Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Sarebbe facile bollare questo film come un capolavoro della storia del cinema guardando solo gli incassi ottenuti, in realtà analizzandolo si rivela un lungometraggio in molti aspetti banale. Sicuramente dal punto di vista tecnologico è un capolavoro assoluto e di questo bisogna dare merito a Cameron, ricreare un intero mondo con tutta la flora e la fauna e renderlo così realistico e affascinante non è da tutti. E' un film che alle prime due visioni ti cattura e non ti molla più, è a partire dalla terza visione che cominciano ad emergere i limiti e le magagne e più volte lo si riguarda più questi difetti si accuiscono. Limiti prevalentemente di sceneggiatura, mai così banale e zeppa di clichè e stereotipi e assolutamente prevedibile in quasi tutte le scene. Dialoghi pomposi a volte ai limiti del ridicolo peggiorano ulteriormente la situazione. Il cast è adeguato ma non regala niente di straordinario facendosi spesso preferire nelle loro versioni "avatar". Anche James Horner non regala una colonna sonora memorabile ma comunque accettabile. Una volta scemato lo stupore iniziale rimane un film con una bellissima confezione ma vuoto dentro.