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Buon film biografico sul Tolkien della giovinezza fino ad inizio carriera; si chiude mentre si accinge alle prime righe de "Lo Hobbit".
I personaggi della sua esistenza, dagli amici morti durante la prima guerra mondiale, al professore geniale di filologia, fino alla magnifica ragazza che diverrà sua moglie, ispirandogli la regina degli elfi, una Lily Collins amabile e sensuale oltre ogni dire, sono ben raccontati.
Il difetto più lampante è forse la lentezza.

La vita di Tolkien non mi sembra cosi tanto cinematografica, soprattutto se commetti l'errore piu' grande di tutti...non parlare del "signore degli anelli".
Ovviamente chi si avvicina a questo genere di film si aspetta dei rimandi costanti al famoso libro, ma soprattutto ai film che ne sono venuti fuori.
Niente di tutto cio', un biobic tradizionale di una vita piuttosto noiosa...ne viene fuori un film noioso e inconcludente.

Biopic sugli anni formativi di un giovane Tolkien, riconosciuto da tutti come uno dei più grandi scrittori fantasy.
Un film discretamente tratteggiato, forse un po' prolisso in alcuni punti, ma capace di risultare interessante e mai banale, nonostante alcune tematiche trattate in modo ordinario.
Bene il cast, discreta la regia e ritmo che si mantiene fluido per la maggior parte della durata, intrattenendo senza annoiare.

Tolkien è un normale biopic, ben curato dal punto di vista tecnico-scenografico, ma purtroppo incolore e senza anima. Poco coinvolgente malgrado il piglio della buona intepretazione di Houilt, la narrazione si svela in maniera talmente canonica e standardizzata da risultare anonima. Debole il legame fra l'opera dello scrittore inglese e il suo percorso formativo e questo francamente è un punto debole che non mi aspettavo. Poco caratterizzati i caratteri degli altri personaggi e per l'importanza data da Tolkien al concetto di fratellanza è un'altra mancanza grave. Dimenticabile.

È un biopic più didascalico che didattico, come leggere un articolo di Wikipedia sull'autore? È stato giusto raccontare la storia del fondatore del fantasy moderno usando e abusando del suo stile che rimpiazza molte verità biografiche? Indipendentemente da ciò, il film sembr'essere stato girato più per la fama di Tolkien che per l'oggettivo interesse della vita del giovane scrittore, di fatto abbastanza convenzionalmente dickensiana. Maltrattato da critica e pubblico per questa condivisibile ragione.

Mauro Lanari

un film bellissimo. la biografia di uno scrittore raccontata in maniera umana dove ti ritrovi non la storia di come diventa scrittore, ma una storia di vita con le sue amicizie e i suoi amori. attori bravissimi

Film riuscito,bravi gli attori.
Non mi ha regalato molti momenti da ricordare.