI COMUNISTI & C., ABILI SOLTANTO A GETTARE GRATUITAMENTE FANGO, POICHE' ESSI SONO ABITUATI A NAVIGARCI DENTRO, IN PRATICA IL GRAN COGL.... DI moretti HA UN CHIODO FISSO PER LA TESTA, L'ODIO PER BERLUSCONI, QUESTO è L'ENNESIMO "film" POLITICO DI MORETTI CON LA STESSA CANTILENA POLITICA INSANA DI SINISTRA , CHE PENA... CHE NOIA.... MA SOPRATTUTTO CHE PALLE..............

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Ultima risposta 19/04/2011 12.47.24
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Luigi30°  @  30/01/2007 02:07:57
   2½ / 10
Odio i film politici pieni di pregiudizi....

l'unica cosa buona del film è la storia del protagonista, la parte su berlusconi è completamente da cancellare... bleha, alla faccia della costituzione e del fatto che nessuno può esere giudicato colpevole fino a sentenza definitiva...

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Ultima risposta 06/10/2011 09.38.51
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frangipani79  @  12/01/2007 12:03:12
   1 / 10
Pessimo esempio di cinema-verità. Un film basato sul più becero e squallido nulla, valvola di sfogo per gli elettori di centrosinistra e il loro anti-berlusconismo viscerale. Moretti dice di parlare dell'Italia "di oggi" e non esattamente di Berlusconi, però poi gli attribuisce 30 anni di lavaggio del cervello con le sue trasmissioni ed i suoi film, come se per 30 anni noi non avessimo fatto altro che guardare trasmissioni TV e filmetti natalizi che ci hanno portato a votare lui (19 milioni di persone su 38 brainwashed ? sì certo, e mia nonna era un'astronauta !). Moretti ha arrecato un tremendo danno all'Italia con questo e con quasi tutti i suoi film (eccetto forse "La Stanza del figlio"), dipingendo una realtà che non esiste e facendola conoscere anche all'estero. Idem per la Guzzanti. Insulta sistematicamente 19 milioni di persone (adesso molte di più) che conoscono la realtà dei fatti molto di più di chi fa lo snob dichiarandosi un intellettuale di sinistra, non rispondendo neppure alle domande dei giornalisti se esse sono un po' banali (quando mai ne fanno di originali ?).

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Ultima risposta 05/01/2008 10.18.02
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Titto  @  14/12/2006 21:52:17
   5 / 10
Un Moretti con poco mordente, quasi rilassato rispetto alla tragadia che ogni cittadino di sinistra ha vissuto negli ultimi anni. Il film non ha un centro ben definito: stiamo parlando di un produttore in crisi o dei soldi sporchi di Berlusconi? Ovviamente entrambi, il produttore in rovina, ma sempre ottimista, rappresenta l'italia di oggi, Berlusconi la sua "cultura" , o meglio la nostra, da oltre 20 anni... e che cultura (preferisco il c.ulo della santarelli anche se quello di lory del santo quando faceva la mig.notta al Drive in non era male. Ma quanti ricordi...grazie Silvio!) Ma l'equilibrio fra le rappresentazioni varia troppo e sembra più dirigersi verso i problemi esclusivamente professionali del protagonista produttore. Mi aspettavo un film diverso, in cui Moretti urlava di tutto e di più verso il nostro tiranno mediatico o "mediasetatico". Non capisco perchè.
Non è un film deciso e sarcastico come moretti ci ha abituati.
Ho anche trovato la visione un pò noiosa.
Peccato
Insufficiente
Ma Moretti è sempre un grande


PS. Quei non-scopatori come questo qui sotto che scrivono solo due parole tipo "Brutto e noioso" dovrebbero rammentare che non siamo nel sito di forza italia, qui si può scrivere un pensierino di oltre 60 caratteri.
L'ignoranza è una grande fortuna, vorrei essere cresciuto ignorante anche io.


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Ultima risposta 12/01/2007 11.28.06
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dade1984  @  10/12/2006 17:13:56
   1 / 10
film inutile ed orribile

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Ultima risposta 05/01/2008 10.20.28
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Macs  @  20/10/2006 09:22:40
   3 / 10
Film scadente, in cui Moretti non ne azzecca una. La storia "parallela", quella di Bruno Bonomi e sua moglie (qualcuno mi sa dire perchè si separano? Vanno d'amore e d'accordo per tutto il film), è noiosissima e banale. Le scene coi due bambini sono patetiche e a volte addirittura irritanti oltre che melense. Il personaggio di Silvio Orlando è uno schizofrenico paranoico, che esce (completamente) di testa solo perchè ha visto la moglie in compagnia di un tizio al tavolino di un bar. Francamente eccessivo.
La storia del film sul presunto Berlusconi è quanto di più assurdo si possa immaginare, e a dirlo è un anti-berlusconiano convinto come mi ritengo. Le assurdità partono dall'aspetto formale e non risparmiano quello dei contenuti. Anzitutto, non esiste proprio che una ragazzina esordiente che fino a quel momento ha girato appena due cortometraggi di 10 minuti trovi qualcuno che le faccia girare un lungometraggio addirittura su Berlusconi. (per non parlare della scena patetica di Teresa con la sua convivente e la figlia nel passeggino al pranzo di campagna, in cui non si capisce l'isterismo di Teresa: va bene Moretti inscena sempre personaggi nevrotici o con isterismi vari, però c'è un limtie di verosimiglianza che non andrebbe oltrepassato). Inoltre da un intellettuale di sinistra che si spaccia per innovativo e originale, mi sarei aspettato un'analisi del fenomeno-Berlusca molto più approfondita e sottile. Invece si limita a ripetere luoghi comuni, chiacchiere da bar e informazioni che sanno praticamente tutti. Proprio Moretti che critica tanto l'immobilismo culturale (e intellettuale) della sinistra italiana, se ne esce con queste banalità, legittimando in questo modo l'arretratezza culturale che critica nella sinistra stessa. Ma la cosa più inaccettabile è che lo stesso Moretti nel film afferma che non ha senso fare un film su Berlusconi, che tutti sanno già tutto: meta-linguisticamente, condanna in partenza la sua stessa (fallita) operazione elettorale.
Il finale è poi è totalmente insensato, e di nuovo, sia formalmente sia sul piano dei contenuti. Formalmente: non ci sono i soldi per fare il film, e allora si getta quei pochi che si hanno girando un'unica scena? Surreale. Sui contenuti: il faccia a faccia tra Berlusca e la pm dopo la lettura della sentenza è francamente di una retorica esagerata (e quello che dovrebbe essere uno sguardo carico di odio e di sfida nasconde la malcelata voglia di ridere dei due interpreti). La presunta rivolta finale dei cittadini è girata malissimo, il giudice che sembra inciampare sulla scalinata del tribunale è goffissimo, per non parlare del fatto che fuori da quel tribunale, se davvero Moretti voleva inscenare una rivolta, ci andavano molte più comparse.

In conclusione, un film sconsigliato a tutti e di una noia mortale. Chi dà 1 o 10 non ha capito che questo non è un film politico contro Berlusconi - la critica politica alla fine non c'è per niente, e il film è fatto talmente male che certamente ha ottenuto l'effetto opposto alle elezioni: non ha cambiato il parere di chi già voleva votare Berlusconi, anzi ha fatto venire dei dubbi all'elettorato moderato di sinistra.

ps. scusate se qua e là c'è qualche spoiler, ma questo film mi ha fatto veramente inc....

uomosuono  @  21/08/2006 19:31:31
   1 / 10
VOTO : 1 PER IL FILM PIU' BRUTTO MAI REALIZZATO NELLA STORIA DEL CINEMA.
"IL CAIMANO" E' LA CROCE DEFINITIVA CHE CONDANNA IL CINEMA ITALIANO. CHE SCHIFO!!!! TRAMA ASSOLUTAMENTE INESISTENTE CON L'AGGIUNTA DI INQUADRATURE PESSIME E COLONNE SONORE A DIR POCO FUNEBRI. MA CHI CREDE DI ESSERE MORETTI???? UNO CHE SI ALZA LA MATTINA PENSANDO DI APRIRE GLI OCCHI AGLI ITALIANI CREANDO UN FILM ORRENDO????? E' INCREDIBILE COME SI PERMETTA A PELLICOLE DEL GENERE DI ESSERE RIPRODOTTE IN UN CINEMA!!!! EVITATE! EVITATE! EVITATE! EVITATE!

9 risposte al commento
Ultima risposta 28/07/2008 03.26.28
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tartarugo  @  07/08/2006 12:29:46
   1 / 10
vergognoso spot elettorale di Moretti, pieno di falsità su Berlusconi e il governo precedente, solo una storiella inventata e metropolitana, da cestinare !!!!!!

6 risposte al commento
Ultima risposta 06/02/2007 00.37.40
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Shadow  @  11/06/2006 14:28:07
   1 / 10
che noiaaaa! mai visto un film più banale! non fa che riprendere tutto ciò che la sinistra ha detto in questi anni di governo berlusconi.
non sopporto moretti e il suo modo di usare il cinema come propaganda

5 risposte al commento
Ultima risposta 03/08/2007 22.59.41
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caligola  @  28/05/2006 02:19:59
   2 / 10
Non sopporto Moretti, non è un regista è solamente un individuo che usa la macchina da presa per fare propaganda, ed il cinema non deve essere propaganda, lo era nel ventennio, non deve esserlo oggi. Non critico la fede di destra o di sinistra, so apprezzare l'intelligenza delle persone indipendentemente da quel che votano, ma io quest'uomo non vedo barlumi di genialità. E' noioso, tedioso, fazioso, monoespressivo e monotematico. E basta con Berlusconi, più se ne parla più rimarrà dov'è.....

17 risposte al commento
Ultima risposta 08/06/2007 00.20.37
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bussola7  @  25/05/2006 22:38:55
   1 / 10
Nanni Moretti o scade sulla politica (trattata in maniera stupida) o sulla eccessiva drammaticità. Ma come ha fatto a diventare un regista? Brutto il film, davvero! Non sono riuscito a finirlo

5 risposte al commento
Ultima risposta 02/05/2007 11.14.06
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lancyx  @  25/05/2006 16:46:29
   3 / 10
film su cui nn si capisce cosa giri intorno alla trama....
se è BERLUSCONI direi che se moretti voleva farne la parodia ne uscita una scadente e poco credibile berclusconi viene descritto come damien in omen il presagio o marlon brando nel padrino....tra il dire che si ispri a fatti reali e dire che ci sia una parvenza di verita è un altra cosa...BERLUSCONI NON é MAI STATO CONDANNATO.....il fuoco tirato da quelli di sinistra che poi si vede nell inquadratura in macchina con berlusconi è ridicolo....direi che questo film piace a chi piace la satira su berlusconi il che non ha niente a che vedere con la politica
se la trama girasse intorno alla relazione tra i due è pessima rientra nei canoni classici della s****ta commedia all italiana padre s****to che viene mollato e le difficolta che si creano dopo la separazione nel mantenere un rapporto coi filgli....non confondiamo il cinema con la politica....meglio un documentario di denuncia attendibile come quello di michael moore piuttosto che una storia basata sui luoghi comuni dei politici e cioè ladri corrotti e truffatori....un film basato sulla figura che ne uscita dai media negli ultimi 5 anni e non su quello che realmente ha fatto....

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Ultima risposta 06/02/2007 00.43.25
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polizois  @  23/05/2006 12:29:56
   3 / 10
Caro Moretti, per rappresentare la realtà bisogna prima accettarla.

È buffo vedere quanto possano essere diverse le opinioni sul film di Moretti... Personalmente lo ritengo il peggior film del regista. E per una serie di motivi:
1. il film non aggiunge nulla sul "fenomeno Berlusconi", con il risultato di ripetere cose scritte e dette da altri prima di Moretti;
2. la "sfera privata" del film è a dir poco banale, con il protagonista (Moretti stesso?) che non accetta la fine della storia con la moglie con un atteggiamento da bambino dell'asilo.
3. nel film non esiste un personaggio positivo (Silvio Orlando non ha nessun impennata di orgoglio nel finale come ha scritto qualcuno: far condannare Berlusconi è un atto infantile che rivela solo l’indulgenza verso se stessi) o una qualche minima ipotesi di cambiamento: mi dispiace per Moretti ma la realtà non è solo negativa.
4. L'unico momento geniale e in qualche modo rivelatore del "fenomeno Berlusconi" e conseguemente della direzione che sta prendendo la nostra società è la dichiarazione che Berlusconi (quello vero) fa a proposito dei gioielli che era solito regalare alle mogli dei suoi collaboratori: le parole e il modo col quale vengono dette sono un perfetto esempio di cosa sia Berlusconi realmente: un uomo debole, insicuro, che si è autoconvinto di poter fare qualcosa per gli altri. In quest'ottica è così diverso dal resto degli italiani?
Il film, paradossalmente solo in questo senso, finisce per rappresentare bene “l’Italietta” sempre più popolata di opinionisti televisivi che di intellettuali onesti.
Sembra davvero irresistibile il bisogno di sentirsi parte di un gruppo, di un partito o di una classe culturale. Personalmente non credo che si debba valutare un film sulla base della sua affinità o meno con le proprie idee politiche. Tant è che non amo molto registi - come Moretti - così politicamente dichiarati. Quando si fa questo si perde in libertà e creatività: perchè si finisce per abbracciare un'idea comune come quella che vuole Berlusconi simbolo del male assoluto. E' un'idea che non mi convince: Berlusconi come qualunque essere umano presenta diverse sfaccettature, capace cioè di cose buone e di altre spregevoli. Dipingerlo nella scena finale con l'aria luciferina dimostra che Moretti non ha per nulla compreso la reale natura del personaggio: quella di un uomo che - incapace di stare bene con se stesso - ha un bisogno costante di sentirsi riconosciuto dagli altri. E più questo bisogno è forte, e più risulteranno evidenti le situazioni di alienazione di cui è vittima. Ma vi rendete conto che stiamo parlando di un tipo che gira con i rialzi alle scarpe, col lifting, e col complesso della calvizie?! ...Bè, per Moretti questo è il diavolo, quello "che ci ha cambiato la testa". Caro Moretti, siamo tutti colpevoli del degrado culturale attuale. Bisogna saperlo ammettere, e "non condannare qualcun'altro".

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Ang3lz  @  11/05/2006 23:14:52
   1 / 10
pessimo...come TUTTI i film di nanni moretti

18 risposte al commento
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super zik  @  09/05/2006 19:55:18
   1 / 10
Pessima recitazione.

Film puramente commerciale, per tirare in mezzo l'elettorato di sinistra...

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Cappacicoria  @  09/05/2006 17:49:48
   5½ / 10
Promette molto ma mantiene poco, un po come tutte le cose politicamente impegnate crea dissenzi ma una cosa e certa, un film piuttosto penoso al di la dell impegno politico, che fa di alcune partecipazioni importanti il fulcro del successo che ovviamente non potrà riscuotere, una volta superato il tormentone Silvio da Arcore potrà svolgere benissimo il compito di sottobicchiere.

maen  @  02/05/2006 23:20:50
   1½ / 10
ridicolo...
mezzo punto perche moretti mi fa pena poveretto e magari con questo mezzo punto lo aiuto a ritrovare se stesso e la passione per il cinema...e nn per la propaganda politica!
che film inutile!

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Ultima risposta 08/06/2007 00.25.30
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Invia una mail all'autore del commento logical  @  25/04/2006 01:52:16
   3 / 10
Il Manifesto avrebbe un bellissimo disegno per indicare questo film: un omino che si punta una pistola alla testa; e qui non si tratta di sinistra o di destra, di propaganda o di piaggeria pre-elettorale. È la sparizione di un uomo che ha avuto una grande influenza e che sembrava potesse raccontarsi con la consapevolezza di essere tanti e non proprio i peggiori. Palombella rossa, sua ultima traccia di vita, ha lasciato il segno con il suo "ma come parli? la parole sono importanti..." Questo invece è un altro film da dimenticare al più presto, o tirare il grileltto.

goophex  @  24/04/2006 17:05:27
   1 / 10
Sono lontani i tempi del brillante stralunato disinteressato regista di Bianca.
Moretti ormai schiavo della sua posizione politica sforna un film col solo intneto di appoggiare i suoi amichetti di partito.. guarda caso un mese prima delle elezioni.. Detto questo seppure gli argomenti toccati possono risultare interessanti, troppo faziosa è l'analisi di questi, scadendo cosi' in una falsa retorica e una morale priva di ogni fondamento.

Ridicolo

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claudihollywood  @  15/04/2006 00:55:14
   4½ / 10
Premetto: non ho ancora 18 anni per cui non ho poputo votare,ma se avessi potuto di sicuro avrei votato per mandare a casa quel Vanna Marchi di Berlusconi. Detto questo,il film è di un'arroganza indicibile: un delirio d'onnipotenza di Moretti, vorrebbe essere chissà cosa e invece si perde in situazioni chenon c'entrano nulla con ciò che uno crede sia il soggetto (perchè il soggetto, in questo film, è la presunzione di Moretti).Bravi gli attori. Per il resto, ho vergogna del fatto che Cannes abbia preso questo film a scatola chiusa: avranno una pessima sorpresa i selezionatori.

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Ultima risposta 01/05/2006 15.08.36
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  14/04/2006 16:42:05
   5½ / 10
Fughiamo il campo da ogni equivoco. Alle recenti politiche ho votato per la rosa nel pugno. l mio era, da un lato, chiaramente un voto di protesta, dall'altro, un regalo postumo ad un grande uomo che non ha mai avuto voce in questa politica da operetta e da avanspettacolo, in cui un Borghezio qualsiasi può dire ciò che vuole, mentre una persona seria, se non fa spettacolo, viene ignorata. Quando poi, purtroppo, muore a causa dello stesso male incurabile che era alla radice della sua emarginazione politica, ecco che tutti i politici fanno a gara per decantarne la grandezza. La fiera dell'ipocrisia.

Detto questo, tecnicamente, il Caimano è un film vuoto. Si nutre dell'attesa creata da una spasmodica campagna promozionale proponendosi come film-scandalo-rivelazione ed invece tutto si sgonfia in una insulsa farsa metacinematografica. Il caimano non è la storia di Berlusconi e delle sue magagne; è la storia di un regista che vuole fare un film su berlusconi. senza coraggio e senza mordente. Cosa c'entri poi la storia con la moglie (una sempre più lagnosa Margherita Buy), poi, non si capisce. A me poi Moretti piace: ho amato sia Bianca ed Ecce Bombo che La stanza del figlio, non sono prevenuto. Il caimano, però, è un film vuoto. Dovremmo un po' tutti abituarci a giudicare i film per il loro valore, non per le idee che esprimono. il berlusca sta sui ******** anche a me, ma non per questo devo per forza dare 10 ad un film che lo accusa, specie poi se non lo scalfisce nemmeno, come appunto il caimano, che al massimo gli dà del "bricconcello".

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rosicchiolo  @  12/04/2006 10:53:05
   2 / 10
al di là dei commenti politici (che mi sembrano assolutamente fuori luogo), confermo la mia antipatia per il modo di fare da profeta indottrinatore tipico di moretti..il film è obiettivamente noioso e comunque troppo di parte,sembra fatto apposta per fare scalpore (e di conseguenza riempire le tasche di moretti,che è parecchio più furbo di quanto voglia far credere)

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Ultima risposta 27/04/2006 21.39.24
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Giskard  @  07/04/2006 23:19:44
   4½ / 10
Film noiso e scontato di cui non si sentiva il bisogno. Che Berlusconi sia un caimano è chiaro a tutti, e chi lo nega continuerà a farlo anche dopo aver visto il film (evidentemente a qualcuno fa comodo negarlo). Per tutta la durata della proiezione mi è sembrato di vedere un film già visto, infatti non ha propsto niente di nuovo. Penso che sia stata soltanto una grandissima operazione comerciale, in quanto il film è uscito proprio poco prima delle elezioni. Evidentemente anche Moretti non è indifferente al profumo dei soldi!
Delusione.

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Ultima risposta 14/04/2006 13.32.21
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Feedback  @  03/04/2006 08:24:23
   5½ / 10
Visto ieri sera, non mi è piaciuto particolarmente.

Kobe  @  31/03/2006 00:11:32
   5½ / 10
Niente di che...una via di mezzo tra un film piacevole e un documentario su Berlusconi...avrei preferito se Moretti avesse fatto sue film differenti. Allora avrebbero preso un 7 a testa ma così solo 5,5!!

laxandrea  @  30/03/2006 23:36:23
   4 / 10
Portroppo un film assolutamente deludente e che scorre via senza lasciare molto su cui riflettere se non la pochezza del film stesso.
Come giustamente già sottolineato da altri, Moretti (regista che ho amato e molto) si è completamete "muccinizzato" e ci ha regalato l'ennesimo pseudodramma famigliare.
Narrativamente fragile (non per volontà del regista), a tratti quasi soporofero e con Jasmin Trinca scialbissima nella parte della giovane regista.
Solo la scena finale è spiazzante e lascia qualche rimpianto per il film che avrebbe potuto essere.

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Ultima risposta 03/04/2006 13.13.02
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dirkdiggler  @  30/03/2006 09:18:13
   3 / 10
*Amelie*  @  29/03/2006 16:12:57
   4 / 10
anche se si possono condividere o meno le posizioni politiche prese da questo film, le 2 ore trascorse al cinema sono state una vera agonia! Io sono una di quello persone che nn ama berlusca, ma che ha trovato il film totalmente privo di un filo conduttore: le mucciniane vicende del protagonista (ormai viste e riviste) oltre che essere smielate e noiose nn si intrecciano con gli argomenti di carattere politico che hanno tanto fatto parlare del film!!! Film incompleto e deludente nn per le posizioni prese , ma per la realizzazione!!

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Ultima risposta 09/04/2006 17.24.38
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Gra'75  @  28/03/2006 20:48:23
   4 / 10
Dunque, avrei voluto vedere questo film senza necessariamente fare riferimenti all'attuale situazione politica italiana e alla campagna elettorale vergognosa che i nostri politici ci stanno offrendo. Ebbene, purtroppo non ci sono riuscito perchè oserei definire questo film una vera e propria campagna elettorale "anti-Berlusconi". Vi garantisco che non voglio vedere la malizia dove non c'è...
Se Moretti avesse voluto fare il regista "normale" avrebbe "pubblicato" questo film dopo il 9 aprile.
Inoltre (classico dei film di Moretti) è un film molto lento. Fa comunque riflettere.

Nikolaj  @  27/03/2006 14:49:53
   5 / 10
E' triste che questo film debba essere valutato in chiave esclusivamente politica. Troppa gente dà giudizi negativi sul caimano solo in conseguenza della sua vocazione forzitaliota, e come tale intollerante, fanatista e culturalmente becera.

C'è da scommettere che alcuni 'critici' di questo film non sono nemmeno mai andati a vedereun solo film di Moretti. Per questo ho alzato il mio voto, volendo ammortizzare l'effetto delle truppe cammellate berlusconiane sul giudizio complessivo.

Io, a prescindere da considerazioni politiche, ho sempre adorato Nanni, ho visto tutti i suoi film, più volte. Sabato ero all'Anteo, ho visto la proiezione notturna, introdotta da Moretti stesso: pubblico in visibilio, atmosfera eccitatissima, emozione palpabile.

I pochi applausi del finale, specchio della delusione dei presenti.

Poco da salvare: la parte iniziale, col berlusconi-de capitani grottesco quanto verosimile, l'ottimo orlando nei panni del regista fallito, il contorno di figure umane più o meno sconfitte legate al suo piccolo mondo cinematografico.. Buono il finale, col berlusconi-moretti, il più efficace, il più vero, il più violento.

La parte centrale del film si trascina stancamente, troppo simile a troppi film italiani contemporanei: di liti familiari, separazioni, bambini più o meno piagnucolanti, non se ne sentiva proprio il bisogno. Film per la tv, per il grande pubblico, privo di spunti veramente originali, noioso, monocorde con poche eccezioni (vdi il b-placido). Persino l'omosessualità della regista è sembrata inutile, immessa nel calderone giusto per offrire qualche spunto comico o pseudo-sociale di cui non si sentiva, francamente, nessun bisogno.

Più che un film politico, il caimano è un ottimo spunto per una fiction rai, nè più nè meno del film sul ritorno di Colombo.

I tempi di Bianca, Ecce bombo, La messa è finita, per non citare l'irraggiungibile Sogni d'oro, sembrano distanti anni luce. E' un moretti stanco, invecchiato, imborghesito, padre di famiglia, non certo il moretti giovane, incazzato e talentuoso dei primi film.

Gli anni del berlusconismo offrono spunti comici, grotteschi, amari che il primo moretti non si sarebbe fatto scivolare tra le dita, stancamente, indolentemente come il moretti di oggi, troppo figlio dei nostri tempi, troppo integrato nel tessuto sociale in cui vive per potersene distaccare abbastanza da fare un film 'vecchio stampo'.

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Ultima risposta 07/04/2006 22.53.50
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alesfaer  @  27/03/2006 11:34:25
   1½ / 10
al pari di viva zapatero, citizen berlusconi ecc ecc è l'ennesimo film ke va addosso ad 1 politico. se si vuole cambiare la società bisogna agire in modo diverso, io da estimatore di berlusca non posso far altro ke bocciare qst film ke tra lento oltre a essere inutile è anke brutto e lento. snz dubbio il peggior film di nanni moretti

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Ultima risposta 28/07/2006 22.14.39
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Supergiaf  @  26/03/2006 21:31:36
   3 / 10
Un film deludente, di una noia mortale diretto da un regista ipervalutato solo perchè ha la tessera DS di nome Nanni Moretti.La noia si vede e si sente dal primo all'ultimo minuto.Non solo il peggiore film dell'anno (l'ultimo che ho visto proprio una settimana fa quello di verdone e Muccino è di un altro pianeta) ma anche il piu' deludente e noioso.ci dice che comunque vadano le cose Berlusconi e il berlusconismo hanno cambiato in meglio (per me) l'Italietta delle BR e del 68, del delitto Moro e della strage comunista di Bologna restituendoci una Italia piu' felice, piu' moderna, piu' casalinga e meno ideologica dei tempi bui dove stradominava la sinsitra criminale e assassina dei carnefici di Aldo Moro.Dove il film è un clamoroso boomerang e nel mostrarci la triste vita di Silvio Orlando, produttore fallito, marito e padre falliti.Non è certo colpa di Silvio la sua vita meschina e mediocre chè se fosse stata berlusconiano avrebbe avuto il senso della famiglia e dell'ottimismo.Insomma con la sinsitra al potere i problemi psicologici di tanti di noi saranno gli stessi.Non è Prodi (nonostante il suo assurdo proposito di volerci dare la Felicità) che ci renderà felici ma la voglia di Libertà che un grande d'Italia ha instillato in questi 12 indimenticabili anni negli italiani.Che Dio ci conservi il caimano per altri 5 anni di buon governo nella Libertà!

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Ultima risposta 26/09/2007 14.33.02
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Giorgione  @  26/03/2006 04:02:47
   2 / 10
Noioso, scontato, sorprende solo per la banalità delle argomentazioni antiberlusconiane.
Quel che è peggio è l'aver condito, quasi mascherato, questo intento politico con la solita storiella sui coniugi che si separano, sui figli, sui problemi dell'italiano medio...
Si tratta di due storie parallele che non c'entrano nulla e che alla fine vanno proprio per conto loro!
Sette euro buttati.

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Ultima risposta 07/04/2006 23.36.37
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Travis  @  26/03/2006 01:36:02
   2 / 10
pessimo film, si vede che Moretti ha le pile scariche,meglio che continua a fare i girotondi

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Ultima risposta 08/04/2006 16.02.46
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webs  @  25/03/2006 20:52:01
   2 / 10
Uno dei peggiori film che abbia mai visto.... lento , noioso , con tante scene inutili .... indipendentemente dalla parte politica è un pessimo film, a cui avrei dato anche meno se non ci fosse stato Orlando e la Buy che sono grandi attori.... comunque davvero quasi 2 ore buttate..

pabren  @  25/03/2006 19:44:20
   3 / 10
un film spocchioso,caotico striminzito come un calzino infeltrito,la caduta morale ideologica dell italia non è solo colpa del caimano ma dall arretratezza mentale della elite culturale di chi in italia ha sempre avuto il potere occulto ovvero la sua sinistra.oltretutto nonostante l ottima recitazione degli attori italiani che spesso sono solo adatti alle fiction,il film non incide ,rimane una presuntuosa autoerotica morbosita.poi...dopo brokeback mountain....

Massacratore  @  24/03/2006 23:23:37
   5 / 10
premessa: adoro Moretti e ODIO il presidente del consiglio... Dopo quanto letto sui giornali sono corso a vederlo, forse mi aspettavo troppo. Invece troppa carne al fuoco, poca profondità, un po' di noia e soprattutto troppi Berluschi.
A parte il pezzo di Berlusconi al parlamento Europeo devo dire che l'unica parte degna di un 10 è il monologo finale di Moretti
Peccato

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Ultima risposta 07/04/2006 23.39.10
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