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Film che sembra non aver molto da raccontare fin dalle prime battute, la prima parte non mi è infatti piaciuta più di tanto, poi nell'ultima mezzora si sveglia, e anche discretamente, in una tematica - è vero abusata - ma per nulla buttata lì. Nel complesso non vado oltre la sufficienza.
La vera fantascienza è vedere una donna con il senso d'orientamento: la protagonista che indica al marito la direzione per uscire da un labirinto sotterraneo :-)
sulla lotta tra umani e robot/sintetici. La svolta a circa metà film dà vigore a una trama che si stava infossando senza scatti particolari di novità perchè sembrava alludere alla solita invasione aliena.
D'altra parte però ho avuto quella sensazione di "presa per il naso". L'aspetto grafico/registico è da apprezzare.
Senza dubbio a oltre metà film c'è lo spoilerone che decide la svolta ad un film fino a quel momento abbastanza introspettivo e che cominicava a girare su se stesso. La svolta senza dubbio funziona, crea sorpresa e pone la storia sotto tutta un'altra ottica, cambiando anche in maniera radicale il ritmo, decisamente più action di fronte ad una invasione su larga scala. Bisogna fare dei patti solidi con una sceneggiatura che converge sistematicamente al colpo di scena, ma si lascia dei buchi non riempiti. Se non ci si fa troppo caso, è una visione che passa.
Gira che ti rigira il messaggio è sempre lo stesso: l'uomo è la rovina del mondo. Crea e distrugge a suo piacimento, perso tra le contraddizioni del suo essere, tra creatività e rimpianti, rimorsi e pentimenti, con la solita voglia di primeggiare su tutto. In sintesi, è questo il fulcro di EXTINCTION. Un fanta-action che parte bene regalando tensione e una certa atmosfera oppressiva, data dall'invasione che subiscono i protagonisti. Tutto procede bene fino a metà della storia, quando si giunge alla svolta che segna il destino del film di Young, mostrando il vero volto del messaggio critico-etico-morale che ormai non rappresenta di certo una novità in ambito cinematografico e che, personalmente, ha un po' stufato. Se poi ci aggiungiamo l'odio provato in alcuni momenti verso le bambine protagoniste, ecco che il mio voto si giustifica da solo. La visione di EXTINCTION non ha grandi pecche, ma neanche particolari meriti, regalando quel minimo sindacale di coinvolgimento e d'interesse che, inizialmente, ribadisco, era piuttosto alto ma che poi è andato leggermente scemando in corso d'opera. Bene il cast e il comparto visivo.
Una bella sorpresa....Non pensavo...un dubbio iniziale lo avuto ma non pensavo di ricredermi su un film che non gli davo una lira e invece consiglio di vederlo