Deadpool sta venendo di nuovo e stavolta non è da solo: in questo secondo capitolo, il supereroe più dissacrante della Marvel crea un nuovo team, l'X-Force, con l'obiettivo di proteggere un ragazzino da Cable, mutante venuto dal futuro per ucciderlo.
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Un nettissimo passo indiertro rispetto al suo riuscito predecessore, che si poneva come un film parodistico senza troppe pretese ne troppa carne al fuoco. Qua siamo a livello dei tipici "Nome A Caso" Movie statunitensi.
E' chiaro che il personaggio di Deadpool va fuori dagli schemi dei soliti Marvel. Da certi punti di vista è un bene, perché è la cosa più diversa che si possa trovare in un franchise che si è un po' troppo appiattito sulle trame e sta andando avanti a sfornare film come se fosse una catena di montaggio.
D'altro canto, forse un po' più del primo Deadpool, questo si è spinto fin troppo sulle gag, per carità alcune delle quali molto brillanti, ma praticamente la trama è solo una qualcosa di contorno alle stesse, oltre che a tratti anche noiosa perché priva di mordente.
Peccato perché, tra le varie potenzialità, il personaggio di Cable forse poteva essere sfruttato meglio.
a me non è piaciuto granchè , sempre molto volgare, pieno di doppie allusioni e con battute del protagonista che proprio non mi fanno ridere. Resta da dire solo che la storia è tuttavia buona,coerente e sensata , la regia solida e le recitazioni convinte. altrimenti senza tutto questo sarebbe veramente mediocre.
Avevo detestato il primo e non ho cambiato idea con questo secondo. Trovo tutto forzatissimo (e tedioso) come in certe detestabili commediacce americane degli utlimi tempi. E questa sarebbe scorrettezza... mah. Di contro, la regia è sicuramente superiore a quella del precedente.