Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
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Inevitabilmente tanti commenti che si ripetono. Che dicono le stesse cose. Perchè in realtà sono quelle le cose da dire. Alcuni l'hanno chiamato giocattolone, alcuni lo hanno osannato come il futuro del cinema, altri lo hanno addirittura bocciato con dei 4 e chi, sempre addirittura, lo mette al di sopra di Blade Runner o 2001. Assurdità. Io non credo che questo sia il futuro del cinema, non sono spaventato dal "giocattolone", il 3D esiste dagli anni '50, ora ha raggiunto livelli mostruosi, ma mi pare sia solo un'altro tipo di cinema da intrattenimento e non credo intaccherà altri generi. Il film è costato 300 milioni di dollari, una trama complessa (alla Blade Runner x esempio) non sarebbe stata fruibile a tutti, non immediatamente comprensibile, questo avrebbe significato un incasso che anche se si fosse fermato a 500 milioni sarebbe stato un fallimento. Il mercato prima di tutto. Così Cameron si è concentrato in 12 anni di tecniche e sperimentazioni e non in 12 anni di sceneggiatura (anche perchè sarebbe ridicolo se fosse uscita in tutto quel tempo solo una storiella new age). Al livello di scrittura tutto quello che Avatar dice c'è già in Balla coi Lupi, ma lì gli indiani non potevano vincere. Qui la parabola ambientalista (contro cui non mi scaglio visto che l'uomo quelle schifezze le fa davvero...ma sullo schermo commuovono) permette la sopravvivenza del buon selvaggio, che tale non è ma si dimostra meglio dell'uomo, come tutti i film di Cameron, in cui l'uomo pensa di avere in pugno tecnologia e situazione che pian piano invece sfuggono di mano. La mano del regista è molto più presente nelle migliorie effettistiche e tecniche che in un proprio stile di ripresa, Pandora è molto più godibile nelle panoramiche e nei particolari che nelle scene di azione, come la noiosa battaglia finale in cui il vortice delle immagini, a mio avviso, fa quasi dimenticare che il film sia effetivamente in 3D. A livello di storia è normale che sia piaciuto alla maggior parte, un luogo comune fa ridere, 100 luoghi comuni commuovono come dice Umberto Eco e come succede un pò in Matrix (che mi è piaciuto prima che mi attaccherete con solite volgarità, al contrario dei due seguiti). Ovvero se ci metti un pò di ambientalismo, un pò di new age, un pò tanta azione, un pò di sentimento ed effetti rivoluzionari è inevitabile toccare il cuore delle persone almeno in uno di questi ambiti. A ognuno ciò che preferisce. Cameron sfiora anche il ridicolo con la scena dei Na'vi che roteano per mettersi in contatto con l'albero delle anime, mi ricorda la fastidiosa scena del rave in Matrix Reloaded. Inoltre mi sembra inutilmente lungo (l'immortale cattivo diventa veramente estenuante). Detto questo la fattura è ineccepibile, il mondo ricreato è pressochè perfetto, quindi mi pare che Avatar sia un bel film da enterteinement, un gradino sopra gli altri blockbuster di genere, ma solo un gradino. Complimenti davvero allo staff tecnico, questo si. Passerà alla storia certo, per incassi e per le nuove tecnologie, ma non per altro. Adesso potete paragonarlo con gli altri miei commenti e tentare di dimostrare che di cinema ne sapete a pacchi :) Realizzazione: 9 sceneggiatura e contenuti: 5