from hell - la vera storia di jack lo squartatore (2001)

Non ho letto il fumetto.
E' davvero un peccato che i fratelli Hughes abbiano diretto poco perchè questo film visivamente è a dir poco un gioiello; scenografie di una Londra vittoriana si uniscono ai colori pastosi di tramonti sanguigni ed i vicoli dei quartieri malfamati che sembrano, paradossalmente, illuminati di nero. La ricostruzione realistica (forse anche troppo) di una vita violenta e degradata ci da l'impressione di essere li con le sventurate protagoniste. A questo si devono aggiungere i giochi di regia degli Hughes che riescono a farci vedere i fatti da ogni angolazione toccando vette anche psichedeliche. E' l'altro lato della medaglia, ovvero la storia che non mi ha coinvolto più di tanto: viene messa in scena una delle diverse teorie già esplicate dagli storici circa l'identità dello squartatore con tutte le conseguenze complottistiche che essa comporta, quindi nulla di realmente nuovo. La narrazione procede in modo a tratti troppo pomposo ed autoreferenziale, poi l'inserimento della massoneria serve solo a rendere la sceneggiatura più confusa e ditemi a cosa serve il fatto che l'investigatore (il solito Johnny Depp che deve fare tutto lui) avesse poteri di chiaroveggenza. Se pensate che sia troppo duro allora sappiate che anche l'autore del fumetto Alan Moore ha criticato questo film. Comunque la pellicola porta a farsi perdonare le pecche nelle scene thriller del maniaco in azione (la cui identità praticamente non è mai un mistero). Un film da vedere più per come è realizzato piuttosto che per la storia.