duello sulla sierra madre (1953)

L'ambientazione da cartolina messicana è un po' posticcia ma funzionale allo svolgersi degli eventi: c'è un melodramma da portare avanti ( anche se le premesse erano più da noir ) ed una resa dei conti spettacolare ad alta quota da confezionare, e tutto sommato l'obiettivo è raggiunto, anche se la progressione del racconto della prima ora è piuttosto fiacca. Mitchum recita col pilota automatico un ruolo da duro sfortunato già visto altre volte, la Darnell ha tratti latini perfetti per i luoghi ed è la bella ragazza contesa. Ma il il migliore del trio è Palance nella parte del violento sicario mezzo psicopatico.

Duello sulla Sierra Madre è un film convincente nella parte finale, ambientata sospesa sul vuoto di una teleferica, ma per il resto, pur avendo un buon cast di attori ha unarrazione abbastanza lenta. Non è un vero e proprio noir, anzi non lo è affatto, muovendosi più nel melodramma. Un discreto film nel complesso perchè gli attori riescono a supplire ai diversi difetti del film, però nulla di memorabile.