Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Sul concept di Smallville ho già detto quasi tutto nella recensione alla prima stagione. La seconda secondo me fa il grande balzo, con la presenza permanente di Lionel Luthor che sostituisce il quaterback Whitney Fordman (il fidanzato di Lana nella 1° stagione) e che nella prima season faceva solo sporadiche apparizioni, la storia diventa sempre più coinvolgente, e la famiglia dei Luthor sempre più attraente con quell'atmosfera "mefitica" che mette in mostra un Lionel spregevole, ed un figlio che pur avendo ereditato la bontà della madre, sembra diretto verso la malighinità eredita dal padre, ha aiutato in questo senso la presenza della Dr.ssa Helen.
Altro fattore interessante di questa stagione, sono le vere origini di Clark che divengono finalmente note, e tutto questo nell'episodio 2x17 "La stele di Rosetta" in cui entra in scena il Dr. Virgil Swann interpretato da Christopher Reeve (l'indimenticabile attore che interpretò Superman nella vecchia saga cinematografica). Curiosa la presenza delle musiche di John Williams. A detta di molti questo fu uno degli episodi più belli dell'intera serie.
Rovesico della medaglia, è proprio da questa stagione che Smallville inizia a mostrare i suoi difetti, non tanto la ripetitività quanto la presenza di alcuni episodi un po' "stupidini".