death note (2006)

Francamente dei 3 live action (ce n'è anche un 4° in cantiere affidato a Gus Van Sant) dedicati a Desu nôto non se ne salva uno. Taglio decisamente televisivo quello di Shusuke Kaneko con i difetti che ne comporta, la sceneggiatura si limita rievocare le tappe più importanti del tragitto di Light omettendo il lavoro sopraffino del manga da cui è tratto sulla psicologia del ragazzo (il massimo di tridimensionalità è mostrare il ragazzo sfogliare 'Al di là del bene e del male'), poi certo la mediocrità del suo interprete non aiuta (ma un po tutto il cast sembra finito per caso su quel set), 2 ore per arrivare all'incontro di Misa Amane col 2° shinigami.
Anche come thriller preso incondizionatamente dal manga non avvince, sembra uno di quegli horror serie B in cui la trama è tutto e i personaggi delle marionette vuote che non sanno da niente fatti giostrare con la consueta standardizzazione dei modelli stereotipati.