dylan dog (2011)

Visto stasera in anteprima, e devo dire che è riuscito a superare addirittura le mie aspettative di bruttezza! Il film è totalmente privo di quelle suggestioni e di quel fascino che hanno reso il nostro fumetto celebre in tutto il mondo: l'amore e la morte come due facce della stessa medaglia, l'orrore che si cela dietro la quotidianità, le fobie e le paure del mondo occidentale, la fascinazione per il macabro e per l'occulto, il respiro della morte che incombe su ogni essere umano. Tutto questo non c'è, e il personaggio di Dylan Dog si riduce ad un supereroe americano da quattro soldi, pompato come un culturista e privo di carattere, grazie anche alle vomitevoli capacità recitative dell'attore protagonista. Una pacchianata che non regge il confronto nemmeno con la peggior puntata di Buffy, e che si salva solamente in quei piccolissimi frangenti di humour nero che coinvolgono questo nuovo assistente di Dylan, che però non fanno altro che far rimpiangere il nostro amato Groucho. Insomma, di Dylan hanno preso solamente la giacca e la camicia (e neanche i mocassini, visto che indossa un paio di All Stars!). Ma ben ci sta, perchè se avessimo avuto un'industria cinematografica di genere ce lo saremmo girato noi italiani un film (o una serie tv, perchè no) che rendesse omaggio ad uno dei personaggi più amati della storia del fumetto. Insomma, una trasposizione da seppellire insieme al regista in una cripta abbandonata!