gomorra regia di Matteo Garrone Italia 2008
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gomorra (2008)

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locandina del film GOMORRA

Titolo Originale: GOMORRA

RegiaMatteo Garrone

InterpretiToni Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra, Salvatore Abruzzese, Marco Macor, Ciro Petrone, Carmine Paternoster

Durata: h 2.15
NazionalitàItalia 2008
Generedrammatico
Tratto dal libro "Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra" di Roberto Saviano
Al cinema nel Maggio 2008

•  Altri film di Matteo Garrone

Trama del film Gomorra

Tratto dall'omonimo bestseller di Roberto Saviano, il film è un ritratto della camorra e della criminalità contemporanea nella città di Napoli.

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Voto Visitatori:   7,51 / 10 (298 voti)7,51Grafico
Voto Recensore:   9,00 / 10  9,00
Miglior filmMigliore regiaMigliore sceneggiaturaMigliore produttoreMiglior montaggioMiglior sonoroMiglior canzone (Herculaneum)
VINCITORE DI 7 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film, Migliore regia, Migliore sceneggiatura, Migliore produttore, Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior canzone (Herculaneum)
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Voti e commenti su Gomorra, 298 opinioni inserite

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Valdak89  @  21/03/2009 15:52:08
   7½ / 10
Ottimo film, a mio parere...l'unica pecca, se così si può definire, è che è tutto in dialetto e per chiunque non lo capisca (me compreso) non è godibile al 100% in quanto stare a leggere i sottotitoli non è il massimo. Tuttavia risulta essere la scelta migliore, rende tutto il più reale e tangibile possibile..

enter  @  19/03/2009 22:03:27
   7 / 10
finalmente il cinema italiano ha tirato fuori un film che rispecchia purtoppo la realtà...crudo e violento...nonostante ci sono varie storie ch esi intrecciano il film scorre bene anche se ovviamente i dialoghi,giustamente, non li capivo bene bene..

641660  @  19/03/2009 14:50:16
   8 / 10
Il film non ha una trama lineare. Diverse storie si intrecciano in stile "pulp fiction", ma per limiti di regia e per la troppa "carne al fuoco" non risultano perfettamente chiare.
Troppo difficile invece dare un giudizio morale su quello che si vede.
Grande merito a Gomorra che ci ha aiutato ad aprire gli occhi sulla nostra Italia bella e dannata. Siamo messi proprio male...

Valga per tutti la dimostrazione di come pene severe e certe siano alla base di una società di successo.

LoSpaccone  @  03/03/2009 16:27:50
   8½ / 10
Grandissimo film, un pugno nello stomaco di chi pensa di sapere tutto della vita ma che in realtà conosce solo il suo orticello.

2 risposte al commento
Ultima risposta 25/05/2010 22.45.20
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tnx_hitman  @  18/02/2009 12:23:11
   8½ / 10
Gli attori mi hanno convinto più di tutto nel film.Avrò sempre un bellissimo ricordo di tutta la mia famiglia di origine napoletana che era attentissima a seguire questo semi-documentario,dicendo in alcuni tratti"ma è veramente così la nostra terra?"..anch'io ci ho riflettuto a lungo su questa domanda e non riesco a pensare al caos che c'è in quelle strade.Un enorme divisorio fra parte di Napoli in mano alla camorra e la Napoli che se ne frega della sua metà.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILERCoraggioso e intenso per tutta la sua durata,Gomorra è da vedere obbligatoriamente perchè è una perla del cinema italiano moderno,altro che i numerosi cine-panettoni!

Invia una mail all'autore del commento monica83  @  18/02/2009 12:14:05
   10 / 10
Abitando in provincia di Caserta non posso fare altro che mettere 10 a questo film-documentario,e rimgraziare Saviano e Garrone per aver mostrato al mondo la nostra realtà.Però non pensate che la Campania sia solo questo

sestogrado  @  07/02/2009 19:03:21
   7 / 10
crudo e tagliente affondo nel mondo della camorra. uno spaccato attualissimo e violento dell'Italia di oggi, sintetizzato in quel surreale colloquio tra Servillo e l'imprenditore veneto.

DarkRareMirko  @  06/02/2009 19:49:40
   7½ / 10
Vero, davvero un film come non ne se ne vedevano da molto tempo in Italia, forse pure troppo tempo.

Quando poi dietro la mdp c'è il Garrone de L'imbalsamatore, allora tutto è a dir poco una garanzia.

Gran bravi attori (presi dalla strada a quanto ho capito, ma poi c'è comunque anche il sempre ottimo Toni Servillo), struttura semiepisodica ed ottima regia a dir poco iperrealistica.

Un far west on screen praticamente.
Un far west pure vero purtroppo.

Da vedere.

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  04/02/2009 21:08:14
   9 / 10
Un film come pochi, come non se ne vedevano da tempo in Italia. Garrone fa sua la lezione del neorealismo, la diseziona, la sconvolge. Ne esce fuori un film che fa l'occhiolino ai registi italo-americani, da De Palma a Scorsese ma non rinuncia ad una sorta di genuinità tutta nostrana, con un tocco di decadentismo (non raro in Garrone).

Tommy Vercetti  @  27/01/2009 16:28:14
   8½ / 10
Il neorealismo di Garrone colpisce meno del libro ma fa male lo stesso.
Quasi accorato come sguardo ad alcune miserie umane tristemente vere e pericolose.
Il coraggio andrebbe premiato a prescindere!

Robgasoline  @  18/01/2009 19:23:10
   7½ / 10
Triste realtà della vita malavitosa di Napoli documentato più che egregiamente.
Da non prendere come un film ma più come un crudo documentario su certe realtà.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  15/01/2009 11:32:55
   7½ / 10
La discussa pellicola tratta dal famoso best-seller di Saviano.
Difficile giudicare questa pellicola, difficile per un partenopeo vedere una realtà che, se pur con le opportune costruzioni di scena, dipinge un lato del mondo che viviamo.. ..taglio documentaristico, telecamera a spalla, l’uso del dialetto, molti attori non professionisti, ingredienti che danno e allo stesso tempo tolgono qualcosa al racconto.. ..lontani anni luce dal neorealismo del dopoguerra (quelli erano capolavori) ma, forse inevitabile, un richiamo a quel modo di fare cinema, non so quanto voluto e con quale reale motivazione, che, nel quadro che si vuol mettere in scena, diventa un punto a sfavore ..partendo da una matrice comune, scorrono in parallelo più storie, ognuna espressione di quel degrado che troppo spesso è passato indifferente d’innanzi ai nostri occhi.. ..però in “Gomorra” si respira l’aria di una pellicola necessariamente destinata a dover essere “un capolavoro”, vuoi per il fortunato libro da cui è tratto o vuoi perché ha ipocritamente risvegliato le coscienze nazionali su un fenomeno vecchio di secoli.
Allora sembra giusto riportarlo a ciò che è, ovvero un film, e come tale giudicarlo ..non tutto scorre liscio, alcune storie risentono di un calco troppo forte, spinto oltre il necessario ..così come l’interpretazione dei giovani attori mostrano dei limiti oggettivi in più momenti ..tecnicamente la direzione di Garrone risulta invece davvero superlativa, inquadrature larghe che ne esaltano gli ambienti degradati, ma allo stesso tempo pronte a stringersi per soffermarsi sui volti dei protagonisti ..il collage tra le diverse vicende viene ben amalgamato così come la costruzione di alcune figure “di contorno” ..nel complesso il film rileva pregi e difetti che lo pongono, tutto sommato, ad un buon livello artistico, ma certamente lontano dall’essere considerato un capolavoro!

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Ultima risposta 15/01/2009 19.54.49
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pitone14  @  13/01/2009 13:44:25
   7½ / 10
Ho sentito parlare benissimo di questo film: Nomination agli oscar come miglior film straniero; non è un capolavoro con tutto il rispetto. Questo film è un grande documentario sulla vita delle persone nei piccoli sobborghi di Napoli e sulla criminalità che si respira in questi luoghi quasi invivibili. Per la maggior parte del film si parla il Napoletano stretto e questo porta a una serie di sottotitoli quanto meno azzeccati e d'impatto. La pellicola è praticamente senza trama o meglio ci sono un' insieme di situazioni che il regista...ci mostra in maniera confusionaria ma senza una storia vera e propria, il tutto con drammaticità e crudeltà degna della mafia. Il tutto con telecamerà a presa diretta che risalta la realtà degli avvenimenti...Direi un buon film ma niente di eccezzionale come si è detto.

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inferiore  @  12/01/2009 22:23:07
   8½ / 10
Quasi un documentario sulla mafia ma molto, molto di più. Matteo Garrone reca sul grande schermo il romanzo - inchiesta di Roberto Saviano ''Gomorra'' di cui tanto si è discusso per le tematiche trattatte sia dal libro che dallla pellicola. Il film raffigura un insieme di storie di malavita e lo fa in maniera cruda e spietata, ma soprattutto in modo realistico che più realistico era impossibile. Basta udire il modo di parlare degli attori praticamente tutti in dialetto napoletano, il cast è semi sconosciuto a parte qualche eccezzione (Servillo...). Tecnicamente perfetto, ambientazioni, fotografia e regia tutto magistrale.
''Gomorra'' non è un film che capita tutti i giorni e credo sarà duro da ripetere, teniamoci questo gioiellino stretto stretto perchè in italia film cosi ne capita uno ogni dieci anni se non più. Speriamo bene per la notte degli oscar, sarebbe meritato.
Da vedere.

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Ultima risposta 18/02/2009 17.52.11
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matnor  @  12/01/2009 21:46:11
   6 / 10
un buon documentario, come il libro riporta flash di malavita.. in quest'ottica si vede. Non c'è una trama specifica invece

Vikings  @  12/01/2009 13:33:37
   6 / 10

Questo film mi è pesato vederlo, è un bel documentario
dove cerca di far capire come è la realtà di adesso
a Napoli, anche con scene "dure"

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però come film non mi è piaciuto molto.
Ho visto il film in DVD, ho dovuto mettere i sottotitoli perchè
non capivo una parola (sono di Imperia).

Se lo andate a vedere con l'intenzione di vedere un documentario
sarete sicuramente soddisfatti, se invece volete vedere un FILM
sulla mafia lo troverete pesante.

Come voto darei
Documentario : 9
Film: 4

maitton  @  11/01/2009 20:09:54
   7 / 10
e´difficile dare un giudizio su gomorra. o meglio e´difficile catalogarlo.
io penso una cosa e´un film di denuncia, ed il film poco a poco diventa sempre piu un documentario, fino a che diventa una vera e propria raffigurazione della realta´. ed e´, purtroppo, una raffigurazione molto veritiera. io credo che gomorra, al di la´di quello che molta gente sostiene, sia stato fatto soprattutto per spiegare a chi, non vivendo a napoli, possa capire meglio cos´e´oggi la vita a napoli. e´chiaro poi, che non e´solo quella, per fortuna, ma e´anche quella. il merito del film e´quella di evidenziarla con immagini molto forti, ma purtroppo terribilmente vere. ha anche un altro grande merito secondo me, e qui mi riferisco a livello cinematografico proprio, il film non ti fa attaccare a nessun personaggio, a differenza di altri grandi film sulla mafia e sulla malavita in generale, qui nessuno viene mitizzato. tutti fanno parte dello stesso sporco sistema che alimenta la camorra napoletana. non saprei...ma se un film che vuole raffigurare la realta´, beh con gomorra ci sono riusciti. ed e´questa la spiegazione principale al mio voto. ci sono anche alcune cose a livello tecnico che reputo buone, ma sicuramente non sono quelle che mi fanno dare un 7.

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vale1984  @  30/12/2008 23:06:03
   7½ / 10
All'inizio le diverse storie che si intrecciano sembrano un pò confuse ma poi prende forma un completo ritratto della camorra... il film è ben fatto e gli attori sono molto bravi, soprattutto si conferma Servillo...tuttavia mi spiace aver perso molte frasi in dialetto, sicuramente necessarie ad entrare nella vita confusionaria e pittoresca dei protagonisti ma talvolta difficili da capire...bello e finalmente una vera denuncia sulla camorra.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  30/12/2008 18:17:42
   8 / 10
Sicuramente uno dei migliori film dell'anno, che racconta in maniera dettagliata e quasi perfetta la crudeltà e la vita della camorra, anchio sono d'accordo con il il dire che l'inizio non e niente di che, ma è da metà film e il finale che il film cominica a salire e lascia senza parola. Da vedere.

minoidepsp  @  29/12/2008 12:03:10
   8 / 10
Diverse storie si intrecciano a formare un ritratto della camorra, forse all'inizio un po' confuse. Il film è comunque ottimo, non un capolavoro, ma con un Toni Servillo memorabile.

sbrudlon  @  28/12/2008 15:30:46
   6½ / 10
premetto che non ho letto il libro e l'ho visto in dvd.
film molto particolare , sembra quasi un documentario tanto è fatto bene e reale.
il problema è che a me non ha per nulla colpito, forse perchè le cose che racconta si sanno già da un bel po'.
sembrerò banale, ma per me il cinema deve essere intrattenimento e 2 ore nelle quali evadi da quella realtà che già hai sotto gli occhi con i telegiornali o i vari dossier notturni.
ad ogni modo van fatti i complimenti al regista che con un budget ristretto e un cast di sconosciuti è riuscito a fare il successo italiano dell'anno. ( e ciò la dice lunga sulla situazione del cinema italiano)

Tony Ciccione90  @  26/12/2008 14:49:19
   7 / 10
Ho letto lo sconvolgente libro di Saviano ed è stato come uno, ma che dico, mille pugni nello stomaco. Mi sono sentito davvero male a leggere quelle cose. Il libro di Saviano mi ha coinvolto dalla prima all'ultima pagina. Così non è stato per il film. Da come ne parlavano i miei amici, mi aspettavo un capolavoro, un film super coinvolgente, spettacolare. Gli elementi "neorealistici" sono apprezzabilissimi (il dialetto di quelle zone incomprensibile per chiunque viva a nord del Molise, gli attori di strada, le espressioni tipiche ecc), ma alcune parti sono davvero noiose (la storia di Pasquale il sarto, ad esempio. Nel libro era stata sviluppata meglio). L'aver realizzato tutto il film in tanti episodi da una parte è un merito, perchè crea suspense, dall'altra è un aspetto negativo, perchè deconcentra lo spettatore e lo disorienta (come se non bastasse il tema trattato). Si parlava di una super interpretazione di Servillo. Ora, Servillo è un grandissimo attore e qui è stato bravissimo, ma non è stata una parte "particolare" (perdonate il gioco di parole). E' stata una normale, buona interpretazione, non era un personaggio sconvolgente, il suo. Forse il fascino di questo film nasce più da tutto il "rumore" mediatico che (giustamente) c'è stato intorno al coraggioso libro di Saviano. Che altro dire? E' comunque una boccata d'ossigeno per il nostro cinema e va visto più per il tema trattato che per il film in sè.

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Ultima risposta 26/12/2008 15.29.51
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Giulio422  @  15/12/2008 11:59:11
   7½ / 10
pellicola cruda e aggiungerei non sempre facile da seguire che ci mostra con diversi episodi il potere, le varie diramazioni e la crudeltà della Camorra.

Non ho letto il libro, ma devo dire che questo film mi è piaciuto, bella l'idea di lasciare il dialetto originale.

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Invia una mail all'autore del commento iron klad  @  11/12/2008 18:16:14
   8 / 10
Non ho letto il libro e il film nonostante a tratti fosse un pò troppo contorto e incomprensibile è un' buon prodotto.
Racconta la mafia siciliana al culmine dove morirono moltissime persone.
Attori sufficienti a mio parere.
Ottima scelta quella di far parlare in dialetto siciliano gli attori (ho dovuto leggere i sottotitoli per capire)

theace  @  05/12/2008 23:52:02
   9½ / 10
Dal panorama del cinema italiano dei giorni nostri questo "Gomorra" porta una ventata di aria fresca, ci voleva! Ho letto sia il libro che visto il film e devo dire che è preferibile il primo ma che la controparte cinematografica è di ottima fattura anche se a tratti confusionaria (mi sono perso più di qualche volta nel filo della trama...)! Da vedere anche per fare capire a tutti quale è una delle più grandi piaghe che affligge l'Italia...

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Tom24  @  04/12/2008 23:29:36
   8 / 10
il film ci voleva, giusto per dare una spinta al genere nel (deludente si) panorama cinematografico italiano. siamo uno dei paesi che ha più disperso la propria criminalità organizzata nel mondo e non abbiamo manco un film che ne parla? vergogna italia.
il film è realista, decadentista come piace a me. purtroppo è eccessivamente documentaristico, non si basa su una trama solida, lascia dentro poco.
resta comunque una delle migliori produzioni italiane negli ultimi anni. damn.

Ernesto Guevara  @  30/11/2008 15:30:09
   6 / 10
Senz'altro preferisco consigliare il libro, piuttosto che il film.
Il racconto di Saviano è lucido e agghiacciante; ecco perchè la malavita si è accorto di lui, ecco perchè oggi è costretto a nascondersi!
Il film invece, è un'accozzaglia di episodi, con molteplici protagonisti, dove tutti, si ritrovano ad essere contro tutti, in una guerra di cosche che purtroppo corrisponde alla realtà. Dubito però che in una organizzazione che ahimè, è così ben radicata nella società, esistano tante piccole cellule impazzite: il vero meccanismo mafioso (camorristico, della Ndrangheta, della sacra corona...) è che, una volta dentro, non puoi più uscire (vivo)! La fame di potere potrebbe essere una giustificazione al tentativo di strafare ma, solo degli stupidi, in una situazione da far west come quella che vivono i due guappi, continuerebbero a fare il proprio comodo in barba al boss... Così dicasi x il sarto, x il messo-sciacallo.... Saviano conosce bene il fenomeno di cui parla e lo fa con raccapricciante dovizia di particolari...Garrone, il regista, nell'intenzione di rendere un ampio quadro, ha peccato un tantino di superficialità. E' il paragone Libro/Film che troppo spesso è un massacro!

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Ultima risposta 08/02/2009 21.06.48
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popoviasproni  @  30/11/2008 11:12:52
   9 / 10
Neorealismo del 3° millennio ... lucido, severo, crudo, inesorabile.

Wally  @  30/11/2008 10:19:23
   8 / 10
La visione del film non mi ha preso più di tanto devo dire... però questo film tratta delle tematiche su una verità sconcertante... Mi fa vergognare di essere un italiano... Saviano tieni duro!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Andre85  @  24/11/2008 15:39:07
   8½ / 10
un film dal taglio documentaristico da vedere assolutmamente (sottotitolato per i più)

il lato VERGOGNOSO del bel paese

addicted  @  22/11/2008 13:32:56
   10 / 10
L'unico appunto che si può fare a quest'opera è di essere del tutto comprensibile solo se si è prima letto il libro. Non è un difetto enorme, tuttavia la lettura di Saviano è caldamente consigliata se si vogliono cogliere tutte le sfumature della storia.
Veniamo ai pregi: la sceneggiatura è favolosa, con un dialetto che scorre come una musica, facendo dimenticare l'assenza di una colonna sonora originale; la prestazione degli attori è memorabile, sia quella dei professionisti sia quella stupefacente dei non-professionisti, che fa venire in mente i tempi d'oro del neorealismo; le storie sono intrecciate senza intoppi, dipigendo un vero e proprio affresco di una immane patologia sociale; il tono del racconto è quanto mai azzeccato, mai sopra le righe, mai retorico, sempre dolorosamente autentico e partecipato.
E' vera arte civile, che informa, fa riflettere, intrattiene e soddisfa pienamente chi ama il grande cinema. Davvero moto bello! Insieme a "Il Divo" costituisce una sorta di dittico, che segna la rinascita del cinema d'impegno sociale in Italia. "Il Divo" rilegge e attualizza il modello di Francesco Rosi, "Gomorra" graffia con la durezza e la poesia di Pasolini e De Sica. Grande cinema, che fa scomodare i nomi più gloriosi della settima arte italiana.
Deci e lode, con un dubbio finale: Sorrentino è una realtà, ma Garrone riuscirà a tenersi su questi livelli? Spero di si.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Blutarski  @  06/11/2008 12:20:59
   8 / 10
Ecco a voi le favelas italiane. Nudo e crudo, Gomorra ha un potenza visiva fuori dal comune. Diverse angolazioni per descriverne atteggiamenti, sottoculture, apparati e i meccanismi grazie ai quali oggi la camorra può benissimo essere definita come la più potente organizzazione criminale al mondo. Complimenti a Garrone, non era facile e complimenti a Saviano. Posso solo mandare un messaggio ai napoletani onesti: tenete duro!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  03/11/2008 09:41:47
   8 / 10
Tratto dal noto romanzo di Roberto Saviano "Gomorra" diretto dal talentuoso Matteo Garrone è un film duro, asciutto, quasi un documentario.
Le ambientazioni grige, desolate, tristi angosciano quanto la fotografia sporca dell'intero film. L'assenza di colonna sonora fa risuonare ancora più forte quegli spari che quasi mai cadono nel vuoto.
Gomorra è un film intenso e spietato, privo di speranza. Dopo averlo visto si capisce il perché questo film sia stato scelto per gareggiare al prossimo premio Oscar.
Tony Servillo è sempre grandioso, bravo anche Gianfelice Imparato.

tarax  @  03/11/2008 01:18:27
   8 / 10
Bel film, si merita un bell'8

misssteria  @  01/11/2008 20:55:10
   9 / 10
Bella pellicola. Ci porta nell'atmosfera originale di un ambiente subsulturale.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  01/11/2008 10:27:09
   9 / 10
Il capolavoro di Matteo Garrone , tratto dal libro di Saviano, è una straordinaria incursione nella desolazione + totale, in una atmosfera quasi surreale e cupa di un mondo violentissimo, in cui si intrecciano 5 storie di camorra e di delinquenza, tra boss, squilibrati, affari loschi tra squallidi imprenditori del nord e ricliclatori di rifiuti tossici.

L'antitesi della "dolce vita" come si legge, la disfatta inquietante di una terra lontana dal resto del mondo. In una sequenza un maestro di sartoria - scampato alla camorra dopo aver accettato di impartire lezioni di taglio in una fabbrica di cinesi e finito per guidare tir- vede in un bar in una televisione una sua creazione indossata da Scarlett Johansonn.

Il film di Garrone è uno straordinario ritratto di un mondo squallido, che vola alto, ponendosi come antitesi assoluta del romanticismo DePalmiano ("Scarface" puntualmente citato in una triste imitazione dei due squilibrati, in uno squallido capannone) o Coppoliano, guardando invece al maestro Scorsese, e sopratutto al genio di Robert Altman nella costruzione e nell'intreccio degli eventi.
GOMORRA E' IL NASHVILLE ITALIANO SULLA CAMORRA, immerso in una atmosfera cupa o quasi irreale dei film postatomici, con toni apocalittici che sembrano uscire dai capolavori di Werner Herzog.

Solo per lo splendido Incipit sotto le docce solari (anche in questo caso in atmosfere del tutto contrapposte al Cronenberg londinese della sauna in "La promessa dell'assassino") potrebbe e dovrebbe essere pluripremiato.

Insieme a "Il divo" , uno dei film italiani più importanti e fondamentali degli ultimi anni.

Alex2782  @  30/10/2008 17:37:02
   7 / 10
è stato un capolavoro a metà...nel senso grandiosa l'idea di portare sul grande schermo un film così crudo e agghiacciante ma è pur vero che la lentezza e la sceneggiatura lasciano un pò a desiderare. un 7 glielo do ma poteva prendere molto molto di più.

larcio  @  30/10/2008 14:29:56
   7 / 10
il film effettivamente è molto bello, un pugno nello stomaco, reale, cupo, amaro....però il problema ke persiste lungo tutta la durata del film è la lentezza portata all' estremo...merito soprattutto di una regia magari originale ma troppo statica e a lungo andare monotona...gli attori nn se la cavano male le musiche sono belle la scenografia (quasi sempre la stessa) è comunque reale e ben realizzata, la fotografia buona a sprazzi, la sceneggiatura, bè insoma è difficile da giudicare perkè è difficile seguire l' intreccio del film...tirando le somme buon film di denuncia ma nn un buon FILM nel senso stretto del termine

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  29/10/2008 14:17:34
   9 / 10
Siamo in Italia,più precisamente in Campania,ma potrebbe essere qualsiasi luogo del mondo in cui le organizzazioni criminali hanno talmente attecchito sul territorio che neppure il sole si degna più di scaldare o illuminare questi posti, dove violenza,paura,ignoranza e sofferenza hanno spazzato via qualsiasi altro sentimento.
Matteo Garrone si conferma regista di gran talento,il suo film trasuda un realismo disperato e senza futuro,una voragine criminale illustrata abilmente per mezzo di luoghi senza nome e degradati,collocabili geograficamente solo per il linguaggio utilizzato dai protagonisti e per le inquadrature dedicate a quell’aborto di agglomerato urbano che è “Le Vele”.
“Gomorra” non si arroga il diritto di spiegare cosa sia la camorra,come essa sia regolata o su quali spietati dettami poggi la propria esistenza,bensì mostra quali disastri la criminalità organizzata sia riuscita a produrre su un territorio potenzialmente ricco e florido.Il risultato è quello di aver creato uno stato all'interno dello stato,abitato da persone ormai asservite totalmente al potere oscuro che aleggia su quelle zone,costrette ad accettare come unico mezzo di riscatto quello proposto con la forza dai boss e dai loro tirapiedi,marionette i cui destini vengono decisi ad un tavolo da gioco o in una fredda sala d’attesa di un ospedale.Individui dall’animo corrotto,capaci di tutto pur di sopravvivere,inquinati come i territori che abitano,pieni zeppi di rifiuti tossici che inesorabilmente richiedono il loro tributo di morti ogni anno.
Le atmosfere del romanzo di Saviano sono riportate in maniera prepotente,rendendo bene quale punto di non ritorno si sia ormai raggiunto.Garrone sceglie di raccontare il suo tragico spaccato sociale attraverso cinque storie che hanno come unico punto comune la desolazione e la disperazione,oltre che l’aridità dell’uomo,capace di trattare i suoi simili come un mucchio di terra da trasportare e gettare quanto più lontano.Eccellente il lavoro svolto sulle inquadrature,capaci di mostrare rari ed effimeri momenti spensierati,minacciati da un incombente senso d’angoscia ed oppressione.
Ecco allora dipanarsi un’umanità varia finita nella rete della criminalità organizzata:c’è il ragazzino che per sottostare al volere dei clan dovrà prendere una scelta molto difficile,c’è il contabile della camorra invischiato nella faida tra bande,quindi due giovani sprovveduti il cui sogno è emulare le gesta di Tony Montana in Scarface ed ancora il sarto che passa alla concorrenza straniera rischiando la vita,ed infine il grande Servillo nei panni di uno procacciatore di siti per lo smaltimento di scorie tossiche.
“Gomorra” è un film importante,pur parlando di temi conosciuti li spiattella con rara lucidità senza mai tirarsi indietro ed osando senza mezzi termini,riuscendo a creare un mondo che sembra non appartenerci mache in realtà è molto più vicino di quanto si possa pensare.

2 risposte al commento
Ultima risposta 03/11/2008 09.32.30
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antonioba  @  28/10/2008 12:39:54
   6 / 10
Sinceramente mi aspettavo di più visto il polverone suscitato dal film, però a dire la verità non mi ha entusiasmato ma la sufficienza la merita comunque per tre motivi:
L'originalità della sceneggiatura capace di farci entrare in quella comunità, gli sguardi che il regista ha saputo catturare con molta bravura e la sensazione che si avverte di essere soffocati da tutta quella architettura , cave di veleno e terreni malati

Luna_/)_rossa  @  27/10/2008 13:06:40
   9 / 10
Sconvolgente e vero. Da vedere...
Forse se non si legge il libro non tutto risulta chiaro e comprensibile..

Ballpoint  @  25/10/2008 17:48:28
   8 / 10
Detto già tutto su questo film ?
Non lo so.
Appena uscito non volevo vederlo, pensavo "basta, ancora denunce e rappresentazione di una terra (la mia) che non può essere solo camorra".
Ma io da quella terra sono andato via forse anche perchè la camorra, o meglio, il modo di vivere con la camorra non deve più esistere.
Quindi ho visto il film in dvd e tutto ciò che si vede, ma soprattutto quello che si sente (per me i dialoghi sono la parte più vera e feroce del film), è assolutamente e ferocemente REALE.
Saviano e garrone rendono così un grande servigio a questa terra denunciando che se un cambiamento non ci sarà, sarà la stessa camorra che fagociterà tutto.
Il film : intrecci di storie alla "Tarantino" ma Tarantino dovrebbe imparare la realtà dimostrata da garrone per capire che la violenza (quella vera) è ben altra cosa di quella che lui racconta.
Perfetta la scelta dello slang napoletano e quella degli attori.
Servillo supremo.

El Piccio  @  17/10/2008 11:49:30
   7½ / 10
Agghianciante! Più documentario che film!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Granf  @  06/10/2008 15:31:03
   9 / 10
Faccio questa premessa per dire che è naturale che ormai il cinema non ci racconti più nulla di nuovo, più o meno tutto è stato detto, raccontato. Tranne rari e unici esempi, le storie che ci vengono presentate prendono in prestito le idee dai romanzi, dai racconti, dai fumetti e dalla storia contemporanea. Quindi per me è essenziale il modo in cui ci vengono mostrati i fatti, l'originalità (non della trama) è necessaria per distinguere un lavoro da un capolavoro.

Tratto dal libro di Roberto Saviano, il film di Garrone è uno schiaffo difficilmente sopportabile e dimenticabile. Penso che il dolore lo sentirò per molto tempo. Il modo di narrare del regista è perfetto, la telecamera è il suo occhio, il nostro occhio, ci mostra omicidi, vendette e violenza senza dare un giudizio o un significato, c'è li fa vadere come, forse, nessuno ha mai fatto prima. Il risultato è che si viene risucchiati completamente da un vortice di situazioni che vediamo e sentiamo tutti i giorni, ma che ci sembrano nuove, ci lasciano impietriti e sconvolti. Le canzoni neomelodiche napoletane fanno da contorno a ragazzini che imitano Tony Montana e si fanno sparare addosso per diventare uomini, a gente senza scrupoli che smista i rifiuti come se fossero caramelle, clan che spacciano e si fanno la guerra fra loro. Tutto sotto l'occhio vigile e nascosto di chi comanda e, magari, ci gode pure.

Il cast è perfetto, ottima l'idea di far recitare in dialetto, come nel film di Alessandro Piva, rende tutto molto reale. Tante le sequenze da brivido, su tutte l'omicidio di Maria, l'inizio e quando Roberto rinuncia a lavorare con Franco (un grandissimo Toni Servillo) perchè disgustato da tutto, un momento di speranza davvero triste.

Uno dei più bei film italiani e non degli ultimi anni. Un film che resterà nella storia insieme agli altri più famosi sulla mafia, e che porta Garrone nell'olimpo dei registi internazionali. Un film che è una manna dal cielo per il nostro cinema e motivo di orgoglio per l'Italia intera. Spero vinca l'Oscar.

phemt  @  02/10/2008 15:33:03
   8 / 10
Gomorra fa paura quasi e più di un horror vista la assoluta verosimiglianza del narrato… Lo stile semi-documentaristico (quasi neorealista) scelto da Garrone per mettere in video il celebre libro di Saviano si sposa perfettamente con la storia raccontata…

C'è da dire che effettivamente le micro-storie trattate non mostrano nulla di nuovo rispetto ai tanti film del genere che si sono succeduti negli anni con la classica sequela di tradimenti, ragazzini che entrano all'interno del sistema (della serie "O sei con noi o sei fuori"), gente che cerca di tirarsi fuori dai guai, chi si fa sedurre dal nuovo che avanza (la Cina), ragazzi che si lanciano alla conquista del mondo alla Scarface e bravi ragazzi di famiglie tranquille che alla fine si redimono… Ma se precedentemente erano già state trattate è solo perché storie di questo tipo hanno un consistente fondo di verità… Come in questo caso d'altronde…

Decisamente appropriato il cast così come adeguata è la scelta della colonna sonora (per quanto il noemelodico napoletano non lo possa sopportare) il film brilla anche per alcune scene dal fortissimo impatto visivo (l'allontanamento del portasoldi dalla scena del massacro e l'omicidio di Maria su tutte)…

Qualcosa dal punto di vista dello svolgimento narrativo però non mi ha convinto del tutto, tanto che il film non mi ha appassionato come normalmente succede con opere del genere… Di fronte però a film di questo tipo non può passare in secondo piano il fatto che alla fin fine opere del genere diano parecchio da pensare su alcune situazioni purtroppo tristemente vere…

Crimson  @  23/09/2008 19:25:13
   8 / 10
Agghiacciante e estremamente pulsante nel raccontare una realtà, perchè che lo si voglia o no tutto ciò che vediamo è una parte importante del tessuto socio-culturale dell'italia. Una degenerazione morale penetrata fino al midollo. Un incubo, il vuoto che regna sovrano, ragazzini che vedono come modelli i camorristi (la scena del 'trapasso' da ragazzino a uomo è incredibile), speculatori fieri di togliere problemi da una parte e portarli dall'altra, arricchendosi alle spalle degli altri che secondo il codice devono anche essere riconoscenti. I due sciagurati ladruncoli invasati dal senso del possesso (che poi, che 'senso' è?). Solo un briciolo di speranza, ossia Roberto, il figlio raccomandato che apre gli occhi e ha il coraggio di farsi da parte e rigettare ricolmo di schifo: è il sentimento prevalente che ti assale e che in realtà non ti lascia molto a cui appigliarti per immaginare come potrebbe cambiare realmente, tanto è pervasiva questa piaga. Non mi soffermo ulteriormente, il film è prevalentemente visivo. Tutto ciò che ho voluto fare appena uscito dalla sala è stato premere il pulsante play del mio lettore mp3 sulla title-track di 'when all the laughter has gone' dei Dolorian, e prendere a calci in **** Afef.

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Ultima risposta 23/09/2008 23.15.01
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manganellate  @  04/09/2008 02:16:52
   7 / 10
Non è male,assolutamente...purtroppo chi ha letto il libro rimarrà un pò deluso,perchè alcuni argomenti sono stati eliminati,sicuramente x esigenze tecniche,però....comunque consigliato

pinhead88  @  04/09/2008 02:02:36
   10 / 10
un documentario/film veramente girato bene e realisticamente ben costruito.uno dei pochissimi recenti capolavori.

Gruppo COLLABORATORI ULTRAVIOLENCE78  @  26/08/2008 11:41:33
   8 / 10
"Gomorra" è un film terribile ma necessario. E' lo squarcio su un mondo apparentemente lontano ma invero più vicino di quanto si possa immaginare. Dall'inizio alla fine della sua visione si è pervasi da un senso di angosciosa impotenza, suscitata dalla (rap)presentazione di quel "tritatutto" che è la camorra, la quale fagocita le vite di chi -coscientemente o incoscientemente- ne è invischiato: dal ragazzino, esaltato dalla falsa ebbrezza di potenza, fino alle persone adulte le quali, pur desiderando di estromettersi dai "giochi" di potere, non ne possono stare fuori perchè nella malavita è consentito entrare ma non uscire. Così il quadro che emerge è quello di una dimensione "altra" e "distante" in cui sono assenti lo Stato e tutte le sue manifestazioni, e che è totalmente controllata e occupata dall' Anti-Stato, cioè da un governo abusivo che si regge sulla regola della violenza. A quest'ultimo proposito, penso che rimarrà nella storia della cinematografia italiana la sequenza finale: di una amarezza e di un'atrocità sconfinate.
Bravissimo Garrone nella regia, dandole quel taglio documentaristico che conferisce a tutta la pellicola un realismo così forte da sembrare quasi irreale.

bartlisa  @  25/08/2008 13:00:29
   6½ / 10
non mi ha convinta. secondo me alcune parti non sono molto chiare,mi hanno detto che se si è letto il libro si capisce tutto...ma,non avendolo letto..ho dei buchi neri! cmq,interessante ed inquietante..ma lo si può tranquillamente guardare da casa,non urge andare al cinema!

Invia una mail all'autore del commento click  @  21/08/2008 04:04:51
   9 / 10
Spettacolare film di denuncia, dove attori non professionisti interpretano sè stessi (tant'è che uno dei boss è statoaddirittura arrestato nella realtà) con grande spontaneità e nessun imbarazzo. I temi trattati sono risaputi, ma ribadirli non fa mai male. Sono contento che il film abbia avuto un successo così clamoroso perchè più gente sa tutto lo schifo che accade, meglio è, e sono contento anche per certe scene eccessive e banali che servono a rimarcare la scandalosa illegalità dei fatti. Sono contento perchè ho visto il film in un cinema dove all'inizio i ragazzi applaudivano e ridevano, ma man mano che il film proseguiva, la sala si è ammutolita. Uno dei migliori film italiani degi ultimi anni, volutamente grezzo, che lascia lo spettatore attonito.

E' preoccupante il fatto che Gomorra ricordi in maniera impressionante un altro film ambientato nelle favelas, ed è sconvolgente l'ingnoranza di un utente che ha criticato questo film dicendo che il cinema deve essere solo intrattenimento.

Mi sarebbe piaciuto se fosse stato esplicitato il fatto che Scampia non è un mondo totalmente a sè: se da una parte la camorra la fa da padrona, è anche vero che alle case dei puffi ci va parecchia gente che vive anche a più di qualche km da lì.

mocori86  @  04/08/2008 12:52:52
   9 / 10
molto bello, anche se tratta argomenti che sono in larga parte già conosciuti riesce comunque a colpire

peppe87  @  28/07/2008 22:26:09
   9 / 10
napoli nuda e cruda
un filmone alla faccia di chi dice che il cinema italiano e' senza idee nuove, senza nuovi soggetti.

eccolo !

...garrone lo ha messo nel c..u.lo a tutti

G-nomo  @  19/07/2008 17:17:01
   8 / 10
Grandissima (e piacevole) sorpresa italiana! Sinceramente non me l'aspettavo proprio perchè purtroppo ho un grosso pregiudizio verso il cinema nostrano CONTEMPORANEO. Mi soffermo solo sulla parte che mi ha colpito di più (dato che questo film è stato "esaminato", nei commenti, da cima a fondo): La regia di ottimo livello e in particolare l'abbondante utilizzo "ravvicinato" della camera che dava un senso di claustrofobia e "attesa di un qualcosa che deve accadere" (poi magari non succedeva nulla, però... che ansia!).
Ottimo!

ziotom77  @  11/07/2008 15:41:47
   6 / 10
sinceramente me l'aspettavo meglio... certo ero sicuro che non avrebbe rispecchiato per intero il libro (che è fantastico) però alcuni punti importanti nel film non ci sono...
se non avessi il libro allora il discorso cambierebbe anche se vivendo a napoli per me quelle cose che già conoscevo potevano sembrare normali ma leggendo il libro tutto diventa più intrigante, si va nelle viscere della malavita, cosa che nel film tutto si ferma alla superficie...

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  09/07/2008 14:40:47
   9 / 10
Lascia un vuoto, una voragine di pensiero, non si è in grado di analizzare un film come Gomorra; è uno dei pochi film che riesce a destrutturare il codice cinematografico fino a divorare anchela stessa coscienza critica dello spettatore. Al di là del significato politico e contenutistico (che comunque è essenziale nella riuscita di questo concetto), Gomorra sarebbe da annoverare fra le pellicole più riuscite della storia della cinematografia, è un Film allo stato puro, negando, annullando lo stesso impianto filosofico che lo sorregge. è un vuoto quello che lascia, incolmabile. Siamo incapaci di reagire di fronte all'inelluttabilità del narrato, alla perfezione del sistema camorrista. Ma è un vuoto a cui non si può non pensare. Gomorra vi accompagnerà per tutta la vita, non si passa una giornata senza pensare a Gomorra.
In "Amore e Rabbia" Godard diceva che in realtà il Cinema non è ancora nato...forse.

eraser_ed  @  08/07/2008 16:47:56
   9 / 10
Un film dallo stile descrittivo, ben lontano dalla scia di un gangster-movie americano, dalla quale si poteva presupporre un nesso; Il film si limita a mostrare, in tutta la sua brutalità, una realtà tragica, la cui reazione più immediata è purtroppo chiudere gli occhi.
Garrone riesce a ridestare i nostri occhi assopiti per 2 ore, e riesce a ridestare l'immagine di un cinema italiano tristemente decaduto nell'insistere su quei (soliti, tutti uguali) film introspettivi(di un'introspezione degna da bambini di 4 anni, di fronte a cui Dostoevskij si sarebbe sentito il Re del mondo), di coppie, figli,marito e moglie,e 30enni sull'orlo della depressione.

Trascorrono infine le due ore, in una oscillazione continua di tensioni e sensazioni; si esce dal cinema; si torna al quotidiano; il mondo di Gomorra appare lontano; eppure è vicinissimo;

mignigro  @  04/07/2008 03:58:28
   10 / 10
alfrar  @  29/06/2008 14:07:29
   8 / 10
Garrone realizza un grandissimo film, sugli affari sporchi di Napoli e dintorni, senza pero'mai voler giudicare o fare la morale, semplicemente si presta a raccontare le vicende che noi tutti conosciamo.
Si esce dalla sala fortemente provati.
Assolutamente da vedere

NandoMericoni  @  21/06/2008 12:13:36
   8 / 10
concordo con chi afferma che a volte il film è un tantino lento ma rimane comunque un'ottima dimostrazione che il Cinema italiano non è morto...avanti così!

Gruppo COLLABORATORI fidelio.78  @  18/06/2008 21:42:11
   7 / 10
Film complesso, duro, difficile da digerire. Personalmente l'ho trovato troppo slacciato, documentaristico. I personaggi sono solo pupazzi che servono a mostrare i diversi aspetti della camorra.
Neorealista?
Direi di no proprio a causa di questa distanza dai personaggi.
Rimane un affresco potente e complesso, dai mille volti; il film a tratti sembra rincorrere la lucidità di Altman nelle sue migliori uscite con trame multipersonaggio, ma manca nei personaggi per essere feroce ed indimenticabile. La cosa migliore del film è la grande regia di Garrone, incollata ai volti, alle persone, sporca, disturbante, non lascia niente, non sorvola e mostra impietosa, nonostante alcune scelte scontate e ripetitive (come ad esempio quella di far sparare un personaggio fuoricampo in modo da sorprendere lo spettatore. La prima volta funziona, la terza o la quarta un pò meno).
Bravo Servillo, meno bravi altri. In generale un film da vedere, troppo documentaristico, ma duro e lontano dalla fiction nostrana come il nostro cinema non riusciva a fare da anni.

nEuRoTiK  @  18/06/2008 14:51:06
   6 / 10
Coraggioso quanto si vuole, ma cinematograficamente parlando non l'ho trovato affatto un capolavoro. Alcune scene sono belle, ma nella totalità è un po' troppo macchinoso e lungo, alla fine rischia d'annoiare. Troppo documentario, poco film.

alexp79  @  17/06/2008 19:20:17
   8 / 10
alcune scene vi faranno inkazzare (creare un sentimento dui vuoto ecc ecc), ,a che gran bel film (italiano).
da non perdere

nutellakiss  @  17/06/2008 19:12:33
   6 / 10
niente di eccezionale.Mi aspettavo molto di più da questo film.La storia non è ben collegata a causa delle varie "storie" al suo interno per cui vedetelo solo se volete approfittare di una vostra amica napoletana anche lei poco interessata al contenuto del film.Pesante!

DiReCtOr  @  16/06/2008 18:35:55
   7½ / 10
Veramente un buon film, ben realizzato, finalmente un regista italiano che prova a far risalire un po il nostro cinema malato.
L' unica pecca del film è forse il fatto che si concentra troppo e unicamente sul mondo povero e corrotto di scampia, quando sta nei ricconi e nei gradi alti della società la chiave che avvia tutto.
7 il voto più giusto, 7, 1/2, mezzo punto in più per la colonna sonora dei Massive Attack, stupenda come al solito.

castelvetro  @  16/06/2008 13:02:07
   9 / 10
Buon film
Ci voleva...

Scene da ricordare:
i 2 ragazzi nel night,
il ragazzino nell'auto con la musica tamarra
la scena attorno al tavolo da gioco

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Silly  @  16/06/2008 12:45:36
   7½ / 10
E' un buon film, non esagero col voto poichè l'ho trovato a tratti un po' dispersivo.... Molte storie che si intrecciano e non tutte sono raccontate al meglio, a mio avviso. Ma ciò nonostante è un film che vale la pena di essere visto. Ti lascia nel cuore un'infinita tristezza e impotenza.... E rabbia. Xchè non c'è via di scampo, sembra un cane che si morde la coda continuamente. Chi cerca di cambiare qualcosa nella propria esistenza, non ce la fa. L'unica soluzione sembra sempre essere quella di delinquere. La storia del sarto, quella che mi ha più toccato, ti lascia davvero senza parole.
Regia originale, bravo come sempre Servillo. I volti, in questo fil, parlano.
Guardatelo!

alex75  @  16/06/2008 12:15:15
   9 / 10
In una Napoli da incubo scandalosamente indistinguibile dalle favelas sudamericane si intrecciano storie di ordinario squallore, tra giovani adepti di mammà camorra, miseria e ignoranza da terzo mondo e un ineluttabile destino di morte che regna sovrano.
Grande cinema che trascina lo spettatore negli orrori del presente, che violenta lo sguardo con una fotografia iperrealista da reality show e che insinua un'inquietudine quasi insostenibile nello spettatore italiano che si chiede: ma l'Italia di oggi è questa? Come è possibile che esista questa realtà?
Il tutto filtrato da una regia lucidissima e spietata che non cede mai alle facili soluzioni e al pietismo di tanto cinema neo-neorealista degli ultimi dieci anni. I "cattivi" sono mostri di violenza e squallore e i "buoni" sono disgraziati condannati all'eterna sofferenza di un mondo, quello della Napoli di Scampia, immutabile nel suo orrore.

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Ultima risposta 01/07/2008 20.27.37
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goophex  @  15/06/2008 22:15:15
   8 / 10
Un'amarezza infinita rappresentata in modo incredibilmente realistico...

paride_86  @  13/06/2008 01:02:43
   8½ / 10
Ritratto dellla camorra, strutturato in quattro trame separate. Il film è stilisticamente essenziale: niente giochi di suspense, niente climax, niente musica (e a volte se ne sente la mancanza). Ma Garrone colpisce e lascia il segno.

Jacky  @  11/06/2008 13:58:23
   9 / 10
spettacolare anche se in certi tratti lento...da vedere assolutamente !

Cliff72  @  10/06/2008 17:21:02
   7 / 10
Film secondo me sopravvalutato. Con questo non voglio dire che non mi è piaciuto o che sia stato fato male, tuttavia non è un capolavoro come inizialmente proclamato!
Plauso al regista che senza fronzoli ha voluto mostrare la realtà di "Gomorra", al tono documentaristico di alcune sequenze, all'ottima ambientazione e recitazione; ciò nonostante al termine del film non ho avuto quelle sensazioni che oggi mi fanno gridare al capolavoro.
Comunque discreto film che sicuramente dovrebbe essere guardato soprattutto dai giovani, perchè l'Italia è anche "Gomorra".

stallonemania  @  10/06/2008 09:16:51
   6½ / 10
bello e bello, ma e decisamente lento e macchinoso in varie scene...

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Ultima risposta 11/06/2008 09.33.14
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Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  08/06/2008 20:13:26
   7 / 10
Crudo, reale, duro. La realtà spiaccicata in faccia di una realtà Italiana che non possiamo ignorare.

Voto tema : 10

Voto film : 7

sasyengy  @  08/06/2008 15:28:29
   7 / 10
SONO DI NAPOLI E CHI MEGLIO DI NOI NAPOLETANI POTEVA COMMENTARLO....IL FILM E BEN FATTO E METTE A FUOCO QUELLA CHE PURTROPPO E LA REALTA E IL DEGRADO DELLA CITTà LA CAMORRA C' E ED E PRESENTE ....ANCHE SE SINCERAMENTE IL REGISTA GARRONE FORSE SU QUALCHE SCENA A UN PO ESAGERATO,E QUALCHE SCENA MI E SEMBRATA UN PO ECCESSIVA ...PERO VALE LA PENA DI VEDERLO......

Invia una mail all'autore del commento angel__  @  08/06/2008 14:22:22
   8 / 10
concordo con alcune considerazioni fatte dall'utente qui sotto,il film registicamente non è certo impeccabile, certe inquadrature dove gli attori sembrano guardare in macchina sono un pò assurde. ciò non toglie che garrone è riuscito perfettamente a dare un grande ritmo alla pellicola passando continuamente da una vicenda ad un'altra in modo fluido. girare degli attori non professionisti con risultati ottimi merita inoltre un altro plauso. tutte le considerazioni sui contenuti del film sono state già fatte da altri molto bene.non rimane che consigliare la visione di un film di denuncia realizzato veramente con cura e che come il libro porta a riflettere.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  08/06/2008 03:19:50
   9 / 10
Uno schiaffo neorealista che scuote le coscienze, un miracolo cinematografico che nasce dalle miserie raccolte e narrate da un miracolo letterario.
A Gomorra nessuno è salvo, tanto meno lo spettatore.

Gruppo COLLABORATORI paul  @  07/06/2008 14:54:08
   10 / 10
Dopo avere visto Gomorra la prima cosa che mi è venuta voglia di fare è stata una bella doccia, una doccia fredda, purificatrice. Ed ho ringraziato il cielo per essere più fortunato (ripeto, più fortunato, non più bravo) dei protagonisti del film appena visto.
Perchè Gomorra ti porta dentro la storia, non lascia respiro, sei dentro ed è impossibile uscirne. Si è parlato non a torto di neoralismo: siamo di fronte ad una pellicola che avrebbe inorgoglito PPP e De Sica, un Accattone moderno, un Umberto D. dei giorni nostri, sebbene con tematiche diverse.
La fotografia è sporca e reale al tempo stesso, sempre macchina a mano, mai steady, il montaggio non conosce pausa, e gli attori sono a dir poco eccezionali: ma su tutti va reso onore a MATTEO GARRONE, che entra nell'olimpo dei grandi registi italiani firmando uno dei film più belli e controversi degli ultimi vent'anni.
Il dialetto stretto partenopeo sottotitolato contribuisce a creare inoltre un'aurea "mitica" su tutta l'opera.
Nichilismo allo stato puro, in stile Coen Bros, con un solo briciolo di speranza, guarda a caso il meno realistico e il più romanzato (l'assistente di Servillo che si ribella al suo datore di lavoro e se ne va, a riprova che è dalle famiglie semplici e oneste che può partire la risposta). Un film imperdibile.

2 risposte al commento
Ultima risposta 01/11/2008 20.46.46
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carlito72  @  07/06/2008 02:28:22
   9 / 10
magnifico, una lezione di cinema intensa e completa.
alcune scene (il ragazzo che canta e balla in piazza con gli amici, la scena principale per citarne un paio) sono strepitose.

un lavoro incredibile. complimenti a garrone. il più grande film italiano degli ultimi dieci anni.

Gentiluomo  @  05/06/2008 21:29:41
   9 / 10
Un film non si giudica solo dalla tecnica cinematografica...Ma come in Una Poesia dall'emozione,da ciò che ti riesce a suscitare all'interno dell'animo.A me personalmente ha toccato,molto e A ME QUESTO BASTA.Dare 1 a questo film è un'esagerazione...Un film si giudica anche da ciò che ti lascia quando esci dal cinema,non solo dalla luce,dal sonoro,etc.,la sostanza di un buon film è ben altra...


X TUTTI I SAPIENTONI::::

Film come sogni, film come musica. Nessun'arte passa la nostra coscienza come il cinema, che va diretto alle nostre sensazioni, fino nel profondo, nelle stanze scure della nostra anima. (Ingmar Bergman)

LASCIATE STARE LA SEMPLICE E SUPERFICIALE CRITICA TECNICA....

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Ultima risposta 10/06/2008 10.27.41
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