gone baby gone (2007)

Cupo e sorprendente affresco di una Boston cruda, violenta, corrotta, dove i due protagonisti, Patrick ed Angela, vengono coinvolti in un gioco ben più grande di quello che appare, che imporrà loro dolorose scelte di vita, dove in gioco è lo stesso futuro delle persone.
Tesissimo, frenetico, asciutto nei dialoghi e nelle drammatiche scene a tinte forti, il gioiello di Ben Affleck, costruito su di un intreccio narrativo complesso ed affascinante, s'impone come rivelazione d'inizio anno, ponendo lo spettatore dinanzi ad ardue scelte di morale personale e di vita quotidiana, che lasciano, in ogni caso, l'amaro senso di desolazione ed inappagatezza.
Grande recitazione di Casey Affleck per un'opera dove il senso d'immedesimazione e di approvazione o rifiuto delle scelte fatte, è del tutto personale.
Del tutto personale, invece, non è l'oggettiva ed indiscussa approvazione per una pellicola rilucente nella sua drammatica crudezza e nella sua asciutta desolazione.