giochi di notte regia di Mai Zetterling Svezia 1966
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

giochi di notte (1966)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film GIOCHI DI NOTTE

Titolo Originale: NATTLEK

RegiaMai Zetterling

InterpretiIngrid Thulin, Keve Hjelm, Jörgen Lindström, Lena Brundin, Naima Wifstrand, Monica Zetterlund, Lauritz Falk

Durata: h 1.45
NazionalitàSvezia 1966
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1966

•  Altri film di Mai Zetterling

Trama del film Giochi di notte

Giovane e ricco non riesce a consumare il matrimonio perché la sposa gli ricorda il morboso rapporto con la madre libertina. Per cancellare il passato e liberarsi dal ricordo dell'amata-odiata mammina, dovrà far saltare in aria il castello avito.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,50 / 10 (1 voti)7,50Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Giochi di notte, 1 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Crimson  @  14/02/2013 14:29:04
   7½ / 10
Con Giochi di notte la Zetterling realizza il suo film-scandalo. Già Gunnel Lidblom ne Il silenzio di Bergman giaceva a petto nudo accanto a suo figlio, in un film decisamente "avanti" a quei tempi soprattutto per il linguaggio (e per questo in Italia massacrato dal doppiaggio), figuriamoci lo stesso bambino (Jörgen Lindström) ora quattordicenne, nudo, che si "tocca" sotto una coperta mentre la madre (Ingrid Thulin) gli legge controvoglia la bibbia, o che si infila sotto la sua gonna per toccarle le calze. Il film lungi dal voler scandalizzare analizza con coraggio, semmai, il rapporto tra sessualità nel rapporto tra mondo infantile e mondo adulto. Il protagonista è un uomo complessato, che non riesce ad avere rapporti sessuali con la sua futura moglie. La causa è insita nel rapporto ambiguo con la madre all'interno di un'infanzia turbolenta in un castello abitato da persone prive di qualità. Un parto da cui viene generato un bambino morto viene vissuto in diretta da tutto l'entourage materno, tra un padre succube e alienato e una zia che legge la bibbia e cerca di trasmettere al nipote che esiste un'anima, basta crederci. Il mondo borghese come fonte di piaceri morbosi è la sintesi del raziocinio finale prima che quell'antro venga distrutto. Tra uova e uccelli in gabbia, il film è ricco di simbolici contrappunti, fardelli onnipresenti in una casa che è fonte di dispiaceri e di dolorosi fantasmi con cui convivere. E' così semplice liberarsene (?). L'affermazione, palesemente ostentata nella parte finale, diviene una domanda per lo spettatore più attento. Forse influenzati dalle conflittualità ben più radicali da rimuovere dei film di Bergman restiamo attoniti dinanzi ad una risoluzione così "semplice". L'esplosione finale non segue una convinta presa di coscienza. La Zetterling si ispira a Bergman, ma i fantasmi comuni vengono abbattuti con strategie diverse, in questo caso più ottimiste (si pensi al "lieto fine"). Il travaglio è simile e il ruolo della donna, che "sa amare" contrariamente ad un mondo virile goffo e presuntuoso, ha molti punti in comune. Non è un caso se è Marianne a indicare il punto di svolta per Jan. Si può definire la regista come una "figlia minore" del Cinema del suo mentore, e basterebbe citare il cast di questo film per rendersi conto delle assonanze (c'è anche Naima Wilfstrand). La Thulin è semplicemente straordinaria e tiene in piedi il film con prepotenza finchè non esce di scena. Devo ammettere che il film risulta a tratti oltremodo incisivo perchè è lei ad essere capace di trasmettere impeto ad uno script a volte troppo letterario (la sequenza del parto su tutte).
Dramma dunque, ma fino ad un certo punto. Un film che sarebbe potuto essere anche più audace e spinto, più complesso e centrato. Non è mancanza di onestà ciò che alla fine prevale, ma quel talento inarrivabile che pertiene a chi in quel campo ha saputo affondare il colpo con più vigore, ossia Ingmar Bergman.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother end
 NEW
anselmaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilio
 NEW
c'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amore
 NEW
come fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'inganno
 NEW
garfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoileil caso josetteil cassetto segreto
 NEW
il coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil posto (2024)il teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)se solo fossi un orso
 NEW
sei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdom
 NEW
the fall guytito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
una spiegazione per tuttovita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1050118 commenti su 50747 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACKOUT (2023)CURSE OF HUMPTY DUMPTY 3GORATHHUMANEIL CLAN DEL QUARTIERE LATINOIL MISTERO DEL CONTE LOBOSIL MOSTRUOSO DOTTOR CRIMENIL PRINCIPE DEL MIO CUOREIL SENSO DELLA VERTIGINEIN ALTO MARELA NOTTE DEGLI AMANTILISA FRANKENSTEINMAGGIE MOORE(S) - UN OMICIDIO DI TROPPOMORBOSITA'NOCI SONANTIPENSIVEQUESTA VOLTA PARLIAMO DI UOMINIRADIANCETERRORE SULL'ISOLA DELL'AMORETHE AFTERTHE CURSE OF THE CLOWN MOTELTHE DEEP DARKTHE JACK IN THE BOX RISESTHE PHANTOM FROM 10.000 LEAGUES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net