Un ex marine viene coinvolto suo malgrado nel tentativo di stabilirsi su di un pianeta particolarmente ricco di specie vegetali ed animali e di sfruttarne le grandi risorse: quando però la razza indigena si ribellerà a questo colonialismo cosmico, l’uomo passerà dalla loro parte per guidarne la rivolta.
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Visto in 3D. Un otto più che meritato, ma non oltre. Il film è una gioia per gli occhi, per la prima volta si vedono sparire i difetti che rendevano immediato il riconoscimento di una computer grafica dalla realtà. Bravo il protagonista, ottimo il doppiaggio italiano, la regia, la sceneggiatura, i dialoghi, anche se la voce narrante a volte è di troppo. Brava la Weaver. Tuttavia la storia e la caratterizzazione dei personaggi ricalcano troppo spudoratamente altre pellicole come Pocaonthas (di cui in alcune scene vengono ripresi non solo i movimenti dei personaggi ma palesemente anche la cromatica), Balla coi Lupi, L'Ultimo Samurai. L'intreccio risulta troppo prevedibile. Tuttavia è pregiato. Sono soddisfatto di averlo visto e vale la pena di rivederlo.