l'uomo di santa cruz (1976)

Sullo sfondo di una caccia a dei sacchi di pepite d' oro , un folto gruppo di banditi massacra una famiglia di viandanti , ma il ragazzino sopravvissuto cercherà vendetta ... Verso la metà degli Anni '70 , quando lo Spaghetti Western stava per chiudere definitivamente bottega , c' è stato un brevissimo tentativo di far nascere il Felafel Western con i capitali dei cugini israeliani Globus e Golam ( quelli che fonderanno la famosa Cannon Films ) . L' idea di base poteva essere anche buona per sfruttare i magnifici paesaggi selvaggi del deserto del Negev , ma le poche infrastrutture , la scarsa manovalanza ( le comparse sono davvero scarsissime ! ) e soprattutto la fine della moda western hanno fatto sì che il tentativo avesse vita fugacissima . Lee Van Cleef fu la stella ingaggiata come nome di richiamo ed interpretò due pellicole ravvicinate , che si rivelarono però una peggiore dell' altra . Di " Diamante Lobo " ho già parlato male tempo addietro , questo non è molto meglio ... La trama è piuttosto violenta ma al tempo stesso ingenua , perchè narra la vendetta del ragazzino ( " Kid vengeance " è il titolo originale ) , che incredibilmente fa fuori uno ad uno buona parte dei banditi , ricorrendo a metodi parecchio fantasiosi e senza essere mai visto , almeno sino al finale a base di dinamite . In contemporanea scorre poi una curiosa sottotrama semicomica con un gruppetto di imbranatissimi balordi interessati alle pepite d' oro . Van Cleef , al suo ultimo western , presta il suo ghigno fainesco al trucido villain con tanto di piratesca bandana a trattenere i pochi capelli . Il vero protagonista ( come nell' altro film ) è però il boccoluto ragazzino californano Leif Garrett , all' epoca idolo delle teen agers di mezzo mondo per la sua fulminea carriera di cantante pop . E pure qui la produzione ha pensato bene di importare dall' America un po' di bravi caratteristi americani per affidare loro i ruoli di supporto . Troviamo così nel film i volti ben noti di Jim Brown ( sottoutilizzato ) , John Marley e Matt Clark . La colonna sonora , non brutta ma parecchio discontinua , è affidata al nostro Francesco De Masi , esperto del genere western . Il regista è l' americano James Manduke , specialista di serial televisivi , e si vede . Complessivamente il mio voto finale è solo poco più alto della pellicola gemella : 4,5 .