casa ricordi (1954)

Un viaggio nella storia della musica operistica italiana.
Un lavoro che nonostante risulti oggigiorno datato e forse neanche particolarmente accurato dal punto di vista storico si fa ancora apprezzare per la gradevole realizzazione, soprattutto per quanto riguarda i costumi e la costruzione delle scene.
Un occhio di riguardo lo merita anche il cast,nel quale si distinguono Stoppa e Mastroianni.
Per appassionati e curiosi.

Storia, romanzata, della musica lirica italiana da Rossini a Donizetti, da Bellini a Puccini passando per Verdi, raccontata con garbo da Gallone che può contare su un cast di tutto rispetto e una realizzazione visiva (oltre che musicale) di grande appeal.
Un omaggio alla musica italiana, ai suoi autori ma anche a coloro che hanno avuto il merito di credere in loro e supportarli al meglio, come la famiglia Ricordi, storici editori musicali in attività dal 1808.

Vecchio ma bello. La musica lirica italiana dell'800 raccontata da Carmine Gallone attraverso la storia della casa Ricordi: a Giulio Ricordi fondatore della ditta, è accoppiato Rossini, a suo figlio Tito Bellini, al nipote Verdi.
Il film è molto elementare, ma ancora piacevole.

Con ben 100 film all'attivo, Gallone è stato fra i piu' prolifici autori di cinema italiano, affrontando tutti i generi piu' disparati... regista di regime negli anni trenta, autore di film d'opera e dei successi redditizi di Don Camillo e affini, ha avuto la capacità di rendere la Retorica (nella sua forma piu' intollerabile e devastante) una specie di Arte Minore.
Sontuoso e didascalico come molti altri suoi film, decisamente dispendioso per i tempi (non dimentichiamo che Gallone è stato l'autore di "scipione l'africano" uno dei film italiani piu' costosi di sempre) "Casa Ricordi" è un bel mix di stile edificante, ridondanza, prolissità ed enfasi, ma raggiunge quasi sempre una certa dignità.
Ideale per tutti gli appassionati della lirica e recitato da ottimi attori, è stato - col tempo . rivalutato.
Fedele piu' alle vicende romanzesche che alla realtà, ammicca di stereotipi e aneddoti, e probabilmente sarà tra i film della vita del signor Zeffirelli...
A me non è mai dispiaciuto piu' di tanto, sarà per quella sorta di epopea storico.musiva che gli attribuisco, sarà per la storia, credo possa considerarsi un classico "minore" della nostra filmografia nostrana