goliath (2022)

Un'attivista ed un avvocato che combattono un colosso chimico che produce un pesticida composto da una sostanza cancerogena, sapendo che è cancerogena. Dall'altra un potente lobbista di tale colosso. Due persone contro una, ma quell'unica persona che vale per mille. I mezzi sono impari perchè da una parte c'è determinazione e tenacia nel lottare, dall'altra ci sono soldi e mezzi per far tacere o peggio ancora convincere che la m3rda in realtà è un cioccolato prelibato. Interessante come è efficace nel descrivere le dinamiche fra lobbismo e scienza e politica. Quest'ultimi due dovrebbere essere indipendenti, tuttavia parlano in nome e per conto dei lobbisti, utilizzando e prendendo a prestito gli stessi esempi. Un aspetto francamente avvilente e purtroppo molto realistico in questo caso ma anche in altri casi. Si svilisce il senso della giustizia in nome del profitto, con la salute pubblica, da elemento non negoziabile diventa negoziabile. Il film non racconta qualcosa di nuovo nei sui meccanismi narrativi però è incalzante ed efficace. E soprattutto fa riflettere.