dopo mezzanotte regia di Davide Ferrario Italia 2004
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

dopo mezzanotte (2004)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film DOPO MEZZANOTTE

Titolo Originale: DOPO MEZZANOTTE

RegiaDavide Ferrario

InterpretiGiorgio Pasotti, Francesca Inaudi, Fabio Troiano, Francesca Picozza, Silvio Orlando, Alberto Barbera, Gianna Cavalla

Durata: h 1.30
NazionalitàItalia 2004
Generecommedia
Al cinema nell'Aprile 2004

•  Altri film di Davide Ferrario

•  Link al sito di DOPO MEZZANOTTE

Trama del film Dopo mezzanotte

Martino è il custode notturno della Mole Antonelliana. Martino si è anche ricavato una specie di casa da un locale abbandonato dentro il corpo dell'edificio e lì passa le sue giornate quando non lavora. Amanda e l'Angelo invece provengono dalla parte opposta della città, dal quartiere periferico della Falchera. Il destino vuole che un giorno Amanda sia costretta a fuggire dalla polizia e debba chiedere aiuto a Martino. Martino la nasconde nella Mole.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,32 / 10 (85 voti)7,32Grafico
Migliori effetti speciali
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliori effetti speciali
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Dopo mezzanotte, 85 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  04/12/2010 13:49:53
   8 / 10
«[La storia non è] motivata da un personaggio, bensì da un luogo: la Mole Antonelliana. Non so come ci pensai, fu una specie di folgorazione. Si trattava di un luogo estremamente suggestivo in sé – e poi era il Museo del Cinema. Ed era proprio lì, sotto casa.»

«Fin dall'inizio pensavo a un custode che non parla con nessuno, non solo ma non ha neanche voglia di parlare con qualcuno. Il mio custode doveva avere un atteggiamento imperturbabile, keatoniano appunto, rispetto alle cose del mondo. Non volevo una recitazione da cinefilo. Martino non è uno che conosce i tiutoli dei film, vede semplicemente dei film, vede delle cose, delle facce e da quelle impara.»

Davvero molto carino questo film di Ferrario: trovo ostico farne una recensione organica ed ordinata senza diventare prolisso, tanti sono gli spunti ed i piani di analisi, anche metacinematografici, che solleticano lo spettatore.
Di base praticamente è una favola sull'amore, con tanto di voce narrante fuori campo del grande Silvio Orlando, illustrata con un gusto per la comicità che omaggia i primi Keaton e Chaplin, quelli dei cortometraggi della scuderia di Mack Sennett (tant'è che si vedono pure delle scene di "Una settimana" e "Lo spaventapasseri" del grande Buster). Pasotti sembra uno Charlot dei tempi moderni, solitario, taciturno, malinconico, goffo, innamorato di una donna ma rivaleggiato da *****no (soprannominato per antifrasi "L'Angelo"), ladro d'auto e leader di una sgangherata gang di quartiere. E' un amore che brucia l'anima, come il fuoco simbolico e fisico dell'omonimo film di Pastrone, è un amore alla Truffaut - «Mi hai detto: "ti amo". T'ho detto: "aspetta". Stavo per dirti: "Eccomi". M'hai detto: "Vattene"».
L'impostazione della vicenda sentimentale a tratti è quasi tragicomicamente surreale: assurdo il rapporto a tre che si viene a creare fra Pasotti, la Inaudi e T.roiano (ricorda il "Bande à part" di godardiana memoria), per non parlare dello showdown tra i due nel magazzino delle auto rubate a colpi di botte di mazza che ricordano le slapstick comedies di Keaton.

Ma i personaggi a ben vedere son carichi di ben altro spessore, sia Martino che Amanda sono persone che fuggono da qualcosa alla ricerca di qualcos'altro, scappano dai moduli quotidiani di una vita noiosa e odiosa, sentono il desiderio di sentirsi parte della finzione per sfuggire alla banalità del quotidiano, cercano l'equilibrio, la fusione panica col mondo, cercano il proprio posto, una "giusta distanza" (non a caso uno dei temi cardine della cinematografia) che permetta di guardare alla realtà con raziocinio e consapevolezza; agognano ad un ordine matematico cosmico che parta dalla dimensione individuale per arrivare alla totalità delle cose (la serie di Fibonacci).

Al livello successivo, Dopo Mezzanotte è quasi metacinema. E' soprattutto un encomio: un elogio alla città di Torino, al cinema e al cinematografo, in maniera particolare a quel cinema delle origini, primitivo, visto come emblema di una "purezza" che mai più si ritroverà. A quel cinema dei Lumière, del kinetoscopio di Edison, a quello dei mascherini circolari di Griffith per porre l'attenzione sui particolari, a quello addirittura di Roberto Omegna (uno dei primissimi cineoperatori italiani, del quale uno dei documentari è visionato ripetutamente da Martino). A quel cinema che non opera quella mistificazione della realtà tanto odiata da Maurizio, il cugino di Martino. A quel cinema che, prima di essere considerato arte, è in special modo magister vitae - Pasotti che impara a vivere la vita, pure nei suoi lati prettamente pratici, dai film di Laurel ed Hardy -. Ad un cinema visivo, che vuole cogliere prima la bellezza delle immagini e delle ambientazioni e poi far muovere i personaggi al loro interno. E' il vedutismo dei Lumière, che rivive nel personaggio di Pasotti e nella sua cinepresa e si concretizza anche nella scelta registica di Ferrario, attentissimo all'impatto visivo della pellicola (diverse scene sono un piacere per gli occhi, la scena d'amore tra Pasotti e la Inaudi, la scena della piazza e la scena di *****no e la Picozza che parlano ai bordi dell'acquedotto immerso in una luce rosso fuoco).

E così, in questa notte catalizzatrice degli eventi, in quel luogo dove la fusione tra splendore architettonico e magia del cinema possa manifestare al meglio tutto il suo fascino, si leva e fluttua nell'aria il mucchietto di polvere che rimane delle vicissitudini intrecciate dai personaggi. "Le storie sono come la polvere, le storie sono polvere. Leggere, sospese in una corrente d'aria che le sospinge dove vuole. Qui, per esempio, dove noi concludiamo le nostre storie e lasciamo voi alle vostre, ben sapendo, che la parola fine è la meno indicata, perché i film possono finire, ma il cinema non finisce mai.". Meravigliosa ed appassionata dichiarazione di amore totalizzante e incondizionato nei confronti della settima arte.

Le prove degli attori non sono eccezionali, ma sia la bellissima Inaudi che T.roiano e Pasotti si trovano a proprio agio nella parte. In sostanza un ottimo film italiano, umile ed efficace nella sua elegante e raffinata semplicità, che riesce a sfruttare in maniera fantastica il budget basso a disposizione e che colpisce riuscendo a non prendersi mai sul serio. Applausi e nomination ai David meritatissimi per Ferrario.
Antoine Lumière diceva che il cinema è un'invenzione senza futuro. Beh, questo è uno di quei film che dimostra che aveva torto.

«Ci sono dentro i film muti di Pastrone, Buster Keaton, l'Alta Definizione e le marce funebri della Banda Ionica, della Banda di Avola, le musiche di Fabio Barovero e quelle di Daniele Sepe. Un paradosso? Non lo è da sempre, il cinema?» (Davide Ferrario)

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettafroditealbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirobreve storia di una famigliabring her back - torna da mecapi di stato in fugacasa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valleyel jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morte
 NEW
hellboy: l'uomo deformeho visto un reholly (2023)hurry up tomorrowi fantastici quattro: gli inizii play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincantoinvisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorel'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1
 NEW
monsieur blake - maggiordomo per amoren-egonight callnonnasnottefondaold guyolegparadiso in venditapaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noipresence
 NEW
quel pazzo venerdi', sempre più pazzoquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shaydaso cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2
 NEW
the sandman - stagione 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiauna pallottola spuntata (2025)una sconosciuta a tunisiunicornivera sogna il marevolvereis - una storia d'amore quasi classica
 NEW
weaponswerewolveswhen it rains in layou'll never find me - nessuna via d'uscitayunanziam

1064184 commenti su 52354 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

ALLA RICERCA DELLA VALLE INCANTATA 14 - IL VIAGGIO DEI CORAGGIOSIBLOOD IN THEM HILLSDARK MATCHEXTREME JUKEBOXIL CORAGGIO DI UNA MADRELAURA HASN'T SLEPTLUCI LONTANEMONSTER SUMMERPER ELISA - IL CASO CLAPSPRIMA DEL BUIO (LA LUCE DEL CREPUSCOLO)QUEL GRAN GENIO DI JACK BROWNSHADOW OF GODSKILLHOUSETHE FETUSTHE NEANDERTHAL MANVIAGGIO NELL'IMPOSSIBILE

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net