adu' (2020)

Drammone che si divide in due storie . due giovani immigrati e il rapporto tormentato tra padre e figlia.
La sceneggiatura soprattutto nella prima vicenda per quanto empatica e triste è proprio misera e già vista, strappa lacrime ma non lascia nulla se non la curiosità morbosa di vedere come andrà a finire .
La seconda storia non ha un peso specifico particolare . padre e figlia si confrontano poco e non cercano neanche troppo l'avvicinamento ..
Insomma il film è molto molle e la sensazione è che proprio non ti lasci nulla .
Spiace per Tosar, attore tra i miei preferiti che però stavolta stecca

L'immigrazione come lo specchio dei mali che affligge un intero continente depredato dal neocolonialismo, alla lotta per sopravvivere per cercare di arrivare alla porte dell'Europa. Linee narrative che si sviluppano in maniera parallela, dove però solo la storia del ragazzino ha una migliore presa rispetto alle altre, abbastanza canoniche e prive di guizzi significativi. E' un film compendio su cose purtroppo note, di difficile soluzione, toccante a volte, altre con una tendenza pericolosa, specie nel finale sullo scivolare nella "scena madre" acchiappatutti. Sufficiente, ma nulla di più.