barbie (2023)

Ero partito prevenuto con questo film, ma complice le tante discussioni e polemiche recenti alla candidature agli oscar ho voluto vederlo per farmi un'idea.
Barbie diciamo subito è un film che si lascia guardare.Ambientato all'interno di una città chiamata Barbieland, in cui ogni donna è una barbie e ogni uomo è un ken a tutti gli effetti, vede come protagonisti Ken Generico e Barbie generico rispettivamente Ryan Gosling e Margot Robbie, splendida come sempre. In questo posto tutto sembra perfetto e il femminismo regna incontrastato. Ma qualcosa accadrà che farà si che Barbie affronti la 'porta' verso il mondo reale e capisca cosa l'aspetta fuori.
In quella che sembra essere la metafora della vita di una ragazza che evade in cerca di farsi un suo futuo o una carriera, si mettono le radici per una pellicola che nella sua prima ora mi ha fatto sorridere piu di una volta.
Le gag e le battute non mancano, i siparietti comici con Will Ferrell fanno sbellicare, ma tutto cambia dopo circa un'ora di film.
Iniziano in maniera tirata a venir fuori le tematiche che vanno piu di moda in questi periodi: il femminismo, il patriarcato, punte di razzismo ma tutto fa diventare il film noioso, e diciamocelo pure parecchio banale, cosa che non pensavo potesse accadere se affronti questi argomenti così importanti e finisci a vincere numerosi premi.
Il film è ben diretto e la regia mostra anche dei bei tocchi di classe fantasiosi, le musiche sono orecchiabili e non danno fastidio come in altri film, e A.Ferreira è brava quanto basta.
Rimango però nel ritenere che Barbie sia estremamente sopravvalutato, così come non si comprende, premi tecnici a parte(perche scengorafia e foto funzionano molto bene... anche i costumi), come faccia a partecipare a tanti premi importanti contro prodotti molto piu appetibili.