dead man's lake (2010)

Non male questo corto della serie Bloody Cuts, chiaro omaggio agli slasher da campeggio con il celeberrimo "Venerdì 13" preso come modello. Siamo nei boschi del Norfolk, in Inghilterra, una coppia di fidanzati, con amico dedito ad atti goliardici al seguito, si installa vicino ad un fiume per passare una piacevole vacanza all'aria aperta.
La situazione volgerà in negativo nel giro di pochissimo, e il sangue non tarderà a scorrere. Ben Franklin si gioca bene l'effetto sorpresa soprattutto con un flashback che non lascia indifferenti. Locandina a parte, davvero, inguardabile, siamo di fronte ad un lavoro efficace e ben diretto, per nulla inficiato dalla palese carenza di fondi. Buono il make-up artigianale.

Non impeccabile la regia ma corto che lascia alla fine una sensazione di malinconia mista a commiserazione.

Possibili spoiler

L'atmosfera del luogo, tranquilla ma sottilmente inquietante riporta volutamente nelle intenzioni a Venerdì 13, ma la bravura sta nel ribaltare i ruoli di canefice e vittima sia pure involontari inun finale tragico dal sapore molto beffardo. Niene male.

Cortometraggio carino,nulla di esaltante ma si lascia guardare tranquillamente anche grazie ad una discreta realizzazione.

Bel corto, dura pochi minuti ma intensi; girato molto bene.
Apprezzabile la presenza del barbecue, che fa fare al pirla di turno la fine che si merita.

Tratto da una storia vera...beh se così fosse è una triste cosa quella che è successa!
Comunque sia non è gran cosa questo corto, o meglio il "colpo di scena" era palese e la realizzazione non ha nulla di particolare...si vede e al massimo si potrà raccontare la storia che si è vista se capita l'argomento.