Denzel Washington interpreta un detective privato, ex agente segreto che, dopo aver finto la sua morte, trascorre una vita tranquilla e monastica in campagna. Ma la calma è destinata a finire quando una giovane prostituta è minacciata dai suoi sfruttatori. L'agente torna in azione provocando le ire della feroce mafia russa che tenta di eliminarlo attraverso disonesti agenti della CIA.
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Azione pura, pellicola vibrante e densa, un Denzel Washington oltremodo convincente, rendono questa pellicola adatta a una visione soprattutto in sala. Nonostante questo l'ho trovato leggermente troppo lungo, specialmente nella parte centrale.
Fuqua per i film d'azione è una garanzia e Denzel... è Denzel. Buon film, nulla di nuovo sia chiaro ma un valido prodotto di intrattenimento di medio/alto livello. Belle le musiche.
Potrebbe capitare di presentarsi davanti all'OBI e trovare il negozio chiuso. Locali sotto una gamba d'acqua,cadaveri che penzolano dal soffitto o a terra trafitti da schegge di specchiere da bagno o da chiodi da falegname. Potrebbe succedere. Potrebbe succedere se un dipendente è un ex-agente CIA ritornato all'azione. Il dipendente è il vecchio Denzel Washington,metodico,maniaco dell'ordine delle cose e del tempo. Appurato che stiamo parlando di storie già viste (Jason Bourne,Taken tanto per fare qualche titolo) occorre dire che perlomeno stavolta non ci sono inseguimenti in macchina e che il protagonista non ha un arsenale da esercito ma si arrangia con quel che trova sul posto (di lavoro). Siamo comunque lontani dai fasti di Training Day della stessa coppia regista/protagonista. Ottimo però il comparto sonoro quando l'azione entra nel vivo. Rimane solo un dubbio:quelle che scendono dal viso di Denzel sono solo gocce d'acqua del sistema antincendio o anche lacrime?
Do 6.5 e spiego il perché. Sebbene sia un ottimo film mentre lo guardavo non ho potuto fare a meno di avere un forte senso di deja vu con pellicole precedenti. Una su tutte man of fire, mia opinione ovviamente. E per un certo verso ho anche pensato ad un film, più scadente di sicuro, ma comunque per alcuni punti affine come punischer. Forse anche la lunghezza, non eccessiva vero, ma comunque importante hanno fatto calare il mio voto. 20 min in meno lo avrebbero reso più arioso secondo me. Washington da un ottima prova, è un Equalizer credibile. Uno che non cerca lo scontro, da sempre possibilità di salvarsi, ma è pronto ad affrontare il pericolo con una calma da oscar. Pullman sembra li giusto per fare cassa, a se stesso, ma capisco, ci sta. Non mi spiego Moretz, il suo ruolo poteva benissimo farlo una attrice bella semi sconosciuta.
Secondo il mio misero giudizio si tratta di un film particolarmente ben riuscito, certamente irrealistico, certamente segue il modello dei film americani nel quale il protsgonista riesce a risolvere (almeno in parte) i problemi che affliggono non solo gli Stati Uniti, bensì l'intero mondo e certamente a qualcuno potrebbe non piacere. Una pellicola che merita essere vista al cinema più che sul divano di casa propria a causa di alcune scene che possomo essere apprezzate solamente davanti al gramde schermo. Il bello del film, del resto, sono gli effetti speciali, le scene in cui si fa vivo "il vendicatore", non sicuramente la storia in sé che a tratti appare irreale e quasi ridicola in alcuni punti. Ma del resto la trama può essere quasi tralasciata, sebbene questo non sia il vocabolo più giusto, se tutto il resto ti riesce a colpire positivamente. Nota di merito a Denzel Washington, uno dei migliori attori secondo il mio giudizio, che solamente con lo sguardo riesce a catturare l' attenzione dello spettatore, insomma solo lui vale il prezzo del biglietto. Superbo anche Marton Csokas che interpreta un ruolo problematico, deve dimostrare autorità e fiducia in sé stesso e ci riesce alla perfezione fino al termine della pellicola. Non si tratta di un film perfetto ma i pregi lo rendono più che guardabile.
Antoine Fuqua, purtroppo, ci sa fare. Tecnicamente gira un ottimo action movie (sulla carta), ambizioso ma di una pretenziosita' che sfugge, visto che i parametri non si discostano poi molto da tante pellicole di Schwarzy e Bruce Willis, resuscita un post-Reaganismo fuori tempo massimo, e invita lo spettatore a gasarsi con gli steroidi, i russi cattivi e gli americani giustizieri (della notte) dei mali del mondo. Colpa di una sceneggiatura risibile, con personaggi di contorno assai ridicoli (v il guardiano fifone), e cmq. Non ci vuole poi molto a pennellare un individuo da ricordare, specialmente se tra una pallottola e l'altra legge classici letterari o suona (va) con Gladys Knight & The Pips. Ma diciamolo, il ritmo e' trascinante, piani sequenza e virtuosismi tecnici incidono eccome, nonostante un epilogo edificante e moralista quasi imbarazzante. Vanno ben oltre la storia, e a tratti ricordano senza sfigurare il miglior cinema di Micheal Mann. Chiedersi perche' sembri un film di Cosmatos, invece, e' legittimo, perche' in tal caso tutto cambia. Mi sembra che gli Usa abbiano ormai nemici di nazionalita' lingua religione diverse, o forse sono io che penso che in trentanni qualcosa, anzi molto sia cambiato. Nel dubbio, tra indecenza e capolavoro (ripeto l'aria psicotica che traspare e' davvero incisiva) preferisco tagliare a meta'
Carino ma non mi convince . La sceneggiatura l'ho trovata lenta nel svolgersi e troppo veloce nella conclusioni. Il film diventa guardabile per le magnifiche interpretazioni dei due antagonisti. Mi ha un po' deluso .
Sarebbe un 5, ma l'1.5 voto in più lo merita perchè c'è Denzel. La trama del film in sè non'è niente di nuovo, qualunque attore di media caratura ci fosse stato al posto di Denzel Washington avrebbe nettamente abbassato i voti, da parte mia e credo da parte di tutti. Il film nonostante sia molto lento in sè e pure molto lungo non riesce a spiegare al meglio alcune situazioni che non appaiono molto chiare e lasciano qualche dubbio.
La parte con Melissa Leo e Bill Pullman sembra inserita giusto per fargli fare la parte a questi due attori, ma è affrettata e poco chiara.
Però c'è Denzel che dà carisma e credibilità al personaggio e assieme ad un'ottima fotografia e una buona regia rendono il film, nonostante tutto gradevole.
Un bel ritmo, praticamente il film è privo di pause. Fotografia ricca di dettagli e di primi piani di particolari di sguardi tanto da dare un ulteriore interesse narrativo al film toccando una varietà di organi e sensi in gioco. Etica sopra le righe, al grido di liberiamoci da una deliquenza viaiosa, ingiustificabile socialmente, che fa più danni delle guerre in pieno libero arbitrio.
Ottimo film, visto oggi e goduto al meglio delle sue possibilità...Denzel rimane sempre una garanzia quando vai a vedere un film d'azione nuda e cruda, credo che nonostante l'etá avanzata questo attore puo dare del filo da torcere ancora a molti novellini.