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Lo vedevo da piccolino e ricordo che Rosanna Arquette mi intrigava tantissimo in questo film..infatti riguardavo più e più volte la scena in cui Van Damme la spia nel bagno mentre lei si spoglia..comunque non è poi così male questo film..la trama ci sta..media voto fin troppo scarsa..da un 6 e mezzo che avevo in mente lo porto ad un 7 grazie alle scene di nudo della Rosanna che mi piaceva assai ;)
Harmon dirige un carino filmetto d'azione, cercando di riecheggiare le atmosfere del suo capolavoro (The Hitcher) sopratutto nelle location (i collaboratori sono gli stessi) che non aggiunge nulla di nuovo al genere ma che si lascia comunque guardare più che volentieri. Azione ed un pizzico di dramma in un film fatto su misura per Van Damme, che qui se la cava e recita meglio del solito. Bravi anche la Arquette (un bel pezzo di figliuola) e Levine. Sprecato Ackland. Per puro intrattenimento.
Film d'azione (definirlo "thriller" mi pare insensato) dalla trama prevedibile e scontata. Il film non ha pretese particolari a livello di scene di combattimento che alla fine si risolvono in banali s*****ttate ed in effetti non ha pretese particolari a nessun livello. Però si lascia guardare, la storia scorre, ci sono un po' di buoni sentimenti e tutto sommato non è un film noioso. Sicuramente Van Damme negli anni successivi saprà fare di molto peggio. Una curiosità: Van Damme nel film restaura e guida una motocicletta Triumph (non male gli inseguimenti in moto, ma anche qui niente di eccezionale). Quando si reca al negozio per comprare i pezzi di ricambio il cattivone biondo lo abborda gli dice che "quelle motociclette non le costruiscono più"; Van Damme replica che invece le costruiscono, senza riuscire a convincere l'altro. L'apparentemente insensato contraddittorio si spiega con il fatto che la Triumph proprio in quegli anni aveva ripreso la produzione e cercava di farsi pubblicità attraverso il cinema rendendo le prorie moto oggetti di culto.
Un Van Damme diverso dal solito nella forma, meno nei contenuti. Un film non originalissimo che però, tutto sommato, si lascia guardare senza annoiare. Ed è un bel vedere soprattutto il nudo dell'Arquette. Non ci sono grandi scene da sottolineare o riflessioni da fare, bisogna solo accomodarsi in poltrona, stappare una birra e trascorrere un' ora e mezza in relax. Consigliato soprattutto ai fans dell'attore.