vulcano - ixcanul (2015)

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Titolo Originale: IXCANUL

Regia: Jayro Bustamante

Interpreti: María Mercedes Coroy, María Telón, Manuel Manuel Antún, Justo Lorenzo, Marvin Coroy

Durata: h 1.33
Nazionalità: Francia, Guatemala 2015
Genere: drammatico
Al cinema nel Giugno 2015

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Trama del film Vulcano - ixcanul

Ambientato in Guatemala, nel cuore di comunità di etnia maya, Vulcano racconta un mondo sospeso tra credenze ancestrali ed echi lontani di modernità. Protagonista del film è la giovanissima María, che vive e lavora con la sua famiglia in una piantagione di caffè alle pendici di un vulcano. Nonostante sogni di andare nella "grande città", la sua condizione non le permette di cambiare il proprio destino: a breve la aspetta un matrimonio combinato con Ignacio, il supervisore della piantagione. L'unica via d'uscita si chiama Pepe, un giovane raccoglitore di caffè che vorrebbe andare negli Stati Uniti: Maria lo seduce per poter fuggire insieme a lui, ma dopo promesse e incontri clandestini Pepe se ne va e la abbandona incinta. Più tardi, il morso di un serpente la costringerà a raggiungere quel "mondo moderno" che ha sognato così tanto, e che le salverà la vita. Ma a che prezzo...

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Voti e commenti su Vulcano - ixcanul, 2 opinioni inserite

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Freddy Krueger @ 24/11/2015 00:13:06

7 / 10

Questa comunità indigena vive dentro una natura incantevole ma minacciosa, una madre-patria intrisa di antichi rituali che nasconde pericoli e che imprigiona gli abitanti con un vulcano invalicabile. Maria, la protagonista, trova un escamotage per fuggire quando si innamora di un ribelle, ma la Natura si impone contro di lei tramite una gravidanza inaspettata. Poi con un morso di serpente Maria è costretta ad un intervento nella città moderna, anche se poi... quest'ultima si rivela ancora più disumana della Natura.
Il regista Bustamante è alla sua opera prima ma già dimostra dimestichezza nelle riprese in terre selvagge e non, racconta dei temi sconvolgenti e fa recitare persone che non hanno mai visto una videocamera.

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kowalsky @ 17/06/2015 23:34:28

7 / 10

Bello, un esordio che segnalo soprattutto a chi diserta le sale consci - credo - dei loro limiti di sensibilita'. Un film di grande realismo che si fonde attraverso un mondo arcaico al quale ipocritamente cerchiamo di appartenere (ma non e' vero). E non e' difficile empatizzare con Maria, la protagonista, un po' meno semplice condividere la sua vita. Straordinaria e contraddittoria la figura Materna, tra superstizioni rituali e affetto. Un film che affascina, seduce, sublima una Storia quotidiana che ha gli orpelli della privazione, in una dimensione ridotta che puo' arricchire il nostro punto di vista, se lo vogliamo

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