the deuce - la via del porno - stagione 1 (2017)

Discreta, con un ottimo James Franco

Barman, poliziotti, papponi e mign0tte. Questo è l'universo che costella The Deuce, zona di New York che nei primi anni settanta subisce un'evoluzione che sarà ben visibile nell'arco di questa stagione. Prostituzione sulla strada, ma ai margini c'è tutto un mondo nuovo che sta nascendo: i germogli dell'industria del porno. Mi è piaciuta la coralità della serie, l'insieme dei personaggi che la compongono su cui primeggia certamente una Gyllenhall straordinaria. La durezza della vita da prostituta, l'avidità e la capacità di manipolare dei papponi, i filmini peepshow che circolano clandestinamente, mafia italiana e polizia corrotta. Mi ha ricordato in alcuni elementi The Wire, non solo per la presenza di alcuni attori di quella serie, ma per il modo in cui una parte di New York viene vivisezionata nel dettaglio. La proiezione di Deep Throat nell'ultima puntata sancisce quella che sarà l'inizio della Golden age del porno.

deludente questa serie tv con james franco e Maggie Gyllenhaal (che non mi è mai piaciuta come attrice), in realtà le premesse sembrano interessanti, anche l ambientazione è molto bella (i fantastici anni 70 e 80) ma i lati positivi finiscono qui..già dopo poche puntate la storia diventa noiosa, senza spunti e soprattutto, come scritto anche nel commento sotto, è inconcludente..arrivi lentamente alla fine pensando "quindi? è tutto qui?", quasi come se non avessi guardato nulla..speravo che nella seconda stagione ci fosse una scossa ma invece, prosegue esattamente sulla stessa linea della prima, l ho abbandonata dopo appena due episodi, non si capisce dove voglia andare a parare..

Le prime puntate mi avevano incuriosito e non sono malvagie, poi però la noia e soprattutto la ripetitività la fanno da padrona, per cui sono arrivato a fatica all'ultima puntata, peraltro del tutto inconcludente. Senza dubbio non guarderò la prossima stagione.

Tra le migliori serie dell'anno questa pone la questione sulla nascita della pornografia nella New York degli anni 70.
Protagonisti quindi papponi,prostitute e malavitosi che sgomitano fra di loro per avere la meglio sul mercato del sesso .
Gli episodi sono un pugno allo stomaco . linguaggio scurrile,violenza,botte e chi più ne ha ne metta, ma in fondo al tunnel molti personaggi cercano una redenzione verso una vita migliore. Bene tutti i protagonisti , i vari registi che si alternano e la fotografia scura,notturna e illuminata dai soli neon delle insegne .
Non gli do di più perchè in certi episodi centrali della stagione,il ritmo tende vagamente a calare e le situazioni a ripetersi.