gifted - il dono del talento (2017)

Se lo vedesse il mio professore di idrologia si sparerebbe in bocca visto che è il sogno di chiunque si occupi di fluidodinamica risolvere le equazioni di Navier-Stokes.
A parte gli scherzi mi sento di premiarlo perché, per quanto sia un filmetto senza pretese, riesce a emozionare e a rendere partecipe lo spettatore di una storia che in realtà se ne fotte della scienza, della matematica ecc., ma che incentra tutto sui rapporti umani, più forti di qualsiasi premio.
Mckenna Grace è border line premio Oscar e non scherzo. Una bambina così giovane che riesce ad essere credibile come piccolo genio, e allo stesso tempo restituisce tutta la dolcezza di una piccola biondina dagli occhi grandi e senza incisivi. La sua recitazione fisica è impressionante, soprattutto la modulazione dello sguardo.
Bravo Chris Evans, sempre con la faccia di chi ce l'ha per forza più grosso di te, ma comunque convincente nella parte dello zio dal carattere un pò instabile ma comunque affettuoso. Frank vuole che la bambina viva innanzitutto una vita normale, memore del percorso tossico della sorella.
Un errore da cui non ha imparato la nonna, che riversa nel successo della figlia e poi della nipote ciò che lei non ha potuto conseguire. Non capendo che quell'educazione è letteralmente distruttiva.
Apprezzabile il lavoro di Webb soprattutto per il lavoro fatto sugli attori, più che per particolari riprese.
La sceneggiatura funziona benissimo, specie nelle scene che riguardano Mary. Non appesantisce troppo con il dramma, non svacca andando sulla commedia. Una giusta crasi.