fahrenheit 9/11 regia di Michael Moore USA 2004
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fahrenheit 9/11 (2004)

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locandina del film FAHRENHEIT 9/11

Titolo Originale: FAHRENHEIT 9/11

RegiaMichael Moore

InterpretiMichael Moore, John Conyers, Abdul Henderson, Craig Unger, George W. Bush, Saddam Hussein, Osama Ben Laden, Larry King, George H.W. Bush, Bill Clinton, Al Gore, Donald Rumsfeld, Condoleezza Rice, John Ashcroft, Richard Gephardt, Tony Blair, Britney Spears, Stevie Wonder, Ben Affleck, Ricky Martin, Jeffrey Toobin, Wolf Blitzer, Colin Powell, Laura Bush, Barbara Bush, Jeb Bush, Barbara Pierce Bush, Jenna Bush Hager, Sandra Day O'Connor, Anthony M. Kennedy, David H. Souter, Ruth Bader Ginsburg

Durata: h 1.50
NazionalitàUSA 2004
Generedocumentario
Al cinema nell'Agosto 2004

•  Altri film di Michael Moore

•  Link al sito di FAHRENHEIT 9/11

Trama del film Fahrenheit 9/11

Michael Moore esamina cosa è successo agli Stati Uniti dopo l'11 Settembre. Inoltre descrive i rapporti tra Bush e Bin Laden e come siano diventati nemici mortali.

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Voto Visitatori:   7,02 / 10 (291 voti)7,02Grafico
Palma d'oro
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Palma d'oro
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Voti e commenti su Fahrenheit 9/11, 291 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  21/01/2022 19:11:23
   7½ / 10
Uno dei documentari più famosi di Michael Moore, nonché forse anche uno dei più coraggiosi, viste certe teorie che vengono proposte, e considerato anche il periodo in cui è uscito (pochissimi anni dopo il famoso 11 Settembre, quando la ferita era ancora aperta). A parte ciò, tecnicamente molto ben realizzato, segue un filo logico e scorre piuttosto bene fino alla fine. Nel complesso decisamente consigliabile, per me.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  13/09/2018 11:58:05
   6 / 10
Documentario interessante anche se lontano dall'innovativo o dall'originalità (non dice nulla che generalmente già non si sappia) tuttavia il suo essere di parte lo rende divertente quando ridicolizza il presidente e le sue azioni, almeno nella prima parte; nella seconda, che si concentra maggiormente sulle conseguenze della guerra nel paese e nei soldati, le cose si fanno molto più serie e riflessive, difficile rimanere umanamente impassibili davanti a tanto dolore e confusione, pur consapevoli che il regista non sta scoprendo l'acqua calda.
Che poi piaccia o meno, ammirevole e coraggiosa la scena in cui Moore invita i parlamentari a firmare una petizione per mandare per primi i loro figli sul fronte iracheno.

Un punto di vista, su un paese ancora una volta spaccato e messo in ginocchio da una guerra senza vincitori ne vinti.

Thorondir  @  30/05/2018 18:36:02
   8 / 10
Il documentario forse può valere meno del voto che gli do, ma che va soprattutto ad un personaggio, Moore, capace di portare sul grande schermo in opere per tutti, le contraddizioni devastanti della società americana, dicendo le cose come stanno, mostrando la crudezza di una pese che tace le proprie nefandezze. Solo per questo merita rispetto.

Mattia100690  @  30/08/2017 14:12:09
   10 / 10
Come si fa a non amare Michael Moore? Un grande uomo, un grandissimo film.

alex94  @  04/09/2014 11:01:01
   6 / 10
Discreto documentario diretto da Michael Moore nel 2004.
Il documentario per circa un ora è piuttosto interessante,nonostante anche in questo caso gran parte delle informazioni che da sono già conosciute,poi dopo però comincia con il non dire più nulla mostrando solo interviste ai soldati in Iraq e ai loro familiari e immagini di bombardamenti,insomma tutte cose forti dal punto di vista emotivo ma che riproposte per quasi un ora diventano molto noiose,divertenti invece i momenti in cui prende per il **** Bush.
Insomma alla fine si lascia guardare tranquillamente,una visione la merita.

Oh Dae-su  @  23/10/2013 10:04:53
   7 / 10
Buon documentario palesemente schierato e poco oggettivo, ma condividendo le opinioni espresse da Moore, l'ho trovato interessante e illuminante.
Sarò un complottista, ma a me è piaciuto.

Invia una mail all'autore del commento fabry85  @  14/10/2011 21:33:54
   7½ / 10
bel documentario, ma un po pesante in alcune parti!

gemellino86  @  15/09/2011 19:22:28
   7 / 10
Buon documentario con un interessante argomento. Da vedere per capire la situazione politica in America.

phemt  @  24/03/2011 17:12:37
   7 / 10
Fare un documentario contro Bush jr è un po' come sparare a dei pesci in un barile, dove miri miri qualcosa la colpisci… Questo perché di nefandezze l'ex presidente degli Stati Uniti ne ha commesse talmente tante che ci si potrebbero girare almeno 3 di documentari di questo tenore…

In linea di massima Moore non mi fa impazzire ma bisogna ammettere che è uno che ha faccia tosta e palle…
Qui tira fuori un documentario contraddistinto da un'ottima prima parte che si affloscia un po' nella seconda pur mantenendo un livello qualitativo non disprezzabile se si parte dal presupposto che il documentario (come per inciso buona parte dei documentari del genere) non è assolutamente obiettivo…

E' vero che Moore racconta tutte cose che fondamentalmente anche al tempo potevano essere reperibili online ma è lo stesso Moore che con questo film cerca di combattere l'ignoranza e raggiungere l'americano medio che di leggere e informarsi non ci pensa proprio ma che magari un film intero riesce pure a vederselo… Per quanto personalmente credo che gente come questa non la si riesce a smuovere tanto facilmente!

Ogni tanto Moore la butta fin troppo sul melodrammatico, qualcuno potrebbe dire addirittura sul ridicolo, ma il suo intento evidente era quello di evitare la conferma di Bush, missione questa purtroppo fallita…

Due parole su Bush jr: non ho mai capito se mi fa più ridere e pena la sua reazione spaesata e assolutamente imbambolata quando viene avvertito dell'attacco alle torri o quella dell'immenso Leslie Nielsen in uno Scary Movie (forse 3 o forse 4) quando di fatto lo interpretava…

marco86  @  06/03/2011 21:15:39
   6 / 10
quando sfotte Bush è divertente, anche se spesso è più retorico che interessante.
la seconda parte è emotivamente efficace, ma dal punto di vista contenutistico non spiega nulla.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  09/09/2010 09:58:35
   6 / 10
Moore ha fatto decisamente di meglio. In questo caso, il film è messo insieme appositamente per evitare la rielezione di Bush (che infatti venne rieletto). La cosa non giova alla pellicola che, pur dichiaratamente non essendo un documentario super partes, rivela troppo accanimento contro il bersaglio prefisso. Se oggi parli di cospirazione riguardo all'11 settembre vieni preso a sputi, ma personalmente non mi berrò mai la versione ufficiale dei fatti. Nonostante questo, non riesco ad apprezzare questo film proprio perchè il suo smaccato essere di parte danneggia quel che di buono avrebbe in termini di denuncia.

outsider  @  18/07/2010 17:54:51
   9½ / 10
moore da oscar...semplicemente mitico!

ivan78  @  30/05/2010 19:38:26
   7½ / 10
Finalmente un documentario che trascina, coinvolge, irrita l’animo degli spettatori a tal punto da chiedersi come sia possibile che tutto ciò rifletta la realtà. Moore definisce le sue descrizioni inconfutabili. Io non stento a crederlo. D’altronde, quello che la maggior parte delle persone superficiali reputano il paese simbolo della libertà e della democrazia, nasconde ben altri risvolti più o meno visibili. Tanti sono i segreti che l’opinione pubblica ignora, almeno quelli che forse vuole volontariamente ignorare. Ciò non riguarda solo gli Stati Uniti, questo è certo. Alla lunga, nella storia dell’uomo, è la sua vera natura che emerge. Lo spirito animale, quello che spinge a raggiungere la mera supremazia gerarchica, ci mette alla berlina di pochi ma influenti uomini. La nostra memoria dopotutto è piena di odio e di personaggi che, purtroppo per noi, sono stati protagonisti di pagine e pagine tristi del nostro passato. La storia contemporanea non fa eccezione, in modo diverso, più subdolo forse, ma come sempre avviene la storia si ripete ed a pagarla sono le persone che, nel loro quotidiano, cercano “semplicemente” di cambiare il mondo essendo “normali”.

rob.k  @  03/04/2010 22:43:35
   6 / 10
Troppa retorica e poche idee, Moore sottotono.

fabrix  @  28/01/2010 22:30:49
   9 / 10
ottimo documentario verità da visionare anche nelle scuole di ogni livello.

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/03/2010 11.05.52
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mainoz  @  05/01/2010 20:04:29
   7 / 10
Buon documentario, crudo, diretto, aspro e molto toccante in alcuni punti...tra i contro qualche scena eccessivamente ironica che personalmente non l'avrei messa

Wally  @  31/12/2009 20:56:41
   9 / 10
Mi ha fatto molto male vedere questo film! Ci stiamo distruggendo con le nostre mani! E per gli interessi di certi sciacalli ci rimettiamo noi in prima persona! Noi che lavoriamo, noi che ci spacchiamo il cu.lo! Noi che non abbiamo voce in capitolo e noi che non sapremo mai la verità su certe cose!

Questo film apre gli occhi... Secondo me in parte perchè l America deve avere segreti molto più grandi alla quale non avremo mai pieno conoscienza! Purtroppo!

Ci sono delle scene davvero toccanti! I soldati, le povere famiglie e quelle merd-e fatte a uomo che danno ordini e giocano con le vite degli altri!

Questo è da vedere! E come si chiede la madre del soldato io per tutto il film mi sono chiesto: PER COSA??? La gente muore per arricchire gli altri e non per proteggere il loro paese e Bush gioca a golf e racconta storielle a scuola!

FANCU.LO BAS.TARDI!

drobny85  @  12/11/2009 23:41:09
   7 / 10
Moore ci racconta in questo film/documentario gli intrecci che accomunano occidentali ed arabi. forse è un pò fazioso nel farlo, però certe cose è un bene che si sappiano, per rifletterci sopra. Come già detto da molti è "buffo" vedere Bush che dopo la notizia dell'attacco al World Trade Center continua indisturbato a leggere fiabe ai bambini.

DarkRareMirko  @  05/10/2009 03:07:33
   8½ / 10
Un pò meno riuscito rispetto a Bowling a Columbine, ma ad ogni modo Un Signor Reportage.

Come da me già anticipato nel commento di quest'ultimo film, questo Fahrenheit 9/11 è però troppo "morboso", troppo attaccato ai temi di cui vuol parlare, e ciò gli si ritorce contro, rendendo codesto reportage al fin fine troppo poco vario e monotematico (persino l'ironia, marchio di fabbrica di Moore, non è poi troppo presente).

Certe sequenze son davvero interessanti, per non dire inquietanti (tipo i vari brogli elettorali e la scena di Bush nella scuola, quando viene avvertito dell'attacco alle torri) ma alla fin fine tutto sà troppo di "Film che vuole smontare ad ogni costo George W. Bush (che è pure giusto, nulla da dire)", ribattezzato però FAHRENHEIT 9/11.

Ad ogni modo un coraggioso lungometraggio, girato da un coraggioso personaggio, meritorio di tutti i premi e i riconoscimenti che ha ricevuto; da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  18/09/2009 23:41:24
   7½ / 10
"E' con l'ignoranza della gente comune che dobbiamo confrontarci"

Aggiungerei: anche con la nostra ahimè.
Un documentario che sa coinvolgere emotivamente.
Moore riesce a far riflettere, ad allontanare e affievolire il mito americano basato su democrazia e libertà. Dimostra, come anche in un paese come l'America, sia possibile, con gran facilità, e l'appoggio dei media, manipolare le coscienze.
Un documentario sull'immoralità dei Bush e delle loro terribili guerre, su come la disinformazione sia un male sociale di una rilevanza incredibile.
Una riflessione forte sulla guerra, sul suo significato e sui suoi motivi sempre più associati agli interessi dei potenti. Ma ahimè ci sarà sempre qualcuno a considerarla giusta e moralmente accettabile.
Molto bello

chry2403  @  16/09/2009 20:07:40
   6½ / 10
Premettendo che i film-documentari non mi piacciono a prescindere, tecnicamente è scarso, però moralmente è la cosa migliore che poteva fare Moore, quindi vado col 6 politico alzato di mezzo punto per non aver avuto paura di aver detto la verità.

Febrisio  @  12/09/2009 14:06:03
   8½ / 10
È un peccato che un film-documentario simile passi... solamente come un film-documentario... lo è sicuramente, ma il fatto di trattare temi caldi e visti in quest'ottica vergognosa, non riesco a giudicarlo oggettivamente come tale. Il mio lato più umano mi suggerisce di fare... polemica :)

Moore la dice lunga sulla situazione USA e di conseguenza la nostra situazione, siccome l'Europa segue a manina gli americani, come una putt******* facendo i suoi sporchi interessi.

Soldati americani, in gran parte poveri mandati al in altri paesi a difendere gli interessi AMORALI degli americani. È la storia più triste che esista al mondo, come successe in Vietnam, che stranamente ebbe un tasso di mortalità di ragazzi afroamericani superiore di molto alla media di quelli esistenti in usa. Insomma la storia continua. Si dice che si deve imparare dai propri errori, ma non è così. La sindrome del vietnam non passa facilmente. I reduci, i suicidi, i feriti, quelli psicologimente a pezzi, i senzatetto e le bare parlano chiaro, anche se ormai un messaggio banale, e abusato. Peccato. Ormai siamo abituati a sentirlo, ma a farci un pensierino quello no. Non contiamoli, non importano a nessuno.
Il potere da alla testa, e chiede altro potere e soldi. Purtroppo questa è la storia del mondo, sempre andato avanti in questo modo. È triste e sono triste!

L'operazione nome in codice:
Operation
Iraq
Liberation

detta più comunemente OIL è una delle ... SOLITE guerre a cui seguono menzogne per nascondere i veri motivi. In questo caso nome in codice LIBERTÀ e DEMOCRAZIA. Mettere al potere un uomo che potessero muovere come un burattino. Vedi uno dei tanti Saddam Hussein. Messo lì dagli USA stessi, ma che non seguì le loro direttive. Il paradosso è che le armi chimiche e di distruzione di massa in Iraq ci DOVEVANO ESSERE; furono date dagli usa anni prima, per la conquista dell'Iran. Ma la storia dell'Iraq non è nuova. Gli americani han fatto, o meglio cercato di fare, la stessa cosa con Cuba, paesi del sud america, panana, hawai, spagna, corea, vietnam, filippine, libia, grenada, indiani, messico, afganistan e come ultima per ora c'è l'iraq. Per non parlare delle guerre che hanno alimentato vendendo armi (israele-palestina, afganistan-russia, Turchia-Curdi, paesi africani... e quante altre?)

Oggi ho sentito al radiogiornale, 12 settembre 2009, Obama dichiara che la “Guerra al Terrorismo” deve assoultamente continuare. Son abituato a sentirlo.

SINCERAMENTE, NON VI DA FASTIDIO CHE LA CHIAMINO ANCOR OGGI IN QUESTO MODO?

Vi rendete conto malgrado la verità si sappia, nessuno è in grado di fare qualcosa?
Una vera fortuna per gli stimati USA trovare il pretesto per andare in Asia centrale e appropriarsi di gas naturale e petrolio. Una vera fortuna spostarsi proprio qui, dove gli stati son poverissimi e non possono opporre resistenza. Una vera fortuna!!


A questo punto si accettano scommesse, quale sarà il prossimo paese conquistato dagli americani?

- Libia? (Gheddafi non è così stupido, già li ha scacciati una volta)
- Svizzera? (sbancandoli ci si prova tutt'ora, i soldi son soldi ovunque e li prendi ad ogni costo)
- Tagikistan? (debole e indifeso)
- Kazakistan? (debole e indifeso)
- Kirgizistan? (debole e indifeso)
- Uzbekistan? (debole e indifeso)
- Turkmenistan? (debole e indifeso)
- Corea del Nord? (e aspettano e aspettano... che si apran le porte... apriti sesamo non ha ancora funzionato per la seconda orda in corea)
- …... altro?

Io vado per il Turkmenistan, ancora sotto dittatura, ma vedrete che gli usa impiantereanno la democrazia per nostra fortuna, ma soprattutto la loro. Piccolo, ricchissimo e popolazione praticamente sul lastrico, disoccupati e ignoranti grazie al grande, grandissimo e più RIDICOLO dittatore della storia Niyazov!

Vorrei aprire una parentesi sulla Corea del Nord:
I media ci raccontano che la Corea (sempre intendo nord) fa test nucleari. Fateli smettere! E concordo pienamente! Che io sappia gli USA possiedono già armi nucleari! Devo temere la Corea? Oppure gli americani che hanno già utilizzato e venduto armi di distruzionedi massa? Devo diffidare del piccolo paese che non so poco nulla? Chissà cosa stanno archittettando al di sopra del 38esimo parallelo!! Oppure devo diffidare del paese che sta costruendo un esercito ENORME? Devo fidarmi di un paese che ha fondato il suo impero con guerre una dopo l'altra?? Devo fidarmi di un paese che è tecnologicamente più avanti, che sta costruendo armi di tutti i tipi?? biologiche, chimiche, nucleare, atomiche.... psicologiche.... l'America con chi ha intenzione di combattere in futuro??????? Con il mondo intero????? Ah siiii, loro sono “Worldcop”, dimenticavo questo particolare. Ebbene allora ci sta tutto, mica ci dobbiamo preoccupare! Ma che ve lo dico a fare? ...direbbe Donnie...

L'importante è che l'opinione pubblica creda e comunichi il seguente messaggio:
“Occhio al coLeano bastaldo. Anche se innocuo potLebbe nascondeLe bLutte soLpLese inc*Labili!”

Per fortuna che noi perseguitiamo solo i terroristi. Sì certo perchè i terroristi son giù in Asia centrale... la maggior parte è in America, partendo dalla Florida, una volta capitanata dal governatore Bush Brother. Più politico oppure più terrorista? A voi la scelta...

Che le torri gemelle siano un complotto, non si sa, non so più a chi credere... agli stolti terroristi che prendono per i fondelli GOLIA IN PERSONA? Lo prendiamo come fosse reale, che tutti gli attentatori son praticamente perfetti e svolgono tutto molto semplicemnte in barba all'America? Oppure lo stupido complotto dei supersegreti americani che manomettono le informazioni e creano il perfetto alibi per andare alla ricerca del petrolio?
Io ho deciso che la storia puzza (de che?). Ho deciso di non credere a Nessuno, o meglio "all'uomo senza nome", Clint Eastwood in questo caso. Tutte storie abbastanaza assurde e molto azzardate, sia la “verità” che il complotto. io so solo che le coincidenze non capitano così facilmente. Ucci, ucci sento odor di solducci.

In conclusione nessuno farà mai nulla. Perchè tutti HAN PAURA DEGLI USA? NESSUNO SI MUOVE? STIAMO TUTTI TROPPO BENE PER FARLO?

Grande Moore che osa dire agli americani stessi e al mondo la verità, sperando che aprano le menti, e dal mio canto sperando che sia ancora vivo e che dorma sonni tranquilli!


**
Sono un ignorante in materia se qualcuno leggesse cose sbagliate, ed è sicuro di ciò che sta accadendo economicamente/ politicamente, è pregato di correggere, anche solo opinione proprie pro o contrarie... io ho queste info da media di ogni sorta. Che siano veritieri al 100% o distorti, non lo saprò mai.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  12/09/2009 00:02:51
   7½ / 10
Ottimo lavoro, ho trovato più leggero e godibile sicko, ma del resto si tratta di un documentario, e i temi trattati -purtroppo- non si può dire certo siano allegri e spensierati! Grazie a questo bravissimo regista che, come pochi altri, riesce sempre a tenerci informati su certe nefandezze. W la pace sempre e comunque :-)

marfsime  @  09/04/2009 18:30:15
   6 / 10
Come al solito i documentari di Moore fanno discutere e questo non è di certo da meno ponendo le basi per molte riflessioni. Però è un po' troppo stucchevole l'atteggiamento con il quale il regista affronta il problema..troppa propaganda anti Bush..troppa politica..come qualcuno ha già detto che entri attivamente in politica anzichè fare certi documentari così schierati. Non è una pellicola malvagia (aldilà di come uno la pensi su Bush & Co) ma francamente mi aspettavo qualcosa di più.

paride_86  @  13/02/2009 03:32:37
   7½ / 10
Sicuramente "Fahrenheit 9/11" è un film propagandistico, studiato per convincere lo spettatore delle proprie tesi (non a caso uscì in vista delle elezioni), ma in ogni modo, soprattutto per chi lo ha visto a distanza dagli eventi raccontati, spinge a riflettere su alcuni punti importanti della politica americana e internazionale: i rapporti tra il potere e la finanza e il complesso intreccio di interessi che accomuna arabi e occidentali più di quanto si pensi e - soprattutto - al di là di guerre e attentati terroristici.
Sconcertante la reazione di Bush alla notizia dello schianto del secondo aereo:
"e il presidente continuò a leggere 'La mia capretta'...".

Ciaby  @  24/12/2008 19:22:08
   8½ / 10
Moore è troppo pretenzioso e ambizioso, ma il suo film è davvero, davvero bello

Gruppo COLLABORATORI julian  @  12/12/2008 17:27:29
   8 / 10
Mi sa che Moore ha un pò esagerato ed enfatizzato le informazioni. Ora proprio ho letto che è stato fatto un documentario di risposta che mostra tutte le bugie che Fahrenheit 9/11 racconta.
Tuttavia basta anche solo la metà delle notizie raccontate qui per far gridare allo scandalo e alcune di esse sono innegabili.
Moore è un pazzo, ha rischiato grosso, è entrato fin dentro la faccenda e ha riportato alla luce interessanti rapporti d'amicizia tra Bush e la famiglia Bin Laden.
Inoltre ha risposto alla domanda che molti si saranno fatti: perchè, se l'attentato è stato rivendicato da Al Qaida, l'America ha attaccato l'Iraq ?
Scandaloso cmq il modo in cui i potenti giocano con le vite degli altri. La politica estera così diventa una partita di Risiko.
Ci sarebbe da piangere, ma Moore, voce narrante, racconta tutto con una geniale ironia che non può non far sorridere (bella in particolare la parte della piccola associazione pacifista di Fresno).
Infine il regista non si risparmia di dare del suo popolo un'immagine pessima di gente tronfia e ingenua: cittadini disposti a rinunciare alle libertà pur di portare avanti la "lotta al terrorismo" e soldati spavaldi e irrispettosi della vita umana.
Mi ha infastidito troppo quel marine bastardo che ascoltava Fire water burn dei Bloodhound gang (bellissima canzone peraltro) durante gli assalti, immaginando che quel tetto in fiamme di cui si fa menzione nel testo fosse Bagdad.
Peccato per la noiosa mezz'ora finale che rallenta il ritmo e tenta un ultimo colpo basso di sensibilizzazione.
Ottimo documentario tutto sommato.
Possiamo solo sperare che il prossimo presidente faccia di meglio che giocare a golf o andare a caccia con i suoi mastini come un vero Yankee.

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/12/2008 20.07.11
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manera4  @  11/11/2008 21:22:46
   8 / 10
Una visione dell'America che molti intendono come fuori luogo. A mio avviso invece non è da escludere!

BlackNight90  @  10/11/2008 22:37:48
   7 / 10
Che Bush sia stato il più schifoso presidente della storia americana è un dato di fatto, lo dicono e lo dimostrano gli stessi americani.
Moore però esagera, il suo attacco risulta troppo fazioso e sterile, il documentario a volte risulta monotono e lento, retorico e banale in alcune sue scelte che non mi sono piaciute, ad esempio il troppo spazio dato alla madre piangente (sarò cinico ma l'ho trovato molto banale) o il fatto di voler ridicolizzare a tutti i costi Bush: non era necessario, tanto ci riesce benissimo da solo.
Tuttavia è da apprezzare per la sua ironia (guardatevi la parte della super coalizione!) e per il fatto che è fondamentale che i misfatti dei governi e del potere siano conosciuti in tutto il mondo, anche se esposti in maniera poco obbiettiva, in questi tempi in cui non si leggono molto i giornali e non si ha la curiosità di informarsi (per fortuna ci sono molte eccezioni però, eh).
Alcune cose dette nel film le sapevo, altre no, per cui l'ho trovato molto utile, anche se spero proprio che Moore non abbia avuto la faccia tosta di pensare di poter influire sulle elezioni! Visto il risultato...
Un consiglio: leggetevi già che ci siete il bel libro Fahrenheit 451 di Bradbury dal quale il film prende il titolo.

11 risposte al commento
Ultima risposta 12/11/2008 12.34.21
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Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  30/10/2008 12:33:03
   7 / 10
Inferiore rispetto agli altri documentari che ha fatto Michael Moore,ma decisamente interessante e soprattutto crudo e realistico.Un'autentica bomba ad orologeria per la famiglia Bush e per l'intero governo americano.

anthony  @  27/10/2008 18:06:30
   7½ / 10
Un'autentica bomba ad orologeria nella prima parte...duro, beffardamente ironico, cattivo, drammatico e rassegnato...un potentissimo crunch alla bocca dello stomaco del Buschone Repubblicano!
La seconda parte si affloscia e perde qualche colpo...... Moore diventa un po' troppo l'eroe della classica famiglia media americana-tutta burro d'arachidi-toast imburrato-e pane e marmellata-.

Repubblicani, vi restano solo altri otto giorni di mandato....
....e poi finalmente......

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  25/08/2008 20:55:49
   7½ / 10
Potrà essere tacciato di faziosità il buon Moore, ma il documentario ha comunque la capacità di stimolare una riflessione sulle storture del sistema americano, magari di non farci sentire troppo soli quando si parla di manipolazione di un popolo attraverso i media. Non ha la forza e la compattezza di Colombine, però nonostante io l'abbia trovato un po' dispersivo in qualche punto, è un film che vale la pena di vedere.

lampard8  @  09/04/2008 13:13:28
   7 / 10
Apprezzabile tentativo di Moore di smascherare le malefatte del Presidente più inetto della storia. Documentario che non annoia mai e fa davvero riflettere,con parecchi momenti di involontaria comicità. Un pò troppo fazioso in alcuni punti, ma utile per capire davvero l'entità di quel personaggio

gabbo  @  08/04/2008 23:44:13
   7 / 10
Il ritmo è buono e risulta poche volte noioso

xxxgabryxxx0840  @  21/03/2008 19:24:28
   7 / 10
Per me questo è il meno bello fra i documentari realizzati da Moore. Resta comunque un apprezzabile retroscena sull'11 settembre

mikland83  @  15/02/2008 23:00:43
   8 / 10
Un documentario sulla situazione degli usa post 11 settembre.
I fatti descritti sono agghiaccianti e desolanti.Sembra quasi impossibile che certe cose possano accadere veramente.
Quello che stona un po' è la velata(ma forse non più di tanto)propaganda politica.
In ogni caso assolutamente da vedere!

amoreblu  @  02/01/2008 15:53:10
   7½ / 10
Moore è sempre caustico, di parte (la sua), ma sempre acuto osservatore ed indagatore di fatti e notizie. Il film lo si apprezza soprattutto per l'intento e per la critica feroce all'amministrazione Bush (anche se Moore resta sempre, come ogni buon americano, un patriota nel senso che ama la sua nazione e si vede). Un documentario in cui non manca la retorica di fondo ma che ci dovrebbe fare riflettere.

everyray  @  29/12/2007 17:01:43
   7½ / 10
siamo di fronte alla verità di Michael Moore oppure alla falsità del sistema?interessante documento di denuncia,che puzza di marcio....speriamo non sia vero tutto quello che dicono

ozrecsehc  @  09/12/2007 18:20:14
   10 / 10
sempre a favore di film che mostrano ciò che viene nascosto

renee  @  29/11/2007 23:54:13
   10 / 10
vorrei sapere chi riesce ancora a negare tutto ciò..........Non conoscevo moore prima d ora..sbalorditivo.

luca2012  @  16/11/2007 15:13:34
   7 / 10
Come documentario in senso stretto è molto interessante ma anche molto incompleto, ma come opera di Michael Moore è sempre godibilissima.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  10/11/2007 13:09:20
   10 / 10
Una lucida e appassionata rivisitazione di alcune ombre sull'11 Settembre.
opinabilissime la critiche a MM, ma il narrato è di rara bellezza e scuote l'animo con vigore.
Ho adorato questo film anche più del bellissimo precedente, di gente come Moore ce ne vorrebbero di più: gente che possieda la dote dell'ironia, della coerenza, dell'umanità e del fervore socio-politico. Moore è un giornalista-documentarista con le palle, dotato di un carisma eccezionale. non mi soffermo a commentare la condotta del figlio di ******* che ora governa l'America perchè Moore ha già detto tutto chiarissimamente, ma penso che la visione di questo film possa veramente cambiare le cose, perlomeno nella mente di ogni singolo spettatore (ci tengo a dire che il 10 è simbolico...verso molte cose.)

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/03/2008 16.15.42
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wega  @  11/10/2007 09:14:09
   7 / 10
ottimo documentario interessante.

edo88  @  08/09/2007 14:50:31
   7 / 10
Interessante e ben diretto, ma in alcuni punti un po' troppo lento.
Da vedere comunque.

cory  @  25/08/2007 18:17:16
   7 / 10
speravo di meglio . comunque da vedere.

Invia una mail all'autore del commento Stratocaster  @  25/08/2007 02:06:13
   8½ / 10
Un film coraggioso che ha dato non pochi problemi a Moore. Il film ben fatto che smonta la bella economia e vita americana, che la riduce a quella pagliacciata che è (berlusconi dovrebbe comprarsi il dvd e vederlo svariate volte). Che poi bush sia l' ennesimo delinquente-presidente non è una novità, che sia un imbecille nemmeno privo di tutto, appunto intelligenza e palle. In sostanza l' ennesiam marionetta dell' industria delle armi che l' hanno fatto eleggere ed ora ne chiedono il prezzo, solo che il prezzo lo pagano i poveri americani.......
C' è del drammatico nel film, dalle scene, alle bugie che i giornali passano, una storia che forse i nostri figli stenteranno a credere per quanto assurda...... E pensare che fu proprio bush a finanziare il billaden.. (al fine di tenere lontano i russi).

Tony Ciccione90  @  21/07/2007 19:33:29
   7½ / 10
Vale davvero la pena vederlo per capire un po'di più sul mondo. Congratulations Mr. Bush!

Jumpy  @  13/05/2007 16:33:25
   7½ / 10
Da vedere, sforzandosi di mantenere una certa obbiettività, mi è sembrato, sopratutto nel secondo tempo, troppo di parte.

Invia una mail all'autore del commento franx  @  14/03/2007 12:22:42
   8 / 10
Un documentario molto interessante.
L'ipotesi del complotto che personalmente condivido, magari non nel modo esagerato che viene espresso nel film.
Però alcune volte certe cose sono provocate, anche se non in maniera diretta.
Meno male che ogni tanto qualche film denuncia esce.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  23/02/2007 14:26:35
   6½ / 10
vada per la prima parte molto ben realizzata e interessante dove la storia di come Bush è salito al potere viene resa credibilissima da documenti senzazionali...
devo criticare,invece,la seconda parte che cerca di fare il piu classico dei discorsi anti-guerra(compresa intervista alla madre di un caduto) che si poteva evitare!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  18/02/2007 13:54:13
   7 / 10
Meno conivolgente ed immediato del suo predecessore,questo Fahrenheit 9/11 scopre subito le carte in tavola,puntando il dito contro la presidenza Bush,attraverso una serie di documentazioni,ricostruzioni,irregolarita' e rapporti scottanti....il tutto viene mescolato ad una feroce dose di ironia,colorita,grottesca e capace soprattutto di far risaltare ancor piu'la drammacita'della natura dei fatti.
Purtroppo la sincerita'degli intenti alla base del film,si trasforma in piu'di un'occasione in pura propaganda anti-Bush ed il bombardamento di informazioni rende il tutto meno equilibrato e scorrevole rispetto a Columbine....cmq da vedere.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  22/01/2007 23:09:07
   6½ / 10
E' un film che vale la pena di vedere perchè descrive la società americana nei suoi aspetti deteriori, soprattutto la pressione psicologica che i mass media mettono alla gente di strada per fargli credere quello che è comodo al Pentagono o a qlc multinazionale assetata di denaro. Però dice anche banalità ed è molto furbo nel rappresentare il dolore di una madre che ha perso suo figlio in guerra e del suo cambiamento di opinione a proposito di questa guerra come pure quando mostra i morti e i feriti dopo i vari bombardamenti. L'Iraq non era una isola felice prima che Bush facesse la sua ******* madornale. Certo oggi sta molto molto peggio.
Però devo essere grato a Michelone: grazie a lui ho scoperto che la guerra in Iraq è stata fatta per il petrolio: mi ci vorrà un mese per riprendermi dallo shock!

wallabe  @  07/01/2007 18:24:24
   8 / 10
magnifico per la volontà ed il coraggio di sfidare il governo dello stato più potente del mondo!
condivisibile o no, è, quanto meno, una delle rare testimonianze che la libertà di parola è ancora esistente!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR frine  @  01/12/2006 00:47:52
   6½ / 10
Stimo molto Moore e anche in questo caso penso che meriti quanto meno un voto decente. Ma, nel complesso, "Fahrenheit 9/11" è un flop.
Se si vuole demolire un personaggio politico importante (in questo caso, nientemeno che George W. Bush!), non è proprio il caso di ridicolizzarlo distorcendone l'immagine nello stile della satira televisiva, né tanto meno di sottolineare dettagli futili come la capretta (da Moore involontariamente elevata al ruolo di movie star!).
Valeva se mai la pena di insistere sul dramma dell'Iraq, illegittimamente occupato ed ancor peggio gestito dalle truppe occupanti e dai loro manutengoli locali:-(
Ma Moore _è_ e si sente americano (cosa peraltro comprensibile), e così finisce per soffermarsi, ambiguamente, sul dramma dei reduci e sul dolore delle famiglie dei soldati uccisi, anziché rappresentare la tragedia di un paese devastato, scriteriatamente privato della propria identità e perfino di un futuro decente:-((((
Sembra quasi che il popolo americano sia il solo ad avere diritto di soffrire:-( Gli 'altri', i popoli mediorientali infastiditi dalla programmatica quanto invadente pretesa occidentale di 'esportare democrazia', restano in fondo dei selvaggi, pronti a gioire e danzare sui cadaveri bruciati di qualche malcapitato invasore.
Fino dal 2003 tutti noi eravamo informati sulle torture inflitte dagli Americani ai prigionieri iracheni. Perché se ne è parlato solo molto tempo dopo? Perché Moore non ha trattato questo tema?
Il "Razzie Award" ha inteso punzecchiare Moore dando una nom a Bush, alla sua capra e a Condoleezza Rice. Nulla più che una goliardica celia, tuttavia significativa. Moore non ha accontentato nessuno.
E intanto, Bush ha vinto nuovamente le elezioni....:-(

badovino  @  13/10/2006 12:31:11
   8½ / 10
Un ottimo documentario sull'uomo più odiato del pianeta assieme a Bin Laden: George W.Bush. Durante il susseguirsi delle immagini ci si rende conto di quante cose non vengono dette dai mass-media. Il film è da prendere con le pinze certo, è comunque un prodotto non obbiettivo di un cineasta non obbiettivo. Ma i messaggi che ne escono mi sembrano veritieri e sbalorditivi. Soldati che uccidono in guerra mentre ascoltano musica rock, mutilati che non ricevono il dovuto sostegno dalle autorità una volta tornati in patria, rapporti sospetti e ambigui tra arabi petrolieri e la famiglia Bush. Il presidente di guerra, come si autodefinì il signor George, viene spogliato di tutti i suoi vestiti e messo a nudo, rivelandosi per quello che è: una serpe idiota, ignorante e incapace di governare veramenre il paese più potente del pianeta.. Lui è un presidente di guerra, si siede pensando alla guerra (parole sue)...ma intanto cadono torri con migliaia di persone dentro (e non sono tremila....fidatevi...sono molte molte di più), e intanto muogliono bambini, vecchi, donne in Iraq...e tutto per quale motivo? La risposta è scontata, vergognosamente scontata: PETROLIO. Ma non ci voleva il film di Moore per giudicare questa guerra un fantoccio, un fantoccio ben costruito anche. Le scene si susseguono molto fluidamente,non ci sono attori ma intervistati: politici, soldati, familiari di soldati vivi e di soldati morti. Perchè Bush ha anche questo sulla coscienza, se ne ha una: la morte di centinaia di soldati giovani americani mandati lì per i propri comodi e non certo per liberare un paese dalla dittatura (e mettercene un'altra). Certo ci sono storie che fanno rabbrividire, e si rabbrividisce ancor più quando finisce il film, si spenge la tv e si riflette su ciò che si è visto....cosa si è visto? Un'assurdità! E nessuno fa niente, nessuno muove un dito a difesa di quei poveri ragazzi americani e di quella povera gente irachena (non includo i terroristi....è ovvio). E infine, ricordando quelle torri che cadono sbriciolandosi come biscotti, viene da tremare, da piangere...vien da chiedersi: ma davvero l'uomo si è evoluto? O l'evoluzione di cui si vanta non è altro che una ipocrita maschera?

Stewie  @  19/09/2006 01:34:14
   8 / 10
La prima parte è spesa nell'intrecciare tutti i legami finanziari che i bush hanno in ogni parte del mondo...a massacrare l'immagine di bush junior, effettivamente un povero mentecatto guidato da chi ne sa piu di lui (se ci fate caso è capace di fare discorsi "sensati" solo quando je li scrivono prima....con domande fatte sul momento ha sempre detto caz.zate enormi o sviato il discorso con battutine da deficiente)...effettivamente c'è qualche punto che Moore ingigantisce dandogli troppa importanza...ma ingingantire non vuol dire mentire.

La seconda parte si concentra sulla guerra vera e propria, su chi sono i soldati americani...sul dolore delle famiglie che perdono i propri figli in battaglia.

Dal mio punto di vista Moore ci racconta cose che non potranno mai far cambiare l'opinione alla gente...se questo era l'intento di Moore ha osato troppo poco...ma forse osare di piu sarebbe significato non uscire nelle sale andando a "colpire" un numero troppo esiguo di persone.

Personalmente ritengo la realtà molto diversa e molto più "malata" di quello che ci propone Moore...ne è uscito un assaggio (incredibile!!) qualche tempo fa su Matrix...se volete date un'occhiata:

http://luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1415

Non prendetelo come un filmato che vuole dare risposte...fa solo domande...provate voi a darle, le risposte.

Gruppo STAFF, Moderatore priss  @  13/09/2006 14:31:18
   8 / 10
Lo vidi al cinema a suo tempo e l'ho rivisto ieri non trovandolo per nulla invecchiato. Moore ha le sue idee, te le spiattella lì, non finge di mitigarle in alcuna maniera, ti mette di fronte a tutte le contraddizioni di una società claudicante, in cui l'ignoranza dilagante continua a far da supporto per un "democracy enforcement" davvero vergognoso.
Al di là dei complotti, al di là degli accordi, al di là del pietismo tirando in ballo la trasformazione nella mentalità di una madre solo nell'istante in cui viene toccato il proprio piccolo orticello, la parte che trovo più interessante è sicuramente quella incentrata sulla menzogna delle armi di Saddam...

ma del resto come dice quel GENIO di luttazzi:
I collaboratori di Bush hanno nascosto le bugie usando una campagna planetaria fatta di distorsioni, esagerazioni e false informazioni (Bush: "False informazioni? quali false informazioni? L'iraq è PIENO di petrolio!")

scandal81  @  07/09/2006 16:01:31
   10 / 10
L'ho visto in dvd e mi ha affascinato tantissimo!!!!!!!!!Mette sotto i riflettori tante cose tenute nascoste o appena accennate a fa capire come gli stati uniti e il suo attuale presidente siano succubi della paura, che nn è nata con gli attentati dell'11/9!!

84lestat  @  20/07/2006 17:14:24
   6 / 10
Il problema principale di questo film-documentario (xké di semplice documentario non si tratta) è la qualità molto diversa del materiale presentato. Si passa da ottimi momenti di informazioni, a supposizioni più o meno plausibili, ad altre completamente sballata, fino ad arrivare a momenti in stile "Le Iene", solo molto più patetici e trash. Peccato perché quando vuole la tesi del film (bush è un indiota incompetente) viene supportata abbastanza bene. Il 6 è anche per il lavoro immane che ha dovuto fare il regista. Se fosse stato più corto ed avesse eliminato parte del materiale oggettivamente inutile il voto sarebbe stato molto più alto. Occasione mancata

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Ultima risposta 13/08/2006 17.21.16
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randal mcmurphy  @  19/07/2006 16:11:41
   9 / 10
terribilmente sincero,la cosa che traspare di più in questo splendido documentario è la disillusione dei militari americani impegnati sul fronte.

Gruppo COLLABORATORI Victor  @  16/07/2006 20:24:02
   7 / 10
Michael Moore vuole scioccare l'America con un film tutto contro Busch.Alcune cose sono interessanti fanno riflettere,ma spesso il regista calca troppo la mano e spesso stanca.Il film ha fatto il pienone al box office,ma l'America non sembra aver recepito il messaggio visto che Busch è stato subito dopo rieletto.

Invia una mail all'autore del commento Emanuele931  @  12/07/2006 23:22:45
   9 / 10
Finalmente un film disincantato sulla politica di Bush e della sua famiglia, e sui veri meccanismi che fanno girare l'ormai onniscente macchina della guerra. Questo film analizza, anche se forse in alcuni momenti in modo poco oggettivo (per questo solo 9), la situazione america/oriente senza il timore di sollevare polvere, perchè Moore è il tipo di regista a cui non interessa solo l'incasso, ma la qualità e il contenuto

viduz11  @  07/06/2006 15:04:14
   10 / 10
Molto bello, finalmente un film serio

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Ultima risposta 07/08/2006 12.33.50
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giax-tommy  @  05/05/2006 14:55:12
   9 / 10
molto interessante.il regista è stato accusato di faziosità,ma mi sembrano accuse infondate,in quanto non si è discusso sulle ideologie,o sul pensiero,del presidente degli stati uniti,bensì si è discusso su alcune decisioni,di cui ci sono dati oggettivi,che ha preso il presidente.per me è un ottimo documentario

The Luke  @  24/02/2006 02:59:55
   7 / 10
Difficile dare un voto a questo film perchè il rischio è quello di tener conto solo dei contenuti e del giudizio che si ha a riguardo, comunque Moore riesce a svolgere bene questa inchiesta, affrontando dei punti delicati con molto coraggio, quindi il risultato è discreto

No Mercy  @  17/02/2006 23:58:52
   8 / 10
Film molto fazioso e di parte.....il caro vecchio Moore,usa la pellicola per boigottare Bush con tutte le sue forze quindi frasi tipo "il film che mi ha aperto gli occhi,la verita' sulla sua scandalosa presidenza e cosi'via non reggono assolutamente....di contro chi come me odia questo personaggio con tutte le sue forse e ha un'idea politica che aggancia le idee del regista non puo'che apprezzare questa pellicala!Bellissime le scene sul reclutamento dei volntari per l'esercito e sul camuffaggio del voto ai danni di Kerry.

gei§t  @  17/02/2006 21:30:10
   10 / 10
quanti ricordi
MOROCCO

14 risposte al commento
Ultima risposta 07/08/2006 12.42.33
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Ecio  @  28/01/2006 20:33:57
   7 / 10
Il documentario è ben fatto, eccessivo, di grande enfasi.
Da vedere.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Invia una mail all'autore del commento Jan87  @  27/01/2006 16:46:31
   6 / 10
Nonostante non condivida le idee del regista il film risulta cmq discretamente interessante, inoltre è sempre meglio considerare anche un punto di vista diverso dal proprio, in qunato spesso la verità sta nel mezzo... Non mi pare comunque che le notizie del film siano tanto sconvolgenti quanto si abbia voluto far credere, diciamo che difficilmente si cambieranno le proprie convinzioni guardando questo film, anche perchè è innegabilmente di parte e manca perciò di obbiettività

nonno  @  06/01/2006 21:01:58
   10 / 10
questo documentario ci fa vedere come stanno le cose in America e quanto Busch sia pericoloso falso e stupido.. ma + di lui sono stupidi gli americani xke da incolti scemi nn vedono le cose come stanno... un po come in Italia.. tutti QUELLI DI DESTRA NON CAPISCONO UNA SEGA E SONO DEGLI INCOLTI CHE NON CONOSCONO LA STORIA... Ritornando al film ci fa capire anke la stupidità della guerra in Iraq.. e inoltre secondo me le torri gemelle le ha fatte crollare lui per potere avere un pretesto per la guerra e per prendere il petrolio.. abbasso busch e berlusconi.. I fascisti al rogo o in biblioteca xke dagli sfondoni ke dite nn vi salva nessuno. RISPONDETEMI E DITE COSA PENSATE AL RIGUARDO

11 risposte al commento
Ultima risposta 16/03/2010 06.09.27
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mago di segrate  @  15/12/2005 14:19:02
   9 / 10
UN POCO STEREOTIPIZZATO MA EFFICACE! FINALMENTE QUALCUNO CHE HA IL CORAGGIO DI SMASCHERARE BUSH E DI METTERSI UNA VOLTA CONTRO I POTENTI!!!! GRANDE

2 risposte al commento
Ultima risposta 17/02/2006 10.06.17
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Ch.Chaplin  @  04/12/2005 19:45:26
   9½ / 10
ovviamente nn voto il film, poiké tale nn è..è un documentario ke apre gli okki, anke se molte ks si sanno già..da me moore trova soltanto attenzioni e simpatie..anzi, se fossi un regista cercherei d far lo stesso x qnt riguarda l'italia

6 risposte al commento
Ultima risposta 08/01/2006 12.58.15
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desi  @  17/09/2005 16:09:36
   7 / 10
Bhe...Che dire...
Le fonti di Moore sono tantissime, forse troppe per non rendere suscettibile lo spettatore sulle manovre segrete e non svolte prima, durante e dopo l'undici settembre 2001.
Il documentario è profondo soprattutto nelle testimonianze e incredibilmente assurdo se tutto il racconto fosse vero.
Sarebbe troppo facile se il pubblico mondiale scoprisse la verità effettiva e sconvolgente delle cose tramite un semplice regista con vistose idee opposte a quelle del presidente degli Stati Uniti di America.
Se la realtà totale fosse questa, il voto meriterebbe più di dieci.
Ma Bush avrebbe mai permesso di inoltrare questo documento agli occhi di tutto il mondo? Difficile. molto difficile.
Trappola?

maxxi  @  06/09/2005 12:42:03
   7 / 10
non e il mio genere ma e molto molto interessante

la mia opinione  @  10/08/2005 00:31:15
   7 / 10
Interessante come tutti i lavori di Moore.

KANE  @  30/06/2005 17:31:24
   7 / 10
di nuovo un film documentario buono ma non bello come colombine!
abbastanza di parte contro bush, troppo secondo me.
per ottenere cio che voleva doveva rendere il film meno sfrontatamente di parte,
così chi sapeva ha confermato (come l'europa) chi non ci credeva ha additato il film propagantistico contro bush.
non è una semplice lotta politica....è il bene contro male!

Invia una mail all'autore del commento bobo94  @  12/05/2005 03:48:27
   7 / 10
Mi aspettavo di meglio sinceramente.
Un film che sicuramente apre gli occhi agli illusi e ai "puri", ma per chi, come me, ha già letto tante cose sulla famiglia bush, non ci sono novità sostanziali.
In alcuni punti si raggiunge il patetico. Mostrare i parenti delle vittime non è una grande trovata, si raggiungono i livelli delle campagne di bush.
Riassumendo.....interessante, puntiglioso, ben raccontato, un po' retorico a volte. Mancano un po' di dati significativi sulla "lobbie" dei repubblicani, ma come si dice..."per incominciare va bene"...
"mastro Lindo"...

scarface=2pac  @  17/04/2005 19:30:55
   10 / 10
nonostante questo film rivelatorio, come capo del mondo cè ancora il diavolo!

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/04/2006 23.16.16
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skinny89  @  20/02/2005 23:16:30
   10 / 10
onore a Michael Moore, l'unica persona ke ha le palle di dire la verità su quel caz***e di Bush e sulla falsità del governo americano

7 risposte al commento
Ultima risposta 09/04/2006 08.44.03
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redblack  @  10/02/2005 22:19:42
   8 / 10
Davvero interessante. Cose che si sanno, ma che nessuno mai ha avuto il coraggio di documentare. In un'ora e mezza ha riassunto la vicenda meglio di qualsiasi altro telegiornale in 4 anni.

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