duma (2005)

A metà strada tra "Quattro cuccioli da salvare" e un documentario sugli animali, giunge in questa torrida estate, come ciliegina sulla torta, il nuovo film di Carroll Ballard (famoso ai più per aver diretto "Black Stallion"), tutto ambientato nei deserti africani.
"Duma" ci racconta la storia di Xan (Alex Michaletos) e suo padre (Campbell Scott) che trovano e allevano un cucciolo di ghepardo, Duma per l'appunto. Il bambino e il cucciolo diventano inseparabili, ma Xan, dopo la morte dell'adorato papà, impara che niente è per sempre e a volte capita che le persone care ci abbandonino, comprende anche che il posto di Duma ormai cresciuto, non è accanto a lui, perciò decide di riportarlo dove l'aveva trovato, affrontando tutto solo il deserto e tante avversità.
Questo film per famiglie ci mostra la crescita di un ragazzo che impara a cavarsela davanti alle difficoltà che la vita presenta e offre un ottimo insegnamento, che il protagonista trarrà dalla sua avventura: ovvero che l'amore lega le persone e gli animali al di là di tutto; Xan custodirà il ricordo del padre e il suo amore per lui, dentro se stesso esprimendolo con i suoi gesti, le sue scelte e la sua vita, così farà anche con il suo amico Duma, ormai lontano e irraggiungibile. La pellicola è caratterizzata da panoramiche di luoghi suggestivi e immagini di animali nel loro habitat naturale il tutto "condito" da un'ottima fotografia (curata dall'esordiente Werner Maritz) e da una musica etnica che ben fa entrare nell'atmosfera Sudafricana della savana e dei villaggi dell'entroterra.
Le immagini di Xan e Duma insieme sono spesso tenere anche se il piglio saccente del ragazzo può renderlo un po' antipatico, i ghepardi addestrati, usati come attori, sono davvero magnifici; sebbene la storia non sia molto originale, il film, tratto dal romanzo scritto dal vero Xan Hopcraft e sua madre Carol, nel suo insieme è piacevole, avventuroso e ha una bella morale per i bambini. Voto 7+