la 25a ora (2002)

Magistrale ritratto della New York dopo l'11 settembre.Partendo da questo presupposto Lee racconta le avventure dell'ultimo giorno di libertà di un uomo, costretto ad andare in prigione. Si tratta di un ritratto amarissimo, pieno di scene da antologia. Bellissima la sequenza dello specchio.
Mostruosamente bravo il protagonista che qui finalmente trova il film che lo consacra. Troppo facile dire che Norton è bravo quando fin'ora non aveva mai fatto niente di consistente, e per lo più filmetti inutili.

Ma stupisce tantissimo anche il resto del cast, Philip S. Hoffman, e sopratutto questo Berry Pepper, il cinico amico di Norton, bravissimo.

Importante anche per essere stato il primo film ad aver ripreso Graund Zero (in un'altra sequenza bellissima).

Non un capolavoro, ma ragazzi, che film! Il miglior film interpretato da un Ed Norton mostruosamente bravo. Sconvolgente e geniale la sequenza dello specchio, la distruzione di ogni speranza, la messa in luce di ogni errore della società americana, che produce vite vuote, senza senso, fantasmi. Spike lee ci mostra le cose come davvero stanno. Io forse avrei tagliato un po' il finale, ma la sola sequenza di Norton davanti allo specchio vale tutto il film!