La storia delle origini di Arthur Curry, metà umano e metà atlantideo, e lo accompagna nel viaggio della sua vita che, non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato... un re.
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Mal scritto e pieno di banalità, non mi ha quasi mai divertito o intrattenuto. La storia è semplicissima e il film si fonda esclusivamente sui muscoli di Momoa e il davanzale della Heard. Defoe è totalmente sprecato in un ruolo marginale e senza senso. E poi questi continui spiegoni su eventi passati, che due bocce. I personaggi potevano essere approfonditi e resi interessanti, ma nulla di tutto questo è stato fatto – sono piatti come tavole da surf. Poi in pratica sembra la storia di re Artù, e non a caso Aquaman si chiama Arthur – non credo sia casuale, una velata presa in giro allo spettatore. Questi stand alone della DC ormai sono robetta, sta facendo peggio della Marvel cercando di imitarne il tono scanzonato ma finendo solo per fare delle commediole scritte svogliatamente e con qualche effetto CGI, e gente che si tira manate o viene sbalzata lontano da esplosioni. E' cinema?