blood story (2010)

cmq la storia mi è piaciuta, è un amore molto tenero quello di questi due ragazzini di 12 anni, poi il fatto che lei sia una vampira mi è piaciuto molto (ho un debole per i vampiri), però tutto sommato lo svolgimento è un pò lentino (cioè ci sono certe scene che non finiscono più). Belle le scene di quando la ragazzina-vampira attacca i malcapitati di turno, e quegli occhi da vampira. Bella anche la scena finale dove lei salva e aiuta il suo fidanzatino dai bulletti di turno. (fanno una fine che dovrebbero fare tutti i bulli del mondo, che poi è sempre la solita storia, tre ragazzotti robusti contro uno che è magrolino e timido. ma non sanno prendersela con uno più grosso e cattivo di loro? evidentemente sono dei codardi e dei vigliacchi).

in cui la tipa contagiata prende fuoco in ospedale.

Libera interpretazione sul comportamento della ragazzina:
-Abby è un vampiro, è il male, come potrebbe provare affetto? Si sottolinea quindi la sua abilità all' inganno dato che il suo unico interesse è quello di rimpiazzare il "vecchio" che ha subito la stessa sorte che ora toccherà ad Owen;
-Anche nel male assoluto c'è un' ingenuità che porta la "bestia" a provare sentimenti verso una particolare persona (non c'è motivo di risparmiare il ragazzino, è fonte di cibo; perché non ucciderlo allora?).

Cinismo o coinvolgimento emotivo?

Qualche domandina :

- Il vecchio ustionato alla fine chi è?? Uno come Owen ? il fratello? Perche lo pensate?

- Quello di Abby è un ciclo continuo di sfruttamento di persone??

- Abby secondo voi è un personaggio positivo o negativo?

Grazie a tutti

Un utente qui mi ha fatto notare che il padre della ragazzina effettivamente non è il padre ma un suo vecchio amore, proprio come il ragazzino, il ciclo in un certo senso si ripete. Credo abbia ragione.

se lei è una vampira intrappolata nel corpo d'una bimba ha molti anni,e se ama un bambino è una pedofila:D

alla bambina basta succhiare,un secondo di sangue,che è sazia.Il padre che si brucia la faccia ha poco senso se non per nn farsi riconoscere,ma la trovo lo stesso una caz..la madre che non c'è mai e alla fine del film lui tranquillamente va in giro a 12anni per il mondo senza la madre,la scena finale è patetica:c'è solo un adulto a sorvegliare 1oo bambini;il professore esce e lascia tutti i bambini soli incustoditi;il professore esce,lo chiudono fuori,ma si vede che la finestra è aperta,quindi poteva rientrare;i bambini appena spenta la luce scompaiono nel nulla e stranamente l'unico a rimanere da solo chi è?;gli altri bambini come escono se la porta è stata chiusa?,a posto di usare questo piano diabolico,i teppistelli,non potevano semplicemente aspettarlo fuori scuola e picchiarlo di nascosto e cosi non avere prove di chi fosse stato?;la bambina come cavolo fa a trovarsi al momento giusto nel posto giusto?;e infine perche ca...la scena piu bella e piu movimentata,non la fanno vedere???e mi fermo qui perche potrei continuare all'infinito.

il finale forse era un pò scontato...si sapeva che "il ciclo" sarebbe ripartito e che continuerà anche in futuro.

... il faccione truccato del servo distrutto dall'acido, inguardabile. Avrei messo delle belle bende e tutto si risolveva di colpo.

... di aver eliminato la scena dell'inquadratura del sesso mancante del vampiro: molto meglio il senso di lasciare intendere che di far vedere, scena che per me nell'originale è risultata ridicola. Uno dei pochi casi in cui è veramente meglio lasciare l'idea allo spettatore.