Denzel Washington interpreta un detective privato, ex agente segreto che, dopo aver finto la sua morte, trascorre una vita tranquilla e monastica in campagna. Ma la calma è destinata a finire quando una giovane prostituta è minacciata dai suoi sfruttatori. L'agente torna in azione provocando le ire della feroce mafia russa che tenta di eliminarlo attraverso disonesti agenti della CIA.
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Godibile. Un film d'azione con una buona quantità di azione.. e con diverse figonerie equamente distribuite. Ottimo il personaggio di Denzel Washington, l'ho preferito rispetto a molti altri suoi film.
E' un genere di film per chi ama o amava i film swarzy e stallone. Un film degli anni 90"spacco tutti e faccio fuori tutti perchè sono figo" con la regia moderna e con un denzel perfettamente calato nella parte!
Questa è una di quelle pellicole che porta a fare tante,tante considerazioni.....a cosa si è ridotto l'action movie?...o meglio,a cosa si è ridotto il genere poliziesco?....o meglio,a cosa si sono ridotti i film sullo spionaggio?...o i Thriller? A film come "The Equalizier",ecco a cosa.... Chiaramente escludo tutte le produzioni più di nicchia o confezionate da grandi nomi(e poi le escludo fino ad un certo punto),ma nello spazio dedicato al grande e medio pubblico la prassi è questa(come "Drive" o i film con Neeson). "The equalizer" è un brutto film? Ma che ne so.....se dovessi fare il criticone dovrei pugnalarlo ripetutamente,proprio come ha fatto "lui" con me,ma è anche vero che è riuscito ad intrattenermi,e perchè no,anche a divertirmi; Denzel Washington(miracolato dalla fonte della giovinezza....ma come cazzò fa?) svolge il suo ruolo di SUPER uomo cazzuto egregiamente; d'altronde questi personaggi sono ritagliati su di lui; il film sa gasare,e vi dirò che nel primo tempo riesce anche ad intrigare e far sperare di star visionando un prodotto interessante,ma il trucco viene svelato troppo presto; quando si arriva a poco più di metà ci si rende conto che la pellicola è semplicemente indirizzata all'action come tanti altri film con Stallone o Scharzenegger,ma vestito con abiti più raffinati. C'è un momento nel film che funge da chiave determinante; un punto che decideva le sorti della pellicola; un punto dove il personaggio di Denzel "Chiede il permesso"(chi ha visto il film capisce a cosa mi riferisco)...da quel momento in poi Rambo diventa un semplicissimo pivello che non sa abbattere i nemici senza essere gravemente ferito....un *****ne che per sfuggire allo sceriffo di una modestissima contea americana ha dovuto fare un casino della madònna......per Robert McCall sarebbe stata normale amministrazione; avrebbe attivato il timer e tutta la piccola contea sarebbe stata spacciata senza alcuna sbavatura,con disciplina e metodicità....
Rambo,non ci avevi capito un cazzò!!!!!!!!!!!!!
Ma tutto ciò ti fa stare seduto allegramente nella tua poltrona,perchè questo fottùto Robert McCall aveva un certo carisma; più volte ho provato il desiderio che esistesse davvero...solo per avere il suo numero di telefono e chiamarlo in caso di bisogno.....
E poi c'è la Morets,che qui si cimenta in una parte da toccata e fuga,ma determinante per il tutto....sopratutto per il produttore....o sarà stato il regista?...ad ogni modo la Morets c'è......e fa questa particina DETERMINANTE,ma veloce,pungente....
Ma il film da quant'è????? bhoooooooo.......è girato bene?ma si è girato benino dai..... Diverte?ma si diverte dai..... Rimarra nelle storia del cinema?.......... ........ ......... .......... ........
Rambo invece continuerà a rimanerci.....d'altronde con tutto il casino che ha fatto....
Ah,quasi dimenticavo di spendere due parole per l'epilogo del film: No comment.....
Perchè ho dato 6?.....perchè sto personaggio lo voglio conoscere......
Partenza con il botto e Denzel Washington a mille nelle vesti di un personaggio intrigante e carismatico. Viene buttata nella mischia anche un graziosa e convincente Moretz nei panni di una arrendevole e bistrattata prostituta sottomessa in un subdolo giro di mafia russa. Abbiamo la prevedibile aggressione alla ragazza con conseguente moto di vendetta del protagonista che farà da traino di tutto il film. Ecco, la storia in sintesi è questa. Nulla da eccepire sulla bravura dei due attori citati ( un pò sprecata la Moretz), il problema grosso emerge nella sceneggiatura. SUperata l'ora il film diventa parecchio ripetitivo e schematico nelle sue dinamiche, addirittura ci sono scene vengono previste con largo anticipo. Alcune parti vengono totalmente trascurate (vedi l'amicizia con il ragazzo obeso della security), mentre altre sono poco chiare ( il suo rapporto con la Cia), e nel complesso questo fa perdere un pò di punti al film. Anche la figura iniziale che Denzel riesce a costruire nelle prime sequenze piano piano lascia spazio al Rambo di turno che fracassa di botte qualunque nemico gli si pari davanti, appiattendone la caratterizzazione e riducendo il tutto al banale dualismo americano\buono\eroe\fortissimo versus russo\malvagio\nemicodasconfiggere. Ottima la fotografia ed interessante la regia, che regala almeno 2-3 virtuosismi interessanti ( il tipo tatuato a testa in giù che richiama il crocifisso capovolto come messaggio subliminale) e nel complesso le scene d'azione non perdono mai mordente nell'arco di tutto il film. Ovviamente il realismo cala con il progredire della pellicola, fino a sfociare nell'inverosimile e in un finale letteralmente appiccicato e che stona con tutto il resto.
Per quanto sia assurda e inverosimile la storia questo genere di film è nelle mie corde. Sara' per il carima di Denzel o anche per lo stile registico di Fuqua che riesce a rendere spettacolari quasi tutte le sequenze d'azione...anche con una buona dose di violenza. Piacevole
Sinceramente rimango deluso da quello che poteva essere un buon film , rovinato da una sceneggiatura piatta , che tanto per cercar di tirar fuori qualcosa di nuovo mi butta dentro : un personaggio cazzuto come Denzel (ci sta ) , un giro di prostitute gestito da oligarchi russi , che però viene condotto negli Usa , acerrimi nemici di sempre (e qui mi arrabbio). Che poi il film parte pure bene , però troviamo a mio modo di vedere un andamento che scorre verso il più banale degli eventi , dove ormai avevo capito scena per scena cosa succedeva. Mi lamento pure della presenza della ottima C.Moritz , attricetta molto in gambe , che viene usata qui solo come scusante e riempitivo per portare avanti il film (vedi spoiler). La regia è sobria , e non è affatto male , cosi come il livello recitativo rimane alto , specie perchè Washington in fatto di bravura è sempre bravissimo . Anche il finale mi ha lasciato l amaro in bocca (vedi spoiler 2 ) . mi aspettavo qualcosa di molto più di quello che accade.
1)che tra l altro ricompare magicamente , come se non fosse successo nulla solamente a fine film . 2)Dopo le frasi dette al tipo russo , mi aspettavo almeno una superlotta finale contro questo , invece viene ucciso subito .
Mi è piaciuto abbastanza ma non mi ha entusiasmato a dovere. Si punta tutto sul bravo Washington ma non basta. Poi dura almeno venti minuti più del dovuto. Non credo che i russi apprezzeranno questo film.
A parte gli scherzi questo film è una bomba sotto il profilo action e di intrattenimento... L'originalità in fase di scrittura è quasi inesistente e riciclata, oltre che abusata, da una valanga di film di genere a partire dagli anni 70 (vedi "Giustiziere della notte") sino ad arrivare a quel supereroe di Liam Neeson nei "Taken". Le assurdità e l'improbabilità di mettere in atto simili "azioni" sono sotto gli occhi di tutti...per non parlare poi della solita retorica e moralismo hollywoodiani con l'eroe buono (ma sarebbe meglio dire alieno) di turno che fa il c.ulo ai cattivoni per una giusta causa.
Ma lasciamo da parte le solite, scontate, critiche sul realismo della finzione....questo film funziona praticamente in tutto! La colonna sonora è davvero fantastica, dark ed elettronica, sempre presente ed aderente al contesto. La regia di Fuqua è di grande spolvero, mi ha ricordato lo stile utilizzato nel remake di DREDD...si apre con un piano sequenza che fa ben presagire, sin annovera di tantissimi primi e primissimi piani oltre che cura nei dettagli; volendo proprio trovare una pecca ho trovato eccessivo l'utilizzo del bullet time. La fotografia del nostro Mauro Fiore è straordinaria (non a caso il signore si è preso l'ùOscar con Avatar), luminosa anche quando siamo nell'oscurità, precisa ed in sintonia allo stile registico. Il cast poi è di altissimo livello con un Denzel Washington sessantenne ed ancora in grande forma, molto g.nocca (anche se poco presente) Chloë Grace Moretz ed un cattivo ben riuscito quello interpretato da Marton Csokas (un mix tra Kevin Spacey e Javier Bardem) che fa da perfetto contraltare alla figura di Denzel. Sonoro, montaggio, scenografie,trucco effetti speciali ecc...tutto di eccellente fattura e completano un quadro tecnico che rende il film un ottimo prodotto di genere. Un film dalle tinte forti, non stupido a conti fatti, ricco di violenza ed omicidi anche fantasiosi oltre che adrenalinici. I film con la mafia russa mi ispirano parecchio e sono stato soddisfatto. La lunga sequenza nella ferramenta merita tutto il film e spacca di brutto. Andate a vedervelo al cinema che merita.
Un bel film come quelli che si facevano una volta: i cattivoni sono cattivoni e basta, parlano da cattivoni, si comportano da cattivoni, hanno il look da cattivoni, il buono è uno che sta calmo in disparte ma se lo fai incazzare ("non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo" direbbe Bud)... Le scene d'azione sono molto ben girate, la tensione è ben dosata e Denzel riesce ancora una volta a tirar fuori un'interpretazione con i fiocchi.
Certo la trama è quella che è (un po' Taxi Driver, un po' Man on Fire), alcuni personaggi sono poco sfruttati (Chloë Grace Moretz), forse poteva durare un po' di meno, ma alla fine il film fa quello che deve fare, intrattenere, non ha ambizioni che poi faticherebbe a dover raggiungere.
Ottima l'idea di inserire più sangue del solito, ultimamente gli action stanno riducendo un po' troppo il fattore violenza rispetto ai film di un tempo.
Azione pura, pellicola vibrante e densa, un Denzel Washington oltremodo convincente, rendono questa pellicola adatta a una visione soprattutto in sala. Nonostante questo l'ho trovato leggermente troppo lungo, specialmente nella parte centrale.
Fuqua per i film d'azione è una garanzia e Denzel... è Denzel. Buon film, nulla di nuovo sia chiaro ma un valido prodotto di intrattenimento di medio/alto livello. Belle le musiche.
Potrebbe capitare di presentarsi davanti all'OBI e trovare il negozio chiuso. Locali sotto una gamba d'acqua,cadaveri che penzolano dal soffitto o a terra trafitti da schegge di specchiere da bagno o da chiodi da falegname. Potrebbe succedere. Potrebbe succedere se un dipendente è un ex-agente CIA ritornato all'azione. Il dipendente è il vecchio Denzel Washington,metodico,maniaco dell'ordine delle cose e del tempo. Appurato che stiamo parlando di storie già viste (Jason Bourne,Taken tanto per fare qualche titolo) occorre dire che perlomeno stavolta non ci sono inseguimenti in macchina e che il protagonista non ha un arsenale da esercito ma si arrangia con quel che trova sul posto (di lavoro). Siamo comunque lontani dai fasti di Training Day della stessa coppia regista/protagonista. Ottimo però il comparto sonoro quando l'azione entra nel vivo. Rimane solo un dubbio:quelle che scendono dal viso di Denzel sono solo gocce d'acqua del sistema antincendio o anche lacrime?
Do 6.5 e spiego il perché. Sebbene sia un ottimo film mentre lo guardavo non ho potuto fare a meno di avere un forte senso di deja vu con pellicole precedenti. Una su tutte man of fire, mia opinione ovviamente. E per un certo verso ho anche pensato ad un film, più scadente di sicuro, ma comunque per alcuni punti affine come punischer. Forse anche la lunghezza, non eccessiva vero, ma comunque importante hanno fatto calare il mio voto. 20 min in meno lo avrebbero reso più arioso secondo me. Washington da un ottima prova, è un Equalizer credibile. Uno che non cerca lo scontro, da sempre possibilità di salvarsi, ma è pronto ad affrontare il pericolo con una calma da oscar. Pullman sembra li giusto per fare cassa, a se stesso, ma capisco, ci sta. Non mi spiego Moretz, il suo ruolo poteva benissimo farlo una attrice bella semi sconosciuta.
Secondo il mio misero giudizio si tratta di un film particolarmente ben riuscito, certamente irrealistico, certamente segue il modello dei film americani nel quale il protsgonista riesce a risolvere (almeno in parte) i problemi che affliggono non solo gli Stati Uniti, bensì l'intero mondo e certamente a qualcuno potrebbe non piacere. Una pellicola che merita essere vista al cinema più che sul divano di casa propria a causa di alcune scene che possomo essere apprezzate solamente davanti al gramde schermo. Il bello del film, del resto, sono gli effetti speciali, le scene in cui si fa vivo "il vendicatore", non sicuramente la storia in sé che a tratti appare irreale e quasi ridicola in alcuni punti. Ma del resto la trama può essere quasi tralasciata, sebbene questo non sia il vocabolo più giusto, se tutto il resto ti riesce a colpire positivamente. Nota di merito a Denzel Washington, uno dei migliori attori secondo il mio giudizio, che solamente con lo sguardo riesce a catturare l' attenzione dello spettatore, insomma solo lui vale il prezzo del biglietto. Superbo anche Marton Csokas che interpreta un ruolo problematico, deve dimostrare autorità e fiducia in sé stesso e ci riesce alla perfezione fino al termine della pellicola. Non si tratta di un film perfetto ma i pregi lo rendono più che guardabile.
Antoine Fuqua, purtroppo, ci sa fare. Tecnicamente gira un ottimo action movie (sulla carta), ambizioso ma di una pretenziosita' che sfugge, visto che i parametri non si discostano poi molto da tante pellicole di Schwarzy e Bruce Willis, resuscita un post-Reaganismo fuori tempo massimo, e invita lo spettatore a gasarsi con gli steroidi, i russi cattivi e gli americani giustizieri (della notte) dei mali del mondo. Colpa di una sceneggiatura risibile, con personaggi di contorno assai ridicoli (v il guardiano fifone), e cmq. Non ci vuole poi molto a pennellare un individuo da ricordare, specialmente se tra una pallottola e l'altra legge classici letterari o suona (va) con Gladys Knight & The Pips. Ma diciamolo, il ritmo e' trascinante, piani sequenza e virtuosismi tecnici incidono eccome, nonostante un epilogo edificante e moralista quasi imbarazzante. Vanno ben oltre la storia, e a tratti ricordano senza sfigurare il miglior cinema di Micheal Mann. Chiedersi perche' sembri un film di Cosmatos, invece, e' legittimo, perche' in tal caso tutto cambia. Mi sembra che gli Usa abbiano ormai nemici di nazionalita' lingua religione diverse, o forse sono io che penso che in trentanni qualcosa, anzi molto sia cambiato. Nel dubbio, tra indecenza e capolavoro (ripeto l'aria psicotica che traspare e' davvero incisiva) preferisco tagliare a meta'
Carino ma non mi convince . La sceneggiatura l'ho trovata lenta nel svolgersi e troppo veloce nella conclusioni. Il film diventa guardabile per le magnifiche interpretazioni dei due antagonisti. Mi ha un po' deluso .
Sarebbe un 5, ma l'1.5 voto in più lo merita perchè c'è Denzel. La trama del film in sè non'è niente di nuovo, qualunque attore di media caratura ci fosse stato al posto di Denzel Washington avrebbe nettamente abbassato i voti, da parte mia e credo da parte di tutti. Il film nonostante sia molto lento in sè e pure molto lungo non riesce a spiegare al meglio alcune situazioni che non appaiono molto chiare e lasciano qualche dubbio.
La parte con Melissa Leo e Bill Pullman sembra inserita giusto per fargli fare la parte a questi due attori, ma è affrettata e poco chiara.
Però c'è Denzel che dà carisma e credibilità al personaggio e assieme ad un'ottima fotografia e una buona regia rendono il film, nonostante tutto gradevole.
Un bel ritmo, praticamente il film è privo di pause. Fotografia ricca di dettagli e di primi piani di particolari di sguardi tanto da dare un ulteriore interesse narrativo al film toccando una varietà di organi e sensi in gioco. Etica sopra le righe, al grido di liberiamoci da una deliquenza viaiosa, ingiustificabile socialmente, che fa più danni delle guerre in pieno libero arbitrio.
Ottimo film, visto oggi e goduto al meglio delle sue possibilità...Denzel rimane sempre una garanzia quando vai a vedere un film d'azione nuda e cruda, credo che nonostante l'etá avanzata questo attore puo dare del filo da torcere ancora a molti novellini.